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20-12-2017, 14:19
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Vi farà ridere, ma per me fa bene leggere i Vangeli o altri testi che sollevano lo spirito
Mi chiedo perché non venga mai preso in considerazione il cammino spirituale
Va bene tutto, farmaci, tagliarsi, mangiare, diete, suicidarsi, tutto tranne quello
E allora penso che motivo forse è proprio il fatto che può far bene
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si ma ci devi credere. con me tutto ciò che è spirituale, indefinito, inafferrabile, non ha mai minimamente attecchito. non è questa la soluzione per me, come non lo è per altri. per alcuni si, per altri no.
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20-12-2017, 14:24
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Eh beh ma ce devi credere. Cmq conosco persone che ne sono dipendenti, dalla religione. Non mi pare un passo avanti, sempre di una dipendenza si tratta
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Io non credo nel buddismo ma leggere testi di quel tipo mi rasserenano. .
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20-12-2017, 14:27
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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La terapia dello spiritualità sta, secondo me, nel fatto che ti fa percepire un senso a tutto anche alla sofferenza
Non a caso è tipico del male di vivere, vedere tutto come inutile e insensato
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20-12-2017, 14:32
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#64
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Capisco. C'è da dire cmq che il buddismo è pure una religione filosofica.
Cmq a me no, per nulla. Ci sono testi interessanti ma non mi trasmettono nulla da quel punto di vista.
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Peccato, l'incipit del mio ragionamento cmq era il trovare strano che in questo forum non leggo mai questo tentativo, quando magari ad una parte di utenza potrebbe far bene
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20-12-2017, 14:45
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da deepblue
..
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Boh lo scopriremo nell'aldilà
Io faccio un discorso scientifico cmq
Il potere terapeutico della spiritualità è comprovato, come credo sia comprovato che ci sia un nesso tra aumento dell'ateizzazione e aumento del male di vivere
Poi sarà tutta una questione chimica, poco importa, conta il risultato , conta star bene no?
Se stai bene pregando, è degradante rispetto a star bene intossicandosi di farmaci?
È più intelligente la seconda via?
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20-12-2017, 14:46
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Cmq conosco anche persone intelligenti che sono religiose. Devo dire che sono una minoranza, ma ci sono
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Grazie cara
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20-12-2017, 14:50
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mi riferisco a persone che conosco.
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Scherzo
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20-12-2017, 14:55
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da deepblue
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Magari fossi intelligente, cmq grazie
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20-12-2017, 15:16
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#69
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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non sono proprio atea ma non so quanto mi darebbe consolazione leggere il vangelo.. alla fine sono avvenimenti così distanti da me, dal mio mondo, dal mio vissuto. Certo immagino siano insegnamenti universali ma non credo diano sollievo per la depressione
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21-12-2017, 00:01
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#70
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Intermedio
Qui dal: Aug 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 259
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
le benzodiazepine per scopi ricreativi sono il male assoluto
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non ho detto per scopi ricreativi , ma quando hai ansia piuttosto che scolarti un fiasco di vino , bisogna curarsi con un ansiolitico . Che c'entra lo scopo ricreativo ... si prendono quelle cose se non si sta bene .
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21-12-2017, 00:03
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#71
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Intermedio
Qui dal: Aug 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 259
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Io non credo nel buddismo ma leggere testi di quel tipo mi rasserenano. .
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idem però io ci credo .
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21-12-2017, 11:48
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da tonna12
non ho detto per scopi ricreativi , ma quando hai ansia piuttosto che scolarti un fiasco di vino , bisogna curarsi con un ansiolitico . Che c'entra lo scopo ricreativo ... si prendono quelle cose se non si sta bene .
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Sono entrambi modi sbagliati. Le benzodiazepine non si prendono "quando hai ansia". A meno che il curante non abbia scritto "da assumere al bisogno" ma di solito questa modalità di impiego è riservata a problematiche diverse dall'ansia: tachicardia, disturbi psicosomatici, etc. Le benzodiazepine vanno assunte con continuità nell'ambito di una cura, di durata breve, e non servono affatto a riempire dei vuoti esistenziali. Ovviamente anche il boccione intero di vino è controindicato in questi casi e in tutti i casi in generale.
Questa è la spiegazione del "come dovrebbe essere", poi succede che si prenda la benzodiazepina al bisogno per l'angoscia, ma deve essere una cosa occasionale in attesa di altri interventi più mirati, non è certo una soluzione a lungo termine
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