Uzik

E' assodato che per i sociofobici un luogo davvero difficile da frequentare è il ristoraniatate. A volte fila liscio, a volte la domanda o l'occhiata inaspettata ci spiazza e riesce a scatenare una furia di rossori e sudori.

Voi che rimedi o espedienti avete quando sentite che sta arrivando "quel momento" cioè quando incominciate a sentire caldo e caldo.
Resto in attesa.

Uzik

...scusate, nella prima frase volevo dire RISTORANTE.


...maledetta tastiera giapponese!!!!

Salamandra

domanda inaspettata da "AMICI" AL TAVOLO CON NOI OPPURE imprevisto anche connesso col personale del tipo chiedere dov'è il bagno, cambiare ordinazione, cameriere pazzo, sfilare avanti a tutti i tavoli per dover andare a fare la pipì?

Lonely.

ciao uzik,anke x me andare a mangiar fuori con gli "amici" è sempre stata una tragedia...ho passato 1 periodo in cui non riuscivo a ingoiare nulla dalla paura degli altri, e le fobie che non mi creavo! Ora è un po' migliorata la cosa, ma solo se sono al tavolo con xsone conosciute. In mezzo agli estranei ho sempre tanta paura. Il mio espediente x evitare figure di m.. è ordinare il meno possibile, la pizza meno complicata, e mangiare poco. Penso sempre :"Mangia quello che ti senti".

Boy

Ciao, innanzitutto sei un lui o una lei? Giusto per sapere! Comunque ti capisco, ho questo problema da tempo anche se ci sono alcune differenze fondamentali tra il tuo e il mio problema: in ogni caso la matrice è la stessa ossia il mangiare in pubblico. Ti faccio un breve riassunto di qual è il mio problema che già avevo esternato in un post ben più articolato. Io non ho grossi problemi al ristorante, il problema mi blocca quando mi trovo a mangiare a casa di qualcuno, qualcosa di preparato da loro. In questa situazione mi assale un'ansia incredibile e mi è già capitato il blocco più totale, l'impossibilità di ingerire qualsiasi cosa, con il rischio di stare male. Il che, lo capirai, è davvero duro perchè ti costringe a rifiutare sempre gli inviti a pranzo a casa della gente (e per uno come me, fidanzato da tempo, è davvero difficile rifiutare di continuo gli inviti a mangiare dei genitori della mia ragazza). Se sono al ristorante invece c'è senza dubbio un po' di imbarazzo ma nulla di particolare. Già ora invece tremo al solo pensiero di dicembre quando tra una festa e l'altra riceverò degli inviti che non saprò come declinare, ma dovrò farlo perchè almeno per ora non sono nelle condizioni di affrontare il problema con una certa tranquillità. Posso chiederti quanti anni hai? quando ti è capitato per la prima volta il problema? hai qualche aneddoto da raccontare? Io sono qui, qualche consiglio magari ce l'avrò pure e sicuramente ne avrà anche "Eutimil", un utente che è stato con me molto gentile e mai avaro di consigli.

Ciao fammi sapere

Axel

Aivillino forse Boy è come mè ovvero solo un po timido.
Io ho momenti in cui sono spigliatissimo e purtroppo momenti in cui vengo colto da sta tremenda sensazione di "blocco" in cui appari come un completo idiota.
Fortunatamente nulla a vedere con quelli che poverini sono costretti a prendere psicofarmaci per campare.
Ciao

Lilith

A me sembra che ognuno di noi possa avere specifiche difficoltà in situazioni diverse; per quanto mi riguarda, ad esempio, non ho grossi problemi al ristorante, ma ne ho parecchi se devo fare una telefonata, entrare in un ufficio pubblico o andare dalla parrucchera.

Boy

beh io appunto non ho una fobia sociale a 360 gradi, ma circoscritta a poche e singole situazioni dove però la fobia sociale, il panico e il "blocco" sono molto accentuati.........