Ora come ora, qualcuno sarà in un momento più positivo, qualcun altro in un momento più negativo... ma... credete davvero di conoscere voi stessi fino in fondo?
Siete sicuri/e di desiderare davvero ciò che
ora state desiderando?
Pensavo ad alcuni mesi positivi nel passato, forse quelli più rampanti, e ciò che desideravo era molto diverso da ciò che desidero ora... e non è un fatto di età, ecc. semplicemente c'è la versione "sto bene con me stesso... o almeno ci provicchio, riesco ad autoconvincermi" e la versione "ma com'è possibile che sono ancora vivo?". Lo spartiacque più grande era la socialità, il fatto che "evitavo di evitare", "facevo cose, vedevo gente", dicevo si anche quando non me la sentivo più di tanto...
Ora dico sì solo alle scelte rigorosamente autodistruttive, mentre quelle dove potenzialmente potrebbe esserci un guadagno, ma anche un rifiuto.... Guai, fuga, balle su balle..
Il punto è che, prendendo decisioni sulla base di stati d'animo negativi, si rischia di allontanarsi sempre di più da ciò che invece, rimosso lo strato di "letame psichico", vorremmo.
Almeno, a me è capitato.
E' logico, ma è una gran fregatura.