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Conversazione spicciola
Un piccolo passo
Sperando di non risultare inappropriata vi voglio raccontare una cosa bella che sono riuscita a fare oggi ^ ^ Questa mattina ho accompagnato mio fratello in un negozio di vestiti e mentre lui si provava una serie pressoché infinita di camicie io al solito lo aspettavo pazientemente vicino ai camerini (mi faranno santa) gironzolando qua e là per Evitare che la commessa addetta – che sembrava veramente annoiata – attaccasse bottone :D Manco a dirlo un attimo dopo mi ritrovo a parlare di orari di lavoro, aperture domenicali dei negozi, universitari con lavori part time e chi più ne ha più ne metta... tutto questo fingendomi interessata, facendo domande, addirittura azzardando un minimo di contatto visivo..insomma, partecipando attivamente alla conversazione. Va detto che la ragazza in questione aveva all'incirca la mia età ed era abbastanza alla mano, rendendo il tutto più semplice. O forse ci sono riuscita perchè ero particolarmente ben disposta stamattina, o perchè si trattava di un'estranea, chi lo sa. La forza per sopportare tutto ciò – in genere mi limito a dire quanto basta per non sembrare scortese e non una parola di più – è da attribuire a Topic costruttivo (gioco) che mi ha dato l'idea di provare a non rifiutare a priori le situazioni sociali per cui non sono portata – le piccole cose eh, nulla di veramente azzardato come le sfide che vi lanciate lì ^ ^ Ovviamente è un po' diverso però l'ispirazione o meglio il coraggio l'ho preso da lì :) Tutto questo (che noia!) per dire che: Il problema della small talk in fondo non lo vivo così male, forse perchè è una situazione sociale che proprio non riesco a capire: mi sembra non preveda argomenti precisi, non dico il vuoto più totale ma quasi. La spontaneità, questa sconosciuta :interrogativo: Allo stesso tempo mi rendo conto che parenti, conoscenti, colleghi universitari e anche familiari si aspettano un minimo di partecipazione in questa attività e che a volte prendono quasi sul personale il mio carattere silenzioso. L'unica persona con la quale riesco a parlare tranquillamente, anche solo per il gusto di farlo, è proprio mio fratello (non sempre), ma il rapporto che ho con lui è un caso a sé e quindi non credo valga in questo senso. Voi vi fate tutti questi problemi? é una cosa che si può imparare/avete imparato a fare e come? Mi scuso anticipatamente se ho sbagliato sezione o ad aprire una nuova discussione, non sono ancora molto pratica :timidezza: e con Cerca non trovo discussioni recenti sull'argomento. |
Re: Conversazione spicciola
sai che non lo so di preciso?
a volte do proprio l'impressione al mio interlocutore che non me ne frega niente di lui, dei fatti suoi e di quello che dice. In questi casi sfoggio un sorrisino plastico, mi si impalla lo sguardo e pianto un silenzio inquietante finchè chioso con un "bon, beh..allora ci vediamo". il problema è che a volte sbaglio la tempistica, magari quello voleva concludere un discorso. In questo in un certo senso c'è una mancanza di rispetto. altre volte sono molto loquace a patto che: l'argomento sia di mio interesse, impersonale (massimo sistemi piuttosto che emerite stronzate, purchè non si tratti dei fatti miei) e possibilmente l'altro sia uno sconosciuto. In questi casi posso essere io a tirare il discorso per le lunghe. per cui dipende, con la commessa direi che avrei parlato volentieri (sconosciuta, argomento impersonale..) |
Re: Conversazione spicciola
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Re: Conversazione spicciola
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E complimenti per questo passo. Io avrei già avuto delle difficoltà a parlare con la commessa. :arrossire: Quote:
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Re: Conversazione spicciola
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L'autore di quel thread - che per fare ciò che hai fatto tu avrebbe dovuto quanto meno ubriacarsi :sarcastico: - ti lancia un'altra sfida: Raduno (quasi) pasquale a Milano Vieni anche tu? :mrgreen: |
Re: Conversazione spicciola
Grazie Eric e grazie Moonwatcher!
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Re: Conversazione spicciola
Come hai detto tu anche per me dipende da come mi sento quel giorno, se sono ben disposto, se ho voglia di parlare, e dall'atteggiamento del mio interlocutore.
Però se un argomento non mi interessa proprio non ci riesco a fingere interesse, rispondo con monosillabi e faccio capire che non è il caso di insistere su quel determinato argomento. Bisogna farsi coraggio e capire che non dobbiamo avere paura di intrattenerci in una discussione anche spicciola con degli estranei, anche perché se facessimo sempre questo ragionamento non conosceremmo mai nessuno di nuovo...e infatti... |
Re: Conversazione spicciola
Devo dire che io non ho problemi con le "conversazioni spicciole" come questa. Il dramma nasce quando devo approfondire qualche conoscenza. Non riesco a fare discorsi più profondi, un po' per timidezza, un po' per mancanza di interessi.
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Re: Conversazione spicciola
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Bhe, io ho da sempre i tuoi stessi problemi, mio padre mi disse però una cosa interessante "Alla gente piace parlare di se stessa", ed è vero! Quando non so che dire lascio parlare gli altri di loro medeisimi. Considera anche che, se non trovi nulla a dire, in parte potrebbe essere un problema tuo, ma in parte potrebbe essere uno scarso interesse nei confronti della persona con cui stai parlando. |
Re: Conversazione spicciola
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Re: Conversazione spicciola
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Re: Conversazione spicciola
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Re: Conversazione spicciola
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Per quanto riguarda i conoscenti o le persone che vedo abitualmente è un po' diverso e non sempre è disinteresse :) Mi sa che mi sono spiegata male io nel post e ho fatto un po' di confusione fra le due cose! |
Re: Conversazione spicciola
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cespugli separati ovviamente, malpensanti ^ ^ Quote:
I momenti di silenzio non mi creano particolare disagio quindi spesso e volentieri non mi viene nemmeno in mente di fare domande e di tenere viva la conversazione a tutti i costi, soprattutto se mi trovo con persone con cui sono un po' più in confidenza. |
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