Apro qui questa discussione non sapendo se l'argomento è adatto alla sezione, quindi se è il caso spostatela pure nella sezione più opportuna.
Per farla più breve vi descrivo la sintomatologia:
Da bambino avevo queste "alterazioni" del senso del tatto, avvertivo cioè le mani e i piedi avere una forma strana, specie le dita che parevano più piccole del normale. Ciò mi capitava stando steso e quindi la sera più di frequente. Cominciava quando incrociavo le dita delle mani o i piedi l'uno su l'altro. Toccandosi, questi mi sembravano essere al tempo stesso più piccoli ma anche grossi (come fossero corti e larghi).
Tutto questo mi dava una sensazione davvero spiacevole e durava anche alcuni minuti. Al tempo volevo solo che se ne andasse e basta, per farvi capire.
Non so dire se ciò avveniva a seguito di stress particolari, ma da bambino ero nervoso a a stare da solo e reagivo con movimenti compulsivi (com'è ancora oggi) toccandomi ripetutamente le dita delle mani.
Di recente ho avuto una crisi come non avveniva da anni ormai (in questo periodo sono stressato e non poco), così ho fatto qualche ricerca e ho trovato una certa correlazione con le "parestesie" e le "diestesie", correlazione però non completa a mio parere.
Avanti coi commenti!