Io cerco di affrontarli "passivamente" più che di scacciarli, ho cominciato smettendo di temerli e addirittura mettendomi in condizione di farmeli arrivare anche quando ero sereno.. Semplicemente gli ho accettati come parte di me, credo addirittura che mi abbiano regalato insieme ai picchi depressivi, i momenti più intensi di questi anni (questo mi rendo conto che è difficile da capire e non cercherò nemmeno di spiegarlo); comunque mi hanno aiutato ad analizzarmi, mi hanno reso consapevole che all'interno dell'uomo c'è un qualcosa di indipendente dalla sua volontà, qualcosa che agisce autonomamente e si trasforma nelle sue profondità assorbendo tutto ciò che sente emotivamente. Forse bisognerebbe capire "come nascono i pensieri" prima ancora di come scacciarli .
Detto questo, credo che il fatto di rimandarli distraendosi con musica o altro non risolva nulla, può certamente dare un benessere momentaneo ma niente di più, infatti questi si ripresenteranno alla prima occasione.. Io sono convinto che invece bisogna affrontarli con calma, sminuirli, convincersi che sono solo il frutto di qualche meccanismo malato fuori dal nostro controllo e quindi prenderne le distanze. Forse serve anche una certa predisposizione, un certo tipo di mentalità per fare questo, io non lo so sinceramente, sta di fatto che per quanto mi riguarda mi sento meglio (almeno per questo aspetto)