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26-01-2011, 21:04
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#1
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quest'argomento mi preme particolarmente. Perchè mi sembra che ci sia un pizzico di ipocrisa a riguardo...e non mi piace. Comunque.
Premetto subito che parlerò di un argomento delicato, e se i moderatori ritengono che sia troppo per il forum, o che abbiano motivazioni sufficienti a cancellare il thread, facciano pure. Posso capire.
Il quesito è questo :
Preferireste vivere una vita con braccia e gambe mutilate, senza poter camminare, senza poter correre, senza poter giocare,fare una qualasiasi attività fisica ma, in compenso, avere una vita sociale divertente,sana e felice ; oppure preferireste vivere con un corpo sano, fisicamente a posto, in grado di camminare,correre e giocare...tutto quello che volete.
il prezzo da pagare però è...la solitudine. Una vita in ritirata, soli con se stessi, ignorati dalla maggior parte delle persone. L'altro lato della medaglia. A voi la scelta.
Io scelgo la seconda.
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Vorrei fare un sondaggio specifico, ma non sono capace.
Magari potrebbero gentilmente pensarci i mod. Sempre che non sia un argomento troppo "forte".
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26-01-2011, 21:26
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 194
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tutta la vita la seconda
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26-01-2011, 21:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Quest'argomento mi preme particolarmente. Perchè mi sembra che ci sia un pizzico di ipocrisa a riguardo...e non mi piace.
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Visto che abbiamo appena finito di discutere su questa questione, credo proprio, che l'accusa di ipocrisia sia riferita a me.
Ma se la mia richiesta di maggior rispetto verso tutti, a prescindere dai loro problemi, viene vista come ipocrisia ben venga.
Vorrei anche fare una puntualizzazione sulla domanda, se proprio la devi fare.
La domanda più idonea alla questione (affrontata nell'altro topic) sarebbe: considerate più gravi le problematiche di un uomo che perde l'uso degli arti o di un uomo che sceglie la via suicidio per via dei suoi malesseri interiori?
Sempre ammesso che sia così opportuno e/o necessario fare un sondaggio sull'argomento.
EDIT: se non si fosse ancora capito come la penso a riguardo, riporto tale e quale il post che ha scatenato il tutto.
Quando si parla di sofferenze, fisiche o mentali che siano, l'unica cosa che si dovrebbe fare è avere rispetto della sofferenza altrui e stop. Non sminuirla, non sopravvarlutarla, non classificarla, NON GIUDICARLA, semplicemente RISPETTO.
Siamo in forum del genere per esprimere liberamente quello che ci attanaglia dentro, assolutamente non per essere giudicati e meno che mai classificati e nel vedere gente che giudica tali problemi (ricordiamoci che non ci siamo solo noi che scriviamo, ma anche persone che semplicemente si limitano a leggere e alcune chissà a quale livello di disperazione sono arrivati) mi sembra di assistere allo stesso atteggiamerto di risposta del mondo esterno.
Se uno deve stare attento ad esporre i propri male proprio qui dentro, perchè considerato ridicolo, evidentemente c'è qualcosa che non torna.
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Ultima modifica di Paz; 27-01-2011 a 10:55.
Motivo: Puntualizzazioni
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26-01-2011, 21:40
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: milano
Messaggi: 929
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Quest'argomento mi preme particolarmente. Perchè mi sembra che ci sia un pizzico di ipocrisa a riguardo...e non mi piace. Comunque.
Premetto subito che parlerò di un argomento delicato, e se i moderatori ritengono che sia troppo per il forum, o che abbiano motivazioni sufficienti a cancellare il thread, facciano pure. Posso capire.
Il quesito è questo :
Preferireste vivere una vita con braccia e gambe mutilate, senza poter camminare, senza poter correre, senza poter giocare,fare una qualasiasi attività fisica ma, in compenso, avere una vita sociale divertente,sana e felice ; oppure preferireste vivere con un corpo sano, fisicamente a posto, in grado di camminare,correre e giocare...tutto quello che volete.
il prezzo da pagare però è...la solitudine. Una vita in ritirata, soli con se stessi, ignorati dalla maggior parte delle persone. L'altro lato della medaglia. A voi la scelta.
Io scelgo la seconda.
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Vorrei fare un sondaggio specifico, ma non sono capace.
Magari potrebbero gentilmente pensarci i mod. Sempre che non sia un argomento troppo "forte".
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scelgo (la) Solitudine
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26-01-2011, 21:44
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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No, ma che argomento forte...
Ovviamente scelgo la seconda, ma la solitudine non la vedo come un prezzo da pagare, è il mio stato naturale.
Poi preferisco la seconda che comunque non esclude la possibilità di trovare persone veramente affini a se stessi, "meglio uno ma buono, che cento alla leggera", e, per quelli che scelgono la seconda, trovare UNA persona veramente affine significa avere una vita sociale piena come quelli che scelgono la prima opzione. E comunque sarebbe qualcosa in più, come se ai primi gli crescesse un arto.
Per i primi trovare un arto è estremamente difficile tanto quanto per i secondi è estremamente difficile trovare una persona affine.
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26-01-2011, 21:45
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 851
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ripeto , non pensavo che un discorso del genere potesse suscitare reale curiosità!
come si fa a sceglere seriamente???
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26-01-2011, 21:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 851
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Penso che maury abbia fatto riferimento ad una frase che si tende spesso a dire come palliativo ad una persona depressa o comunque con difficoltà sociali.
"Pensa a chi non ha le gambe ed è felice!"
O magari, quando si ha poca volontà e ti vien detto:
"Pensa a quell'atleta che corre con la protesi!"
Son frasi che obiettivamente posson creare inquietudine, perché è un paragone che non sta né in cielo né in terra, ma un po' ti mette in soggezione..
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sarà....ma a me pare di capire che la domanda fosse esplicita, vuole pure fare un sondaggio...
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26-01-2011, 22:05
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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la seconda....senza dubbio!
però...... è un po' eccessiva come domanda,o bianco o nero...
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26-01-2011, 22:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: 48°52.6′S 123°23.6′W
Messaggi: 1,441
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Io ci ho letto una metafora tra due visioni della vita totalmente diverse tra loro, forse però non si tratta di scelta ma di predisposizione.
La rpima si può definire la vita "ideale" della società, l'altra è una vita "ideale" di se stessi...non è facile da spiegare il secondo tipo di vita, è fuori dalle righe, non è comprensibile a tutti.
E' come vivere un film, c'è chi fa parte delle comparse e chi fà il protagonista, è sempre stato così, è un paragone sottile e pieno di significati, non giudicatelo letteralmente, solo idealmente.
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26-01-2011, 22:36
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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La salute prima di tutto...
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26-01-2011, 23:37
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Il quesito è questo :
Preferireste vivere una vita con braccia e gambe mutilate, senza poter camminare, senza poter correre, senza poter giocare,fare una qualasiasi attività fisica ma, in compenso, avere una vita sociale divertente,sana e felice <==(( ))==> ; oppure preferireste vivere con un corpo sano, fisicamente a posto, in grado di camminare,correre e giocare...tutto quello che volete.
il prezzo da pagare però è...la solitudine. Una vita in ritirata, soli con se stessi, ignorati dalla maggior parte delle persone. L'altro lato della medaglia. A voi la scelta.
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Nessuna delle 2 ma se proprio devo scegliere la seconda ovviamente e non credo che nessuno sceglierebbe la prima anche perchè uno messo nelle condizioni del primo caso da te citato, ovviamente sarà solo e non credo che si divertirebbe tanto a stare immobile.
Mente sana in corpore sano (cit), non è sempre così, ma vabbè
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27-01-2011, 00:32
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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io sceglierei la secondo anche perchè io personalemente nella prima condizione non vedo proprio come potrei essere spensierata e con una vita sociale sana e felice.
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27-01-2011, 02:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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27-01-2011, 03:18
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: veneto
Messaggi: 578
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io ho un parente alla lunga giovane 22enne che è in sedia a rotelle... e ha una vita sociale fantastica esce tutte le sere ha migliaia di amici ha anche ragazze ogni tanto...poi va bhè è pieno di soldi di famiglia...cmq lui felicissimo veramente da ammirare...mi viene una rabbia immensa sapere di essere sano e nn essere in grado di fare un cazzo...
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27-01-2011, 04:08
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Due amici vanno in macchina e fanno un incidente....uno rimane paralizzato, ma non perde la voglia di vivere, combatte contro se stesso e ci riesce, ha amici e gente che gli vuole bene e lo stima..... e l'altro per il trauma diventa sociofobico depresso, paranoico, si chiude in casa e non esce più, la gente non capisce il suo atteggiamento e alla fine se lo prende pure sul caxxo....
chi è più fortunato?
Nessuno dei 2 per me...tutti e 2 hanno dei problemi , seppur di natura differente
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27-01-2011, 04:16
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 851
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Quote:
Originariamente inviata da PriccoPracco
Due amici vanno in macchina e fanno un incidente....uno rimane paralizzato, ma non perde la voglia di vivere, combatte contro se stesso e ci riesce, ha amici e gente che gli vuole bene e lo stima..... e l'altro per il trauma diventa sociofobico depresso, paranoico, si chiude in casa e non esce più, la gente non capisce il suo atteggiamento e alla fine se lo prende pure sul caxxo....
chi è più fortunato?
Nessuno dei 2 per me...tutti e 2 hanno dei problemi , seppur di natura differente
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complimenti
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27-01-2011, 14:13
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#17
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da RainWillEnd
Certo avere due braccia edue gambe... ti servono a poco se non le usi però... meglio senza braccia e gambe (alludo) ma con una vita sociale che braccia e gambe compeltamente solo fino alla fine... ... però meglio quella e aver vissuto tot anni della propria vita che fobico da sempre per sempre...
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Questa è l'ipocrisia a cui facevo riferimento. Non mi riferivo a te, Paz. Penso sia legittimo provare rispetto per qualsiasi malessere. è scontato. Assolutamente non mi permetterei MAI.
Immaginavo che il thread suscitasse critiche e dubbi, volevo togliermi sta curiosità...
Comunque non ho considerato i fattori e le variabili. Ho considerato la situazione per come l'ho scritta.
Mette soggezione, ma almeno rende l'idea.
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27-01-2011, 14:30
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,389
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Quest'argomento mi preme particolarmente. Perchè mi sembra che ci sia un pizzico di ipocrisa a riguardo...e non mi piace. Comunque.
Premetto subito che parlerò di un argomento delicato, e se i moderatori ritengono che sia troppo per il forum, o che abbiano motivazioni sufficienti a cancellare il thread, facciano pure. Posso capire.
Il quesito è questo :
Preferireste vivere una vita con braccia e gambe mutilate, senza poter camminare, senza poter correre, senza poter giocare,fare una qualasiasi attività fisica ma, in compenso, avere una vita sociale divertente,sana e felice ; oppure preferireste vivere con un corpo sano, fisicamente a posto, in grado di camminare,correre e giocare...tutto quello che volete.
il prezzo da pagare però è...la solitudine. Una vita in ritirata, soli con se stessi, ignorati dalla maggior parte delle persone. L'altro lato della medaglia. A voi la scelta.
Io scelgo la seconda.
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Vorrei fare un sondaggio specifico, ma non sono capace.
Magari potrebbero gentilmente pensarci i mod. Sempre che non sia un argomento troppo "forte".
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2-3 giorni fà avevo pensato (tra me e me) anch'io a questo dilemma, propendo di più per la seconda ipotesi a patto però che la solitudine non sfoci in una depressione permanente
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27-01-2011, 14:32
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#19
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Ho assistito personalmente a mio nonno morente in un letto d'ospedale. Soffriva.
Morì il giorno dopo. Ringraziando il cielo non ha sofferto molto.
C'è stato un momento, quel giorno lì, in cui mi sono fatto schifo da solo.
Mi sono reso conto di quanto sia preziosa la vita e di quanto, involontariamente, ci si impegna per buttarla via.
Quindi ringrazio Dio per avermi dato due braccia e due gambe funzionanti.
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Questo è quanto ho da dire a riguardo.
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27-01-2011, 14:37
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#20
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Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove si posano i "persi" :D
Messaggi: 490
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Quest'argomento mi preme particolarmente. Perchè mi sembra che ci sia un pizzico di ipocrisa a riguardo...e non mi piace. Comunque.
Premetto subito che parlerò di un argomento delicato, e se i moderatori ritengono che sia troppo per il forum, o che abbiano motivazioni sufficienti a cancellare il thread, facciano pure. Posso capire.
Il quesito è questo :
Preferireste vivere una vita con braccia e gambe mutilate, senza poter camminare, senza poter correre, senza poter giocare,fare una qualasiasi attività fisica ma, in compenso, avere una vita sociale divertente,sana e felice ; oppure preferireste vivere con un corpo sano, fisicamente a posto, in grado di camminare,correre e giocare...tutto quello che volete.
il prezzo da pagare però è...la solitudine. Una vita in ritirata, soli con se stessi, ignorati dalla maggior parte delle persone. L'altro lato della medaglia. A voi la scelta.
Io scelgo la seconda.
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Vorrei fare un sondaggio specifico, ma non sono capace.
Magari potrebbero gentilmente pensarci i mod. Sempre che non sia un argomento troppo "forte".
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La seconda, la seconda.
Che poi è esattamente la vita che sto vivendo. Che ho scelto di vivere e non che sto "subendo", come spesso viene da pensare che sia, una vita in solitudine.
Unica cosa che posso dire, è che non sono perfettamente funzionante al 100% fisicamente.
Quindi, certo, scelgo la seconda, sto vivendo la seconda ipotesi, ma non appieno.
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