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		Visualizza i risultati del sondaggio: A quale timidezza appartieni?
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			Timidi pubblici
		
		
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	14 | 
	16.28% | 
 
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			Timidi privati
		
		
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	6 | 
	6.98% | 
 
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			Timidi cronici:
		
		
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	23 | 
	26.74% | 
 
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			Timidi situazionali
		
		
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	22 | 
	25.58% | 
 
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			Timidi di “successo”
		
		
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	7 | 
	8.14% | 
 
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			Timidi “cinici”
		
		
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	14 | 
	16.28% | 
 
	
 
 
 
	
		
 
 
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			03-10-2010, 02:28
			
			
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#1
			
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			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Jan 2009 
				
				
				
					Messaggi: 1,924
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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			Di seguito la spiegazione dettagliata dei vari tipi della classificazione. Votate per quella in cui vi riconoscete.
 Pubblicamente timidi o timidi introversi: queste persone sono visibilmente ansiose. Preferiscono astenersi dal parlare, prendendo parte in rovinosi dialoghi interni, rifiutando di impegnarsi in contatti con altri sguardi e usano la loro timidezza come “scusa” per ritirarsi dall’affrontare diverse situazioni. Queste persone possono essere subito esteriormente individuate. La timidezza sembra avere un impatto più devastante sui timidi introversi che, angosciati dai loro comportamenti maldestri, dalla preoccupazione di mostrarsi incapaci e di non reagire in modo adeguato alle varie situazioni, restano vittime di un circolo vizioso in cui le loro sensazioni influenzano il proprio comportamento. Quest’ultimo a sua volta, influenza il giudizio che gli altri hanno di loro che, alla fine, va a incidere sull’opinione negativa che i timidi hanno di se stessi, rafforzandola
 Privatamente timidi o timidi estroversi: possono assumere un atteggiamento vistoso quando non sono paralizzati dai loro pensieri. Nessuno intorno a loro potrebbe sospettare che sono persone timide, ma esse la sentono subito sotto la propria pelle. Queste persone hanno imparato a manifestarsi pubblicamente agli altri purché si trovino in un ambiente controllato. I timidi estroversi, al contrario dei timidi introversi, hanno la capacità di sapere come piacere agli altri, come essere accettati e farsi spazio, e possono riuscire, nonostante l’alto costo richiesto, ad avere anche dei successi
 Timidi cronici: sostengono di essere stati timidi a lungo. Esse mostrano la loro timidezza nella maggior parte delle loro interazioni sociali, e sono etichettate come timide da insegnanti, genitori, amici e partner (W l’ottimismo!   ). Per loro risulta impossibile immaginare una vita libera dalla timidezza, poiché essa permea ogni cosa che fanno. Molto spesso conducono una vita all’impronta della sofferenza e pensano di non essere capaci di sconfiggere la loro timidezza e quindi di cambiare la loro condizione.
 Timidi situazionali o transitori: possono sentirsi timidi in determinate situazioni o durante certi periodi della loro vita, di solito quando intervengono dei cambiamenti nella loro esistenza. Questa è una normale e comune risposta a incerte, insicure e imprevedibili situazioni. In queste circostanze esse mostrano tutte le caratteristiche delle persone pubblicamente timide. Ma quando si sono abituate, e riescono a fronteggiare queste nuove sfide, esse diventano meno timide e più fiduciose nei propri confronti e delle proprie capacità.
 Timidi di “successo”: sono persone che esercitano una certa padronanza di controllo. Sono consapevoli della loro timidezza, ma non si lasciano trattenere dal condurre una vita piena. Incorporano la loro timidezza nelle proprie esperienze quotidiane, anticipando quando si sentiranno timidi, e risolvendo questi loro sentimenti usando strategie che li aiuteranno a superare i momenti difficili. Non hanno sentimenti riprovevoli riguardo al loro essere timidi e non si lasciano fermare dal perseguire i propri sogni.
 Timidi “cinici”: sono persone che sono state rifiutate dai loro pari perché mancano di adeguate abilità sociali. Non si sentono in contatto con gli altri, verso cui provano rabbia. Si sentono alienati e assumono una posizione di superiorità nei confronti di quelli che li hanno rifiutati, disumanizzandoli.
		  
		
		
		
		
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						Ultima modifica di MoonwatcherII;  03-10-2010 a 02:32.
					
					
				
			
		
		
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			03-10-2010, 02:41
			
			
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#2
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Jan 2009 
				Ubicazione: Rieti 
				
				
					Messaggi: 939
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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			Io mi sono un po' stufato di questa mania di suddividere le persone per categorie stagne, così si diventa schiavi dei test psicologici che vanno tanto di moda nelle riviste  
 
qualunque psicologo o psichiatra sa bene che ognuno di noi rappresenta una caso unico, anche in ambito patologico
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 02:58
			
			
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#3
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Jan 2009 
				
				
				
					Messaggi: 1,924
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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			Io invece sono pro-classificazioni purché fatte in modo coscienzioso (cioè prese appunto per quelle che sono, e non come delle etichette unilaterali da appiccicare al soggetto come su di un barattolo). 
E poi qui si fa psicologia collettiva, quindi senza generalizzare non si può fare molto.   
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 03:15
			
			
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#4
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Feb 2010 
				
				
				
					Messaggi: 9,731
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  moonwatcherII
					 
				 
				Io invece sono pro-classificazioni purché fatte in modo coscienzioso (cioè prese appunto per quelle che sono, e non come delle etichette unilaterali da appiccicare al soggetto come su di un barattolo). 
E poi qui si fa psicologia collettiva, quindi senza generalizzare non si può fare molto.    
			
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 Sono d'accordo, a me le classificazioni piacciono, non posso fare a meno di collocare cose e persone nei comparti della mia mente.
		  
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:11
			
			
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#5
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2010 
				Ubicazione: Brianza 
				
				
					Messaggi: 1,038
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  Nick
					 
				 
				...io mi riconosco in quasi tutti i profili... 
			
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 Anche io.. quindi, sono spiacente, ma mi sento in dovere di astenermi dal sondaggio..
		  
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:13
			
			
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#6
			
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	| 
			
			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: May 2009 
				Ubicazione: Inferno 
				
				
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			cinico .-,
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:14
			
			
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#7
			
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	| 
			
			 Avanzato 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2010 
				
				
				
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					Originariamente inviata da  moonwatcherII
					 
				 
				Io invece sono pro-classificazioni purché fatte in  modo coscienzioso (cioè prese appunto per quelle che sono, e non come delle etichette unilaterali da appiccicare al soggetto come su di un barattolo).
E poi qui si fa psicologia collettiva, quindi senza generalizzare non si può fare molto.    
			
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 Quoto...
 
Io mi riconosco nei profili timida cronica e timida pubblica...forse un po' più nel primo...
		  
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:17
			
			
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#8
			
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	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Jun 2009 
				
				
				
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			ed io ke nn rientro in nessuna delle categorie....ke faccio?
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:18
			
			
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#9
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: May 2009 
				Ubicazione: Inferno 
				
				
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	Quote: 
	
	
		
			
				
					Originariamente inviata da  starlight
					 
				 
				ed io ke nn rientro in nessuna delle categorie....ke faccio? 
			
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 L'estroversa estroversona
		  
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:31
			
			
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#10
			
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	| 
			
			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Aug 2010 
				Ubicazione: all'inferno... o giù di lì 
				
				
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			Un timido lo è sempre, a prescindere, quindi in teoria ciascuna delle opzioni va bene per chiunque... comunque se devo scegliere tra tutte forse "privatamente timido" fa più per me. 
ma ripeto, dipende dalle situazioni, certe volte son cronico, altre pubblicamente timido, boh...
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:34
			
			
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#11
			
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	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Jun 2009 
				
				
				
					Messaggi: 1,078
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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					Originariamente inviata da  Triplalien
					 
				 
				L'estroversa estroversona 
			
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 la mente nasconde traboketti.....difficilmente delineabili
		  
		
		
		
		
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			03-10-2010, 11:36
			
			
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#12
			
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			 Esperto 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2010 
				Ubicazione: Brianza 
				
				
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					Originariamente inviata da  maury25
					 
				 
				Un timido lo è sempre, a prescindere, quindi in teoria ciascuna delle opzioni va bene per chiunque [...] ma ripeto, dipende dalle situazioni, certe volte son cronico, altre pubblicamente timido, boh... 
			
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 Quotone!   
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 12:46
			
			
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#13
			
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	| 
			
			 Banned 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Jan 2009 
				
				
				
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			Mah, a me sembrano abbastanza disgiunti, anche se naturalmente alcuni si possono accavallare, altri no, se vi sentite sia timidi pubblici che timidi situazionali me la dovete spiegare, per me in quel caso sì che siete ipocondriaci.   
Un'altra cosa che mi dovete spiegare è la differenza tra timidi pubblici e cronici e lì sì che mi sembrano (quasi) sovrapposti.   
Ah, già, ma il topic l'ho aperto io, però ovviamente ho solo copiato da un libro.   
ps: l'avevo previsto chi avrebbe votato per timido di "successo"!   
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 14:10
			
			
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#14
			
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			 Esperto 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2009 
				Ubicazione: Pianeta Terra 
				
				
					Messaggi: 2,012
				 
				 
				
				
				
				     
			 
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			Io ho letto la definizione di timido pubblico e rende l'idea di come è il mio carattere. Una piccola differenza rispetto al profilo è che io ho imparato abbastanza a non farmi mettere i piedi in testa ed anche a sostenere posizioni che vanno controcorrente. Certo questo non mi riesce sempre, ma sto cercando di fare in modo che si verifichi quante più volte possibile. 
Io credo che il rispetto si ottenga solo difendendo le proprie idee.
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 14:24
			
			
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#15
			
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			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Jul 2010 
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			io sono un pò sia "timido pubblico" che "situazionale"
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 14:35
			
			
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#16
			
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			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: May 2010 
				
				
				
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			Qualche anno fa avrei detto di essere timido..ora è solo riservatezza che è tutt'altra cosa. 
Perciò se dovessi essere come un tempo avrei scelto "timido cinico"..anche se non è proprio così comunque..
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 14:37
			
			
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#17
			
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	| 
			
			 Avanzato 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Jul 2010 
				
				
				
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			Io sono timido situazionale
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 14:49
			
			
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#18
			
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			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2010 
				
				
				
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			Io personalmente non mi ritrovo in particolare in nessuno di questi profili, quindi non participo al sondaggio... La mia situazione è che sono timido in alcune circostanze mentre in altre no, ma penso che il mio caso sia molto comune... In particolare a me la timidezza mi si manifesta in modo forte soprattutto: 
 
1)Quando mi devo confrontare con un gruppo di persone (soprattutto se coetanei) numeroso con cui ho un rapporto superficiale o non ce l'ho affatto. In particolare la scuola in passato e l'università oggi... per me questo è l'ambiente peggiore... 
 
2)Se mi devo confrontare con persone singole che "istintivamente" per la posizione sociale che hanno, per l'atteggiamento, tendo a considerare superiori e più abili di me nelle relazioni sociali. Per esempio mi mi trovo davanti a una persona timida come me o più di me mi sento molto più a mio agio... 
 
3)Persone che ho conosciuto da poco (o che sto conoscendo) e che mi scrutano, mi analizzano, per volermi dare un giudizio su come sono (cioè quello che facciamo istintivamente tutti quando conosciamo per la prima volta una persona).  
 
 
Al contrario riesco a mostrare una certa sicurezza e ad essere sostanzialmente estroverso in queste situazioni: 
 
1)Se ho a che fare con persone adulte in ambiti formali. (esempio banale: in un negozio). 
 
2) In compagnia con gli amici sia da soli sia in gruppo. Davanti a loro non mostro praticamente nessun segno di timidezza particolare. 
 
3)Ovviamente, con genitori e nonni raggiungo il grado di timidezza zero...
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 15:03
			
			
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#19
			
		 | 
	
 
	| 
			
			 Principiante 
			
			
			
			
				 
				Qui dal: Sep 2010 
				
				
				
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			Ognuno ha una sua timidezza e un suo modo diverso...  E sbagliato!!!! 
Etichettare... Quindi per me!!! E un sondaggio stupido!!!!!
		 
		
		
		
		
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			03-10-2010, 17:11
			
			
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#20
			
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	| 
			
			 Esperto 
			
			
			
				
			
			
				 
				Qui dal: Dec 2008 
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					Originariamente inviata da  moonwatcherII
					 
				 
				Timidi cronici: [...] Molto spesso conducono una vita all’impronta della sofferenza e pensano di non essere capaci di sconfiggere la loro timidezza e quindi di cambiare la loro condizione. 
			
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