untipostrano

Appunto parli di tranquillità e benessere psicofisico: a me, come a molti, l'essere mal visto, mal giudicato dagli altri,
dalla società non fa bene!!

Teal

Non so…ma una persona che insegue con smania il successo e l’affermazione personale gode di buona salute mentale? Certo, se succede come conseguenza di una socializzazione sana, lavorandoci anche un po’, posso capire, ma fare la corsa all’oro quando un piatto di minestra e un tetto sulla testa ci sono lo capisco già meno. E lo stesso discorso potrebbe valere per il cercare un/una partner ossessivamente e il metter su famiglia.
Mi sembra che sia un po’ una narrazione dominante dalla quale chi si chiama fuori viene additato come strano ed emarginato.
Poi subentra il discorso dell’ambizione personale e del desiderare quello che hanno gli altri, e lí ci puó stare, ma la riduzione ad una prospettiva di esclusiva autorealizzazione individuale mi sembra che ci trasformi nei pupazzetti che desiderano e consumano senza trovare mai soddisfazione che tanto fanno comodo al capitalismo di oggi.
Il discorso é un po’ confuso, ma spero si sia capito. E lo dico ben consapevole di essere spesso contraddittorio e anch’io vittima del sistema, e di patire le sofferenze dettate dalla competizione e dalla costante spinta verso la performance produttiva, verso il “mettersi in gioco” che la società sembra imporre.

Delta80

Nulla , l’importante è fare la propria strada

Crepuscolo

Io mi accontenterei di un lavoretto part time che non mi stressi e mi permetta di vivere (anche con poco). I marmocchi non li voglio, una compagna si, ma con uno stile di vita del genere è molto difficile, mi accontenterei di storielle occasionali.
Praticamente tutte le cose stressanti come lavori impegnativi, successo, figli... Devono starmi lontano me ne frego se lo desiderano gli altri, io no.

David Brent

Mah provo rassegnazione, quasi ammirazione devo dire, malinconia, mi immagino nei loro panni Troppo diversi da me, e non parlo dei vip o degli atleti, intendo una qualsiasi persona normale che non abbia avuto gli oggettivi problemi che ho avuto, oggettivi problemi che hanno fatto dire a psichiatri (non guru del forum), che praticamente è normale che sia tanto triste visto che ho una vita schifosa, e che perciò non mi servono antidep. Cosa ho io da spartire con il docente più piccolo di me che ho a scuola, che ha una laurea magistrale in qualche ingegneria, è un bel ragazzo, ben piazzato, ha fondato una sua azienda? Cosa ho io da spartire con la coordinatrice, di ottima famiglia, che studia e fa tirocinio nella scuola dove la zia è direttrice (ma non è raccomandata, è molto brava nel suo lavoro), che è un mix tra Victoria Pedretti e l'attrice di Twlight? Nulla...siamo su due pianeti diversi, due campionati diversi...a volte mi viene un po' invidia mi girano le palle che questi hanno tutto e io niente, ma poi penso che Mohamed dal Benin potrebbe dire la stessa cosa di me, per cui amen

vikingo

Io credo questi 3 anni di aver migliorato parecchio lestetica dove vivo,al di là che mi debba trasferire,ma non ho più rete sociale e gioco forza mi dovrò trasferire,perché come ci rientri in certi meccanismi,per carità e una città in fondo alle classifiche,c'è molta tamarrigine conformismo,il fisico ce ma per un intellettuale c'è poco spazio,gli anni di isolamento,personaggio scomodo come tutti gli introversi..

vikingo

Ci sono problemi di salute che hanno condizionato gli ultimi anni..

Angus

Però penso sia difficile "accontentarsi" di un tetto sulla testa e di un piatto di minestra quando si potrebbe avere molto di più. Senza raccontarsela, dico. L'inseguimento ossessivo è speculare al negazionismo del piacere. Tu non lo vorresti un casale in toscana con gli ulivi, i cavalli, i pastori maremmani, il completo della domenica in harris tweed, le contadinotte dipendenti che stravedono per il padrone, il maggiordomo incel, ecc.?

cancellato25904

Come chiedersi: è meglio fare casa e cederla al divorzio + alimenti o non sposarsi e tenersi il proprio patrimonio? Dal punto di vista maschile il matrimonio sta diventando un progetto ad altissimo rischio default.

Teal

Si, lo vorrei. Ma poi vorrei anche perderlo assieme a tutto il resto dei miei averi al gioco d’azzardo, questa sí che sarebbe vita…

Angus

Esatto, perché anche rischiare è parte della vita, e anche campare il resto dei tuoi giorni con truffe e reddito di cittadinanza, sono esperienze che vanno fatte.

sparatemi

la penso come te, in tutti noi c'è questo istinto innato che se non soddisfatto porta al malessere.

Anche far notare i lati negativi degli altri è come dire tanto è acerba, quasi nessuno ha una vita perfetta e tutti hanno periodi positivi e negativi e tutti hanno scheletri nell'armadio ma comunque sono andati avanti e hanno raggiunto determinati obiettivi di vita, non serve scomodare carriere lavorative da encomio perchè io mi riferisco proprio alle persone nella media, quelle che se alle 2 di notte gli si rompe la macchina lo trovano un amico o un familiare ad aiutarlo, ecco, se a me si allaga casa o andasse a fuoco dormirei in strada o in macchina per un lungo periodo, una persona nella media riesce ad avere la sua vita sociale anche da adulta e distrarsi e divertirsi, che se hanno un problema di qualsiasi tipo possono contare sulla loro ragnatela sociale per scambiarsi informazioni e anche se sono divorziati almeno loro l'esperienza l'hanno fatta.

Io sono il primo ad essermi isolato da questo mondo e questa società malata, però mi rendo conto che a questo punto nulla ha più senso, vivere per fare lo schiavetto del capitalismo? e una ricompensa non me la merito nemmeno nei piaceri della vita? io non so nemmeno con chi andare a mangiare una pizza fuori, figuriamoci un viaggio, una qualsiasi esperienza che sia anche amorosa

cuginosmorfio

Per quel che mi riguarda, non è un atteggiamento da "volpe e l'uva". Della famiglia + figli non mi interessa davvero niente ed anzi, la libertà che ho è impagabile: fare, non fare, decidere da solo, non render conto a nessuno...non ha prezzo.
La carriera è un'altra storia a cui ho dato più peso ed essere arrivato a guadagnare quanto possa farmi sentire di vivere "sicuro" (per adesso) mi basta. Onestamente, alla mia età, le ambizioni "alte" le ho accantonate.
Sinceramente, mi mancano delle amicizie. Soprattutto femminili; perché non ne ho mai avute.

Keith

Ormai penso di aver sviluppato un meccanismo difensivo talmente forte che non mi fa più desiderare niente. L'avere successo mi distoglierebbe dalla mia disperata ma piacevole routine.
Ormai non voglio più donne, oggetti, voglio tenermi la mia roba vecchia, non vorrei mai una macchina nuova o un pc nuovo e neanche un lavoro diverso e più prestigioso.
E' incredibile a volte il cervello come reagisce. Per me fallire in tutto è stato dolorosissimo, e quindi o muori o decidi di sopravvivere, in quest'ultimo caso il cervello si deve adattare.

untipostrano

Eh si stare perennemente isolati dal mondo,senza contatti con nessuno porterebbe lo stesso alla pazzia e cmq, a meno che uno non decida di fare l'eremita è impossibile perché gia il lavoro ad esempio richiede di interfacciarsi con gli altri!!

pokorny

Come sempre avrei potuto scriverlo io, adesso che hanno inasprito le restrizioni per la circolazione in fascia verde sono andato a controllare la normativa Euro della mia auto. Ricordavo che non è proprio l'ultimo modello ma quando ho visto che è del 2001 mi sono un po' preoccupato dell'aver perso il senso del tempo. Non posso nemmeno più andare a trovare mia madre in auto ma mi toccherà il treno 😁 lo stesso per tutto il resto di ciò che possiedo. E che purtroppo sono.

kurt87

Provavo spesso tristezza, rassegnazione, depressione, invidia, talvolta rabbia, fastidio, maggiore 'ansia da prestazione' (definiamola così), o pressione nel non aver raggiunto simili obiettivi o risultati nella vita. Anche se di base non guardo e non mi interessa più molto vedere e conoscere le vite altrui. Più che altro il fastidio a volte era nel sapere di persone che, a quanto ricordi (perché ovviamente posso basarmi solo su ricordi di conoscenze e rapporti passati con gente che ho incontrato lungo il mio cammino, non avendone più con nessuno in pratica da anni), erano davvero delle emerite teste di c****, alcuni con due neuroni contati, o magari dei menefreghisti, fancazzisti, lavativi, che sono riuscite comunque a fare e farsi strada nel mondo, mentre io sto fermo al palo da sempre o quasi. Poi per carità, le persone cambiano, e magari gente che un tempo era così, si può essere anche 'raddrizzata' , studiando, lavorando, facendo esperienza di vita, mettendo su famiglia, insomma hanno 'messo la testa a posto' come si suol dire. Però a volte rimango comunque veramente sorpreso per taluni, perché non ci avrei davvero scommesso un centesimo a suo tempo, mentre per altri diciamo che già si vedeva o intravedeva che avrebbero avuto una vita piena, ricca di successi, soddisfazioni etc. Certe cose le percepisci anche da piccolo e vedi se uno vale o meno. Intuisci subito chi è attore protagonista nella vita, e chi una comparsa o un figurante. Io sono sempre stato tra i secondi, dunque mi sorprendo fino a un certo punto. Non posso neanche fargliene una colpa, se loro vivono una vita 'normale' o felice, ed io no. Ovviamente colpa mia, stupido io ad aver gettato la mia vita finora senza concludere nulla in nessun ambito. Ma non vi nascondo che sono anni ormai che ho smesso di vedere, o anche solo sbirciare, le vite altrui in maniera diciamo "attenta", anche sui social o roba simile, in primis perché non mi interessa poi molto, e sono sempre stato un tipo discreto che si fa gli affari suoi, ma poi perché mi rendo conto che il confronto è e sarebbe impietoso con la mia vita, e ci starei ancora peggio, dunque preferisco proprio ignorare ciò che gli altri fanno e disfano, è come se avessi una benda sugli occhi costantemente. Come dice il detto 'occhio non vede, cuore non duole'. È un pò il mio stile di vita ormai da tempo.

Warlordmaniac

Infatti.
Quando i feedback sono deludenti in una certa fase della vita, il cervello si attiva per non disperdere energie utili. Il mio cervello mi dice in continuazione:


"Alert: investimento rischioso! Non puoi avere il controllo degli eventi"

Robert_Plant 89

disperazione

sparatemi

non lo so, mi ritrovo anche in ciò che dici, è vero che ognuno ha la sua bilancia però allora perchè continuiamo a soffrire? sopratutto se manco sappiamo cosa davveo ci manca... forse basterebbe solo una compagna di vita? utopia