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26-03-2012, 00:07
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#1
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Un piccolo passo
Sperando di non risultare inappropriata vi voglio raccontare una cosa bella che sono riuscita a fare oggi ^ ^
Questa mattina ho accompagnato mio fratello in un negozio di vestiti e mentre lui si provava una serie pressoché infinita di camicie io al solito lo aspettavo pazientemente vicino ai camerini (mi faranno santa) gironzolando qua e là per Evitare che la commessa addetta – che sembrava veramente annoiata – attaccasse bottone
Manco a dirlo un attimo dopo mi ritrovo a parlare di orari di lavoro, aperture domenicali dei negozi, universitari con lavori part time e chi più ne ha più ne metta... tutto questo fingendomi interessata, facendo domande, addirittura azzardando un minimo di contatto visivo..insomma, partecipando attivamente alla conversazione.
Va detto che la ragazza in questione aveva all'incirca la mia età ed era abbastanza alla mano, rendendo il tutto più semplice. O forse ci sono riuscita perchè ero particolarmente ben disposta stamattina, o perchè si trattava di un'estranea, chi lo sa.
La forza per sopportare tutto ciò – in genere mi limito a dire quanto basta per non sembrare scortese e non una parola di più – è da attribuire a Topic costruttivo (gioco) che mi ha dato l'idea di provare a non rifiutare a priori le situazioni sociali per cui non sono portata – le piccole cose eh, nulla di veramente azzardato come le sfide che vi lanciate lì ^ ^
Ovviamente è un po' diverso però l'ispirazione o meglio il coraggio l'ho preso da lì
Tutto questo (che noia!) per dire che:
Il problema della small talk in fondo non lo vivo così male, forse perchè è una situazione sociale che proprio non riesco a capire: mi sembra non preveda argomenti precisi, non dico il vuoto più totale ma quasi. La spontaneità, questa sconosciuta Allo stesso tempo mi rendo conto che parenti, conoscenti, colleghi universitari e anche familiari si aspettano un minimo di partecipazione in questa attività e che a volte prendono quasi sul personale il mio carattere silenzioso.
L'unica persona con la quale riesco a parlare tranquillamente, anche solo per il gusto di farlo, è proprio mio fratello (non sempre), ma il rapporto che ho con lui è un caso a sé e quindi non credo valga in questo senso.
Voi vi fate tutti questi problemi? é una cosa che si può imparare/avete imparato a fare e come?
Mi scuso anticipatamente se ho sbagliato sezione o ad aprire una nuova discussione, non sono ancora molto pratica e con Cerca non trovo discussioni recenti sull'argomento.
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26-03-2012, 00:20
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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sai che non lo so di preciso?
a volte do proprio l'impressione al mio interlocutore che non me ne frega niente di lui, dei fatti suoi e di quello che dice. In questi casi sfoggio un sorrisino plastico, mi si impalla lo sguardo e pianto un silenzio inquietante finchè chioso con un "bon, beh..allora ci vediamo". il problema è che a volte sbaglio la tempistica, magari quello voleva concludere un discorso. In questo in un certo senso c'è una mancanza di rispetto.
altre volte sono molto loquace a patto che: l'argomento sia di mio interesse, impersonale (massimo sistemi piuttosto che emerite stronzate, purchè non si tratti dei fatti miei) e possibilmente l'altro sia uno sconosciuto. In questi casi posso essere io a tirare il discorso per le lunghe.
per cui dipende, con la commessa direi che avrei parlato volentieri (sconosciuta, argomento impersonale..)
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26-03-2012, 00:28
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 58
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Un piccolo passo
Sperando di non risultare inappropriata vi voglio raccontare una cosa bella che sono riuscita a fare oggi ^ ^
Questa mattina ho accompagnato mio fratello in un negozio di vestiti e mentre lui si provava una serie pressoché infinita di camicie io al solito lo aspettavo pazientemente vicino ai camerini (mi faranno santa) gironzolando qua e là per Evitare che la commessa addetta – che sembrava veramente annoiata – attaccasse bottone
Manco a dirlo un attimo dopo mi ritrovo a parlare di orari di lavoro, aperture domenicali dei negozi, universitari con lavori part time e chi più ne ha più ne metta... tutto questo fingendomi interessata, facendo domande, addirittura azzardando un minimo di contatto visivo..insomma, partecipando attivamente alla conversazione.
Va detto che la ragazza in questione aveva all'incirca la mia età ed era abbastanza alla mano, rendendo il tutto più semplice. O forse ci sono riuscita perchè ero particolarmente ben disposta stamattina, o perchè si trattava di un'estranea, chi lo sa.
La forza per sopportare tutto ciò – in genere mi limito a dire quanto basta per non sembrare scortese e non una parola di più – è da attribuire a Topic costruttivo (gioco) che mi ha dato l'idea di provare a non rifiutare a priori le situazioni sociali per cui non sono portata – le piccole cose eh, nulla di veramente azzardato come le sfide che vi lanciate lì ^ ^
Ovviamente è un po' diverso però l'ispirazione o meglio il coraggio l'ho preso da lì
Tutto questo (che noia!) per dire che:
Il problema della small talk in fondo non lo vivo così male, forse perchè è una situazione sociale che proprio non riesco a capire: mi sembra non preveda argomenti precisi, non dico il vuoto più totale ma quasi. La spontaneità, questa sconosciuta Allo stesso tempo mi rendo conto che parenti, conoscenti, colleghi universitari e anche familiari si aspettano un minimo di partecipazione in questa attività e che a volte prendono quasi sul personale il mio carattere silenzioso.
L'unica persona con la quale riesco a parlare tranquillamente, anche solo per il gusto di farlo, è proprio mio fratello (non sempre), ma il rapporto che ho con lui è un caso a sé e quindi non credo valga in questo senso.
Voi vi fate tutti questi problemi? é una cosa che si può imparare/avete imparato a fare e come?
Mi scuso anticipatamente se ho sbagliato sezione o ad aprire una nuova discussione, non sono ancora molto pratica e con Cerca non trovo discussioni recenti sull'argomento.
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Trovo che la mancanza di capacità di conversazione spicciola sia il motivo per cui sono iscritto al forum. In passato, almeno fino a quando avevo 17-18 anni, ricordo che non avevo nessuna difficoltà a comunicare, uscire, avere amici, parlare con chiunque, successivamente non so bene cosa mi sia successo, ma ho perso questa capacità. Di solito, quando mi capita di parlare con qualcuno, non abbasso lo sguardo, anzi tendo a guardare le persone dritte negli occhi, solo che non so mai cosa dire, cosa rispondere o come replicare ai loro discorsi. Sarà che il mio cervello è in progressivo deterioramento? ..mah
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26-03-2012, 00:42
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Voi vi fate tutti questi problemi?
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Hai voglia!
E complimenti per questo passo.
Io avrei già avuto delle difficoltà a parlare con la commessa.
Quote:
Originariamente inviata da MarioMonti
anzi tendo a guardare le persone dritte negli occhi, solo che non so mai cosa dire, cosa rispondere o come replicare ai loro il mio cervello è in progressivo deterioramento? ..mah
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Io non riesco a sostenere lo sguardo, dopo pochi secondi inizio a guardarmi intorno o per terra.
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26-03-2012, 00:57
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da someday
La forza per sopportare tutto ciò – in genere mi limito a dire quanto basta per non sembrare scortese e non una parola di più – è da attribuire a Topic costruttivo (gioco) che mi ha dato l'idea di provare a non rifiutare a priori le situazioni sociali per cui non sono portata
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Ma sei stata bravissimissima!
L'autore di quel thread - che per fare ciò che hai fatto tu avrebbe dovuto quanto meno ubriacarsi - ti lancia un'altra sfida: Raduno (quasi) pasquale a Milano
Vieni anche tu?
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Ultima modifica di Moonwatcher; 26-03-2012 a 01:01.
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26-03-2012, 01:15
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#6
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Grazie Eric e grazie Moonwatcher!
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
L'autore di quel thread - che per fare ciò che hai fatto tu avrebbe dovuto quanto meno ubriacarsi - ti lancia un'altra sfida: Raduno (quasi) pasquale a Milano
Vieni anche tu?
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Ora non esageriamo in una situazione così il massimo che potrei fare è compagnia a KavinCasey dietro al cespuglio mi sa..
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26-03-2012, 10:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Come hai detto tu anche per me dipende da come mi sento quel giorno, se sono ben disposto, se ho voglia di parlare, e dall'atteggiamento del mio interlocutore.
Però se un argomento non mi interessa proprio non ci riesco a fingere interesse, rispondo con monosillabi e faccio capire che non è il caso di insistere su quel determinato argomento.
Bisogna farsi coraggio e capire che non dobbiamo avere paura di intrattenerci in una discussione anche spicciola con degli estranei, anche perché se facessimo sempre questo ragionamento non conosceremmo mai nessuno di nuovo...e infatti...
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26-03-2012, 10:46
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 569
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Devo dire che io non ho problemi con le "conversazioni spicciole" come questa. Il dramma nasce quando devo approfondire qualche conoscenza. Non riesco a fare discorsi più profondi, un po' per timidezza, un po' per mancanza di interessi.
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26-03-2012, 13:42
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Grazie Eric e grazie Moonwatcher!
Ora non esageriamo in una situazione così il massimo che potrei fare è compagnia a KavinCasey dietro al cespuglio mi sa..
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Inizia a farsi stretto qui dentro
Bhe, io ho da sempre i tuoi stessi problemi, mio padre mi disse però una cosa interessante "Alla gente piace parlare di se stessa", ed è vero! Quando non so che dire lascio parlare gli altri di loro medeisimi.
Considera anche che, se non trovi nulla a dire, in parte potrebbe essere un problema tuo, ma in parte potrebbe essere uno scarso interesse nei confronti della persona con cui stai parlando.
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26-03-2012, 15:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Inizia a farsi stretto qui dentro
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Aaaah che ingenuo, non l'avevo capito il fatto del cespuglio. Kavin rubacuori.
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26-03-2012, 20:44
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#11
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Quote:
Originariamente inviata da someday
Voi vi fate tutti questi problemi? é una cosa che si può imparare/avete imparato a fare e come?
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Non mi va di parlare con persone che so già che non rivedrò.
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26-03-2012, 22:16
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#12
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da MarioMonti
Di solito, quando mi capita di parlare con qualcuno, non abbasso lo sguardo, anzi tendo a guardare le persone dritte negli occhi, solo che non so mai cosa dire, cosa rispondere o come replicare ai loro discorsi. Sarà che il mio cervello è in progressivo deterioramento? ..mah
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Anche io a volte non so semplicemente cosa dire (soprattutto con gli estranei appunto), oppure mi chiedo se è il caso che risponda, intervenga.. se la situazione richiede di elaborare il discorso, e se si fino a che punto..e alla fine nel dubbio lascio stare e mi limito a fare un accenno di sorriso o una cosa così
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26-03-2012, 22:17
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#13
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Bisogna farsi coraggio e capire che non dobbiamo avere paura di intrattenerci in una discussione anche spicciola con degli estranei, anche perché se facessimo sempre questo ragionamento non conosceremmo mai nessuno di nuovo...e infatti...
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In effetti hai ragione, anche se per me con gli estranei è più un problema di scarso interesse/pazienza, altre volte semplicemente non so davvero che dire..
Per quanto riguarda i conoscenti o le persone che vedo abitualmente è un po' diverso e non sempre è disinteresse Mi sa che mi sono spiegata male io nel post e ho fatto un po' di confusione fra le due cose!
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26-03-2012, 22:17
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#14
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Intermedio
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Inizia a farsi stretto qui dentro
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cespugli separati ovviamente, malpensanti ^ ^
Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Bhe, io ho da sempre i tuoi stessi problemi, mio padre mi disse però una cosa interessante "Alla gente piace parlare di se stessa", ed è vero! Quando non so che dire lascio parlare gli altri di loro medeisimi.
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Questo penso funzioni bene con completi estranei (tipo la commessa), invece tutti gli altri prima o poi se ne accorgono e non perdono occasione per farmi notare che non parlo spesso, come fosse una colpa.
I momenti di silenzio non mi creano particolare disagio quindi spesso e volentieri non mi viene nemmeno in mente di fare domande e di tenere viva la conversazione a tutti i costi, soprattutto se mi trovo con persone con cui sono un po' più in confidenza.
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Ultima modifica di someday; 26-03-2012 a 22:19.
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