|
|
07-10-2014, 14:30
|
#201
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se una persona mi prende in giro per le orecchie a sventola e ne rimango talmente traumatizzato da non voler più uscire di casa, precludendomi così esperienze sociali e non, è giusto continuare a dare la colpa a quel tale che un giorno mi apostrofò con male parole? O forse è anche il caso di capire che da un insulto (per quanto sgarbato e tutto il resto), l'elaborazione che io ne ho fatta è risultata completamente autodistruttiva e dannosa per la mia vita, e cominciare a filtrare in modo differente gli input esterni?
|
sicuramente qua dipende da noi....
sono arrivato alla conclusione che quando una persona ci fa star male per qualche sua frase di troppo certo la persona è cojona, stupida, ridicola, che merita bastonate a sangue etc. etc. però sicuramente i problemi di fondo l'abbiamo noi visto che ce la prendiamo per un deficiente ! insomma il messaggio è che non possiamo star male per dei deficienti/cojoni !!
|
|
07-10-2014, 20:16
|
#202
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se una persona mi prende in giro per le orecchie a sventola e ne rimango talmente traumatizzato da non voler più uscire di casa, precludendomi così esperienze sociali e non, è giusto continuare a dare la colpa a quel tale che un giorno mi apostrofò con male parole? O forse è anche il caso di capire che da un insulto (per quanto sgarbato e tutto il resto), l'elaborazione che io ne ho fatta è risultata completamente autodistruttiva e dannosa per la mia vita, e cominciare a filtrare in modo differente gli input esterni?
|
Sicuramente siamo anche noi a dover dare il giusto peso alle offese che ci giungono dall'esterno per non ingigantirle, ma il gestire questi input nel modo giusto o sbagliato dipende in parte dalla nostra volontà ma in parte anche dal carattere e dalla predisposizione, c'è chi è più o meno reattivo, chi è più o meno sensibile.
Sento spesso anche in questo forum che la fobia sociale è una "colpa" nostra, che l'uomo è necessariamente un animale sociale e quindi riservatezza e timidezza non sono diversità ma malattie. Non si può cambiare la società, ma almeno in questo forum sarebbe opportuno che le varianti caratteriali, se non danneggiano se stessi e gli altri, siano trattate come diversità e non come patologie.
|
|
07-10-2014, 20:33
|
#203
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se una persona mi prende in giro per le orecchie a sventola e ne rimango talmente traumatizzato da non voler più uscire di casa, precludendomi così esperienze sociali e non, è giusto continuare a dare la colpa a quel tale che un giorno mi apostrofò con male parole? O forse è anche il caso di capire che da un insulto (per quanto sgarbato e tutto il resto), l'elaborazione che io ne ho fatta è risultata completamente autodistruttiva e dannosa per la mia vita, e cominciare a filtrare in modo differente gli input esterni?
|
pensi che veramente un sociofobico o un timido , non si relazioni con la gente
perchè ha avuto delle 'prese in giro' da ragazzo/adolescente ?
Io non credo affatto nella stragrande maggioranza dei casi che sia così
io stesso sono stato oggetto di un bullismo leggero a 15 anni , ma molti altri compagni mi stimavano ed ero simpatico , alla università uguale anche se poi mi isolarono , la verità era che io ero diverso le prese in giro (se c'erano centravano poco)
|
|
07-10-2014, 22:15
|
#204
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
pensi che veramente un sociofobico o un timido , non si relazioni con la gente
perchè ha avuto delle 'prese in giro' da ragazzo/adolescente ?
Io non credo affatto nella stragrande maggioranza dei casi che sia così
io stesso sono stato oggetto di un bullismo leggero a 15 anni , ma molti altri compagni mi stimavano ed ero simpatico , alla università uguale anche se poi mi isolarono , la verità era che io ero diverso le prese in giro (se c'erano centravano poco)
|
anche per me è una cazzata che il sociofobico medio sia tale per qualche bullata in adolescenza MAGARI fosse cosi semplice.
|
|
07-10-2014, 23:13
|
#205
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da dintei166
Probabile che nella stragrande maggioranza dei casi sia come dici, però l'essere stata sempre oggetto di prese in giro e scherzi anche pesanti per tutti gli anni della scuola, non solo in quel contesto ma anche in altri, non ha certo giovato a un carattere che nasceva già piuttosto chiuso di suo e che ha sempre fatto una fatica enorme a relazionarsi con gli altri.
|
beh appunto ! il problema di fondo era il carattere che ha sempre faticato a relazionarsi e quindi probabilmente vulnerabile....
|
|
08-10-2014, 11:10
|
#206
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quest'interpretazione non mi trova d'accordo. E' possibile che la società preveda criteri preferenziali nel giudicare certe persone più "cool" di altre (anche se, come tuo solito, tendi a esagerare la portata di queste tendenze)
|
Più che altro è che per te tutto quello che non arriva al pestaggio fisico non conta niente.
Una concezione in linea con quella di chi vuol cancellare il reato di omofobia: sono i gay che devono imparare a non prendersela per le offese, non gli omofobi a imparare l'educazione e il rispetto. Del resto è il normale tentativo di autogiustificazione di chi, rientrando nella linea di pensiero della maggioranza, sbotta contro le "pretese" di chi vorrebbe una maggiore attenzione per le specifiche problematiche di determinate minoranze, liquidando il tutto con: "E' un problema loro, tanti altri non ne risentono, che se la sbrighino da soli".
Quote:
Originariamente inviata da muttley
ma quando una persona arriva a sentirsi completamente esclusa perché non veste firmato o non parla dialetto(tanto per fare degli esempi tratti da due diversi topic), allora mi viene da pensare che la radice stia molto più in là.
|
Ovviamente non ti viene da pensare che possa darsi il caso che in certi contesti le spinte all'omologazione possano essere così esasperate da emarginare chi non le asseconda. Se tu non hai vissuto certe realtà non vuol dire che non esistano.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non eri tu quello che minimizzava l'incidere degli standard sociali della bellezza e dell'altezza ad esempio?
|
No, non la minimizzo. Dico che quegli standard incidono e a volte anche pesantemente, anche se in maniera diversa da come certi utenti su questo forum hanno riportato nel tempo.
Sei tu che strumentalmente poni l'aut aut che riconoscere l'influenza delle convenzioni e stereotipi deve equivalere ad ammettere che se sei più basso di 1,80 non avrai MAI una partner, facendo di tutta un'erba un fascio.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Come spieghi allora che certe persone arrivino a farsene un'ossessione? E' davvero la società che non fa che ripetere ogni tre per due che solo gli individui sopra il metro o ottanta hanno dignità sociale o c'é stato qualcosa che ha influito negativamente nella capacità di accettazione di queste persone, qualcosa che trae origine da un rapporto non limpido e mai chiarito nell'investimento affettivo a livello famigliare?
|
Non nego che possano esserci concause del genere, ma ciò non esclude a priori che non si possa o non si debba agire anche sull'ambiente esterno per risovere determinate problematiche sociali. Proprio come una sana profilassi non lascia proliferare i germi nell'ambiente e non lascia in toto al singolo l'onere di difendersi dall'infezione.
|
Ultima modifica di Winston_Smith; 08-10-2014 a 14:28.
|
08-10-2014, 13:20
|
#207
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da dintei166
La fobia sociale no però, quella non era di fondo, quella è venuta dopo e credo che sia dovuta in gran parte a tutto quello che ho dovuto sopportare.
|
si ma se non avessi avuto una certa predisposizione naturale ad essere vulnerabile fidati è difficile che delle persone esterne alla tuo ambiente familiare riescono a procurarti danni permanenti..
|
|
08-10-2014, 14:44
|
#208
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
|
io nn accetto niente o ce sto bene o ce sto male ... se ce sto bene ci resto se ce sto male nn ci resto cmq si parla sempre di fantascienza .
cmq assolutamente nn accetto che sia astemia e credente .
|
|
08-10-2014, 15:48
|
#209
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
pensi che veramente un sociofobico o un timido , non si relazioni con la gente
perchè ha avuto delle 'prese in giro' da ragazzo/adolescente ?
Io non credo affatto nella stragrande maggioranza dei casi che sia così
io stesso sono stato oggetto di un bullismo leggero a 15 anni , ma molti altri compagni mi stimavano ed ero simpatico , alla università uguale anche se poi mi isolarono , la verità era che io ero diverso le prese in giro (se c'erano centravano poco)
|
E' un esempio, può dipendere da tante cose, ma allora perché non sempre queste cose rendono le persone fobiche? Tu sostieni di non aver subito gravi prese in giro ma di essere diventato fobico...è evidente che c'è qualcosa che soggettivamente ti spaventa e ti ha spaventato nel rapporto con gli altri. Come vedi però non accade a tutti di aver paura di certe cose, ecco dunque che il problema si configura soggettivamente, non oggettivamente
Quote:
Originariamente inviata da XL
Sopra il metro e ottanta?
|
Ovviamente era un'esagerazione, per descrivere come la soggettività porti a esasperare le cose.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Io come ho detto altrove non mi preoccupo dei giudizi in sé ma delle conseguenze di questi giudizi. Se queste non ci fossero, dei giudizi me ne fregherei altamente.
|
Vedo allora che siamo sulla stessa linea di pensiero, almeno sembrerebbe.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Domani rischi di finir decapitato sotto una ghigliottina? Perché mai dovrebbe essere un problema questo per te? Vivi in una pozza di piscio e non hai un tetto sulla testa? Lo stesso, perché questo dovrebbe essere un problema? E' sempre il soggetto specifico che definisce i problemi quali sono.
|
Non vedo quale sia la similarità con il problema dell'ansia sociale. Tu continui a esporre problematiche di natura materiale mentre la fobia sociale è una distorsione del pensiero che poggia le sue fondamenta su paure irrazionali che, ad un'analisi approfondita, non presentano conseguenze materiali per l'individuo.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Il porre problemi è soggettivo, l'esistenza di una soluzione relativamente a questi problemi qualcosa di puramente oggettivo
|
Ma come, non è questo il forum dove si continua a ripetere che ciò che vale per me non necessariamente vale anche per te?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Se una mia scelta dipende dalle mie connessioni cerebrali come sono fatte, non posso emanciparmi affatto da queste con una mia scelta
|
Te ne puoi emancipare, altrimenti come potresti pensare che una persona possa cambiare idea? Siamo tutti destinati a lasciare immutati pensieri e stati d'animo al loro punto di partenza? Voglio sperare che tu la pensi davvero in questo modo.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Nel momento in cui scelgo qualcosa o questo dipende da come sono fatto o non dipende per nulla da questo, nel caso in cui dipende la scelta è vincolata, nel caso in cui non dipende da questo, sarebbe svincolata, ma cosa l'ha determinata? E' casuale?
|
Il carattere cambia, e a cambiarlo sono molte cose, a partire dall'esperienza che nell'età della formazione può mutare l'assetto caratteriale a volte in maniera "invisibile" (ovvero senza sforzi cognitivi da parte del soggetto) a volte in maniera più mediata e ponderata, specie durante l'età adulta, quando le connessioni neurali hanno raggiunto una progressione meno rapida.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Più che altro è che per te tutto quello che non arriva al pestaggio fisico non conta niente.
Una concezione in linea con quella di chi vuol cancellare il reato di omofobia: sono i gay che devono imparare a non prendersela per le offese, non gli omofobi a imparare l'educazione e il rispetto. Del resto è il normale tentativo di autogiustificazione di chi, rientrando nella linea di pensiero della maggioranza, sbotta contro le "pretese" di chi vorrebbe una maggiore attenzione per le specifiche problematiche di detereminate minoranze, liquidando il tutto con: "E' un problema loro, tanti altri non ne risentono, che se la sbrighino da soli".
|
Da cosa è nata questa discussione? Dall'assunzione per cui la natura di certi problemi sia oggettiva...come fa a essere oggettivo un problema che impatta diversamente da soggetto a soggetto? Il rispetto è una cosa, infatti esistono leggi specifiche che mirano alla difesa e alla non discriminazione di determinate categorie, ma qual è il fondamento di un disturbo caratteriale come la fobia sociale se non l'elaborazione distorta dell'input che proviene dall'esterno? Se io ricevo un atto di maleducazione o prevaricazione e da questo evento traumatico elaboro forme interiori tali da portarmi a stili di vita evitanti, cosa c'è di oggettivo in tutto ciò? Sono io che ho creato nella mia mente l'idea disadattiva per cui la maggioranza delle persone mi giudica spietatamente. Un po' come il razzismo: uno o più atti di non rispetto da parte di persone di etnia differente dalla mia giustificano l'adesione a schemi mentali discriminatori verso quell'etnia? Uno o più eventi traumatici giustificano l'elaborazione della forma mentis evitante tipica del sociofobico? E' la società che rende fobiche le persone? Allora dovremmo dire che la stessa società rende razziste le persone, o peggio ancora che certe persone comportandosi male giustificano l'odio nei confronti di un'intera categoria di persone.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ovviamente non ti viene da pensare che possa darsi il caso che in certi contesti le spinte all'omologazione possano essere così esasperate da emarginare chi non le asseconda.
|
Esempi pratici? Non stiamo parlando di persone che, rifiutandosi di aderire ad un partito, vengono emarginate e private dei diritti basilari.
|
|
08-10-2014, 15:55
|
#210
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non nego che possano esserci concause del genere, ma ciò non esclude a priori che non si possa o non si debba agire anche sull'ambiente esterno per risovere determinate problematiche sociali. Proprio come una sana profilassi non lascia proliferare i germi nell'ambiente e non lascia in toto al singolo l'onere di difendersi dall'infezione.
|
La lettura dei post di xl mi ha influenzato: poniamo il caso che io venga investito o abbia subito un incidente d'auto in giovane età...l'episodio è stato da me elaborato in maniera talmente traumatica da rendermi impossibile attraversare la strada o addirittura uscire di casa in contesti frequentati da automobilisti. E' dovere della società stipulare un codice stradale che preveda la tutela fondamentale dei pedoni senza vietare però l'uso degli autoveicoli a chi ne abbia stretta necessità. Il fatto è che il trauma da me vissuto è tale da impedirmi persino l'attraversamento della strada...così come me ci sono altre persone (poche) che vivono questo problema...che fare? Abolire in toto l'utilizzo dell'automobile perché lo sviluppo del mio trauma ha avuto una genesi di natura sociale? No, la società mette in campo strumenti cautelativi atti a favorire la sicurezza di base delle persone, ma non può andare incontro al singolo problema soggettivo di chi ha maturato una fobia attraverso le sue distorsioni percettive ed emotive. In quel caso esistono altri strumenti di cura e di tutela della persona, a partire dalle varie scuole terapeutiche, ai gruppi di autoaiuto contro l'ansia (totalmente gratuiti), agli psicofarmaci...dire che la società incentiva lo sviluppo di tali distorsioni mi sembra esagerato, non la società in cui viviamo noi almeno. Né mi pare di vedere tali e tanti diktat impositivi in termini di pensiero e orientamento dello stesso. Il libero arbitrio esiste ancora.
|
|
08-10-2014, 16:35
|
#211
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
|
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
si ma se non avessi avuto una certa predisposizione naturale ad essere vulnerabile fidati è difficile che delle persone esterne alla tuo ambiente familiare riescono a procurarti danni permanenti..
|
lascia stare.
Chi ha subito bullismo se lo porta tutta la vita E non c'entra nulla la predisposizione o meno ad essere più o meno vulnerabile (???? ).
|
|
09-10-2014, 23:34
|
#212
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
lascia stare.
Chi ha subito bullismo se lo porta tutta la vita E non c'entra nulla la predisposizione o meno ad essere più o meno vulnerabile (???? ).
|
la predisposizione c'entra eccome. probabilmente c'entra in un sacco di cose.
come si spiegherebbe allora che solo certe persone subiscono bullismo e altre no ? perche certe vittime reagiscono fino a non farsi più bullare (anche in breve tempo) e altre continuono a subire per anni ? perche questa differenza ?
poi non ho mai negato che una vittima di bullismo non se lo possa portar tutta la vita.
non generalizzare.
ci sono bullismi e bullismi. vittime e vittime.
a me alle medie uno tentava di fare il bullo.. ma non glie l'ho permesso anche se per certi periodi(pochi giorni comunque) stavo tesissimo a causa sua.
adesso a quegli episodi non ci penso minimamente anzi penso che quel ragazzo oltre ad essere uno scemo probabilmente soffriva parecchio.. d'altronde era obeso, era pluribocciato, fumava come un turco a 15anni (io ne avevo 13) e non se la passava tanto bene in famiglia..
|
Ultima modifica di Ansiaboy; 09-10-2014 a 23:59.
|
09-10-2014, 23:42
|
#213
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
|
Dover fingere di essere diverso da quello che sono.
|
|
10-10-2014, 00:47
|
#214
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
lascia stare.
Chi ha subito bullismo se lo porta tutta la vita E non c'entra nulla la predisposizione o meno ad essere più o meno vulnerabile (???? ).
|
a me sembra esagerato dire portarselo dietro tutta la vita, almeno che non si parli di episodi gravi ma anche qui tutto si supera col tempo...
E se non si supera è perché ha prodotto un trauma e i traumi si curano , se un braccio si rompe si va dall'ortopedico e si guarisce almeno nella maggior parte dei casi , pure la psiche si può ammalare è questo che molti nel forum non vogliono capire , il cervello si ammala come qualsiasi altro organo e si cura con la psicoterapia, ovviamente ci sono pure gli insuccessi
|
|
10-10-2014, 03:21
|
#215
|
Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
Chi ha subito bullismo se lo porta tutta la vita.
|
Eccomi
|
|
10-10-2014, 03:27
|
#216
|
Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
a me sembra esagerato dire portarselo dietro tutta la vita, almeno che non si parli di episodi gravi ma anche qui tutto si supera col tempo...
E se non si supera è perché ha prodotto un trauma e i traumi si curano , se un braccio si rompe si va dall'ortopedico e si guarisce almeno nella maggior parte dei casi , pure la psiche si può ammalare è questo che molti nel forum non vogliono capire , il cervello si ammala come qualsiasi altro organo e si cura con la psicoterapia, ovviamente ci sono pure gli insuccessi
|
Io mi sono curata e mi curo ma le cicatrici sono rimaste, mi sono cresciute zanne ed artigli già al primo anno di liceo, il problema è che a volte sono troppo acuminati e graffiano ed azzannano anche quando non serve.
|
|
10-10-2014, 08:20
|
#217
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
|
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
a me alle medie uno tentava di fare il bullo.. ma non glie l'ho permesso anche se per certi periodi(pochi giorni comunque) stavo tesissimo a causa sua.
adesso a quegli episodi non ci penso minimamente anzi penso che quel ragazzo oltre ad essere uno scemo probabilmente soffriva parecchio.. d'altronde era obeso, era pluribocciato, fumava come un turco a 15anni (io ne avevo 13) e non se la passava tanto bene in famiglia..
|
prova a subire bullismo da tre quarti di classe per ANNI, tutti ragazzi. Poi fammi sapere se pensi ancora che ci siano predisposizioni a farsi bullare o meno.
Davvero, certi discorsi mi fanno cadere il latte alle ginocchia. Da come parli non sai un cazzo di bullismo, quindi non sparare teorie se non l'hai vissuto sulla tua pelle.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
a me sembra esagerato dire portarselo dietro tutta la vita, almeno che non si parli di episodi gravi ma anche qui tutto si supera col tempo...
E se non si supera è perché ha prodotto un trauma e i traumi si curano , se un braccio si rompe si va dall'ortopedico e si guarisce almeno nella maggior parte dei casi , pure la psiche si può ammalare è questo che molti nel forum non vogliono capire , il cervello si ammala come qualsiasi altro organo e si cura con la psicoterapia, ovviamente ci sono pure gli insuccessi
|
per quanta psicoterapia puoi fare, certe cose ti rimangono a vita ( per quanto abbia fatto enormi passi in avanti, ma solo perchè appena successo il fatto ero un'ameba che non parlava più, forse per quello ).
Se sembra esagerato a te amen.
|
|
10-10-2014, 10:43
|
#218
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
mi spiace molto zoe e rosadiserra (stavolta devo citarti)
credevo che alle ragazze non succedesse
cmq non bisogna far sì che ferite anche profonde ci condizionino per tutta la vita , lo so non è facile
|
|
10-10-2014, 11:44
|
#219
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
cosa proprio non siete disposti a tollerare ?
1) essere uno zerbino
2) corna continue
3) una donna dominante
4) sesso insoddisfacente
5) mancanza di rapporti sessuali , del tipo sto con te ma non te la do
6) pretesa di entrare nella tua vita
7) accetto tutto purchè abbia una ragazza
8) altro (specificare)
|
Rispondo anch'io perchè sono bisex, o comunque per un ragazzo sarebbe la stessa cosa. v.v
1,2,3,4,5
|
|
10-10-2014, 13:21
|
#220
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
|
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
prova a subire bullismo da tre quarti di classe per ANNI, tutti ragazzi. Poi fammi sapere se pensi ancora che ci siano predisposizioni a farsi bullare o meno.
Davvero, certi discorsi mi fanno cadere il latte alle ginocchia. Da come parli non sai un cazzo di bullismo, quindi non sparare teorie se non l'hai vissuto sulla tua pelle.
.
|
fattene una ragione
ci stanno predisposizioni caratteriali. vorrei proprio vedere perche A TE ti hanno bullato. guarda caso.
non sparare frasi fatte solo perche a te è andata in un certo modo.
come al solito non cambi mai
ti ho detto che il bullismo l'ho subito pure io.
cosa vuoi di piu ? non sninuire/ridicolizzare le mie esperienze ma ti pare che io vado a ridicolizzare la tua ? quello che hai detto non smentisce proprio per nulla le mie affermazioni
fattene una ragione. e rifletti prima di parlare e di tirare conclusioni affrettate ed inoltre e impara ad essere più obbiettiva e fooorse capirai anche tu la natura di certe predisposizioni.
il latte alle ginocchia magari ti viene perche convinta di una cosa e poi in realtà è tutt'altro
a me il latte alle ginocchia viene a sentir persone che ti attaccano e ridicolizzino e sminuiscono le tue affermazioni SENZA saper argomentare costruttivamente
tra l'altro è stra risaputo delle caratteristiche delle vittime di bullismo
|
Ultima modifica di Ansiaboy; 10-10-2014 a 13:32.
|
|
|
|