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04-08-2016, 16:34
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Per chi non conoscesse il significato del termine: http://https://it.wikipedia.org/wiki/NEET
Pensate che nella maggior parte dei casi sia colpa loro o del sistema?
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04-08-2016, 16:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,484
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Se si parla di NEET senza altri problemi psicologici, credo che comunque ci sia una quota di colpa della società. In pratica siamo troppi e non sanno che cazzo farci fare.
Magari però c'è qualche NEET che (ma in fondo beato lui) se la spassa un po' troppo per gite locali e altro.
Se si parla non più di NEET in senso stretto ma di disoccupati/inoccupati con problematiche psicologiche da medie a gravi, beh, la colpa del sistema rimane, ma dare la colpa anche ai disgraziati (di cui faccio parte) che non riescono a piegarsi alle rigide e assurde regole del mercato del lavoro, e per cui siamo assolutamente inutili, specialmente stando fissi a casa...insomma, un ulteriore calcio in culo a chi ne ha già presi tanti dalla vita e dagli altri.
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04-08-2016, 16:44
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Magari sono dei NEET e sono felici, non hanno alcuna colpa. Siamo noi persone comuni costrette a "impegnarci nello studio, un lavoro o una formazione" per sopravvivere.
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04-08-2016, 16:48
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Anche quelli che timbrano il cartellino e poi vanno a farsi il giro in canoa valorizzano la propria scelta di alienazione?
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04-08-2016, 16:49
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Il sistema?
boh,non so,il sistema il libero arbitrio te lo fornisce,mi sembra sempre una scappatoia quella di dare la colpa al sistema per sentirsi "ribelli",un voler valorizzare la propria scelta di alienazione e coprirne gli effetti negativi mentre si tratta di un problema che va affrontato e non difeso..
Vabè ora mi arriveranno insulti,pazienza.
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Nel caso, ti difenderò io
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04-08-2016, 16:52
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#6
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Principiante
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 45
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Una società che richiede soggetti sempre efficienti, produttivi e competitivi, nella quale il numero di posti di lavoro è drammaticamente inferiore rispetto alle richieste, è una società che ha i tratti caratteristici della distopia, a mio sommesso avviso.
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04-08-2016, 16:53
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Se proponessi a casa mia di diventare un NEET temo finirebbe a botte e piatti lanciati a mò di frisbee.
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04-08-2016, 16:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Non è colpa mia lo giuro vfcdeucwsxdhgsdex
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04-08-2016, 16:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Conosco dei neet che stanno benone.
In altri casi è vissuto come un dramma,si arriva anche al suicidio.
Nel secondo caso parlerei di colpe della società,nel primo caso di merito di una società che consente anche a chi non è attivo e non ha stipendio di avere un tetto sulla testa e dedicarsi al fidanzato,agli amici,agli hobby senza barboneggiare sotto un ponte.
I meglio sono i neet che ce l'hanno con gli extracomunitari che non lavorano...proprio consapevolezza e vergogna zero,beati loro.
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04-08-2016, 17:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Esistono neet per scelta?
Io non sono fobico ma non riesco a trovare nulla lo stesso che non siano truffe porta a porta e simile, giusto qualche raccolta nei campi quando è periodo di uva od olive.
E non è colpa del "sistema", è colpa dell'Italia che non forma i lavoratori durante la scuola (esiste una scuola pubblica per saldatori? altrove sì) ne tantomeno lo fanno le aziende perchè tanto col 12% di disoccupati uno che sà fare il lavoro lo trovi.
E si, questa è la causa scatenante del mio essere un suicida.
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04-08-2016, 17:03
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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@Architeuthis
Spesso penso anche io che chi, come me, non ha gravi problemi psicologici sia il colpevole della propria condizione di NEET..non ho studiato abbastanza, non mi sono impegnato abbastanza, non sono abbastanza disposto a scendere a compromessi..volendo potrei trasferirmi in qualche paese estero..magari fare la fame i primi mesi facendo il lavapiatti o altri lavori umili nella speranza di trovare un impiego decente
Mi sento sempre più in colpa per la mia condizione e questo mi spinge in un circolo vizioso di bassissima autostima e tristezza..ma in fondo penso di meritarmelo.
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04-08-2016, 17:04
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
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La descrizione offerta dalla wiki è piuttosto dolce rispetto all'uso comune del termine, e di fatto definisce i Neet come ragazzi che non fanno niente tutto il giorno. Ma sono solito leggere di persone, magari molto impegnate in casa, che vengono accostate ad altre che invece se la spassano con i soldi dei genitori da anni.
Seguendo la wiki la risposta è colpa loro.
Con una descrizione più generica, bisognerebbe valutare caso per caso, perchè uno studio sul fenomeno è poco efficace nel trovare una soluzione.
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04-08-2016, 17:09
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Come un pirla non avevo letto bene il significato di NEET inteso da Wikipedia
Le agenzie mi hanno definito NEET anche se sto cercando lavoro quindi io l'ho sempre inteso così..invece Wikipedia specifica che per essere definito NEET occorre che tu non stia cercando un impiego
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04-08-2016, 17:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Esistono neet per scelta?
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Sí, eccomi.
Io non ho voglia di fare niente, non ho voglia di cercare e non ho voglia di lavorare. Una volta ce l'avevo ma nessuno aveva bisogno di me e poi quando sono arrivate le opportunità non avevo piú voglia io. Va cosí, tanto ho mamma e papà che mi danno tutto.
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04-08-2016, 17:14
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Che differenza ci sarebbe tra i NEET e gli hikikomori, perché dalla descrizione mi sembra una condizione molto simile.
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04-08-2016, 17:15
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Che differenza ci sarebbe tra i NEET e gli hikikomori, perché dalla descrizione mi sembra una condizione molto simile?
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Che almeno gli hikikomori odiano il mondo e farmano su wow
Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Sí, eccomi.
Io non ho voglia di fare niente, non ho voglia di cercare e non ho voglia di lavorare. Una volta ce l'avevo ma nessuno aveva bisogno di me e poi quando sono arrivate le opportunità non avevo piú voglia io. Va cosí, tanto ho mamma e papà che mi danno tutto.
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E stai bene in questa condizione? La tua aspirazione da bambino era vegetare in attesa della morte?
Se non avessi nessuno che ti mantiene la voglia ti verrebbe o ti lasceresti morire?
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04-08-2016, 17:18
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
E stai bene in questa condizione? La tua aspirazione da bambino era vegetare in attesa della morte?
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No. No.
Adesso ho chi mi mantiene e oltre adesso non so vedere.
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04-08-2016, 17:19
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
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I soliti inglesismi per nascondere una realtà catastrofica prendendo come riferimento una manciata di figli di papà viziati.
Almeno da come ho capito io.
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Ultima modifica di Centauro; 04-08-2016 a 17:22.
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04-08-2016, 17:19
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#19
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
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Gli hikikomori non hanno una vita sociale, spesso sono evitanti e si definiscono in isolamento volontario. Finchè non si stufano e tentano di uscirne. Ma un hikikomori può avere un lavoro e vivere di quello che guadagna. Non è necessariamente un neet.
Al contrario un neet può avere una vita sociale molto attiva e passare in casa solamente 5 notti a settimana, vivendo dei soldi altrui senza impegnarsi nè nello studio nè nel lavoro.
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04-08-2016, 17:20
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Uno che si gratta il culo dalla mattina alla sera? È colpevole del suo immobilismo, non è una malattia contagiosa. Non ci vedo nulla di male.
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