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02-04-2013, 21:33
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#1
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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A volte mi chiedo se sono io che non sono matto o è il mondo che non va.
Io da sempre non ho mai seguito nessuna moda ho sempre fatto ciò che mi piaceva e ritenevo più giusto, ed anche per questa ragione sono stato escluso. Ma ora mi chiedo cosa voglio realmente?
Un amico?Una vita sociale?Bho
Infondo la gente sui 19 definita normale cosa fa quando è insieme?Generalmente o si devasta con alcool e altro(ovviamente nemmeno perchè piace semplicemente fa figo)oppure vanno in discoteca a spaccarsi i timpani. Io sinceramente non trovo nulla di stimolante in questo(si la bevuta ogni tanto ci stà ma tutti i sabati non ha senso).
Con il passare del temo speravo di conoscere gente diversa ma sinceramente più passa il tempo più sono deluso da tutto!
Sinceramente non so nemmeno cosa voglio stando da solo mi deprimo ma anche avendo una compagnia normale non sarei veramente soddisfatto!
Anche a voi capita di fare questi pensieri?
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02-04-2013, 21:41
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
A volte mi chiedo se sono io che non sono matto o è il mondo che non va.
Io da sempre non ho mai seguito nessuna moda ho sempre fatto ciò che mi piaceva e ritenevo più giusto, ed anche per questa ragione sono stato escluso. Ma ora mi chiedo cosa voglio realmente?
Un amico?Una vita sociale?Bho
Infondo la gente sui 19 definita normale cosa fa quando è insieme?Generalmente o si devasta con alcool e altro(ovviamente nemmeno perchè piace semplicemente fa figo)oppure vanno in discoteca a spaccarsi i timpani. Io sinceramente non trovo nulla di stimolante in questo(si la bevuta ogni tanto ci stà ma tutti i sabati non ha senso).
Con il passare del temo speravo di conoscere gente diversa ma sinceramente più passa il tempo più sono deluso da tutto!
Sinceramente non so nemmeno cosa voglio stando da solo mi deprimo ma anche avendo una compagnia normale non sarei veramente soddisfatto!
Anche a voi capita di fare questi pensieri?
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Abbastanza amici, conoscenti e vita sociale, un po' di riconoscimento della nostra personalità, un po' di compagnia e la possibilità di godere tanta gaia spensieratezza.
Cosa perdiamo? Un'infinità di tempo che vola via e rimpiangiamo senza consolazione.
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02-04-2013, 21:44
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#3
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Locali, sedie, tavoli, uno o più + buffoni dietro un bancone e il sorriso di tipe estasiate per il solo fatto di passare una serata a chiacchierare, che emozione...
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02-04-2013, 21:48
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#4
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Una domanda del genere se la dovrebbe fare una persona che tiene a queste cose, di certo non tu, non Tribe e nemmeno io.
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02-04-2013, 21:53
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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ma per voi esistono solo i locali o discoteche? a parte che locali stile discopub ci si diverte un mondoin compgagnia....
ma cinema, bowling, andare a visitare na città, un museo, acquario di genova, gita in parco, picnic, grigliate, cene a casa di amici, birrate, film a casa di amici, ristoranti, italiani e non, locali aperitivo di classe, ecc...
certo che se siete in due cazzo volete fare...
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02-04-2013, 21:54
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Tribe
Locali, sedie, tavoli, uno o più + buffoni dietro un bancone e il sorriso di tipe estasiate per il solo fatto di passare una serata a chiacchierare, che emozione...
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gisuto
invece stare a casa a farsi le pippe si youporn o salire di livello a wow quello si che è utile
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02-04-2013, 22:10
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#7
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Si bhe leggendo le vostre risposte mi rattristo ancora di più della mia situazione.ok io non volgio dire che non ci perdiamo nulla sto solo dicendo per molte persone la la vita sociale consiste nell' andare sabato in disco e poi la domanica al cantro commercie!Nulla di più!
Quote:
Locali, sedie, tavoli, uno o più + buffoni dietro un bancone e il sorriso di tipe estasiate per il solo fatto di passare una serata a chiacchierare, che emozione...
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Sensazione che non ho mai potuto provare
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02-04-2013, 22:16
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
per molte persone la la vita sociale consiste nell' andare sabato in disco e poi la domanica al cantro commercie!Nulla di più!
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nulla di più.... giusto, quindi tutti in casa a vegetariare...
dai su, da bravo... siamo seri e non spariamo boiate, che se vi fate sentire in real life dire ste cose vi ridono in faccia, e fanno pure bene.
per la cronaca meglio un giro al centro commerciale e vedersi qualche ragazza ecc.. che stare davanti al pc a farsi le pippe e a giocare ai giochini...
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02-04-2013, 22:17
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quando riesco a godere del rapporto altrui e mi sento inserito mi godo qualsiasi contesto, da quello più allegro e "alcolico" a quello più serio.
Il reale limite è riuscire ad abbattere la vetrina che ci separa dagli altri, ce li fa vedere ma non ce li fa toccare. Ad un certo punto devi prendere un fottuto sasso e spaccarla quella dannata vertrina.
invece la fobia sociale (e affini) è così, ti frappone una barriera invisibile, così che quando sei con gli altri non sei realmente con gli altri, ma sei con la sagoma di te stesso piazzata in mezzo agli altri senza alcun motivo: ci credo che la situazione ti risulta insoddisfacente.
Siccome ho provato sia il sentirmi parte integrante del gruppo o addirittura l'esperienza di essere quello che tiene banco e fa da leader, alla sensazione di struggente invisibilità che caratterizza la persona totalmente inetta alla connessione sociale, so cosa vogliono dire sia la prima sia la seconda sensazione, pertanto vi incoraggio a prendere il vostro sasso e scagliarlo contro quella metaforica maledetta vetrina del cazzo, e iniziare ad entrare davvero in contatto con le persone. Ne vale la pena, davvero.
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02-04-2013, 22:19
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Quando riesco a godere del rapporto altrui e mi sento inserito mi godo qualsiasi contesto, da quello più allegro e "alcolico" a quello più serio.
Il reale limite è riuscire ad abbattere la vetrina che ci separa dagli altri, ce li fa vedere ma non ce li fa toccare. Ad un certo punto devi prendere un fottuto sasso e spaccarla quella dannata vertrina.
invece la fobia sociale (e affini) è così, ti frappone una barriera invisibile, così che quando sei con gli altri non sei realmente con gli altri, ma sei con la sagoma di te stesso piazzata in mezzo agli altri senza alcun motivo: ci credo che la situazione ti risulta insoddisfacente.
Siccome ho provato sia il sentirmi parte integrante del gruppo o addirittura l'esperienza di essere quello che tiene banco e fa da leader, alla sensazione di struggente invisibilità che caratterizza la persona totalmente inetta alla connessione sociale, so cosa vogliono dire sia la prima sia la seconda sensazione, pertanto vi incoraggio a prendere il vostro sasso e scagliarlo contro quella metaforica maledetta vetrina del cazzo, e iniziare ad entrare davvero in contatto con le persone. Ne vale la pena, davvero.
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qua c'è gente che sceglie VOLONTARIAMENTE di stare a casa perchè seocndo loro è piu belo stare chiusi in casa che uscire...
non è fobia sociale questa... non so nemmeno come chiamarla... noia sociale?
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02-04-2013, 22:21
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Belindo
nulla di più.... giusto, quindi tutti in casa a vegetariare...
dai su, da bravo... siamo seri e non spariamo boiate, che se vi fate sentire in real life dire ste cose vi ridono in faccia, e fanno pure bene.
per la cronaca meglio un giro al centro commerciale e vedersi qualche ragazza ecc.. che stare davanti al pc a farsi le pippe e a giocare ai giochini...
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belindo ma se sei mai stato evitante saprai quale struggimento prova un'affetto da tale patologia nel desiderare al tempo stesso il rapporto e la fuga dagli altri esseri umani, e questa costante, opprimente sensazione di invisibilità che rende qualsiasi rapporto umano una tortura.
la fuga è la risposta più ovvia, io capisco certe uscite, certo non è costruttiva e su questo c'hai ragione da vendere, ma è la più prevedibile perché è la strategia a minor impatto energetico, e l'uomo per sua natura cerca l'omeostasi.
bisogna veramente cacar fuori sangue per riuscire a spezzare questo circolo vizioso, non è facile per un cazzo, e spesso senza un aiuto esterno è impossibile.
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02-04-2013, 22:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Cazzo, inizio a quotare un po' troppo spesso il belindo pensiero
Cmq...
Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
A volte mi chiedo se sono io che non sono matto o è il mondo che non va.
Io da sempre non ho mai seguito nessuna moda ho sempre fatto ciò che mi piaceva e ritenevo più giusto, ed anche per questa ragione sono stato escluso. Ma ora mi chiedo cosa voglio realmente?
Un amico?Una vita sociale?Bho
Infondo la gente sui 19 definita normale cosa fa quando è insieme?Generalmente o si devasta con alcool e altro(ovviamente nemmeno perchè piace semplicemente fa figo)oppure vanno in discoteca a spaccarsi i timpani. Io sinceramente non trovo nulla di stimolante in questo(si la bevuta ogni tanto ci stà ma tutti i sabati non ha senso).
Con il passare del temo speravo di conoscere gente diversa ma sinceramente più passa il tempo più sono deluso da tutto!
Sinceramente non so nemmeno cosa voglio stando da solo mi deprimo ma anche avendo una compagnia normale non sarei veramente soddisfatto!
Anche a voi capita di fare questi pensieri?
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Io un paio di amici (che vedo poco per colpa mia) ce l'ho. Non sono proprio tipi da alcol e discoteca sempre. Se qualche volta vanno in disco io semplicemente sto a casa e loro non mi giudicano (sanno chiaramente la mia idea in proposito).
Certo siamo più grandi (26/27 anni) ma non credo a 19 siano tutti come li descrivi tu. Non resta che cercare.
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02-04-2013, 22:29
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#13
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da Reventon
Cazzo, inizio a quotare un po' troppo spesso il belindo pensiero
Cmq...
Io un paio di amici (che vedo poco per colpa mia) ce l'ho. Non sono proprio tipi da alcol e discoteca sempre. Se qualche volta vanno in disco io semplicemente sto a casa e loro non mi giudicano (sanno chiaramente la mia idea in proposito).
Certo siamo più grandi (26/27 anni) ma non credo a 19 siano tutti come li descrivi tu. Non resta che cercare.
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Fatti na lampada e sei a posto
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02-04-2013, 22:31
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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No quello mai
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02-04-2013, 22:33
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#15
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Quote:
dai su, da bravo... siamo seri e non spariamo boiate, che se vi fate sentire in real life dire ste cose vi ridono in faccia, e fanno pure bene.
per la cronaca meglio un giro al centro commerciale e vedersi qualche ragazza ecc.. che stare davanti al pc a farsi le pippe e a giocare ai giochini..
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Si infatti mi son iscritto qui perchè in ral life certe cose è meglio non dirle..
E comunque critichi tanto ma se sei qui non credo che sei messo molto meglio di me!
Quote:
invece la fobia sociale (e affini) è così, ti frappone una barriera invisibile, così che quando sei con gli altri non sei realmente con gli altri, ma sei con la sagoma di te stesso piazzata in mezzo agli altri senza alcun motivo: ci credo che la situazione ti risulta insoddisfacente.
Siccome ho provato sia il sentirmi parte integrante del gruppo o addirittura l'esperienza di essere quello che tiene banco e fa da leader, alla sensazione di struggente invisibilità che caratterizza la persona totalmente inetta alla connessione sociale, so cosa vogliono dire sia la prima sia la seconda sensazione, pertanto vi incoraggio a prendere il vostro sasso e scagliarlo contro quella metaforica maledetta vetrina del cazzo, e iniziare ad entrare davvero in contatto con le persone. Ne vale la pena, davvero
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Grazie della risposte, di sicuro hai ragione io non ho mai avuto un gruppo figuriamoci essere il leader.Per abbattere il vetro davvero non so da dove partire visto che forse qualche passo forse l' ho già fatto. In classe nessuno mi credo fobico ma raconto non so nemmeno io quante bugie ed in ogni caso anche se non sono considerato male mi sento comunque fuori!
Per curosità tu come hai fatto a superare la fobia?
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02-04-2013, 22:39
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#16
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Quote:
qua c'è gente che sceglie VOLONTARIAMENTE di stare a casa perchè seocndo loro è piu belo stare chiusi in casa che uscire...
non è fobia sociale questa... non so nemmeno come chiamarla... noia sociale?
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Di certo io non sono fra queste, non ho mai scelto nulla...
Quote:
Io un paio di amici (che vedo poco per colpa mia) ce l'ho. Non sono proprio tipi da alcol e discoteca sempre. Se qualche volta vanno in disco io semplicemente sto a casa e loro non mi giudicano (sanno chiaramente la mia idea in proposito).
Certo siamo più grandi (26/27 anni) ma non credo a 19 siano tutti come li descrivi tu. Non resta che cercare.
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Io cerco sempre, ma fino ad adesso un pò son sfortunato e poi uscire poco non aiuta
Quote:
belindo ma se sei mai stato evitante saprai quale struggimento prova un'affetto da tale patologia nel desiderare al tempo stesso il rapporto e la fuga dagli altri esseri umani, e questa costante, opprimente sensazione di invisibilità che rende qualsiasi rapporto umano una tortura.
la fuga è la risposta più ovvia, io capisco certe uscite, certo non è costruttiva e su questo c'hai ragione da vendere, ma è la più prevedibile perché è la strategia a minor impatto energetico, e l'uomo per sua natura cerca l'omeostasi.
bisogna veramente cacar fuori sangue per riuscire a spezzare questo circolo vizioso, non è facile per un cazzo, e spesso senza un aiuto esterno è impossibile.
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02-04-2013, 22:49
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#17
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
Si infatti mi son iscritto qui perchè in ral life certe cose è meglio non dirle..
E comunque critichi tanto ma se sei qui non credo che sei messo molto meglio di me!
Grazie della risposte, di sicuro hai ragione io non ho mai avuto un gruppo figuriamoci essere il leader.Per abbattere il vetro davvero non so da dove partire visto che forse qualche passo forse l' ho già fatto. In classe nessuno mi credo fobico ma raconto non so nemmeno io quante bugie ed in ogni caso anche se non sono considerato male mi sento comunque fuori!
Per curosità tu come hai fatto a superare la fobia?
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la parte più difficile è stata superare gli attacchi di panico, e quello credo di averlo fatto anche grazie alla psic. Inoltre un contributo importante me l'ha dato la mia prima ragazza, che mi ha risollevato un po' l'autostima, facendomi capire che potevo essere amato o voluto bene.
Per il resto, ci sono voluti dieci anni di sforzi, con molti insuccessi. Ma mi sono sempre forzato a fare le cose, consapevole che dovevo recuperare un gap sociale coi miei coetanei.
In quest'ultimo anno mi sono concentrato molto sull'assertività, il che significa non dire balle, non vergognarsi, non vergognarsi di vergognarsi ( http://www.fobiasociale.com/metavergognarsi-25411/ ), essere fieri delle proprie azioni, dei propri pensieri e delle proprie istanze. Non è facile ma ci si arriva.
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02-04-2013, 23:02
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#18
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Quote:
la parte più difficile è stata superare gli attacchi di panico, e quello credo di averlo fatto anche grazie alla psic. Inoltre un contributo importante me l'ha dato la mia prima ragazza, che mi ha risollevato un po' l'autostima, facendomi capire che potevo essere amato o voluto bene.
Per il resto, ci sono voluti dieci anni di sforzi, con molti insuccessi. Ma mi sono sempre forzato a fare le cose, consapevole che dovevo recuperare un gap sociale coi miei coetanei.
In quest'ultimo anno mi sono concentrato molto sull'assertività, il che significa non dire balle, non vergognarsi, non vergognarsi di vergognarsi (http://www.fobiasociale.com/metavergognarsi-25411/ ), essere fieri delle proprie azioni, dei propri pensieri e delle proprie istanze. Non è facile ma ci si arriva.
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Grazie della risposta, io ogni giorno provo a fare qualcosa ma vuoi perchè ho sempre incontrato le persone sbagliate o che altro e per il momento mi trovovo in questa situazione.In effetti dovrei andare da uno psic anche io ma sai io non sono propio convinto e poi non avendo uno stipendio dovrei chiedere ai miei.
Semettere di raccontare balle poi per me è impossibile anche perchè mi consentono di vivere serenamente almeno a scuola!
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04-04-2013, 10:03
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Belindo
ma per voi esistono solo i locali o discoteche? a parte che locali stile discopub ci si diverte un mondoin compgagnia....
ma cinema, bowling, andare a visitare na città, un museo, acquario di genova, gita in parco, picnic, grigliate, cene a casa di amici, birrate, film a casa di amici, ristoranti, italiani e non, locali aperitivo di classe, ecc...
certo che se siete in due cazzo volete fare...
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Non è facile trovare le persone giuste con cui fare certe cose. A volte le possibilità di socializzazione si riducono a quelle stereotipate da sbornia del sabato sera, e quindi non servono a un granché.
Quote:
Originariamente inviata da Belindo
qua c'è gente che sceglie VOLONTARIAMENTE di stare a casa perchè seocndo loro è piu belo stare chiusi in casa che uscire...
non è fobia sociale questa... non so nemmeno come chiamarla... noia sociale?
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Non "più bello", ma "fonte di minore disagio".
It's different.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 04-04-2013 a 10:05.
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04-04-2013, 13:58
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#20
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Comunque c'è da dire che Belindo in questo topic ha detto tutte cose vere.. E' evidente che l'idea del "tutti quelli che escono sono mbriaconi e discotecari.." è una visione piuttosto preconcetta della socialità... limitata.. e limitante. Nel senso che non c'è mica solo quella socialità. Ci sono mille cose che si possono fare insieme.
Quindi anzitutto forse la persona che non esce e non ha amici... dovrebbe cominciare con il cancellare dalla sua testa questi preconcetti che limitano la sua visione solo ad una piccolissima fetta di socialità.. solo perchè è quella più chiassosa e in vista. Ma , a mio parere, quella un po' anche meno significativa e interessante. Anche io mi scazzo ad andare tutti i weekend in un pub.
Però io sono sempre dell'idea che non ci si possa lamentare senza parallelamente proporre qualcosa. E' assurdo tenere un atteggiamento così passivo rispetto al socializzare.. cioè: "tutti vanno in discoteca.. quindi non posso fare nient'altro che chiudermi in casa" E' sbagliato come pensiero.
Uno NON dovrebbe partire da "ciò che fanno gli altri". Ma da ciò che -lui- vorrebbe fare. Non importa realmente se non hai nessuno con cui farlo perchè se tu proponi qualcosa di davvero divertente.. e ti incammini.. vedi che di gente che ti seguirà ne trovi a mille. Perchè nella nostra società la noia è alle stelle.. non si aspetta altro che qualcuno crei, proponga sogni da seguire.
Perchè un buon 3/4 di quella gente che va tutti i weekend sempre negli stessi locali... non si diverte realmente. Fa quello che fa tutti per imitazione.. perchè nessuno gli ha mostrato una realtà migliore di quella. Perchè conoscono solo quella. Perchè gli è stato insegnato a fare così. Perchè non sanno uscire dai binari su cui sono stati posti.
Ridono.. si.. ma per una questione di apparenza e di formalità.. si adeguano alla situazione sociale. C'è ben poca gente che si diverte e ride davvero di gusto tutti i weekend sempre per locali. Dopo un po' chiunque si smaronerebbe le balle di fare quella vita.
Ma difatti ci sono qualche migliaio di cose più divertenti da fare. E c'è tutta una enorme fetta di società.. che le fa!^^ Il punto è che se tu non sei lì.. non la vedi. Quindi pensi che esista solo il "popolo del sabato sera".. e quelli che come te stanno a casa. Nulla di più falso... è pieno di gente che fa ogni sorta di attività. E' pieno di ragazzi e ragazze che magari non sono nemmeno mai entrati in una discoteca ed hanno una vita assai piena e soddisfacente e fanno cose mille volte più divertenti.
Il problema è che gli esseri pensanti, che propongono attivamente.. sono pochissimi. Mentre la maggior parte si limita o a seguire, oppure a muovere sterili lamentele senza proporre ciò che hanno in mente e senza seguire ciò che davvero vorrebbero nel loro cuore.
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Ultima modifica di Halastor; 04-04-2013 a 14:04.
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