mare

Per soli intendo senza una relazione/amici con cui vedervi ecc

Saturnino

rispondo alla domanda...ma formulandola in modo leggermente diverso. Cosa faccio quando sono da solo....perchè in realtà capita molto di rado che mi senta solo anche se lo sono.
Ultimamente di solito sto a casa e gioco con playstation e xbox o guardo video su youtube....quando c'era la bella stagione e non ancora tutte le restrizioni dovute alla pandemia (e ora qua in Liguria ci si è messa persino la peste suina a portare ulteriori restrizioni) andavo anche a fare gite per i fatti miei anche in regioni vicine. (l'ultima gita da ricordare a ottobre a S. Gimignano in Toscana).
Per ora l'andazzo purtroppo volente o nolente è questo....spero che presto si possa tornare con meno restrizioni ma per ora ho da fare di necessità virtù.

Franz Macbeth

Faccio cose che mi danno una gratificazione istantanea: mi accendo una sigaretta, esco e vado al bar a bere qualcosa di alcolico, apro un porno, suono la batteria.

Blue Sky

Quello che sono abituato a fare da sempre: penso ad altro, mi concentro sulle cose che mi piacciono e che vanno avanti anche se sono solo.

edward00767

Un tempo riuscivo sempre a non pensarci, ora non bilancio più le cose, non c'è niente che mi dia sollievo il più delle volte.

cancellato21736

Sono sempre stato solo, fin da bambino; mai avuto relazioni sentimentali, sociali o amici.
Ormai non me ne accorgo neanche più.
La solitudine è diventata l'unica compagnia sopportabile.

Sykusia

scrivo sul mio diario, sui miei diari cartacei (sono foglietti sparsi ambulanti, ma poi finiscono raccolti da qualche parte), chatto con un amico, telefono a mia mamma. oppure cerco d'immaginare un progetto per il futuro non troppo in là nel tempo e come poter raggiungerlo (la famosa speranza a cui appigliarsi), cercando di capire come migliorare. tutte queste sono ovviamente pezze. sono sotto la soglia minima di socialità, per me, per come la vivo. può andar bene per un periodo di tempo limitato, ma non per non so quanti altri anni. scusate lo sfogo solo per il momento

Kitsune

Mi isolo ancora di più e cerco rifugio in realtà alternative, so che è sbagliato ma è così difficile affrontarla e così facile scappare. E' che in momenti di forte solitudine non sono me stesso, è sempre un lento peggioramento che va avanti da un po' e non mi accorgo di cambiare e finire in uno stato alterato, penso di essere come sempre ma in realtà seguo modelli di pensiero e comportamento adattivi, di coesistenza con la solitudine stessa. Sembra di entrare in un tunnel che non offre altre direzioni se una soltanto. Non dico di fare finta di non sentirsi soli ma magari sforzarsi di comportarsi normalmente anche se sembra inutile, tornare indietro.

Hor

Cerco di non pensarci, ma è difficile.
A volte cerco di distrarmi pensando che un giorno sparirò e con me tutta la mia solitudine, ma è un rimedio a doppio taglio perché l'idea della morte mi sbatte in faccia anche quanto abbia sprecato la mia vita.

kraken

Cerco di non pensarci facendo attività solitarie che mi piacciono e mi appagano.

Approfitto dei vantaggi di essere sola e di non dover rendere conto a nessuno.

Al contempo cerco di fare qualche nuova conoscenza (principalmente tramite internet), nella speranza che possa nascere un rapporto significativo con qualcuno.