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27-10-2010, 13:30
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 84
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Leggendo quello che scrivete, una cosa che noto molte volte è la sofferenza che provate per la vostra situazione...ecco nel mio caso è esattamente l'opposto.
Mi spiego meglio: mi definisco una persona timida, quando esco con le altre persone sto quasi sempre zitta, difficilmente esprimo i miei pareri e anche nei confronti delle persone con le quali mi relaziono saltuariamente (per fare esempi stupidi medico di famiglia, parrucchiere, cassiera del supermercato etc) mantengo una certa distanza, non è che dico più dello stretto necessario e penso di apparire fredda..
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
cosa ne pensate? vi ritrovate in questa situazione?
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27-10-2010, 13:51
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#2
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Avanzato
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 328
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si mi ritrovo essendo anche io molto timido.
non riesco a parlare quasi mai di me stesso e tendo a distaccarmi nelle relazioni.
vorrei essere più sciolto ma non ci riesco
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27-10-2010, 13:55
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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a me piacerebbe parlare di argomenti un tantino più consistenti, per esempio logica, attualità, comportamento asintotico dei sistemi visco-elastici non lineari ecc.
invece la gente comune tende sempre a perdersi dietro i pettegolezzi e le frasi fatte.
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27-10-2010, 13:56
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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mi sembra quasi che ti spiaccia il fatto che non ci stai male.
Guarda che non è mica vero che a soffrirci sei costretto a cambiare. Anzi. Spesso pensi che provando a cambiare soffriresti ancora più e quindi ti fai i fatti tuoi, ma in compenso bestemmi contro il mondo perché non ti sopporti.
Se vuoi cambiare, cambi. Punto. Anche se ti sembra di fare la figura del fesso, la fanno tutti.
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27-10-2010, 14:07
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#5
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 391
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Giraffona, ma che seghe mentali ti fai? Se stai bene così, vuol dire che hai già un tuo equilibrio. Il problema non sussiste.
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27-10-2010, 16:22
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Rieti
Messaggi: 939
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Leggendo quello che scrivete, una cosa che noto molte volte è la sofferenza che provate per la vostra situazione...ecco nel mio caso è esattamente l'opposto.
Mi spiego meglio: mi definisco una persona timida, quando esco con le altre persone sto quasi sempre zitta, difficilmente esprimo i miei pareri e anche nei confronti delle persone con le quali mi relaziono saltuariamente (per fare esempi stupidi medico di famiglia, parrucchiere, cassiera del supermercato etc) mantengo una certa distanza, non è che dico più dello stretto necessario e penso di apparire fredda..
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
cosa ne pensate? vi ritrovate in questa situazione?
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non so quanti anni hai, ma ti posso dire che fino a non molti anni fa mi trovavao in una situazione simile alla tua
dopo ho cominciato a soffrire ed ora mi pare di vivere in un incubo dal quale dispero di non poter uscire
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27-10-2010, 18:04
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
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è evidente che non soffri la situazione, è per questo che non trovi la chiave per cambiare . La domanda è :hai davvero bisogno della chiave?
Quote:
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
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..beh, la gente spesso parla a vanvera perchè ha la lingua.
Dipende in gran parte da te, se stai bene tu, perchè darla vinta a chi ti vuole diversa? ..Spesso è controproducente cambiare per far piacere alla gente.
E poi mi sembra di capire che tu abbia già trovato un buon equilibrio generale, perchè spezzarlo proprio adesso?
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27-10-2010, 18:35
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 1,413
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Leggendo quello che scrivete, una cosa che noto molte volte è la sofferenza che provate per la vostra situazione...ecco nel mio caso è esattamente l'opposto.
Mi spiego meglio: mi definisco una persona timida, quando esco con le altre persone sto quasi sempre zitta, difficilmente esprimo i miei pareri e anche nei confronti delle persone con le quali mi relaziono saltuariamente (per fare esempi stupidi medico di famiglia, parrucchiere, cassiera del supermercato etc) mantengo una certa distanza, non è che dico più dello stretto necessario e penso di apparire fredda..
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
cosa ne pensate? vi ritrovate in questa situazione?
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Sono molto molto simile a te, quindi te lo posso chiedere: sei sicura di stare bene così? Io lo ero, ma era una cazzata gigante, solo autoconvincimento.
E' sempre meglio cercare la chiave...
Edit:
Quote per: Nocturno83
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Ultima modifica di Chained to dust; 27-10-2010 a 18:37.
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27-10-2010, 19:02
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
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Per cambiare (o migliorare) non è necessario arrivare al dolore. Proprio adesso che stai bene hai più energie da dedicare a questo progetto. Conosci il traguardo quindi, un passo per volta, puoi raggiungerlo. Anche se sognare una personalità estroversa è un po' esagerato...
Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
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Qui non capisco se ricevi una battuta maligna o un semplice commento.
Nel primo caso fai bene a fregartene, altrimenti sbagli a "escludere l'altro" perché rischi di escludere tutti quanti, chiudendoti troppo con effetti devastanti.
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27-10-2010, 19:07
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Leggendo quello che scrivete, una cosa che noto molte volte è la sofferenza che provate per la vostra situazione...ecco nel mio caso è esattamente l'opposto.
Mi spiego meglio: mi definisco una persona timida, quando esco con le altre persone sto quasi sempre zitta, difficilmente esprimo i miei pareri e anche nei confronti delle persone con le quali mi relaziono saltuariamente (per fare esempi stupidi medico di famiglia, parrucchiere, cassiera del supermercato etc) mantengo una certa distanza, non è che dico più dello stretto necessario e penso di apparire fredda..
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
cosa ne pensate? vi ritrovate in questa situazione?
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non sei abbattuta o giu di morale perchè ormai ti sei abituata a questa situazione, ormai è una certezza per te, mentre (come molti di noi) hai paura dell'incerto e dei cambiamenti, però tu stessa dici "vorrei essere diversa", indice che non sei soddisfatta di quello che sei, vorresti essere altro.
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27-10-2010, 20:28
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#11
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 84
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Quote:
Originariamente inviata da Nocturno83
non so quanti anni hai, ma ti posso dire che fino a non molti anni fa mi trovavao in una situazione simile alla tua
dopo ho cominciato a soffrire ed ora mi pare di vivere in un incubo dal quale dispero di non poter uscire
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spero non sia anche il mio caso.. ma cosa ha determinato il tuo cambiamento in negativo a quanto pare?
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27-10-2010, 20:32
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#12
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 84
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
è evidente che non soffri la situazione, è per questo che non trovi la chiave per cambiare . La domanda è :hai davvero bisogno della chiave?
..beh, la gente spesso parla a vanvera perchè ha la lingua.
Dipende in gran parte da te, se stai bene tu, perchè darla vinta a chi ti vuole diversa? ..Spesso è controproducente cambiare per far piacere alla gente.
E poi mi sembra di capire che tu abbia già trovato un buon equilibrio generale, perchè spezzarlo proprio adesso?
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sto bene è vero, ma ciò non vuol dire che questo mi limiti nelle relazioni...non esprimendomi e parlando è come se ponessi un muro tra me e l'altra persona.. non so è come se non creassi un rapporto che vada oltre all'utilità con le persone..e ciò non è bello
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27-10-2010, 20:34
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#13
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Principiante
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 84
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Quote:
Originariamente inviata da Chained to dust
Sono molto molto simile a te, quindi te lo posso chiedere: sei sicura di stare bene così? Io lo ero, ma era una cazzata gigante, solo autoconvincimento.
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in fondo no non sto bene per nulla.. ciò superficialmente non soffro, ma ciò non vuol dire che non vorrei essere diversa...
qual è la tua storia?
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27-10-2010, 20:59
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Leggendo quello che scrivete, una cosa che noto molte volte è la sofferenza che provate per la vostra situazione...ecco nel mio caso è esattamente l'opposto.
Mi spiego meglio: mi definisco una persona timida, quando esco con le altre persone sto quasi sempre zitta, difficilmente esprimo i miei pareri e anche nei confronti delle persone con le quali mi relaziono saltuariamente (per fare esempi stupidi medico di famiglia, parrucchiere, cassiera del supermercato etc) mantengo una certa distanza, non è che dico più dello stretto necessario e penso di apparire fredda..
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
Inoltre se qualcuno mi fa una battuta sul mio atteggiamento chiuso, io penso subito che siano problemi suoi, che è solo un cretino però cosi facendo escludo l'altro e non è certo una cosa positiva...
cosa ne pensate? vi ritrovate in questa situazione?
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Se stai bene come stai non vedo il problema...
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27-10-2010, 22:48
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Rieti
Messaggi: 939
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
spero non sia anche il mio caso.. ma cosa ha determinato il tuo cambiamento in negativo a quanto pare?
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mi sono reso conto di quello che già avevo perso in tutti gli anni trascorsi lontano dagli altri e che ormai avrei dovuto faticare per recuperare (dopo 3 anni ancora non ci sono riuscito)
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27-10-2010, 23:08
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
sto bene è vero, ma ciò non vuol dire che questo mi limiti nelle relazioni...non esprimendomi e parlando è come se ponessi un muro tra me e l'altra persona.. non so è come se non creassi un rapporto che vada oltre all'utilità con le persone..e ciò non è bello
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Lo so che ciò non è bello, ma è bene capire che certi aspetti, che vogliamo o non vogliamo, fanno parte di noi.
Non puoi diventare socievole ed estroversa in un giorno, se per tutta la tua esistenza sei stata chiusa e riservata, diffidente.
Se senti di poter cambiare, fallo. Però ritengo che certi aspetti del carattere siano irremovibili..
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29-10-2010, 19:26
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 1,413
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
in fondo no non sto bene per nulla.. ciò superficialmente non soffro, ma ciò non vuol dire che non vorrei essere diversa...
qual è la tua storia?
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Sarebbe ot, ma la farò breve. Me lo passino i mod., grazie.
Anch'io in compagnia di una o più persone 'sto zitto, o perchè non so cosa dire o per la paura stessa di dire. Tendo a non salutare chi incontro per strada e via discorrendo. Ciò mi fa apparire scontroso, freddo, perchè loro non sanno che parlare e stringere amicizia è ciò che più vorrei in quel momento. Son così da tempo immemorabile, ma fino a tipo la terza superiore ho pensato di star bene così, e così dicevo ai miei (3) amici. Ho veramente creduto di essere asociale per scelta, e che sprecare pomeriggi alla Ps mi rendesse felice. E forse persino lo ero sul serio, per qualche assurda reazione inconscia forse. Alle volte un pò la cosa mi pesava, ma tutto sommato ero convinto che io bastassi a me stesso, e che le altre persone non erano che una perdita di tempo. Finchè, non ho cominciato a star sempre più male ogni volta che tornando a casa mi rendevo conto di aver "fatto lo stronzo" ancora una volta. Poi son cominciati i pensieri suicidi... Ora finalmente mi son deciso ad iscrivermi dallo psicologo... spero solo che conti qualcosa...
Ecco, io di solito sbaglio, ma tu mi sembrava che non fossi ancora arrivata alla "terza superiore"...
Edit: Ma a ben pensarci, gia il fatto che ti sei iscitta qui, vuol dire.
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Ultima modifica di Chained to dust; 29-10-2010 a 19:28.
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29-10-2010, 22:06
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#18
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
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ciao Giraffona, dalle righe che leggo è chiaro che la tua condizione non ti sta stretta e questa penso sia una delle vie per la felicità. IL tuo io sembra essere abbastanza "corazzato" da resistere agli attacchi esterni, non voglio esagerare ma sei una fortezza e non lo sai. Mi sembra un po' strano il fatto che tu scriva che vuoi cambiare, per il mio modo di pensare mi pare illogico ma d'altronde non posso fartene una colpa perché anche io sono irrazionale.
Devo anche dire però che queste tue righe mi sembrano tirate giù in maniera pulita, senza troppi ghirigori a priori. Non vorrei esagerare ma mi sembri già tanto completa così, forse mi sbaglio perché oggi sono un po' stanco.....
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29-10-2010, 23:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da giraffona
Io vorrei essere diversa, vorrei essere una di quelle che chiacchiera con ogni persona e che con le persone vicine riesce a parlare di se stessa, ma non provo sofferenza per la mia situazione, non sono abbattuta, triste, giù di morale etc...
Questo però non credo che sia una cosa bella, perchè non mi spinge a cercare di cambiare!
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Potresti essere una di quelle rare persone che stanno bene da sole e non sentono il bisogno di confrontarsi/stabilire rapporti con gli altri, però il fatto che tu ti ponga l'interrogativo se sia giusto così o sia meglio cambiare, mi fa pensare che tu voglia aprirti alle persone per non isolarti o rimanere sul rapporto superficiale/utilitaristico: la questione sta nel trovare quelle degne della tua fiducia...
Io riconosco di avere un po' questo conflitto...
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