PriccoPracco

Miky

ehhh non hai studiato alla patente auropea della patata i segnali di avviso

Woland12

Cosa penso di una che fa la prima mossa???
"Magari fossero tutte come lei"

barclay

Anch'io, soprattutto quando vogliono abbindolare il maschio destinatario dei segnali: tutte le volte che ho visto quei segnali, ad essi è immancabilmente seguito il «Voglio solo amicizia».
Sono disposto ad ammettere che ci sono stati casi in cui li percepiti/elaborati in ritardo, ma questo non esclude che dietro l'angolo ci fosse quella frasaccia castrante e piangere sul latte versato è inutile.

Who_by_fire

Stone, però non ho mai capito perché continui a ripetere che la frase "restiamo solo amici" sia castrante. Non so, forse il tuo analista ti ha dato ragione su questa "interpretazione", ma a me sembra fuori luogo...
Quella frase equivale ad un "non mi piaci, punto". "Non mi piaci" è una frase castrante?

Voglio dire, che cosa c'è di male da parte di una donna nel rifiutare un uomo che non le piace? (Poi, se rifiuta un uomo solo perché è timido o non si unforma a certe aspettative sociali, allora forse le puoi dare tuttalpiù della superficiale. Forse).

Altre cose sono castranti: chessò, provocarti in modo volontariamente ambiguo per avere dei favori concreti e poi solo-amicizzarti... Trattarti per principio come una persona priva di una sua dimensione sessuale... Mettere in ridicolo il tuo essere uomo di fronte ad altre persone...
Queste cose sono "castranti", non un rifiuto ad un'avance.

Winston_Smith

Ma che c'azzecca il rapporto di amicizia, allora? Sembra quasi un modo di scaricarsi la coscienza: "non mi piaci, ma possiamo essere amici se vuoi, e se non vuoi sei TU che vuoi troppo e che rifiuti la mia "generosa" offerta" (come se l'amicizia non si potesse rifiutare). Quindi si potrebbe dire che c'è quasi una forzatura (sottile, certo) ad accettare il rapporto di amicizia per non passare per asociali, pretenziosi, egoisti, ecc. ecc. La castrazione sta ovviamente in quest'obbligo a "tenere le distanze". Ovvio che la cosa migliore (almeno per me) è rifiutare, ma per uno che ha poche o nessun'amicizia non è facile.

E certe volte una solo-amicizia è fatta anche di queste cose. Tra l'altro secondo me il volere instaurare un rapporto di amicizia con un uomo che ti ha mostrato di volere altro è un'intenzione ben poco logica (l'amicizia si cerca dalle persone che ti dimostrano la loro volontà di esserlo): molto spesso in realtà si tratta o di un due di picche mascherato o di un tentativo di approfittarsene.

MoonwatcherII

Ricordate l'inizio di "The Social Network"?

http://www.fobiasociale.com/non-e-ch...stronzo-17747/

barclay

Winston l'ha spiegato bene quanto l'avrei spiegato io, cosa c'è di castrante nella soloamicizia. Posso solo aggiungere qualche esempio, tratto dalle mie esperienze:

• una soloamica che lavorava con me (praticamente l'unica collega che avesse il mio n. di telefono) mi telefonò per chiedermi di venire a lavorare con la febbre, per evitare che gli revocassero le ferie (e non partiva da sola, ovviamente);
• un'altra soloamica, avendomi sorpreso a fissarla, s'incazza;
• ogni volta che qualcuno la scambia per mia moglie s'incazza, dicendo che non capisce il perché dell'equivoco;
• mi lascia in custodia il suo gatto per «andare a trovare i suoi genitori», parte e lascia spento il telefono per quasi un mese;
• considera il «siamo solo amici» come una giustificazione per qualsiasi scorrettezza;
• andiamo al mare insieme e si toglie il pezzo di sopra del costume in mia presenza;
• mi dice che una sua amica vorrebbe il mio nickname su Yahoo Messenger e poi si "dimentica" di darglielo.

LordDrachen

beh questo schifo schifo non mi fa.....

in ogni caso, una ragazza che fa la prima mossa?
la prima cosa che penso è: ed io che ho sempre pensato che gli
unicorni fossero rari!

barclay

C'è differenza tra il vederlo fare ad una sconosciuta o ad un'amica che vuole “solo amicizia”.

Warlordmaniac

Stone, più che "solo amica" questa mi pare "solo troia".

PriccoPracco

Stone, te lo ribadisco....ma mandala a cacher!!!

barclay

Avete ragione Il problema è che, più o meno, tutte le donne che m'hanno permesso di avvicinarmi a loro, erano così
La collega era sicuramente solotroia, l'altra solostronza, più che altro.

P.S. - A chi sta pensando di lanciarmi le solite accuse (misoginia, ecc.), rammento che questi sono fatti successi a me!

PriccoPracco

stone vabbè che in fase d'approccio uno deve essere gentile, educato, ecc ecc ecc...ma poi ad un certo punto, quando ci vuole, bisognerebbe anche mandare a fanchiul, non dico troncare il rapporto, ma almeno fargli capire che certi atteggiamenti ti stanno sui marones. Col tempo certe prese di posizione pagano!

Winston_Smith

Non credo che la penseresti così se poi al minimo tuo sguardo lei facesse una faccia come se le avessi confessato di essere un pedofilo.

Winston_Smith

Non ho parole.

Run, baby, run (cit.).

Forse anche una cella d'isolamento è preferibile ad avere come unici contatti "umani" gente del genere.

Who_by_fire

Che dire... visto quello che hai scritto più sopra, lungi da me darti del misogino!

Hanno sintetizzato alla perfezione gli altri utenti: queste qui sono delle solostronze!

Fanculizzale il prima possibile.

Oblomov

secondo me una ragazza che fa la prima mossa fa benissimo a farla.
non capisco perchè la cultura dominante veda la cosa come riprovevole.
non capisco perchè un uomo che ci prova è un figo e una donna che ci prova debba essere considerata una troia.
Ipotesi: la nostra ha ancora dei forti residui patriarcali. Nelle culture di questo genere l'uomo svolge l'attività "pubblica" (lavorativa politica etc.), la donna quella "privata" (domestica, lavora in casa accudisce i figli).
Nello svolgere l'attività pubblica l'uomo può incontrare altre donne ed avere con esse rapporti erotici di diverso genere. Queste donne vengono etichettate come se fossere di un tipo o gruppo diverso da quello a cui appartiene la propria moglie (o la propria madre o la propria figlia), perchè nessuno vorrebbe che qualcuno facesse con un membro della propria famiglia le cose che fa con la donna in questione - in parole povere nessun maschio vorrebbe che un altro maschio si trombasse la propria moglie o figlia.... e così le etichetta come troie.
così funzionava la società greca, ad esempio, che aveva inventato un nome meno spregiativo e le chiamava etère. Oggi le chiamiamo escort. Ma di fatto cambiare nome non cambia il modo in cui vediamo le cose....

cosa ne pensate? sto delirando o c'è un fondo di verità?

missim

bunker

alcuni ti direbbero che la parte ingrassettata non è vera...