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Originariamente inviata da R.I.P.
Ciao a tutti,
premetto che dopo aver iniziato la cura farmatologica, la mia vita stà prendendo una piega diversa,che neanch'io mi sarei mai aspettato; ovviamento tutto in positivo.
Detto questo sto facendo diversi cambiamenti, fra questi ho deciso d'iscrivermi ad un corso serale per prendermi questo benedetto diploma, partendo dal III anno visto che in passato frequentai tre anni in un'altra scuola.
Ho scelto l'industriale.
Qualcuno di voi frequenta o ha frequentato un corso serale, se e si com'è stata la vostra esperienza?
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presente.
Storia simile alla tua.
Esperienza difficoltosa ma positiva. Difficoltosa perchè dovevo conciliare il lavoro, e soprattutto gli orari del lavoro, con lo studio.
Dopo il mio melt-down e relativo abbandono della scuola, nonostante il recupero non sono mai riuscito ad essere troppo tollerante nei confronti dello stress, perciò a differenza di molti miei stoici compagni di corso che lavoravano 9 o 10 ore nell'industria pesante, io ho alla fine dovuto capitolare e chiedere un part-time verticale. Lavorando su 3 giorni lo stress è diventato gestibile.
Questo unito alla possibilità di "bigiare", le giustificazioni neanche ce le chiedevano. Ai miei tempi non sussisteva un obbligo minimo di presenze pertanto è stato possibile farcela partecipando soprattutto in occasione di verifiche e interrogazioni, campando di rendita (la mia specialità scolastica, ottenere voti discreti senza aver mai studiato).
La scuola serale mi ha permesso di riflettere come i tempi della scuola siano inutilmente allungati e l'insegnamento terribilmente ridondante. Infatti tutti i compagni di classe, gente di una certa età (c'era anche un 50enne!) con lavoro e poco tempo da perdere, erano attenti, partecipativi e non tolleravano che qualcuno disturbasse la lezione parlando.
Anche il discorso "compiti" merita un approfondimento. Nel diurno questi sono obbligatori, mentre nel serale i professori capiscono che un lavoratore non ha sempre tempo per dedicare altre ore oltre a quelle che già consuma in classe. Pertanto non sono mai fiscali quando ne danno, aiutando tuttavia chiunque facendo esercizi a casa si rende conto di aver avuto difficoltà in uno di questi.
In sintesi: tempi ottimizzati, elevata produttività, flessibilità operativa, io non credo che se avessi un figlio lo manderei al diurno.