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04-09-2019, 12:14
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
La sofferenza è più che altro dovuta al fatto di sentirmi estranea a tutti e di non trovare persone compatibili.
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Per me questo vale soprattutto in intimità, dove vengono fuori tutti i vari lati caratteriali. Ecco io non ho grossi problemi nelle interazioni formali, per commissioni, telefonate o cose del genere, sul lavoro però tendo a tenere molto le distanze, perchè le domande troppo personali le percepisco come invasioni e penso che la gente che sa troppe cose di me, le può utilizzare anche contro di me (questo forse è un pò esagerato come pensiero, ma fin'ora mi ha portato più benefici che danni).
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04-09-2019, 12:18
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Per me ha funzionato molto l'esposizione continua alle situazioni sociali, a volte mi obbligavo a uscire. Terapia d'urto in poche parole, unita alla terapia cognitivo comportamentale, analizzavo sensazioni, pensieri e azioni conseguenti
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04-09-2019, 15:17
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#23
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
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Io non sono guarito, semplicemente un filino migliorato, anche se questo presunto "miglioramento" va a periodi alterni
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04-09-2019, 16:06
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#24
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Per me questo vale soprattutto in intimità, dove vengono fuori tutti i vari lati caratteriali. Ecco io non ho grossi problemi nelle interazioni formali, per commissioni, telefonate o cose del genere, sul lavoro però tendo a tenere molto le distanze, perchè le domande troppo personali le percepisco come invasioni e penso che la gente che sa troppe cose di me, le può utilizzare anche contro di me (questo forse è un pò esagerato come pensiero, ma fin'ora mi ha portato più benefici che danni).
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Uhm… a me entrambe le situazioni, direi. Telefonare è impossibile, chiedere informazioni o fare commissioni estremamente difficile (lo faccio se proprio devo, ma sono sempre in ansia prima e durante l'esposizione). Peggio ancora è quando mi trovo in contesti in cui mi fanno domande personali, sulla mia vita. In quel caso, vado proprio in crisi e racconto balle, cercando di liberarmene quanto prima. Riesco a rilassarmi e a rivelare qualcosa solo se mi sento accettata e se sono particolarmente in sintonia con quella persona (cosa più unica che rara).
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04-09-2019, 17:40
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#25
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 8
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Ho passato periodi brutti nella mia vita dove non riuscivo a prendere l autobus perchè troppo affollato e finivo a camminare per un ora, mi sono chiuso in casa e uscivo unicamente per andare a lavoro e comprare da mangiare, stavo a letto al buio quasi sempre e sinceramente ne avevo abbastanza. Ansia,panico e depressione mi hanno logorato per anni. Non dico di voler andare a ballare o essere qualcun altro, ma solo riuscire a esprimere me stesso. E per me è una malattia, ma non una malattia fisica o della psiche, ma una malattia dell anima, che causa anche sintomi fisici. Io non voglio assolutamente conviverci vorrei un giorno magari superarla, tornare a ridere ed essere me stesso. Poi ovviamente ognuno è fatto a proprio modo e la vive in modo diverso e non sono qui assolutamente per giudicare nessuno, ma vorrei che non vi soffermaste sulla parola guarire (che a mio parere non è una cosa sbagliata perchè sapere che si può guarire dà speranza e non deve/volevo offendere nessuno)ma sul senso del post, ovvero confrontare varie soluzioni e metodi per affrontare questo disagio (per chi ovviamente è un disagio).
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04-09-2019, 17:52
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#26
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Cioè quindi tu ora stai postando dal tuo viaggio lungo in bici nel deserto?
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Sono partito 3 mesi fa da Perth in bici direzione Darwin. Sono fermo da un mese per lavorare e fare qualche soldo. Ripartirò credo settimana prossima. Per ora ho percorso qualcosa come 2000km tra deserti e riserve naturali. Viaggiare è bellissimo il problema e che finisci con lo stare sempre solo e allontanarti sempre di più dalla società. Lo sto facendo perchè ho letto un articolo di un ragazzo che ha fatto il giro del mondo a piedi, anche lui aveva problemi di ansia e diceva che durante i viaggi era l uomo più felice del mondo e quando è tornato si sentiva l animo più leggero. Quindi mi sono detto perchè no??tanto peggio di cosi.
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04-09-2019, 20:02
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
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Il passo più importante è stato il seguente: liberarmi di tutte quelle persone e situazioni che limitavano la mia libertà di espressione: lasciare una pessima compagnia, non frequentare più un collega di lavoro...ritenuto senza motivo "un buon esempio" da seguire...e infine parlare con i familiari e convincerli a essere meno restrittivi e limitanti.
Una volta fatto questo passo...poi una serie di altre azioni: seguire gli interessi che ti portano a uscire (ad esempio i concerti).....conoscere utenti del forum e fare raduni..e infine fare delle uscite anche da solo in altre regioni e andare in ferie da solo.
Il primo passo cmq è stato quello fondamentale....senza di quello non avrei potuto fare nulla di quello che ho fatto in seguito.
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04-09-2019, 20:22
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,067
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C'è poco da fare.. per superare certe cose tocca farle e rifarle e rifarle all'infinito.. anche perchè se smetti ti tornano le paranoie ._.
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04-09-2019, 22:04
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Con me l'esposizione non funziona,per esempio c era un tratto di tangenziale che mi faceva venire lansia e il panico allora mi son messo a farlo sempre peggiorando sempre di più...poi mi sono arreso e dopo qualche mese l'ho rifatto e non ho quasi avuto problemi..per assurdo sono migliorato con l'evitamento...
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04-09-2019, 23:14
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#30
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 730
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Io sono diventato fobico dopo essermi isolato per troppo tempo e aver limitato i rapporti con le persone al minimo, è stata una conseguenza di un mio comportamento. A un certo punto ho dovuto farmi forza per uscire dal circolo vizioso, allora ho cominciato un corso, con il tempo sono arrivati inevitabilmente i rapporti con le altre persone e piano piano sono tornato me stesso.
Non ho la natura del fobico.
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06-09-2019, 09:49
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Con me l'esposizione non funziona,per esempio c era un tratto di tangenziale che mi faceva venire lansia e il panico allora mi son messo a farlo sempre peggiorando sempre di più...poi mi sono arreso e dopo qualche mese l'ho rifatto e non ho quasi avuto problemi..per assurdo sono migliorato con l'evitamento...
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Il pensiero ossessivo infatti non aiuta
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06-09-2019, 10:02
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Guarire? Diciamo migliorare, non c'è limite al miglioramento così come al peggioramento. Peggiorare e la via facile, quella che nn richiede azione o energia, quella dove nn si costruisce nulla e non si investe nulla.
Poi c'è la via del miglioramento, quella in cui devi rinunciare alla comodita, quella in cui si soffre, quella dove si investe anche rischiando, quella in cui serve muoverti, si agisce, quasi senza pensare, come buttarsi e ributtarsi da uno scoglio. Un tuffo verso l ignoto, verso una strada che nn si sa dove conduce, ma sempre con la speranza che conduca a qualcosa di migliore. Per crescere e divenire finalmente liberi.
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06-09-2019, 11:24
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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non so se dalle sindromi ansiose si possa veramente guarire definitivamente. Per me credo ormai di no.
sicuramente la fobia sociale è migliorata.. come di preciso non lo so.. diciamo è stato un'insieme di rimedi: farmaci, psicologi, crescita di età intesa come maturazione.. che per me però è arrivata tardi e mi ha fatto perdere molte cose.. per altri mi auguro che arrivi prima.. acquisendo la convinzione che la gente non deve fare paura. la gente non è nulla. sono come noi, più deboli di noi.. e se c'è qualcuno che è più forte basta ammetterlo a noi stessi e continuare cmq a rapportarcisi (solo se proprio necessario) senza troppi timori e con rispetto. ma cercando di guardarli al pari nostro, perché cmq sono persone e non robot.
Serve anche non essere troppo severi con se stessi. A me ha aiutato anche andare a vivere da solo, mi ha fatto sentire adulto come gli altri. So che non tutti possono, ma chi può, anche a costo di qualche sforzo dovrebbe provare a fare questa esperienza.
La mia ansia si è spostata da ansia sociale ad ansia da lavoro.. e in un futuro si sposterà in un'altra cosa.. a meno che non trovino una pillola che sia finalmente risolutiva e faccia sparire le ansie.. confido nel futuro. ma per ora guarire è difficile, diciamo che è una malattia cronica con la quale, con i dovuti accorgimenti si può fare una vita quasi normale, senza troppe privazioni.
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Ultima modifica di Keith; 06-09-2019 a 11:26.
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06-09-2019, 12:44
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#34
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Guarire? Diciamo migliorare, non c'è limite al miglioramento così come al peggioramento. Peggiorare e la via facile, quella che nn richiede azione o energia, quella dove nn si costruisce nulla e non si investe nulla.
Poi c'è la via del miglioramento, quella in cui devi rinunciare alla comodita, quella in cui si soffre, quella dove si investe anche rischiando, quella in cui serve muoverti, si agisce, quasi senza pensare, come buttarsi e ributtarsi da uno scoglio. Un tuffo verso l ignoto, verso una strada che nn si sa dove conduce, ma sempre con la speranza che conduca a qualcosa di migliore. Per crescere e divenire finalmente liberi.
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E se uno vuole migliorare ma ogni volta che si lancia daglj scogli si fracassa la testa e riprova all infinito come nei videogiochi?
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06-09-2019, 12:56
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
E se uno vuole migliorare ma ogni volta che si lancia dagli scogli si fracassa la testa e riprova all infinito come nei videogiochi?
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Ci sono dei momenti in cui non siamo abbastanza forti/lucidi/motivati, o semplicemente non è il momento.. e allora dobbiamo fare un passo indietro, rimanere a riposo. Poi si riprova.
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06-09-2019, 13:13
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Shibuya
Messaggi: 539
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Beh le esposizioni non mi sono mai servite a un cazzo, però alternative non ce ne sono
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06-09-2019, 16:53
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#37
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 308
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Le esposizioni mi sono servite ma solo quando mi sono proprio buttato. Farlo gradualmente lo vedevo come una mezza sconfitta, quindi non aumentava la mia autostima. Vedevo gli altri fare agevolmente quello che io tentavo di fare a fatica e il confronto mi abbatteva ancora di più.
Invece buttandomi, a parte lo shock immediato, mi ha fatto sentire un leone e per qualche giorno ho camminato ad un metro da terra...
A proposito del dover ripartire da capo, non è così. E' come imparare ad andare in bicicletta. Se si rimane 20 anni senza pedalare (a me è successo) poi bastano 30 secondi per ritrovare l'equilibrio. L'importante è non demordere in quei 30 secondi.
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Ultima modifica di mmmax; 06-09-2019 a 16:57.
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06-09-2019, 18:02
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#38
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 998
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Quattro psicologi, uno psichiatra, farmaci ansiolitici, introspezione selvaggia. C'è da dire che gli psicologi erano tutti cani tranne l'ultima che però ho dovuto interrompere perchè ho cambiato città. Lo psichiatra poi no comment ci sono andata una volta e dopo colloquio di 20 minuti (da 120 euri) già mi aveva prescritto 2 psicofarmaci, che ovviamente non ho mai preso. Quindi ho buttato soldi e tempo senza avere una psicoterapia decente. Continuo a credere che se trovassi uno bravo guarirei, ma son stufa di andare a tentoni. Le esposizioni mi sono state utili solo per qualche piccola cosa con cui già non avevo grossi problemi, tipo telefonare o guidare. Però a me personalmente la fobia sociale si scatena nelle situazioni sociali di svago, divertimento, tempo libero. Anche la pausa caffè al lavoro per dire, qualsiasi momento non strutturato dove appunto si sta insieme per “piacere”, si deve parlare di sé, intrattenere gli altri eccetera. Qui ho mantenuto l'evitamento pressochè totale, a parte qualche saltuaria esposizione che proprio sono obbligata a fare, e che sinceramente mi pare facciano più male che bene. Sicuramente ho imparato a fingere meglio , la maschera è più credibile, spesso mi faccio impressione da sola a guardarmi da fuori mentre parlo o interagisco, per come sono falsa. Magari mi semplifica la vita sul momento, ma non credo proprio sia una cosa positiva a lungo termine. E poi mi ricordo benissimo la frase che mi propinò una delle psicologhe, la peggiore, con la convinzione proprio di chi stava dicendo una verità inconfutabile, mi stava in piedi davanti, io seduta, lei tutta impettita lo sguardo rivolto all'orizzonte “fai questa cosa così ti rendi conto che nonostante il disagio, alla fine sei ancora viva, non sei morta e non ti è successo niente”. Ma che razza di discorso eh? Mica sono delirante, che credo che se vado in discoteca muoio..lo so che non muoio, ma non vuol dire che non mi succede niente. Io ancora sto male, ma malissimo, per figure di merda fatte 10, 15 anni fa. Senza contare che un'esposizione che va male, mi sputtana a vita con gente che magari devo continuare a frequentare, non è così semplice, non è che posso farlo a cuor leggero. Questo mi blocca, inoltre ormai non ho nemmeno più grandi occasioni dato che ho terra bruciata intorno, e pure un po' di sfiga perchè non ho persone intorno che mi possono aiutare, magari solo avendo un po' di affinità con me.
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07-09-2019, 07:42
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
E se uno vuole migliorare ma ogni volta che si lancia daglj scogli si fracassa la testa e riprova all infinito come nei videogiochi?
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Ecco si qualcosa del genere
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07-09-2019, 08:25
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#40
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Da hikikomori che non usciva mai ora lavoro. Ho iniziato con lo psicologo nel 2011.
Psicologo TCC (2011-2017), psichiatra farmaci antipsicotici (2015-oggi ma dose ridotta nel tempo), educatrice sociale piccole uscite mirate a raggiungere autonomia(2013), terapia famigliare(2013), centro diurno passeggiate e giochi di società(2013 - oggi), col centro diurno diversi progetti: giornate al mare(2014 - oggi), montagnaterapia(2014 - oggi), laboratori artistici(2016), volontario biblioteca(2016).
Lavoro con collocamento mirato(2018 - oggi). Per conto mio ha fatto uscite da solo a caccia di geocaches fin quando ho trovato la maggior parte di quelle nella mia zona(2018-2019). Nell'ultimo mese ho provato ad andare in gelateria e pizzeria da solo.
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