Randomboy

La domanda è semplice ma voi cosa avete fatto per guarire??del tipo vorrei che ci scambiassimo modi e attività per riuscire a superare questa fobia.Cos'ha funzionato per voi??io nello specifico non ho mai parlato con psicologi, diciamo che non ne parlo mai, ma ho provato con diverse attività. Ho provato a forzarmi a socializzare (fallito miseramente) provato con droghe varie e feste( fallimento ancora più epico) ho provato con sport estremi : paracadutismo, down hill freeclimbing ( oltre all adrenalina non mi ha dato la spinta a stare meglio), ora sto provando con un viaggio molto lungo in bici nel "deserto" ( viaggiare lo adoro ma ancora non riesco a socializzare, anche se si può dire che rifletto molto su cose molto importanti) ed ora provo con il blog (magari parlare aiuta) e voi??consigli??

chrissolo

ho fatto di tutto

sono uscito di casa
ho fatto corsi
ho fatto associazionismo
mi sono iscritto a fobiasociale.com

niente è servito

mi hanno solo cagato in testa

mi hanno solo pisciato in faccia

per lo più mi hanno ignorato

come se non esistessi

this is the end this is the end this is the end

CamillePreakers

Dalla fobia quando l avevo:
1 lista delle cose che avevo fobia di fare dalla più difficile alla meno difficile
2 lista di pensieri disfunzionali e possibili alternative
3iniziare dalla meno difficile, se necessario forzare la mano con un tranquillante cercare di convincermi del pensiero più rassicurante.... Insistere fino a non avere più ansia
4 repeat.... Poi usare cose "allevia ansia" tipo tecniche di respirazione etc
Su di me ha funzionato piuttosto bene.

Nightlights

Io non dovrei essere depresso (sebbene sia una depressione non grave però altalenante,a periodi) perché nel mio caso ormai mi sto convincendo che sia la depressione e l'ansia a far tendere all'isolamento e quindi a farla sembrare fobia.
Ma in assenza di questi disturbi non direi di essere propriamente fobico, molto introverso semmai.
Per guarire dalla depressione non so dirtelo e non credo nemmeno ci si riesca certi casi, penso che si impari a conviverci. (Anch'io ho provato molte cose, farmaci, cambio di abitudini per uscire dalla routine etc...ma oltre a ritornare sempre al punto di partenza, qualche volta la forzatura ha fatto anche danni)

Masterplan92

Di tutto..farmaci ricoveri terapie..nulla di fatto

Randomboy

Proverò anche questo metodo, anche se non sono molto propenso ad usare tranquillanti e medicine varie. Grazie!!

CamillePreakers

Se vuoi su playstore ci sta un app gratuita per l ansia che fa paro paro ciò che ho fatto su di me, è in inglese però.

Randomboy

Beh forse mi sono espresso male io o sono stato poco chiaro non specificando quale fosse il mio problema. Non sono un ragazzo che tende all isolamento di indole, anzi per parte della mia vita non ho avuti questi problemi. Negli ultimi anni è cresciuto un disagio interiore che mi limita al livello sociale. Il punto e che anche volendo non riesco a fare determinate cose o esprimere ciò che vorrei, ripudiando ogni genere di cosa che mi crea ansia, panico e infine depressione. Usare il termine guarire beh lo preferisco, perchè preferisco pensare che si possa guarire invece che conviverci. Per questo ho fatto questa domanda, proprio per capire e confrontare metodi per superare questo disagio e magari stare meglio.

Randomboy

Ah si??quale??

CamillePreakers

Fear tools

Randomboy

La proverò grazie mille 😁

NatoMorto

what's "guarire"?

CamillePreakers

Prego, ti auguro il meglio, in bocca al lupo e fammi sapere.

Nightlights

Ho anche un senso di distacco fortissimo con la vita che la maggior parte delle persone concepisce come "normale" , nel senso che ho l'impressione che molte cose che io considero normali per me, per molti altri sarebbero inconcepibili.

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Moonwatcher

Cioè quindi tu ora stai postando dal tuo viaggio lungo in bici nel deserto?

incompresa88

"Guarire" mi piace poco come termine. Non mi ritengo malata. Come ho già detto mille volte, la fobia è solo uno dei "problemi", e nemmeno quello principale. Detto questo, fino ai 25 anni, sono stata costretta a stare tra la gente (scuola, corsi, eccetera), andando contro la mia natura, ma niente ha funzionato. Degli psicologi non mi fido, né voglio prendere farmaci.
Sono una di quelle che possono provare a esporsi anche 50 volte e per cui la 50esima sarà peggio della prima.
Dopo i 25 anni sono notevolmente peggiorata. Penso che se dovessi iniziare l'università ora, mi verrebbero proprio gli attacchi di panico. All'epoca, invece, seppur in preda all'ansia e non so nemmeno io come, affrontavo le lezioni, gli esami e tutto il resto.
Ad ogni modo, da alcuni anni ho pienamente accettato la mia natura, complice anche diversi problemi di salute che mi rendono sempre stanca e mi costringono a passare molto tempo a letto (quando non lavoro al PC). Ho bisogno di isolarmi, di riflettere, e non c'è nulla da "curare". Io sono così, non mi interessa avere un gruppo con cui uscire, ballare, andare alle feste, eccetera. I discorsi altrui mi danno la nausea, anche solo ascoltare la gente mi stressa, parlare mi stanca troppo e mi peggiora il mal di testa. Mi piace fare sport, starmene tranquilla, ascoltare la musica, e ogni tanto uscire con la persona a cui voglio bene, oppure con i genitori. Tutto il resto mi stressa, e mi sono stancata di fare le cose per forza. Esco poco, evito le persone, e mi sforzo di affrontare la fobia solo se necessario (ad esempio se devo andare dal medico). Per il resto, non vedo perché dovrei torturarmi stando in ansia per uscire con eventuali amici di cui non mi importa nulla. Ho dei periodo in cui magari sono più depressa e mi metto a cercare persone (su internet), ma poi mi stanco, non mi va di conoscerle, e torno a rinchiudermi in me stessa. Sono molto instabile, e non riuscirei ad avere degli amici, comunque. Troppe pretese, troppe aspettative, troppa instabilità mia che difficilmente gli altri riuscirebbero a capire o a sopportare.

incompresa88

E' così anche per me. A volte penso di avere il cervello al contrario Mi piacciono cose che la gente ritiene deprimenti, mentre mi mette depressione ciò che a loro dà piacere, pensa un po'. Già questo mi spinge a evitare chiunque, altro che la fobia.

Hor

Esposizioni a manetta, a volte con lentissimi passi, a volte brutalmente con esiti traumatici.
Con me le esposizioni nella maggior parte dei casi funzionano e funzionano bene, il problema è che quando torno a isolarmi faccio passi indietro e la fobia ritorna più di prima.
Attualmente sono in fase di isolamento, e dunque dovrei ricominciare tutto da capo... ma dentro di me una voce dice: "E chi te lo fa fare?" e così rimango nella mia angusta zona comfort.

Nightlights

Infatti, la grossa differenza che percepisco anche qui tra me e altri utenti è che loro spesso vivono la scarsità di rapporti sociali, il parlare poco con altri durante una giornata, come una condanna e con sofferenza, per me non è così, è quasi la mia indole, e l'ho capito negli anni scorsi, nei quali di esposizione forzata, per uscire dalla "zona di comfort" (che poi alla luce della mia personale esperienza non la chiamerei neanche più così, sembra quasi che uno a cui piace la solitudine debba per forza avere paura di qualcosa, mah...) ne ho fatta parecchia.
Non cambiava nulla anzi talvolta stavo peggio, le sentivo sempre come imposizioni.


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incompresa88

Io l'ho sempre detto e lo ripeto: nel mio caso il problema non è stare in casa e uscire poco. Uscire mi fa più male che bene, così come frequentare gente a caso tanto per uscire. La sofferenza è più che altro dovuta al fatto di sentirmi estranea a tutti e di non trovare persone compatibili. Se fosse solo un problema di timidezza e fobia, mi prenderei il Tavor, come facevo per affrontare gli esami. Ma se mi sento un'aliena l'ansiolitico serve a poco. Io ho bisogno di passare gran parte del tempo in casa, è proprio un'esigenza fisica, non potrei proprio passare troppe ore fuori, nemmeno per lavoro. Semmai il vero dramma, almeno per me, sta nel non trovare persone affini, che poi anche questo va a periodi, visto che quando ho molto da fare o sto meglio di umore nemmeno ci penso e mi godo la solitudine.