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11-11-2022, 09:14
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,734
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Senso di inadeguatezza e calo dell'autostima (con conseguente ripercussione a livello chimica umorale).
Però è anche vero che ormai sto in un età che è già tanto non andare indietro.
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11-11-2022, 09:24
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,067
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mah, quando passo su facebook vedo le mie compagne di liceo tutte felici per aver sgravato due o più figli, a metter foto ( rigorosamente con le stelline sulla faccia ) taggando i figli ( magari manco in grado di leggere ancora ) in cui scrivono quanto li amano.
Tutto per farsi vedere dagli altri, per farsi approvare. Come quelli che muore la madre e la taggano ( il profilo della madre morta, si ) scrivendo che manca periodicamente. Tutto per farsi mettere i commenti coi cuori.
Onestamente mi sale una grande tristezza. Altro che pensieri di non avercela fatta.
Non son fatta per la maternità, per l'esposizione e l'approvazione altrui tramite social.
A me anzi pare molti siano molto indietro. Proprio con la testa, rispetto a me.
E' proprio un tipo di vita che non cerco e manco capisco.
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11-11-2022, 10:05
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,091
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Io sono più avanti di tutti quindi non provo niente.
A parte il weekend quando la gente normale ha amici di infanzia una famiglia e una vita
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11-11-2022, 10:13
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Niente, non più. E' andata come doveva andare, le menzogne e gli incoraggiamenti vacui sono storie del passato, in fondo non mi è mai fregato niente di andare avanti, quell'avanti è un vuoto sterile di infelicità e sacrificio molto più amaro dello star fermi. Tanta fatica per sentirsi accettati e per cosa? Comunque la vita si riprende tutto con gli interessi, non ho nulla a parte il mio respiro e può togliermi solo questo.
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11-11-2022, 11:22
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,320
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Dipende cosa si intende per "andare avanti".
Ci sono cose che generalmente sono considerate grandi traguardi nella vita, ma a me non interessano. Ci sono cose che mi interessano fortemente ma generalmente non sono considerate grandi traguardi nella vita.
Ad esempio metter su famiglia e figliare sono cose che non mi interessano, non mi sono mai interessate, quindi vedere i miei contatti Facebook che postano foto di matrimonî, viaggi di nozze, pargoli, ecc. non mi provoca alcun senso di invidia o rosicamento, anzi, mi dico che se loro son felici così, buon per loro. Io ho altro a cui pensare.
Vedere gente che, alla mia stessa età, ha fatto montagne di soldi non mi provoca né invidia né rosicamento perché a me basta avere la mia somma da parte per riuscire a campare senza difficoltà.
Quel che può rodermi, al massimo, è vedere gente che ha avuto successo nei campi in cui avrei voluto averne io. Un mio ex compagno di università ha fatto il dottorato, ha pubblicato libri nel nostro campo di studî, adesso ha la sua cattedra e insegna. Tutto quello che avrei voluto fare io. Ma poi mi dico che è un percorso che avrebbe comportato tutta una serie di cose che io non sarei mai riuscito a fare: girare all'estero per convegni, interfacciarmi con un sacco di persone diverse, reggere il gioco dell'ipocrisia tipico degli ambienti universitarî in cui si deve far finta d'essere amici di tutti, anche di persone insopportabili. E allora mi dico che dopotutto non ho perso granché.
Poi io ho anche la fortuna di aver raggiunto un livello abbastanza alto, in termini di notorietà e apprezzamento, nel mio lavoro, così da compensare bene o male tutto quello che non sono riuscito a fare.
Certo, resta e pesa quella cosa di cui ho scritto spessissimo nel forum, ovvero non essere mai riuscito a pubblicare narrativa. Ora ci sto lavorando, ma anche qui se non ci riuscirò avrò la consapevolezza che, certo, sarà stato anche per la mancanza di agganci e appoggi (che anche in questo àmbito sono purtroppo fondamentali), ma anche per la mancanza di effettive capacità espressive mie.
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11-11-2022, 12:19
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#26
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Io sono sempre combattuto fra il provare invidia e la consapevolezza e la sofferenza per non avercela fatta e nel non essere stato neanche capace di provarci. Ho avuto troppa fiducia nella mia famiglia, che potesse in qualche modo aiutarmi, ma non c'è stato nulla di tutto questo. Ho sbagliato profondamente nel fidarmi di loro e la colpa è anche mia che mi sono adagiato sugli allori. Ora a quest'età, posso solo sperare di mantenere quel poco che ho e cercare di sopravvivere, perchè per me si tratta di questo.
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11-11-2022, 12:44
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,067
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Il dolore è condivisione... si sta meglio se qualcuno ti dice qualche parola carina. Non risolverà molto (e per me non ha neppure lontanamente la stessa intensità di qualcuno che ti tiene la mano)... ma per molte persone si vede che qualche significato ce l'ha.
Non è che la gente che se ne sta sui social è sempre solo ed esclusivamente alla ricerca di un'approvazione altrui. .
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ma non parlo di chi mette la foto di un cane morto o scrive un commento triste.
Ma di chi mette tag di persone morte, di bambini duenni ( a cui hanno fatto il profilo ), di marito e mogli che si scrivono su facebook taggandosi per dirsi che fanno una vita bellissima, queste si che a mio parere sono cose fatte solo per ricevere approvazione.
Non dico assolutamente che chi sta sui social lo faccia sempre e solo per approvazione, parlo ovviamente di casi singoli che conosco e di cui noto spesso questo file rouge disfunzionale.
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11-11-2022, 12:47
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Quando le cose vanno male, solitamente, ci chiediamo: perché è accaduto proprio a me?
In realtà la si potrebbe vedere anche al contrario, ovvero: perché non avrebbe dovuto accadere a me?
Ci sentiamo vittime di un qualcosa più grande di noi che semplicemente...è la vita!
Purtroppo non tutti possono essere felici o appagati...è un fatto che dobbiamo accettare.
Questo non significa che non si debba lottare per cambiare lo stato delle cose, anzi bisogna sempre combattere.
È importante però essere consapevoli che il nostro destino, spesso, è solo frutto della casualità della vita.
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11-11-2022, 13:01
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Diciamo che fino a qualche hanno fa provavo un certo disprezzo per i giovani che riuscivano "sul momento" a realizzarsi. Oggi ho un altro atteggiamento e spesso sono sinceramente lieto nei loro confronti (sarà la vecchiaia??).
Per quanto riguarda il concetto di "famiglia" e cioè matrimonio / moglie /figli, continuo a gioire di non essermi invischiato in affari del genere. Nessun rimorso né invidia.
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11-11-2022, 13:09
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
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Avere una vita soddisfacente è bello quando non richiede troppi compromessi vergognosi. La maggior parte delle persone non ha grandi pregi, ma riescono ad andare avanti perché probabilmente sono degli yes-men, o perché hanno coltivato conoscenze importanti. La componente dialettica e sociale è tutto al giorno d'oggi.
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11-11-2022, 14:19
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#31
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
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Ultimamente sono nel mio mondo e non mi confronto, ma quando capita, mi sento male dentro, penso a come io abbia fallito in quasi tutto, ho perso tempo e recuperare tutto a 25 anni è dura, però che devo fare? Faccio del mio meglio per integrarmi nella società e basta, per il resto il problema è la solitudine principalmente.
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11-11-2022, 15:45
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#32
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Principiante
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 23
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Dipende da cosa si intende con “avanti”, chiaramente se nella mia vita vedo dei limiti che trovo per certi aspetti poco sopportabili, allora appena vedo qualcuno riuscire in quello che io non riesco a fare a causa di quei limiti inizio a provare invidia e detesto provare invidia.. poi da questa invidia di base le conseguenze possono essere differenti, o ci si continua a lamentare e non cambia niente (succede più volte) oppure si inizia a fare qualcosa di concreto per superarla nei fatti (qualche volta).. dipende dalla forza che si ha per affrontare quell’invidia di base.
Ma allo stesso tempo se quei limiti vengono percepiti a ragione oppure a torto come degli ostacoli insuperabili è normale che l’invidia cresca e che ci siano pochi sbocchi effettivi..
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11-11-2022, 15:57
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,308
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Tristezza, depressione, frustrazione, invidia... A seconda dei momenti prevale una delle 4 oppure solo una delle 4
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11-11-2022, 16:00
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#34
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,490
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Sembra che tutti facciano delle vite meravigliose, ma tutti hanno i loro problemi.
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11-11-2022, 16:07
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#35
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Mi viene in mente uno scrittore che amo senza confini, Dovlatov. Scriveva in uno dei suoi libretti autobiografici: qua tutti corrono(vanno di fretta) ma dove vanno? Il senso é che vanno spediti ma non si sa bene verso cosa.
Dal mio punto di vista ho sofferto per tanti anni i successi altrui ma soprattutto avere poche chances con le ragazze,(oltre il mio aspetto di istinto capiscono immediatamente che ho un atteggiamento celebrale, inadatto alla vita sociale) mentre vedevo che con ragazzi che ritenevo pessime persone trovavano subito feeling e si mettevano a chiacchierare.
Ormai ci sono rassegnato e ogni volta arriva puntuale la conferma, vengo evitato.
Per quanto riguarda le frasi sul provarci e non arrendersi le ritengo verità assolute, semplicemente io non ho la voglia di compiere sforzi.
Ho avuto tutto il tempo per avere una buona posizione economica e un buon aspetto fisico ma la verità è che sono pigro, la natura mi ha dotato di tutto il necessario per superare le difficoltà ma mi sono arreso, anche piuttosto presto.
Un tempo rosicavo da matti e disquisivo sui destini diversi ma ormai ho capito che ognuno dovrebbe badare al suo orto e il mio è pieno di erbacce.
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11-11-2022, 17:29
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#36
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Ho una collega poco più giovane di me che ha recentemente divorziato e mi è venuto in mente il meme che dice che a 3x anni se sei ancora single hai statisticamente evitato il tuo primo divorzio e ho pensato ma è meglio aver sposato e divorziato o non aver sposato e divorziato mai?
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11-11-2022, 17:31
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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diciamoci la verità sù: per quanto uno possa dire " a me non frega nulla dei figli, della famiglia, della carriera etc..." però poi essere circondati da persone che te lo fanno sistematicamente pesare diventa insopportabile, e chi lo nega a mio avviso mente sapendo di mentire....anche perchè poi si arriva ad un punto in cui, se non ci si adatta un minimo a certi standard, si rischia davvero di rimanere completamente isolati da tutto e da tutti .... e non penso che questo possa piacere a nessuno!!
l'altro giorno ho appreso la notizia che un mio conoscente, il quale fino a 30 anni era un disadattato totale in tutto e per tutto, adesso è sposato con due bambini...e dallo sfigato qual era sempre stato ritenuto adesso improvvisamente ha tutto un altro tipo di considerazione....per quanto mi sforzi non ci riesco a non avvertire un forte senso di fallimento!!
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11-11-2022, 17:42
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
diciamoci la verità sù: per quanto uno possa dire " a me non frega nulla dei figli, della famiglia, della carriera etc..." però poi essere circondati da persone che te lo fanno sistematicamente pesare diventa insopportabile, e chi lo nega a mio avviso mente sapendo di mentire....anche perchè poi si arriva ad un punto in cui, se non ci si adatta un minimo a certi standard, si rischia davvero di rimanere completamente isolati da tutto e da tutti .... e non penso che questo possa piacere a nessuno!!
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Anche se poi alla fine non te lo fanno pesare.. perché in alcuni casi sarebbe come sparare sulla croce rossa.. però lo noti come vivono loro e come viviamo noi. Se l'alternativa alla vita di coppia è una emozionante ed avventurosa vita da single allora ben venga, ma l'alternativa molto spesso non è quella, anzi è l'esatto contrario.
Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
l'altro giorno ho appreso la notizia che un mio conoscente, il quale fino a 30 anni era un disadattato totale in tutto e per tutto, adesso è sposato con due bambini...e dallo sfigato qual era sempre stato ritenuto adesso improvvisamente ha tutto un altro tipo di considerazione....per quanto mi sforzi non ci riesco a non avvertire un forte senso di fallimento!!
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Ne ho visti tantissimi di esempi del genere. Io stesso per quel poco tempo che sono stato fidanzato ero visto molto meglio. Le altre donne ti avvicinano, ti parlano e scherzano, gli uomini ti stimano.. quando ritorni single ridiventi una minaccia, un fastidio.
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Ultima modifica di Keith; 11-11-2022 a 17:45.
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11-11-2022, 18:07
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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io le persone ricche, con vite (apparentemente) perfette le vedo proprio come una razza aliena da quanto sono distanti. non riesco a provare invidia verso gente dello spettacolo o dei social, abbiamo in comune solo il fatto che respiriamo ossigeno, sono un'altra specie
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11-11-2022, 18:08
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#40
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
ma esiste questa dimensione o sono tutte fantasticherie?
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Esiste si, quanto esiste la dimensione della "normalità" alla quale tutti qui, chi più chi meno, anela. Certo ogni "sfera"è fatta da tante componenti, amici famiglia, rete sociale, ecc e mantenerla costa una fatica immane alla quale noi non siamo abituati, non ne possediamo le "competenze" per crearcela, fosse anche solo in parte. Allo stesso modo a chi è come noi, costa fatica crearsi una vita interiore "ricca" che per forza di cose tanto ricca non è, proprio perchè mancano tutte le altre componenti che la rendono tale e che devono essere rimpiazzate da alternative diverse dalla "sfera normale". Sono due dimensioni che costano tanta fatica crearle e mantenerle insomma.
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