Temo che da buone volontà iniziali (debellare malattie genetiche incurabili etc) ci si ritroverebbe a non saper più gestire la situazione. Dipingo scenari in cui, attraverso l'eugenetica, determinati genitori arrivino a costruirsi e "comprarsi" figli perfetti ed ugualmente identici, una massa indefinita di persone venga sterilizzata perchè ritenuta inadatta a procreare (utilizzando come scusa il taglio degli sprechi alla sanità), supermercati di embrioni ugualmente perfezionati pullulerebbero in reparti specifici di ogni ospedale. Si verrebbe a costruire così un mondo quadrato ed immutevole, dove chi non ha il potere di usufruire di tali mezzi verrebbe classificato come Unmensch.
Credo che l'errore di chi sia a favore dell'eugenetica stia nell'esser convinto che progresso scientifico e etica dell'uomo vadano e si sviluppino allo stesso modo.