|
|
24-03-2015, 02:11
|
#41
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Si tratta di un meccanismo virtuoso, che però non si innesca quasi mai, il problema è ricevere stimoli esterni positivi, ci sono riuscito solo perché nell'ultimo mese e mezzo ho fatto una tabula rasa della mia testa per una serie di motivi, ma non puoi sempre partire da situazioni estreme per ritarare le tue capacità percettive.
Chiaro quando spazzi via tutto, allora sei li bello libero a respirare a pieni polmoni, non ti frega più un cavolo di niente e stai bene, riesci a assaporare, pensi leggero.
Per esperienza so che dura poco, fai che passi qualche settimana e sono punto e a capo.
|
Secondo me si tratta soprattutto di conoscere noi stessi e gli stimoli che consideriamo positivi.
Ad esempio per me la campagna maremmana è ricca e costellata di stimoli positivi, così come certe canzoni e certi videogiochi; so anche quali sono le persone che mi danno più stimoli positivi e frequento loro.
Se ad esempio sei cosciente che la città in generale è un ambiente per te stressante e puoi evitarlo, otterrai un grosso incremento del benessere evitandolo. Così come otterrai il medesimo benessere inondandoti di cose che ti piacciono.
Un'altra cosa che si può fare è chiudersi agl stimoli negativi quanto più possibile, lasciando solo quelli davvero pericolosi, e accumulare una grande quantità di positività da distribuire in giro, così da modificare l'ambiente in senso positivo. Ad esempio si possono fare degli affreschi in metropolitana, organizzare gite, invitare persone a fare cose belle con gente che ti fa sentire a tuo agio, etc.
|
|
24-03-2015, 02:20
|
#42
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
Quote:
Originariamente inviata da Fluviale
Un'altra cosa che si può fare è chiudersi agl stimoli negativi quanto più possibile, lasciando solo quelli davvero pericolosi
|
Nel momento in cui hai una sensibilità di un certo tipo, che ti porta a percepire stimoli negativi con maggiore facilità, unita al fatto che per la maggior parte del tempo, vuoi per motivi lavorativi, scolastici, familiari o altro sei costretto a respirare continuamente negatività, non ne esci tanto facilmente.
Nel mio caso la ricerca della felicità passa attraverso la rottura di un po' tutti questi schemi di cui ho parlato, che fanno parte di me da una vita.
|
|
01-04-2015, 16:47
|
#43
|
Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: zona cagliari
Messaggi: 1,482
|
vivo in modo viscerale le mie amicizie,posso dire di avere dei fantastici amici e questa la mia felicita' principale
|
|
01-04-2015, 20:12
|
#44
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
|
Cerco amicizie reali. Quando credo di aver trovato qualcuno che ne vale davvero la pena, che mi piace seriamente, che per istinto non mi spaventa (hai voglia a ragionare... nel momento in cui incontro qualcuno non c'è ragionamento che tenga, funziona solo la reazione del mio corpo e l'abbassamento delle fobie) mi gioco il tutto per tutto o quello che io credo tale.
Inoltre, ho una passione particolare che, come passatempo, mi rende momentaneamente felice. Purtroppo però non funziona nei momenti di massima depressione.
Mi butto. Buttarmi mi rende felice. Fare cose "coraggiose" mi rende felice. Fare cose che mi spaventano a morte mi rende felice. Affrontare le mie difficoltà mi rende felice.
Credo che al momento anche sentire la sua voce mi renderebbe felice.
|
|
01-04-2015, 20:20
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,564
|
Non penso di essere particolarmente felice, ma sono piuttosto sereno...
Come faccio? Tenendomi impegnato, sempre e comunque.
Lavoro, studio, frequento le pochissime ma buone amicizie, leggo, passeggio nella natura, guardo telefilm, vado a mostre e concerti (anche da solo), seguo corsi.
Certo, questo non mi fa dimenticare l'essere arrivato a 27 anni con una vita sentimentale quasi nulla, ma almeno mi fa stare in pace con me stesso e mi permette di godermi la vita, almeno in parte.
|
|
|
|
|