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02-03-2017, 18:47
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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Non faccio la morale a nessuno. E non dico le solite frasi. Io ci arrivai vicinissimo nel '91. Dopo cos'è accaduto? Che ho preso a curarmi regolarmente e soprattutto, che ho vissuto tanti momenti felici, tante esperienze ricche, per le quali vale la pena vivere.
Oggi ho ripreso la mia bicicletta e mi sento felice come un bambino, per cosi poco... E'un momento che avrei perso.
Anche nei momenti peggiori, la vita può dare ancora gioie e soddisfazioni nuove, impensate. E' più che una speranza: è una certezza.
Il suicidio risolve solo la sofferenza, ma non la felicità: un giovane potrebbe suicidarsi, ma se non lo fa, potrebbe avere in futuro tre splendidi bambini. E allora, cos'è meglio fare?
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02-03-2017, 18:58
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Sinceramente non ci trovo nulla di sbagliato nel suicidio, perché se si compie quel gesto significa che fino a quel punto qualcosa ti ci deve aver portato.
Ergo un motivo, una sofferenza profonda, l'hai. Chi sono io per ritenerla non sufficiente ?
Così come non giudico quanto sia giusto o sbagliato suicidarsi per una specifica causa che può sembrare futile all'esterno o
Lascio proprio fuori i concetti di giusto e sbagliato dagli argomenti riguardanti l'autodeterminazione strettamente personale .
Valuterei in termini di ragionevolezza o meno della scelta; presenza di reali alternative perseguibili.
Ma con la condizione che non ci sia necessariamente l'uguaglianza tra ragionevole = giusto, e il contrario.
Il suicidio di Stato (= da questo regolato ed eseguito) & Co. invece lo trovo abbastanza errato, ma per altri motivi che non riguardano la sacralità della vita o discorsi simili.
(Fanno eccezione alcuni casi specifici, dove può essere una misura "umana")
Edit : in effetti, è vero che se uno si ammazza perde possibili momenti positivi futuri.
Perde però anche tutti quelli negativi presenti (e futuri).
Se è arrivato quella scelta direi che i secondi sono di gran lunga più presenti dei primi; il ragionamento coi piatti della bilancia già lo ha fatto.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 02-03-2017 a 19:02.
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02-03-2017, 19:00
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 963
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La solita retorica buonista.
Il mondo è un luogo infernale dove regna la sofferenza e il dolore.
Noi come esseri senzienti siamo consapevoli dell'ineluttabile destino che ci attende, magari dopo una lunga malattia.
Stiamo assistendo alla decadenza della civiltà occidentale e al ritorno delle barbarie sotto forma di macelleria sociale e all'alienazione dell'individuo.
Situazione politica internazionale instabile con un ritorno alle tensioni stile guerra fredda.
Proliferare delle malattie psichiche,aumento vertiginoso della povertà e tensioni sociali.
Io sinceramente in un mondo del genere non voglio più starci.
Goditi la bici,io purtroppo non posso fare nemmeno più quello.
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02-03-2017, 19:03
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,026
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Non a tutti piace la vita e non tutti hanno la forza di affrontare i suoi attacchi continui. Ci sono quelli come me che sono poveri, malati e sterili e fanno davvero fatica a trovare un motivo valido per tirare avanti, un motivo che non sia semplicemente evitare un dolore ai propri cari. Quindi il suicidio serve ed è legittimo per chi non ha la capacità di rassegnarsi ad una vita misera e poco dignitosa.
Poi siamo quasi 8 miliardi, andiamo incontro alla sesta estinzione di massa e la gente pensa che la chiave per la felicità sia avere dei figli.
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Ultima modifica di Vale90; 02-03-2017 a 19:06.
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02-03-2017, 19:04
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Se vivo mi sento in colpa con tutti x quello che sono,se muoio mi sento in colpa x aver lasciato anni di sofferenza ai parenti...Se qualcuno mi chiede ancora che cosa ho lo ammazzo,quanto fanno girare le palle quelli che lo fanno?Vorrei che si mettessero nei miei panni x una settimana poi vediamo se hanno ancora il coraggio di parlare
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02-03-2017, 19:21
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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ognuno puo fare il cavolo che vuole nella propria vita, se non si riesce a stare bene, se non c'e possibilita' di uscirne allora che si deve fare, di certo non soffrire una vita intera. Io aiuterei un mio familiare a morire se me lo chiedesse
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02-03-2017, 19:34
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,270
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OK,
è chiaro che , quando stai meditando il suicidio, sei nella condizione di non vedere alcuna altra possibilità, ma la vita offre sempre nuove possibilità, piccole e grandi. Io non pretendo che, chi ha intenti suicidi, le veda, ma che sappia che è così, come assioma.
Da quel '91, in cui ci provai, sono passati 26 anni, non privi di altri dolori, ma al suicidio non ci ho pensato proprio più, neanche nei momenti più bui. Oggi conosco meglio il nemico; che mi colpisce ancora, ma non mi distrugge. Oggi riesco a fare prevenzione.
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02-03-2017, 19:40
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
ognuno puo fare il cavolo che vuole nella propria vita, se non si riesce a stare bene, se non c'e possibilita' di uscirne allora che si deve fare, di certo non soffrire una vita intera. Io aiuterei un mio familiare a morire se me lo chiedesse
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Pero' se fosse una persona che ami e ti serve a farti
stare bene, te ne priveresti ? Se dici di no, allora significa
che a morire ci possono andare tutti gli altri di cui non
te ne frega nulla. Ti ergeresti a giudice delle vite altrui,
aiutando il suicidio o negandolo a chi pare a te.
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02-03-2017, 20:22
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Pero' se fosse una persona che ami e ti serve a farti
stare bene, te ne priveresti ? Se dici di no, allora significa
che a morire ci possono andare tutti gli altri di cui non
te ne frega nulla. Ti ergeresti a giudice delle vite altrui,
aiutando il suicidio o negandolo a chi pare a te.
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Non sono la persona a cui hai posto la domanda, comunque per quanto mi riguarda se una persona che amo desidera fermamente morire ha la mia benedizione, non voglio certo imporle continua sofferenza.
Lo stesso del resto ha fatto la fidanzata di Dj Fabo di cui si parla in questi giorni ne' e' un caso isolato.
(Il problema e' quando considerare raggiunto quel punto, giustificabile la decisione... perche' e' comunque una scintilla di vita che viene soffocata, tutti gli organi devono morire, dentro rimane sempre una parte che anela alla vita e spiace quel non poterla aiutare, si vuole essere certi che sia un volere ponderato e definitivo)
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Ultima modifica di cancellato2824; 02-03-2017 a 22:28.
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02-03-2017, 20:27
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da Centauro
Io sinceramente in un mondo del genere non voglio più starci.
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io temo che ci reincarniamo e ritrovarmi a vivere l'infanzia di questi tempi mi fa ancora piu' paura che la mia situazione attuale, questo mi spinge verso il non farla finita.
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Ultima modifica di cancellato2824; 02-03-2017 a 21:26.
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02-03-2017, 20:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 470
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Ritengo il suicidio una sorta di vigliaccata: tu risolvi i tuoi problemi sparendo dalla faccia della terra, ma ne crei tanti a chi ti stà vicino e ti vuole bene (genitori, parenti, eventuale fidanzato/a). Quella di perdere una persona cara è già una ferita difficilissima da rimarginare se arriva per cause naturali, figuriamoci per una scelta spontanea.
Il suicidio è una follia. Opinione personalissima
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02-03-2017, 20:34
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Non faccio la morale a nessuno. E non dico le solite frasi. Io ci arrivai vicinissimo nel '91. Dopo cos'è accaduto? Che ho preso a curarmi regolarmente e soprattutto, che ho vissuto tanti momenti felici, tante esperienze ricche, per le quali vale la pena vivere.
Oggi ho ripreso la mia bicicletta e mi sento felice come un bambino, per cosi poco... E'un momento che avrei perso.
Anche nei momenti peggiori, la vita può dare ancora gioie e soddisfazioni nuove, impensate. E' più che una speranza: è una certezza.
Il suicidio risolve solo la sofferenza, ma non la felicità: un giovane potrebbe suicidarsi, ma se non lo fa, potrebbe avere in futuro tre splendidi bambini. E allora, cos'è meglio fare?
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Io invece ho fatto tante volte il ragionamento opposto cioè che se mi fossi suicidato in passato mi sarei risparmiato di vedere le schifezze che ogni giorno mi tocca vedere.
Qualche volta ho fatto pure il ragionamento tuo ma devo ammettere che è successo raramente.
A questo punto direi che non c'è un ragionamento superiore all'altro ma dipende tutto da come si sta.
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Ultima modifica di Svers0; 02-03-2017 a 20:38.
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02-03-2017, 20:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,423
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Quote:
Originariamente inviata da It's Me
Ritengo il suicidio una sorta di vigliaccata: tu risolvi i tuoi problemi sparendo dalla faccia della terra, ma ne crei tanti a chi ti stà vicino e ti vuole bene (genitori, parenti, eventuale fidanzato/a). Quella di perdere una persona cara è già una ferita difficilissima da rimarginare se arriva per cause naturali, figuriamoci per una scelta spontanea.
Il suicidio è una follia. Opinione personalissima
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Dài per scontato che ci siano sempre e comunque persone "care".
C'è chi ha perso i familiari, non ha rapporti coi parenti, e non ha più "amici". E su questo forum sono più di quanti si possa pensare...
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02-03-2017, 20:42
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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La morte è perdita di consapevolezza, tanto verso la sofferenza quanto verso l'infelicità. Quindi chissene se magari tra tot anni avrò tot cose o esperienze.
Quando uno prende una certa decisione è perché non ce la fa più. C'è troppo buio dentro e fuori.
Capisco il tuo pensiero e il tuo stato d'animo, ma non risuona con il mio modo di intendere la vita..
E poi cmq la fine arriverà per tutti. E in quel momento sorella morte spazzerà via tutto, felicità e infelicità. Nulla eravamo e nulla torneremo. Bella merda...
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02-03-2017, 20:45
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 470
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Dài per scontato che ci siano sempre e comunque persone "care".
C'è chi ha perso i familiari, non ha rapporti coi parenti, e non ha più "amici". E su questo forum sono più di quanti si possa pensare...
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Per come la vedo io, un motivo per vivere c'è sempre.
Detto ciò, prometto di non postare più in questo topic, perchè l'argomento è delicato e non voglio scontrarmi con nessuno. La mia opinione rimane questa
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02-03-2017, 21:33
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
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Premetto che non ho letto il resto dei messaggi...
Personalmente non mi suiciderò mai (nonostante in passato delle ragazze mi abbiano detto che per uno come me sarebbe una soluzione ottimale) per il semplice fatto che non voglio darla vinta alla sfiga e alla cattiveria altrui...
Combatterò fino alla fine....
Diverso il discorso in caso di grave malattia...
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02-03-2017, 21:34
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
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Quote:
Originariamente inviata da Katj
Trovo sbagliato se lo fa un genitore.
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Anche io, però comunque solo finché i bambini non crescono e se ne vadano per la propria strada, in quanto comunque se hai deciso di fare un figlio prenditi le tue responsabilità.
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02-03-2017, 21:42
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Sono tutti froci col culo degli altri.
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02-03-2017, 21:52
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Pero' se fosse una persona che ami e ti serve a farti
stare bene, te ne priveresti ? Se dici di no, allora significa
che a morire ci possono andare tutti gli altri di cui non
te ne frega nulla. Ti ergeresti a giudice delle vite altrui,
aiutando il suicidio o negandolo a chi pare a te.
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non e' cosi, quando mia nonna era immobilizzata a letto e soffriva, mi chiedeva quasi pieta' con gli occhi io piangevo per lei perche' stava male ed era molto vecchia, nessuno poteva farla tornare come prima e voleva morire con dignita' perche sempre stata indipendente fino a 80 anni e passa. Io pensavo speriamo la portino via in fretta perche cosi non puo stare. Quando ami una persona vuoi solo che sia felice e stia bene, se questo vuol dire aiutarla a morire non vedo cosa c'entri la parola Giudice, e' lei che ti fa capire che non ce la fa piu'
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02-03-2017, 21:52
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Non faccio la morale a nessuno. E non dico le solite frasi. Io ci arrivai vicinissimo nel '91. Dopo cos'è accaduto? Che ho preso a curarmi regolarmente e soprattutto, che ho vissuto tanti momenti felici, tante esperienze ricche, per le quali vale la pena vivere.
Oggi ho ripreso la mia bicicletta e mi sento felice come un bambino, per cosi poco... E'un momento che avrei perso.
Anche nei momenti peggiori, la vita può dare ancora gioie e soddisfazioni nuove, impensate. E' più che una speranza: è una certezza.
Il suicidio risolve solo la sofferenza, ma non la felicità: un giovane potrebbe suicidarsi, ma se non lo fa, potrebbe avere in futuro tre splendidi bambini. E allora, cos'è meglio fare?
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nel mio caso sarebbe l'unica cosa giusta che avrei fatto in vita mia
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