Cosa fare quando vedi tutto crollare - Pagina 2

Hazel Grace · 12-12-2017, 16:19

sono una persona di merda, nessuna persona come si deve si farebbe influenzare dagli altri, nessuna persona come si deve dovrebbe continuare a chiedere e elemosinare tutto

NeekTwoThousand · 12-12-2017, 16:32

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Originariamente inviata da Hazel Grace

sono una persona di merda, nessuna persona come si deve si farebbe influenzare dagli altri, nessuna persona come si deve dovrebbe continuare a chiedere e elemosinare tutto

non credo sia possibile non farsi influenzare dalle persone, magari puoi decidere quanto e da chi

Hazel Grace · 12-12-2017, 16:35

ogni cosa che vedo la fuori mi appare come un rifiuto, un non vai bene, non vado bene per niente, sono sempre inadeguata. E lo si capisce dopo un pò che mi conosci che non sono una persona normale, non sono affidabile ne degna di qualsiasi cosa, sono inutile e angosciante, non vale la pena

trademarko · 12-12-2017, 16:39

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Originariamente inviata da Hazel Grace

infatti non faccio nulla, non c'è nulla che può oggettivamente farmi stare meglio, quindi non c'è nulla che possa fare

E' difficilissimo, lo so, ma cerca di vivere così senza fartene un problema. Quello che senti, lo senti perchè tu vuoi crescere. Ascolta il tuo dolore, non dire nè che è brutto, nè che è bello. A volte si è fortunati a stare male e solo una "sana" sofferenza può farci passare allo stadio successivo.
Per quanto riguarda chi dice "fai questo" "fai quello", forse non ha mai provato quella poca energia che ti porta a volertene stare senza far niente o ad iniziare tante cose e abbandonarla praticamente subito.
Guarda, ripeto, è molto difficile, ma ascolta il tuo dolore senza giudicarlo.Forse non servirà a niente, non farà avvenire un cambiamento nell immediato, ma un pochino ti farà crescere.

Hazel Grace · 12-12-2017, 16:51

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Originariamente inviata da trademarko

E' difficilissimo, lo so, ma cerca di vivere così senza fartene un problema. Quello che senti, lo senti perchè tu vuoi crescere. Ascolta il tuo dolore, non dire nè che è brutto, nè che è bello. A volte si è fortunati a stare male e solo una "sana" sofferenza può farci passare allo stadio successivo.
Per quanto riguarda chi dice "fai questo" "fai quello", forse non ha mai provato quella poca energia che ti porta a volertene stare senza far niente o ad iniziare tante cose e abbandonarla praticamente subito.
Guarda, ripeto, è molto difficile, ma ascolta il tuo dolore senza giudicarlo.Forse non servirà a niente, non farà avvenire un cambiamento nell immediato, ma un pochino ti farà crescere.

si voglio crescere, voglio cambiare e andare avanti, a volte però quando vedo i muri davanti a me e vedo che faccio passi indietro nonostante io ci prova con tutta me stessa ritorno giù, crollo completamente. Anche la psicologa diceva di sentire il dolore e accettare la sofferenza, forse devo accettarla per far si che cambi qualcosa, la tentazione di crogiolarsi nelle lacrime è tanta però, rifiutare tutto il mondo la fuori.. vorrei così tanto che cambiasse qualcosa, a volte non so come fare e a volte non riesco, anzi quasi mai, e ritorno giù

trademarko · 12-12-2017, 17:07

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Originariamente inviata da Hazel Grace

si voglio crescere, voglio cambiare e andare avanti, a volte però quando vedo i muri davanti a me e vedo che faccio passi indietro nonostante io ci prova con tutta me stessa ritorno giù, crollo completamente. Anche la psicologa diceva di sentire il dolore e accettare la sofferenza, forse devo accettarla per far si che cambi qualcosa, la tentazione di crogiolarsi nelle lacrime è tanta però, rifiutare tutto il mondo la fuori.. vorrei così tanto che cambiasse qualcosa, a volte non so come fare e a volte non riesco, anzi quasi mai, e ritorno giù

Il cambiamento si ha solo in seguito ad una giusta sofferenza. Se vuoi crogiolarti, crogliolati. Se vuoi soffrire, soffri, se vuoi piangere, piangi. Ma,almeno per 5 minuti, non fartene una colpa. Prenditi cura di te in quei 5 minuti a non giudicarti per come ti senti. Tu vuoi stare così. Insomma non è un' altra persona, è il tuo io che vuole stare così, ed allora non essere proprio tu a dirgli che sta sbagliando. Non sta sbagliando niente, non può sbagliare. Il tuo io vuole sentirsi così e, dietro questo, non c'è una ragione semplicemente perchè non ci può essere. Per cui, fallo per te, per 5 minuti prenditi il TUO diritto di sentirti per quello che sei. Ricorda : non ci sono regole scritte. Le regole le hanno scritte gli uomini. Le definizioni le hanno date gli uomini. Tu sei solo te stessa e nessuno può dirti di essere sbagliata.

Myway · 12-12-2017, 17:14

Mettersi sotto un muro maestro, non predere le scale, non sostare davanti a finestre, non transitare vicino a fiumi o laghi ...

Hazel Grace · 12-12-2017, 17:23

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Originariamente inviata da Myway

Mettersi sotto un muro maestro, non predere le scale, non sostare davanti a finestre, non transitare vicino a fiumi o laghi ...

io quando vedo un fiume, mi immagino la sotto

ElsaonMars · 12-12-2017, 22:09

Non sai quanto ti capisco...
Solo che non ho una soluzione...in genere mi lascio andare fino a quando non mi sento un minimo meglio...ma manco lo faccio apposta, sono i miei disturbi a prendere il comando al posto mio.
Dal mio licenziamento a tipo settembre inoltrato inizio ottobre son stata tutto il tempo a: -spendere soldi che non avevo
-prendere calmanti che mi sono auto prescritta
-farmi le canne
-bere, bere, ho già detto bere?
-altre canne
-autolesionarmi
-procrastinare buttata a letto
-camminare ore e ore a vuoto fino a quasi svenire
Mi ero iscritta all'uni perché ho avuto un ultimatum dai miei e mi son resa conto del tutto della mia incapacità di lavorare nel pubblico, ma sto iniziando a studiare mo...solo ora mi sono vagamente ripigliata ma va a giorni alterni.
Spero solo che la nuova terapia farmacologica che dovrei iniziare appena riesco a vedere lo psichiatra faccia effetto...ho una paura folle.
E comunque quando si sta così o si respinge davvero la gente per l'ansia e si fanno figure di merda a manetta e si risulta sgradevoli...o comunque si ha una brutta percezione...io mi sento respinta da tutti e abbandonata...e faccio pure cazzate per questo, tipo far venire infarti a chi si preoccupa per me, essere ingrata o piantare litigi inutili. Così aumenta la probabilità di venir piantata davvero, meraviglioso

.

Noriko · 12-12-2017, 22:31

Non pensare e non elaborare i sentimenti per qualche tempo.
Ci penserai dopo quando quel vuoto lo sentirai meno.

TM · 12-12-2017, 22:54

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Originariamente inviata da ElsaonMars

E comunque quando si sta così o si respinge davvero la gente per l'ansia e si fanno figure di merda a manetta e si risulta sgradevoli...o comunque si ha una brutta percezione...io mi sento respinta da tutti e abbandonata...far venire infarti a chi si preoccupa per me, essere ingrata o piantare litigi inutili. Così aumenta la probabilità di venir piantata davvero, meraviglioso

.

Quanto ti capisco. Mi è tantissimo familiare una situazione del genere: provare a spiegarmi agli altri, senza essere pesante. Non capiscono. Riprovarci un po' di più. Non capiscono. Provarci giù pesante, chiedendo di non fraintendere. Fraintendono il soggetto del loro stesso fraintendimento, ignorano tutto, mi evitano e perdono la fiducia in me... Caz...

incompresa88 · 12-12-2017, 23:08

Mi sento esattamente così da anni e non vedo vie d'uscita. Anzi, va sempre peggio. Durante il giorno mi drogo di lavoro e cerco di fare attività fisica (nuoto) per scaricare un po' di tensione e di rabbia, ma appena smetto ricomincio a pensare al vuoto che è la mia esistenza e all'impossibilità di migliorarla.
Purtroppo sono fatta male, ho un cervello troppo complesso e un carattere troppo strano che non mi permettono di vivere serenamente, né di potermi circondare di persone che renderebbero la mia vita più piacevole e degna di essere vissuta. Anche perché le persone che vorrei io non esistono, e se esistono non vogliono saperne di me.

TM · 12-12-2017, 23:13

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Originariamente inviata da incompresa88

Mi sento esattamente così da anni e non vedo vie d'uscita. Anzi, va sempre peggio. Durante il giorno mi drogo di lavoro e cerco di fare attività fisica (nuoto) per scaricare un po' di tensione e di rabbia, ma appena smetto ricomincio a pensare al vuoto che è la mia esistenza e all'impossibilità di migliorarla.
Purtroppo sono fatta male, ho un cervello troppo complesso e un carattere troppo strano che non mi permettono di vivere serenamente, né di potermi circondare di persone che renderebbero la mia vita più piacevole e degna di essere vissuta. Anche perché le persone che vorrei io non esistono, e se esistono non vogliono saperne di me.

O sono lontane...

tonna12 · 12-12-2017, 23:26

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Originariamente inviata da Hazel Grace

cosa fate quando vi capitano quei momenti orrendi in cui vi cade tutto il mondo addosso e vedete davanti a voi solo il vuoto piu assoluto, vedete solo angoscia più nera e qualsiasi cosa voi facciate non c'è niente che può tirarvi su, la musica non funziona, non c'è una persona che ti è vicina, i libri non hai testa di leggerli, i film non riesci a seguirli, la mente divaga troppo, ma allo stesso tempo gira sempre nei soliti ragionamenti senza ne capo ne coda..sentite dentro soltanto una grande voragine, che ad esempio io riempirei con cibo e alcol se non avessi paura folle di ingrassare e di diventare alcolista /finire soldi, ho preso 30 gocce di xanax e un pò fanno effetto, ma non durerà a lungo.. e il vuoto che c'è nella tua vita non ti abbandonerà mai.. cosa si può fare quando ci si trova in queste situazioni? a volte quando sto guidando fantastico di accellerare e schiantarmi contro un muro oppure ho voglia di camminare in piena notte in mezzo a strade malfamate solo per rischiare di farmi uccidere.. so che non c'è soluzione a niente, ho già provato per anni, le terapie fanno bene nell'immediato ma torno al punto di partenza.. e piu sono messa così più il mondo mi rifiuta.. e insomma in poche parole voi come fate ad andare avanti quando vi ritrovate nel panico e nell'angoscia piu assoluti e soffocanti?

Quando non trovo risposte positive nel mondo fuori , io cerco rifugio nei libri , nei film e nella meditazione . Ho uno spazio interiore in cui anche se fuori non va bene niente riesco a stare bene attraverso un mio mondo alternativo fatto di film , libri e il mio interiore . Piano piano riacquisto energia per poi ripropormi al mondo . Ma quando sto veramente male m'isolo .

Rainbow Veins · 13-12-2017, 00:09

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Originariamente inviata da Hazel Grace

...E lo si capisce dopo un pò che mi conosci che non sono una persona normale, non sono affidabile ne degna di qualsiasi cosa, sono inutile e angosciante, non vale la pena

Come ti è già stato suggerito: non affrontare il dolore, accettalo, senza fuggire utilizzando medicinali e/o altro. Lo so, è difficile, ma così il dolore qualcosa riuscirà ad insegnarti.

Io non ti conosco, ma non credo tu "non sia degna di qualsiasi cosa", o inutile.
Conosco persone normali e persone che hanno avuto successo nella sfera sociale e privata, ed ho visto tanto egocentrismo, cattiveria, falsità ecc...
Io spero davvero che tu non sia normale.

Hazel Grace · 13-12-2017, 01:24

stasera ho bevuto di nuovo, è la seconda volta sta settimana, mi sento bene, l'alcol mi calma e adoro bere, ma succede che alla seconda birra vorrei andare avanti con un'altra e questo non va bene per niente.. non voglio avere dipendenze, so che sarebbe un tunnel senza fine .solo che l'alcol mi fa compagnia, mi consola, mi rilassa, mi fa dire cose senza aver paura delle conseguenze, mi rende libera.. l'alcol però fa male.. ma anche le persone fanno male, mi circondo di cose che mi fanno male, le cose che non mi fanno male non le cerco nemmeno più, leggere non riesco più ad aprire un libro. Credo davvero che l'unica cosa che ora posso fare è stringere i denti e abbracciare il dolore, so che se me lo impongo posso anche decidere di non bere per qualche giorno, sono abbastanza forte, ma è così bello essere anestetizzati e incoscienti

Keith · 13-12-2017, 19:07

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Originariamente inviata da Hazel Grace

stasera ho bevuto di nuovo, è la seconda volta sta settimana, mi sento bene, l'alcol mi calma e adoro bere, ma succede che alla seconda birra vorrei andare avanti con un'altra e questo non va bene per niente.. non voglio avere dipendenze, so che sarebbe un tunnel senza fine .solo che l'alcol mi fa compagnia, mi consola, mi rilassa, mi fa dire cose senza aver paura delle conseguenze, mi rende libera.. l'alcol però fa male.. ma anche le persone fanno male, mi circondo di cose che mi fanno male, le cose che non mi fanno male non le cerco nemmeno più, leggere non riesco più ad aprire un libro. Credo davvero che l'unica cosa che ora posso fare è stringere i denti e abbracciare il dolore, so che se me lo impongo posso anche decidere di non bere per qualche giorno, sono abbastanza forte, ma è così bello essere anestetizzati e incoscienti

provo le stesse identiche cose. io non esagero quasi mai, ma bevo ogni sera una media quantità di alcol (mezzo litro di vino al giorno) e onestamente in quelle 2 ore che dura l'effetto sto bene, mi sento allegro e forte. Certo, ci posso rinunciare, l'ho fatto per 10 giorni perchè dovevo fare delle analisi XD. Se mi ci metto riesco ad avere una forza ai limiti del fanatismo, tipo dimagrire 5kg in una settimana, ma poi mi dico sempre "chi me lo fa fare?"