Visualizza i risultati del sondaggio: Da cosa ha origine l'omosessualità?
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Predisposizione genetica
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18 |
60.00% |
Influenza culturale
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8 |
26.67% |
Malattia
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4 |
13.33% |
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25-03-2012, 20:32
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Apro un altro sondaggio per conoscere meglio il mondo della fobia e dell'introversione. In questo caso la domanda riguarda l'omosessualità e il vostro pensiero in proposito, sul motivo per il quale esistono persone che amano persone dello stesso sesso. Le risposte possibili sono 3:
- "Predisposizione genetica": ossia la persona nasce già omosessuale e quindi questa caratteristica non dipende da lei.
- "Influenza culturale": ossia, l'ambiente in cui il soggetto si trova ad interagire lo ha spinto a diventare omosessuale. Rientrano in questo ambito anche degli eventi che si sono succeduti nel tempo con una certa continuità (ad esempio, un padre violento che ha fatto si che la figlia non riuscisse a relazionarsi con gli uomini, in quanto la violenza è stata un evento continuativo e non occasionale).
- "Malattia": in questo caso l'omosessualità deriva da problematiche fisiche o psicologiche; potrebbe rientrare nel primo caso il malfunzionamento di qualche organo o di qualche ghiandola; nel secondo caso, potrebbe essere stato un evento occasionale che ha fatto nascere nel soggetto l'idea che l'altro sesso sia sbagliato (ad esempio la visione di un film porno etero particolarmente duro; in tal caso infatti, l'evento non si è susseguito nel tempo ma si è verificato una volta soltanto).
Ci tengo a puntualizzare che questo sondaggio non esprime nessuna forma di giudizio riguardo all'omosessualità, ma vuole solo indagare cosa pensano gli intro e i fobici a proposito di questo argomento di così grande attualità nei nostri tempi. Quindi si prega di mantenere un tono rispettoso nella eventuale discussione che ne seguirà.
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Ultima modifica di shycrs; 25-03-2012 a 20:47.
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25-03-2012, 20:51
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Io credo che oggi come oggi la società accetta maggiormente gli omosessuali(anzi essere gay sta diventanto una moda molti gay sono all'apice del successo) rispetto a persone come noi fobiche ed introverse.Almeno i gay riescono ad avere una vita sociale assai attiva mentre noi no,veniamo derisi da tutti.E poi di loro se ne parla in tv,radio,web o stampa mentre di noi non ne parla nessuno,non c'è campagna di sensibilizzazione io non ho mai visto in tv o altro un momento in cui si parla di fs.
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25-03-2012, 21:08
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Io credo che oggi come oggi la società accetta maggiormente gli omosessuali(anzi essere gay sta diventanto una moda molti gay sono all'apice del successo) rispetto a persone come noi fobiche ed introverse.Almeno i gay riescono ad avere una vita sociale assai attiva mentre noi no,veniamo derisi da tutti.E poi di loro se ne parla in tv,radio,web o stampa mentre di noi non ne parla nessuno,non c'è campagna di sensibilizzazione io non ho mai visto in tv o altro un momento in cui si parla di fs.
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Mmm ... non lo darei per scontato, sembra un po' una generalizzazione.
E poi i gay non vengono derisi?
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25-03-2012, 21:22
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Io credo che oggi come oggi la società accetta maggiormente gli omosessuali(anzi essere gay sta diventanto una moda molti gay sono all'apice del successo) rispetto a persone come noi fobiche ed introverse.Almeno i gay riescono ad avere una vita sociale assai attiva mentre noi no,veniamo derisi da tutti.E poi di loro se ne parla in tv,radio,web o stampa mentre di noi non ne parla nessuno,non c'è campagna di sensibilizzazione io non ho mai visto in tv o altro un momento in cui si parla di fs.
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Mi pare che ci siano degli omosessuali che frequentano il forum, a quanto pare non sono così esenti da problemi. Come ci sono etero che hanno avuto successo, così ci sono anche omosessuali che lo hanno avuto.
Bho, non saprei, non ci ho mai pensato a dire il vero, immagino che sia un misto tra il primo e il secondo.
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25-03-2012, 21:24
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Dentro la mia testa
Messaggi: 1,457
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Io credo che oggi come oggi la società accetta maggiormente gli omosessuali(anzi essere gay sta diventanto una moda molti gay sono all'apice del successo) rispetto a persone come noi fobiche ed introverse.Almeno i gay riescono ad avere una vita sociale assai attiva mentre noi no,veniamo derisi da tutti.E poi di loro se ne parla in tv,radio,web o stampa mentre di noi non ne parla nessuno,non c'è campagna di sensibilizzazione io non ho mai visto in tv o altro un momento in cui si parla di fs.
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"Io amo tutti i gay!"(cit Morandi)
Non penso che la società accetti realmente gli omosessuali come i mass media vogliono far credere...anzi,io vedo molta discriminazione nella quotidianità...la stessa parola accettare è molto offensiva secondo me...non bisogna accettare proprio nessuno...cosi come non si devono "accettare" gli introversi...bisognerebbe semplicemente rendersi conto che tutte le persone sono diverse,ognuno ha le proprie diversità che dovrebbero rientrare nella normalità senza essere additate...
Non penso che tutti i gay riescano ad avere una vita sociale attiva...anzi,essendo che la società vede l'omosessualità come un problema penso che molti gay vengano discriminati e che ciò possa portare a molte insicurezze pure in campo relazionale(non per tutti,ovvio,cosi come non tutte le persone che hanno avuto per esempio genitori iper-protettivi diventano sociofobici,dipende dalla capacità di reagire del singolo,ma comunque questi fattori non aiutano)...
Sul fatto che in tv se ne parla molto è vero...bisogna vedere quanto questo sia positivo o negativo...una cosa che a mio avviso dovrebbe rientrare nella normalità,non dovrebbe essere trattata con tanta frequenza e clamore...secondo me sotto questa "finta emancipazione" ci sono tanti limiti e tanta ipocrisia da parte della gente...anche mia madre si guarda Barbara D'urso e anche lei si proclama paladina della difesa degli omosessuali...se io gli dicessi di essere lesbica probabilmente le cose sarebbero leggermente diverse...
...Io non amo la categoria dei gay...cosi come non amo la categoria degli eterosessuali...Malgioglio mi sta sulle palle cosi come mi sta sulle palle Costantino...
Per il fatto che della fs e del panico se ne parla poco è vero...
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25-03-2012, 21:40
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Scusate forse ho esagerato,ma sul fatto che in tv non si parla di fs è vero.
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25-03-2012, 22:16
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 58
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Credo si tratti di pura predisposizione genetica, anzi ne sono certo.
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25-03-2012, 22:52
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Ci tengo a puntualizzare che questo sondaggio non esprime nessuna forma di giudizio riguardo all'omosessualità, ma vuole solo indagare cosa pensano gli intro e i fobici a proposito di questo argomento di così grande attualità nei nostri tempi. Quindi si prega di mantenere un tono rispettoso nella eventuale discussione che ne seguirà.
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La vedo difficile, sia perché in passato tutti i topic che parlavano di omosessualità sono stati regolarmente chiusi causa flame di proporzioni bibliche, sia perchè certe ipotesi (secondo me estreme e minoritarie) non aiutano a tenere bassi i toni, ed esprimono un giudizio eccome, sia pure implicitamente:
Quote:
Originariamente inviata da shycrs
- "Influenza culturale": ossia, l'ambiente in cui il soggetto si trova ad interagire lo ha spinto a diventare omosessuale. Rientrano in questo ambito anche degli eventi che si sono succeduti nel tempo con una certa continuità (ad esempio, un padre violento che ha fatto si che la figlia non riuscisse a relazionarsi con gli uomini, in quanto la violenza è stata un evento continuativo e non occasionale).
- "Malattia": in questo caso l'omosessualità deriva da problematiche fisiche o psicologiche; potrebbe rientrare nel primo caso il malfunzionamento di qualche organo o di qualche ghiandola; nel secondo caso, potrebbe essere stato un evento occasionale che ha fatto nascere nel soggetto l'idea che l'altro sesso sia sbagliato (ad esempio la visione di un film porno etero particolarmente duro; in tal caso infatti, l'evento non si è susseguito nel tempo ma si è verificato una volta soltanto).
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25-03-2012, 23:34
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Come dice WS, mi raccomando discutete civilmente o la discussione verrà immediatamente chiusa.
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26-03-2012, 00:01
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Sicilia (Prov. AG.)
Messaggi: 1,616
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peccato che come sondaggio non sia possibile selezionare piu' opzioni, non credo che per dinamiche complesse ,come la sessualità , si possa in tutti i casi individuare un solo fattore.
Cmq ho visto un documentario in cui diceva che le figlie nate con un partner omosessuale tendono ad essere piu' fertili.
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26-03-2012, 10:51
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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In fin dei conti non sta andando male questo sondaggio: fino adesso solo tre omofobi
IRL va molto peggio.
Fosse stato un sondaggio "non anonimo" nessuno avrebbe avuto il coraggio di votare la terza (medievale) opzione.
Comunque la risposta corretta è ovviamente la prima, ne sono convintissimo per esperienza personale.
Io sono nato gay, e sono nati così anche tutti gli omosessuali che ho conosciuto nella mia vita.
Qualcuno lo ha capito dopo essersi sposato...
Altri si son fatti prete per tentare (invano) di reprimersi.
Nonostante questo - per rispondere a Fallito91 - vita sociale non ne faccio, non sono famoso, sono triste, introverso, fobico e depresso a fasi alterne.
Vabbe', hai ammesso di aver esagerato, quindi ok.
http://www.repubblica.it/cronaca/201...ermo-15869409/
Link vecchio di quasi un anno, ma purtroppo sempre attuale.
[Ma tra gli utenti che hanno votato la 3 ci sarà mica uno di quelli che ha smesso di interagire con il sottoscritto dopo aver scoperto i miei gusti sessuali?
Io mica lo avevo scritto nella mia presentazione ehehe
Che paura il contagio telematico!
Oh, capita anche di pensar male, non si sa mai.
Del resto ho perso due amici d'infanzia da quando ho fatto coming out.
Ma che mi frega? Io vivo lo stesso.]
Comunque non risponderanno in molti a questo sondaggio.
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26-03-2012, 11:56
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
In fin dei conti non sta andando male questo sondaggio: fino adesso solo tre omofobi
IRL va molto peggio.
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Esatto.
Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Comunque la risposta corretta è ovviamente la prima, ne sono convintissimo per esperienza personale.
Io sono nato gay, e sono nati così anche tutti gli omosessuali che ho conosciuto nella mia vita.
Qualcuno lo ha capito dopo essersi sposato...
Altri si son fatti prete per tentare (invano) di reprimersi.
vita sociale non ne faccio, non sono famoso, sono triste, introverso, fobico e depresso a fasi alterne.
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Concordo.
Anche se per quanto mi riguarda, non riesco ancora a vivere come vorrei il mio orientamento sessuale (anche se non mi piace chiamarlo così).
Ancora non sono in grado di viverlo con naturalezza.
Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
Che paura il contagio telematico!
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26-03-2012, 12:03
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Sull'origine dell'omosessualità mi dichiaro agnostico: nessuna delle tre tesi fornisce prove convincenti
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26-03-2012, 22:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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...volete sapere che cosa penso io in proposito? Allora:
1) intanto quoto in pieno aliena90! in particolare i passi evidenziati...
Quote:
Originariamente inviata da Aliena90
"Io amo tutti i gay!"(cit Morandi)
Non penso che la società accetti realmente gli omosessuali come i mass media vogliono far credere...anzi,io vedo molta discriminazione nella quotidianità... la stessa parola accettare è molto offensiva secondo me...non bisogna accettare proprio nessuno...cosi come non si devono "accettare" gli introversi... bisognerebbe semplicemente rendersi conto che tutte le persone sono diverse,ognuno ha le proprie diversità che dovrebbero rientrare nella normalità senza essere additate...
Non penso che tutti i gay riescano ad avere una vita sociale attiva...anzi,essendo che la società vede l'omosessualità come un problema penso che molti gay vengano discriminati e che ciò possa portare a molte insicurezze pure in campo relazionale(non per tutti,ovvio,cosi come non tutte le persone che hanno avuto per esempio genitori iper-protettivi diventano sociofobici,dipende dalla capacità di reagire del singolo,ma comunque questi fattori non aiutano)...
Sul fatto che in tv se ne parla molto è vero...bisogna vedere quanto questo sia positivo o negativo...una cosa che a mio avviso dovrebbe rientrare nella normalità,non dovrebbe essere trattata con tanta frequenza e clamore...secondo me sotto questa "finta emancipazione" ci sono tanti limiti e tanta ipocrisia da parte della gente...anche mia madre si guarda Barbara D'urso e anche lei si proclama paladina della difesa degli omosessuali...se io gli dicessi di essere lesbica probabilmente le cose sarebbero leggermente diverse...
...Io non amo la categoria dei gay...cosi come non amo la categoria degli eterosessuali...Malgioglio mi sta sulle palle cosi come mi sta sulle palle Costantino...
Per il fatto che della fs e del panico se ne parla poco è vero...
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2) secondo, penso che qualche ghiandola malfunzionante ce l'abbia qualcuno nel cervello e che gli impedisca di ragionare come ogni essere umano dotato del minimo comprendonio dovrebbe fare
3) a me importa sega se fin dalla mia nascita nel mio DNA c'era scritto che mi sarebbero piaciuti i ragazzi e non le ragazze, oppure no; esattamente come non mi chiedo se ci fosse scritto che mi sarebbe piaciuto Antonioni e non Godard... sono domande inutili, inoltre la stessa identica domanda si potrebbe fare riguardo all'eterosessualità: vi siete mai chiesti però perché secondo alcuni soggetti l'omosessualità, al contrario dell'eterosessualità, sarebbe legittimata solo ed esclusivamente nel caso in cui non dipendesse in alcun modo dalla volontà dell'individuo? perché se queste persone potessero parlare liberamente (ma purtroppo per loro non possono farlo, perché i tempi cambiano...), esprimerebbero molto più esplicitamente il loro parallelo tra l'omosessualità e un malato di mente colpevole di un reato che viene assolto in base ad una perizia psichiatrica che lo dichiara "incapace di intendere e di volere"... che dici, mi sbaglio frellocco?
Io sono e voglio essere omosessuale. Tiè.
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Ultima modifica di passenger; 26-03-2012 a 22:33.
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26-03-2012, 23:31
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Quote:
Originariamente inviata da LeonardKraditor
[SIZE="1"][SIZE="1"][Ma tra gli utenti che hanno votato la 3 ci sarà mica uno di quelli che ha smesso di interagire con il sottoscritto dopo aver scoperto i miei gusti sessuali?
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Davvero?
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27-03-2012, 08:36
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
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Scelgo la terza opzione, ovvero penso che l'omosessualità sia una malattia.
Scelta che trova la sua conferma anche dopo aver letto un'intervista di Luca Di Tolve, un uomo con un passato omosessuale e che adesso è diventato un etero sposato. Infine Oscar Wilde, erroneamente attribuito dal mondo gay come un icona, prima di morire si pentì amaramente della sua omosessualità, abbandonandola del tutto.
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27-03-2012, 10:19
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Scelgo la terza opzione, ovvero penso che l'omosessualità sia una malattia.
Scelta che trova la sua conferma anche dopo aver letto un'intervista di Luca Di Tolve, un uomo con un passato omosessuale e che adesso è diventato un etero sposato. Infine Oscar Wilde, erroneamente attribuito dal mondo gay come un icona, prima di morire si pentì amaramente della sua omosessualità, abbandonandola del tutto.
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Che c'entra la malattia con il fatto che qualche omosessuale abbia cambiato orientamento sessuale? Anche l'introversione è un tratto caratteriale che può essere "smussato" in qualche modo, ma non è mica una malattia.
E poi non vedo perché parlare di questi casi come di un "ritorno alla natura", quando ci si potrebbe vedere benissimo un "lavaggio del cervello" fatto dalla cultura dominante (specie nel caso di Wilde).
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27-03-2012, 10:39
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Quote:
Originariamente inviata da Don Chisciotte
Davvero?
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Beh purtroppo non mi stupisco.
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27-03-2012, 14:28
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Comunque secondo me 'sto sondaggio era meglio non farlo anonimo
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27-03-2012, 15:32
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: somewhere in the middle
Messaggi: 213
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Non saprei, ma suppongo che siano in parte vere sia la prima che la seconda..
Più la prima che la seconda..
ma non credo si possa affermare con certezza, essendo una condizione psicologica e non fisica non si può escludere nessuna delle due.. in genere per queste cose si ha una predisposizione genetica + influenza esterna.. come per la fs tralaltro..
ovviamente non è una malattia semplicemente perchè questa parola presuppone qualcosa di per se negativo per chi ne è "affetto" o per gli altri, il che non mi pare sia il caso
(ps. questo mi ricorda di certi discorsi nell'ora di religione al liceo.. ..)
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