fede_90

Da quando ho letto un libro sulla cura della timidezza sono molto migliorato. Ora non cerco più di evitare gli avvenimenti che mi procurano ansia ma faccio si che succedano. Quando sono li trovo sempre il modo di fare qualcosa e anche quando rimango paralizzato dall'ansia e sto muto poi penso che alla fne non è successo nulla. Un pò sono migliorato ma la strada è ancora lunghissima .Da voi volevo sapere se le terapie che state affrontando vi hanno fatto effetto e se conoscete qualcuno che è guarito, come ci è riuscito e come è cambiata la sua vita.
Per chi vuole provare a curarsi da se la terapia shok funziona ma i tempi sono molto lunghi.

Prima di conoscere questo sito pensavo di essere il più timido del mondo ma ora ho scoperto che ci sono tante persone nella mia situazione e questo mi dà nuova forza per andare avanti e combattere questa stupida e insensata paura.

PS. Il libro che ho letto è "la cura radicale della timidezza" è un pò difficile da trovare perchè è vecchio ma se ne avete la possibilità provate a leggerlo.

xehanort

Quanto ci vuole a guarire secondo quel libro? Io ne ho letto un altro che sosteneva di far guarire in soli 3 mesi, ma era solo spazzatura, un tema importante come il parlare in gruppo lo liquidava in si e no 1 pagina.

giordano

...io sono timido e lo sarò sempre...è un aspetto del proprio carattere...certo è che ti fa vivere male e penso che si deve cercare di nn lasciarsi soffocare...credo che tutti siano un pò timidi...nn è una malattia ...è un aspetto di noi stessi ...credo che "guarire" equivale a prendersi un pò in giro..a sdrammatizzare ...a nn dare troppa importanza al giudizio degli altri ...certo nn è facile ..ma credo la strada sia questa

ghostshape

è vero ankio penso ke timidi piu' o meno lo siano tutti... non bisogna lasciarsi ossessionare dall'idea di esserlo in modo particolare o cronicizzare i propri comportamenti .. per me è piu una forma di autosuggestione, se mi convinco di essere cronicamente timida allora lo saro' se invece sdrammatizzo lo saro' sempre di meno...convincersi di non esserlo per niente potrebbe aiutare anche se a volte l'ansia agisce prima ancora della nostra razionalità...cmq ci si riesce è un dato di fatto che tante persone sono notevolmente migliorate se non guarite del tutto.... un po' di sana timidezza poi non è un male... e fregarsene del giudizio degli altri...quella è davvero la chiave per migliorare.

fede_90

Nel libro che ho letto io non si parlava di tempi diceva solo che ce ne voleva molto. Questo libro unisce varie terapie dalla shok alle tecniche di rilassamento che prevengono l'ansia e la depressione.


Io non voglio dire che devo cambiare totalmente il mio carattere ma di superare delle paure irrazionali che mi bloccano e mi fanno sentire a disagio nelle situazioni più banali e che mi impedisce di creare veri rapporti di amicizia.

xehanort

Comunque si io conosco un ragazzo cheè riuscito a uscire (e pure splendidamente) dalla fobia sociale, ma lui prima era "normale", si è richiuso solo ad età avanzata e poi è di nuovo rinsanito.

xehanort

Ma questo libro come trattava argomenti importanti come il parlare in gruppo o il parlare a sconosciuti? Nel mio si limitava a dire una frase banalissima del tipo "non fate i fifoni buttatevi" che poi sarà anche vero non lo metto in dubbio, ma quante volte ce l'hanno ripetuto, non ci voleva mica un libro x farcelo capire!

fede_90

Il libro non parlava di terapia di gruppo. Le terapie che proponeva sono quella graduale ad esempio esponendosi prima a eventi che ci spaventano poco come chiedere indicazioni a un passante per poi continuare con prove sempre più difficili.
Poi si parlava delle tecniche di rilassamento che prevengono ansia e depressione e c'era una parte del libro che diceva che se un timido si accorge che può persuadere una persona a fare qualcosa che non vuole fare la timidezza scompare.
Tutte le tecniche sono buone e bisognerebbe applicarle contemporaneamente ma io sto facendo solo quella graduale.

xehanort

dici che lo trovo ancora una coppia in libreria o è troppo vecchio? di che casa editrice è?

fede_90

IL titolo è "la cura radicale della timidezza" la casa editrice è De Vecchi Editore l'autrice è lilana valori.
Comunque ci sono molti libri anche più nuovi molto validi. Io non posso giudicare perchè ho letto solo questo però mi è sembrato molto buono. Su questo forum c'è un topic che si chiama "si incomincia a fare sul serio" in cui si parla molto di libri di questo tipo. Quello che hai letto tu come si chiama?

xehanort

si chiamava "vincere la timidezza", non è veramente scadente come lo definito ma vedi leggerlo mi da grande ansia, chissa perchè?

fede_90

Questo spaventa un pò all'inizio perchè le cose da fare sembrano miliardi...hai provato a leggere dove ti ho detto?

xehanort

si, ma io ai liri preferisco la terapia vera e propria, mi da + sicurezza sapere di avere qualcuno con cui condividere le mie fatiche. Tu comunque 6 migliorato? da quanto provi a cambiare?

fede_90

Questa estate ho letto il libro e ho iniziato. Ora cerco di vivere le situazoni che mi mettono ansia. Per farti degli esempi provo a parlare con degli sconosciuti e per natale proverò a cantare alla festa della scuola. Un pò mi spaventa ma la paura di non riuscire a superar questa fobia è molto più grande. Ora riesco ad allacciare un pò meglio nuovi rapporti e le cose che mi creavano un pò di imbarazzo ora le faccio più rilassato però i progressi sono minimi in confronto a quelli che devo fare per guarire completamente perciò cercavo nuovi libri di terapia. tu hai fatto progressi?

xehanort

è vero la paura di non riuscire a vincere questa fobia è terrificante, ma a volte la mia determinazione non basta e vango nuovamente vinto.
Però si ho fatto dei progressi (anche se piccolini) ma il mio caso era proprio patologico t assicuro che non riuscivo a proferir parola, ora riesco a parlare con amici che avevo già prima, ma è il gruppo che mi terrorizza e stringere legami e parlare con sconosciuti ancora fatico a sciogliermi. Tu sei messo meglio?
Complimenti per il coraggio di cantare in pubblico ma lo farai da solo o in coro?

fede_90

Anche io ero in condizioni croniche e un pò anche ora. Alla festa canterò i un coro. Da solo sarebbe stato quasi impossibile però quando sono in un gruppo la mia timidezza quasi scompare. Il problema a quando devo parlare a qualcuno che non conosco bene...parlare con i parenti è un'impresa e la maggior parte dellevolte resto muto. Però cerco di parlare sempre più frequentemente. Voglio provare con le tecniche di rilassamento dicono che prevengano davvero ansia e paura. Un trucco che puoi usare è di scrivere su un foglio gli avvenimenti che ti mettono ansia e scrivere tutte le possibili conseguenze. Alla fine scopri che anche le più tragiche non sono così tragiche come pensavi.

xehanort

io + che altro ho paura a parlare con i miei coetanei, sto già facendo quelle teniche di pensare alle situazioni +tragiche e capisco bene che son paure insensate le nostre, ma poi quando mi trovo a dover affrontare quella situazione l'ansia mi si ripresenta sempre e comunque. Ma penso che facendo esercizio riuscirò a vincerla poco alla volta.

xehanort

Cosa sarebbe il disturbo ossessivo compulsivo?

apaticusboy

Caratteristiche essenziali del disturbo sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che creano allarme o paura e che costringono la persona a mettere in atto comportamenti ripetitivi o azioni mentali.
Come il nome stesso lascia intendere, il DOC è quindi caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Almeno l'80% dei pazienti con DOC ha sia ossessioni che compulsioni, meno del 20% ha solo ossessioni o solo compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che si presentano più e più volte e sono al di fuori del controllo di chi li sperimenta. Tali idee sono sentite come disturbanti e intrusive, e, almeno quando le persone non sono assalite dall'ansia, sono giudicate come infondate ed insensate. Le persone con DOC possono preoccuparsi eccessivamente dello sporco e dei germi .Le ossessioni sono accompagnate da emozioni sgradevoli, come paura, disgusto, disagio, dubbi, o dalla sensazione di non aver fatto le cose nel "modo giusto", e gli innumerevoli sforzi per contrastarle non hanno successo, se non momentaneo.

pesco

sento che va sempre meglio....................