Visualizza i risultati del sondaggio: è meglio essere introversi o estroversi?
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estroverso > introverso
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30 |
46.15% |
estroverso < introverso
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10 |
15.38% |
estroverso = introverso
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25 |
38.46% |
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05-11-2012, 13:03
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,620
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Secondo me in questo caso non esiste un "meglio".
Essere introversi non è il male, proprio come non lo è essere estroversi.
Sarebbe meglio non vivere con l'ansia, non avere paura di fare qualsiasi cosa, avere un pochino più di fiducia in se stessi... allora sì che sarebbe meglio :P (parlo soprattuto di me, eh).
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05-11-2012, 13:30
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#22
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Intermedio
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 243
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E' la stessa cosa. Introversione ed estroversione sono due sfumature caratteriali, ed in una personalità sana ed equilibrata difficilmente influenzano in maniera decisiva il fluire dell'esistenza (l'introverso e l'estroverso hanno due stili di vita differenti ed il fatto che l'uno possa essere meglio dell'altro, è soggettivo); se si parla di fobie, blocchi, ansie, rigidità il discorso si fa diverso...
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05-11-2012, 13:47
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#23
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Sverso
meglio essere introversi o estroversi?
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È meglio non essere
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05-11-2012, 15:01
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#24
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Ma se uno è introverso e anche timido? Se io sono introverso ma poi non ho ansie,paure o timori che mi condizionano le scelte di vita allora il problema non sussiste!
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05-11-2012, 18:00
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#25
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Aiur, terra dei Protoss.
Messaggi: 234
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meglio estroverso...
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05-11-2012, 19:53
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#26
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da Maiden Heart
Penso che uno introverso tende a tenere le cose per se stesso ma non ha paura di arrossire quando si trova al centro dell'attenzione(come un timido).Uno estroverso tende a buttare fuori tutto quello che ha dentro e magari puo' dire anche qualcosa che non andava detta.
Il vero problema è la timidezza che non ti permette di vivere al 100% o di fare tutto quello che vorrresti...
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il problema é la timidezza estrema,la fobia.E me ne accorgo subito pensando ai miei genitori:mio padre é introverso,parla poco,amici "veri" penso non ne abbia...eppure non ha disturbi...lui vive per come é,non si fa tante menate e vive la sua vita.Mia madre invece é come me,pur essendo piu espansiva di mio padre si fa mille paranoie(infatti sono anni che non esce di sera,ad esempio)non ha amicizie da almeno 25 anni,soffre di ansia depressione e via discorrendo...quindi si,il vero problema sono i disturbi che,secondo me,tendono a colpire le persone caratterialmente piu predisposte (ovvero gli introversi)
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05-11-2012, 20:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Ma tra introversione ed estroversione, che mi paiono entrambe delle esagerazioni, esiste la "normoversione"? O l'estroversione è la condizione normale dell'individuo sano? Ho dei dubbi...
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Ottima osservazione, infatti l'ideale è il mezzo, in medio stat virtus.
Uhm, per quanto riguarda la domanda del topic, sarebbe da dire uguale, se non fosse per la quantità di ostracismo che, specie in età adolescenziale, subisce l'individuo introverso.
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05-11-2012, 20:32
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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"introverso" non è necessariamente sinonimo di "complessato / fobico / ansioso" ecc.. quindi l'introverso che ho in mente io, stà dentro quel discorso che si faceva qua sopra della via di mezzo.
Io ho votato "meglio essere introversi" perchè la mia conclusione finale è che socializzare è inutile. Non serve a niente avere tante conoscenze o relazioni superficiali. Fanno solamente sentire ancora più soli.
Molto meglio pochissime relazioni ma profonde quando capitano. Quando non capitano da soli si sta benissimo.
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05-11-2012, 20:33
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#29
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
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Certi mestieri di dirigenza non si possono proprio fare in quanto farei fare brutta figura all'azienda, Nessuno fa capo a uno tutto sbilanciato e che si prendono gioco di lui come barzelletta da sfruttare nelle occasioni degli amici
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05-11-2012, 21:14
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#30
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Introversi senza ombra di dubbio.
Tenendosele per sè, le cose assumono un significato più profondo e si vivono anche meglio piuttosto che sbandierarle ai 4 venti.
E poi si ha un aura di mistero che attira le persone, si è più affascinanti.
A essere estroversi non c'è gusto. Aprire la bocca per vantarsi, o raccontare i proprio fatti lo trovo insopportabile in una persona, oltre che sgradevole.
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05-11-2012, 22:57
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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meglio introversi, almeno non si mettono in piazza mediocrità e debolezze....è questione di buon gusto e stile
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05-11-2012, 23:45
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#32
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 515
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tendenzialmente, un introverso sceglie di socializzare solo in determinati momenti e in altri si dedica ad attività che non prevedono la socializzazione per "ricaricare le batterie", un timido/fobico invece ha paura di socializzare, anche nei momenti in cui vorrebbe farlo.
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Il dover spesso "ricaricare le batterie" è proprio la dimostrazione che l'introversione è una condizione di malessere dove si ha bisogno di stare soli con se stessi per cercare di darsi delle risposte a ciò che non va.
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06-11-2012, 02:16
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da utentex
Il dover spesso "ricaricare le batterie" è proprio la dimostrazione che l'introversione è una condizione di malessere dove si ha bisogno di stare soli con se stessi per cercare di darsi delle risposte a ciò che non va.
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Si potrebbe dire la stessa cosa di un estroverso che ha bisogno di avere qualcuno accanto per poter ricaricare le batterie e non riesce a sopportare la solitudine se non per breve o brevissimo tempo: anche lui ha qualcosa che non va e che non riesce a gestire e risolvere da solo, senza la presenza altrui?
Questa demonizzazione dell'introversione è dovuta alla presenza di una maggioranza di estroversi o comunque di persone non prevalentemente introverse nella società.
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06-11-2012, 03:05
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Introversi senza ombra di dubbio.
Tenendosele per sè, le cose assumono un significato più profondo e si vivono anche meglio piuttosto che sbandierarle ai 4 venti.
E poi si ha un aura di mistero che attira le persone, si è più affascinanti.
A essere estroversi non c'è gusto. Aprire la bocca per vantarsi, o raccontare i proprio fatti lo trovo insopportabile in una persona, oltre che sgradevole.
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un concetto abbastanza distorto dell'estroversione
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06-11-2012, 03:07
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 507
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Meglio uomo o donna? Meglio castano o biondo? Metterei queste domande alla stregua di quella fatta in questo topic. Meglio accettarsi nel bene o nel male se quello che sei è naturale e fa parte di te.
La psiche è un campo infinitamente vasto e dipende totalmente da noi, quindi in alcuni casi se non sai come affrontare il tuo "problema" devi imparare a convivere con esso. Io lo faccio e nonostante sia dura vado avanti e faccio quello che voglio fare e ne ho conosciuti tanti come me nell'arco di quasi 10 anni. Quindi il problema non credo sia essere introverso o estroverso, il problema è se ti permette di vivere bene o perlomeno in maniera soddisfacente. Estroverso non vuol dire felice come interoverso non vuol dire infelice, sono solo 2 dimensioni nelle quale si vive un pò per indole personale ed un pò per come siamo stati stimolati dall'ambiente familiare ed extra-familiare fin dall'infanzia.
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06-11-2012, 03:16
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#36
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 515
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Si potrebbe dire la stessa cosa di un estroverso che ha bisogno di avere qualcuno accanto per poter ricaricare le batterie e non riesce a sopportare la solitudine se non per breve o brevissimo tempo
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Esattamente quella che dovrebbe essere la normalità...
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Ultima modifica di utentex; 06-11-2012 a 09:21.
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06-11-2012, 09:06
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da utentex
Esattamente quella che dovrebbe la normalità...
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E dove sta scritto?
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06-11-2012, 12:46
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#38
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da utentex
Esattamente quella che dovrebbe essere la normalità...
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La normalità non esiste... è un mero fatto statistico.
Anyway, Winston ha pienamente ragione, non c'è nulla che differenzi una persona che ha bisogno di maggiori periodi di solitudine da una che abbisogni di maggiori periodi di compagnia. Il riconoscere l'uno o l'altro come "normalità" è soltanto un dato statistico che deriva dalla predominanza numerica dell'una o dell'altra modalità.
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06-11-2012, 13:01
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#39
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Universalmente non è possibile dire quale delle due sia meglio, anche perchè non avrebbe senso.
Posso al massimo dire quale delle due preferisco, ma anche lì avrebbe poco senso, in quanto non sono condizioni che uno si sceglie autonomamente; sono predisposizioni caratteriali, che è ben diverso.
Io non ho scelto di essere introverso, lo sono e basta. Allora puoi fare due cose: o fai di tutto per cambiare, ottenendo spesso e volentieri risultati disastrosi; oppure ti accetti e cerchi di affinare quanto meglio le tua qualità introverse, che è la strada, secondo me, più sensata e ragionevole.
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23-11-2012, 16:44
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#40
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 83
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Sicuramente e perennemente ESTRO... aperto al mondo e ad ogni esperienza.
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