gaucho

Dopo l’ennesima tranvata ho chiuso con chiunque, stavolta mi sono fatto fregare in grande stile, non capitava da anni di diffidenza probabilmente mi ero dimenticato perché ero così ostile nei confronti dei fenomeni che “cercano qualcosa di serio”.

Chiedo a chi ha rinunciato giustamente da anni, cosa fate per passare il tempo e riempire la vita in attesa di crepare, invece che cercare di riporre inutilmente fiducia in parole che si rivelano menzogne perché sanno che siete deboli e se ne approfittano.

Devo trovare non dico una passione ma qualche interesse, a basso livello di impegno intellettivo perché ormai ho pure esaurito quello.

pokorny

Onestamente mi pare più la condivisione di un dispiacere e il desiderio di una mano tesa o pacca sulla spalla se preferisci, penso sia una buona cosa poter contare su una comunità se pure virtuale. Mi spiace di quel che ti è accaduto.

Alla domanda "retorica" di quale interesse coltivare ricordo che hai passato l'esame di solfeggio quindi sei un musicista in gamba. Secondo me nulla come la musica consola l'animo in qualche misura; non ti resta che volgerti a lei, e togliere la polvere al pianoforte. Non credo che amore e capacità si possano perdere per quanto compromesse.

Sheev Palpatine

Niente può rimuovere in maniera definitiva questo tarlo di non aver mai avuto una relazione dalla mente. Ci possono essere attività interessanti, ci possono essere giornate, lunghi periodi in cui si sta bene, ma prima o poi questo pensiero è destinato a ritornare e non c'è modo di impedirlo

vikingo

Anche a me pesa shef e un vuoto enorme uno zero che fa rumore

Keith

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Warlordmaniac

Come ho scritto pochi giorni, c'è una fiamma dentro che ti fa vedere con interesse il giorno dopo, sperando che sia migliore. Secondo me è tutta chimica.
È come se sei impegnato a tirare su il masso per portarlo in cima alla montagna e non ci si accorge dell' inutilità del gesto, ma se te ne accorgi è peggio.
Allora continuiamo a fare come Sisifo nell' attesa di un miglioramento; e magari il miglioramento esiste, ma rimane pura chimica.
Capisco di essere poco chiaro, proverò a spiegarmi meglio.

Sto imparando in questi giorni una nuova attività sportiva; questo apprendere mi provoca soddisfazione, la soddisfazione non è per fini pratici perché non dovrebbe servire a nulla a livello sportivo. Ma la soddisfazione è chimica; mi dà endorfine pur senza un fine pratico.
Non diventerò più piacente per avere imparato quell' attività, non diventerò ricco, il successo sportivo che ho già avuto non sarà raggiungibile. A che servono le endorfine allora? È che quella zona del cervello non lo sa, come non sa altre cose che è meglio che non sappia.
Non sa ad esempio che sono rassegnato a non fare una famiglia, non sa ad esempio che non saprei gestire la fama, ne sarei infastidito , non sa che non saprei come spendere in divertimento qualsiasi cifra, eppure trovo stimolante aumentare value per raggiungere fama, value, validazione sociale, qualità spendibili sul mercato.
Ripeto pura chimica, chimica di un' area che ancora funziona.

cuginosmorfio

Non ho risposte ma più o meno la vedo come Pokorny + Sheen

Mi spiace per la tua disavventura, Gaucho

claire

Ne instauro di malsane.

AvolteRitorno

Il problema è che se passa un discreto periodo di tempo in cui non ti fai coinvolgere, per vari motivi, in situazioni che sai benissimo non nelle tue corde, invece di continuare a evitarle, ci ricaschi. Questo perché in fondo al vaso di Pandora rimase la speranza. E vale per le relazioni, come vale per il credersi migliorato nei propri problemi (invece è solo che a furia di tenersene a distanza si affievoliscono e poi li sottovaluti) e per la maggior parte delle dinamiche della vita.

Io, giustamente o meno, da anni ho rinunciato a cercare redenzione in una relazione sentimentale. Forse perché ho capito, nelle poche che ho avuto, che non è ottenendo quella che le cose si risolvono. I problemi restano, anzi, nella maggior parte dei casi raddoppiano. Poi beh, questo è per come la vivo io, probabilmente per qualcun altro tutto avrebbe più senso trovando un partner.
Personalmente oggi, se avessi il classico desiderio da genio della lampada da esaudire, non chiederei un partner, ma un po' di serenità.

Cosa fate per passare il tempo e riempire la vita in attesa di crepare?

- Mi faccio coinvolgere sempre meno dal lavoro, faccio il minimo indispensabile per non essere licenziato e mi prendo ogni secondo libero per sbattermene altamente i coglioni e farmi i cazzi miei (negli anni mi son sbattuto inutilmente per promozioni e avanzamenti di carriera, ottenendo solo qualche spicciolo in più e tante responsabilità e menate in più, ora ho capito che il gioco non vale la candela, ho uno stipendio che mi permette i miei vizi e una vita semidignitosa, non regalo più il mio tempo libero, anche se in quel tempo libero non ho nulla da fare).

- Faccio sport, a modo mio, in modo totalmente sbagliato, rischioso, inusuale, ridicolo forse, ma mi fa sentire quasi "vivo" e in alcuni brevi istanti mi distoglie da tutti i cazzi della mia vita. Sto imparando, dopo anni di sedentarietà, che la fatica (che una volta rifuggevo) ha molto da insegnare sulla vita e ti da delle soddisfazioni che non avrei mai creduto.

- Guardo un sacco di calcio, un sacco di film e serie TV, ho talmente il cervello sovraccarico di queste stronzate che a distanza di pochi mesi mi dimentico di aver visto certe cose e le riguardo come non le avessi mai viste (oppure è alzheimer precoce).

- Chiudo i miei buchi interiori col cibo, sono sempre a pensare a cosa mangerò a pasto, in che ristorante posso andare domani (adoro il sushi). Anche se mi fa malissimo a livello fisico non riesco a rinunciarvi, mi fa troppo sentire bene per quei pochi minuti.

- Se ti piace cantare o suonare, come mi pare di capire, sappi che ci sono diverse app anche per questo. Personalmente, in una breve parentesi della mia vita, in cui mi sentivo canterino diciamo, ho scoperto smule, dove puoi duettare con un sacco di persone non in contemporanea e per qualche mese, pur essendo ridicolo a livello canoro, mi sono dilettato col karaoke e poi mi riascoltavo ridendo come un matto di me stesso.

Svalvolato

- Al lavoro faccio il mio e stop, i tempi degli straordinari (non retributi per giunta) sono finiti. Tanto si è pagati tutti uguali, anzi più fai più ti chiedono di fare, meglio rimanere sotto il pelo dell'acqua e non dare troppo nell'occhio che nessuno ti chiede niente.
Poi nella vita privata non ho niente di particolare da fare, ma meglio guardare il soffitto che stare a fare call inutili con gente inutile per progetti inutili.

- Cibo, mi sfondo particolarmente di roba dolce, in generale è una delle mie poche gioie.

- Serie tv e in misura minore film: ne consumo una marea, soprattutto nel weekend. La stragrande maggior parte sono delle cagate senza fine, ma se non si ha di meglio da fare questo passa il convento.

gaucho

Guardo shy che intervista Renzi

Saturnino

Le stesse attività che porto avanti da un po' di tempo...alcune da moltissimi anni...altre acquisite un po' più recentemente.
Ormai so quale sono le attività che mi possono andar bene e quali no..inutile cercare di provare qualcosa che sai che non è nelle tue corde.....ancora più inutile se il motivo è cercare di piacere agli altri o accontentare gli altri....in questo caso si presenta una sensazione spiacevole di aver rinnegato te stesso. Non c'è altra soluzione che continuare sulla propria strada.

IO&EVELYN

In attesa di crepare faccio sempre le solite cose: bar la mattina, panchine, qualche passeggiata, sempre con mio zio idem senza bar il pomeriggio per quasi tutta la settimana

Poi mi sfondo di youtube, quora e ogni cazzata possibile con il cellulare, navigazione internet compulsiva..

Cibo non molto, perché non essendo magro più di tanto non posso mangiare senza sentirmi in colpa e stare male fisicamente, a mangiare fuori esco talmente poco che se arrivo a 5 in un anno è tanto. Vita immonda.

Poi una volta o due se va di lusso esco con il mio amico, gli unici momenti dove riprendo fiato.

Il weekend è di una sofferenza moltiplicata.

Con tutti sti dolori fisici e non vorrei solo farlo finire sto tempo, non riempirlo.


P.s. non lavoro, altrimenti starei molto peggio, vivo alla giornata, sperando di non arrivare a quella successiva. Di arrivare a 40 50 anni e passa non me lo sogno neanche.

Konkurs

il mio hobby preferito è la contemplazione sull'insensatezza delle cose e sulla crudeltà della natura.

Des

Penso e ripenso ad un modo sicuro per terminare la mia evitabile esistenza.

Xchénnpossoreg?

Personalmente non rinuncio all'idea per due motivi:

1. sono bella bella in modo assurdo e sarebbe un peccato sprecare questa bellezza;
2. a volte le situazioni capitano e basta, non posso mettere limiti ai Zentimenti.

Detto ciò, c'è da far passare il tempo tra il presente e il giorno del mai

Io disegno, studio, gioco e poso per la copertina di Vogue.
Ovviamente, queste cose servono entro certi limiti, una soluzione vera non c’è.
Eppure le ore passano, arriva la sera, fa capolino la notte. E il giorno dopo ci saranno altri disegni da completare, cose da imparare, videogiochi da provare. Per non parlare dei servizi fotografici di Marie Claire, eh!
In qualche modo, si vive comunque.
Funziona così, suppongo..

Varano

Sto facendo molta fatica, leggo per distrarmi ma il pensiero va sempre lì...Faccio moltissimi tarocchi e scruto il tema natale, le sinastrie, i tranisti.
Mi rendo conto di stare perdendo il contatto con la realtà

un_lettore

gaucho ...

Se sei davvero un musicista, perché non approfondisci questa cosa? Perché non diventi davvero bravo bravo e posti video su un tuo canale youtube?

Non tutti sanno suonare, e non tutti sanno suonare bene, ma molti sanno ascoltare, e le tue note potrebbero allietare, se non il tuo animo, quello di qualcun'altro, rimandandoti comunque qualcosa indietro. Non è una relazione, ma una gratitudine.

Estraneo

Giovedì

In teoria volontariato, hobby e passioni.
In pratica non sempre queste cose sono praticabili, auguro a tutti di sì. Anche a me

Keith

Ma niente. Le relazioni non si possono sopperire. Tutti gli oggetti, gli hobby, i giochi, gli sport.. sono tutti palliativi, ma la solitudine è sempre lì che cova, e può portare alla depressione, se va bene, e in alcuni casi anche alla follia.