crimm

Più passa il tempo più mi sento rivolgere domande del tipo: cosa farai nel weekend? conosci il tal locale, proprio nella tua città? non hai niente da raccontarci?
Al di fuori del lavoro il tempo lo passo strettamente a casa e non vedo assolutamente mai nessuno, quindi cosa rispondere?
Dove lavoravo prima inventavo balle su balle, ma mi sembrava di non essere credibile quindi ora cerco di tergiversare, dicendo che non ho ancora deciso cosa farò il tal giorno, che sono stanca e mi voglio riposare a casa ecc...
Per il mio rientro dalle ferie pensavo di dire che non sono andata via per problemi economici.
Ogni giorno mi rivolgono domande di questo tipo e non so proprio più cosa dire, presto capiranno che ho qualche problema e non voglio essere emarginata per questo.
Esperienze simili o consigli su come comportarsi?

Peste Nera

Pensa te che io quando non andavo in vacanza leggevo sul web dei viaggi altrui e poi li raccontavo ai colleghi adattandoli però alla mia persona. Questo non per il gusto di mentire ma per levarmi di torno i colleghi rompiballe e impiccioni.

crimm

Ahahah magari provo

car82

Io cerco di tergiversare e non parlo molto di quello che faccio nel tempo libero.
Però, lo sai che da un po di tempo a questa parte cerco comunque di non precludermi niente ed anche da solo se c'è l’occasione esco. Non ti nascondo che certe volte può essere "strano" vedere gente in gruppi che chiacchiera (tra l’altro mi chiedo che avranno da dirsi ) però serve per rompere gli schemi che ci siamo imposti.

zoe666

Io dico che non esco, che mi piace stare a casa
Non ho mai capito perchè dover mentire, per non essere emarginati? onestamente non mi andrebbe di far comunella con persone che schifano chi non ha il loro stesso modo di divertirsi
Anzi, diventa quasi piacevole poter essere se stessi, e trovar persone ( raramente ) che non hanno alcun problema con te se esci o meno.

Peste Nera

Pensa che addirittura me la preparavo brevemente a casa la parte da recitare e quelli ci credevano.

crimm

Fai bene, lo faccio anche io ma solo per alcune attività.

Warner84

Ci sono passato ai tempi delle superiori, ma anche negli ultimi anni. Alle superiori mentivo spudoratamente per non sembrare troppo strano ed ero avvantaggiato dal fatto che tutti gli altri compagni di scuola abitavano lontani da me. Negli ultimi anni uscendo poco o nulla mi ritrovo nella stessa situazione, anche se c'è da dire che non sono molti i colleghi che gli frega cosa faccio o non faccio, ma tendo ad usare un metodo misto cioè con quelli del quale mi fido o che so che non mi giudicheranno dico la verità, con gli altri tendo a stare sul vago tanto perdono interesse subito e non approfondiscono. Ad esempio per quanto riguarda le ferie, io sono 8 o 9 anni che non vado in vacanza e quando me lo chiedono dico semplicemente che da solo non so cosa andarci a fare e quindi me ne resto a casa. Purtroppo mi rendo conto che la gente giudica e se non si fa tutto ciò che fa la massa ti attaccano l'etichetta di "strano" ma non bisogna nemmeno snaturarsi per piacere agli altri.

Peste Nera

Io mentivo quando credevo ancora ingenuamente di poter avere degli amici o perlomeno per non sembrare un fenomeno da baraccone. Ora non me ne frega più nulla di avere degli amici anzi, non credo neanche che esista la vera amicizia.

Stasüdedòs

E' la mia scusa di quest'anno... dico che il budget destinato alle ferie ho deciso di dirottarlo su altre spese più importanti (dentista, ed in parte è vero), ma che comunque farò lo stesso parecchie gite "mordi e fuggi" tra mare e soprattutto escursioni in montagna (anche questo vero solo in parte, ne farò giusto un paio, tempo e caldo permettendo), insieme a un piccolo gruppo di appassionati (falso, ci vado e ci andrò sempre da solo).

car82

ma hai mai pensato di andarci in ferie lo stesso anche da solo?
A me sta venendo l'idea di prendere e partire da solo, proprio per rompere certi schemi.

crimm

Sì ci ho pensato, ma per ora non me la sento ancora. Ciò che più mi farebbe sentire a disagio è arrivare in un hotel da sola e cenare a un tavolo da sola, mentre tutti sono in compagnia. Il fatto poi di avere un lavoro precario e pochi soldi non mi spinge a intraprendere attività che necessitano ingenti spese, come viaggiare.

Warner84

Qualche volta ci ho pensato, ma penso che mi annoierei da solo. Senza contare l'ansia che mi salirebbe a sentirmi osservato dalla gente perchè sono solo. Poi trovo che sia il genere di cosa bella da fare in compagnia, poter condividere esperienze ma successivamente anche i ricordi con qualcuno. Averli solo io mi perderebbero di importanza per così dire. Stimo chi riesce a farlo tranquillamente da solo.

crimm

Idem

crimm

Qui mi chiederebbero "ma non hai amici con cui andare?"

Warner84

Io ho il vantaggio (o svantaggio) che ho 34 anni quindi i miei amici sono tutti sposati,convivono o sono fidanzati e di conseguenza ci vanno con le rispettive compagne e quindi dico questo e lì muore il tentativo di giudicarmi.

car82

Effettivamente, potrebbe essere una esperienza ansiogena però ho letto che molti hanno trovato amici durante il viaggio. Chiaramente dipende dal tipo di persona.
Poi se nessuno vuole stare con noi i ricordi me li faccio da soli

car82

Per curiosità dove sei stata?

CamillePreakers

Magari fai cose tipo andare a musei o eventi che ti interessano da sola e inventa che ci sei andata con x amica, così è più credibile. Ogni tanto di che sei andata a un concerto. Non infilare troppi dettagli o a quel punto inizi a sembrare poco credibile.

Warner84

Ma infatti credo che dipende anche dal carattere che si ha, io essendo timido avrei difficoltà a farmi amicizie sul momento ma mi rendo conto che persone più aperte caratterialmente non avrebbero difficoltà e anzi credo che possa essere una bella esperienza.
Chiaro che i ricordi si hanno anche da soli ma non hanno lo stesso "sapore" per così dire.