psychogirl

È una tecnica che si basa sulla stimolazione di alcuni punti del corpo, un po' come l'agopuntura, solo che in questo caso si usano le dita al posto degli aghi e si picchietta leggermente sulla pelle. Io mi sto documentando, ma se qualcuno la conosce meglio, potrebbe dirmi cosa ne pensa? Sembra che con i nostri problemi (fobia sociale, attacchi di panico) sia molto efficace e molto più veloce di una tradizionale terapia con lo psicologo.

gio1

Si la conosco, anni fa la provai per allontanare l'ansia e la nausea che spesso mi colpiva quando dovevo andare in un posto in cui non ero mai stato prima...Io personalmente non ottenni nessun risultato. Ciao

nataljaz

Ciao,

io mi sono curato la depressione e attacchi di panico qualche anno fa con l'EFT e ho molto successo con i miei clienti. Se EFT non funziona è perchè non si è arrivati alla radice del problema; ci vuole un po' di tenacia, applicazione e in certi casi anche un po' di aiuto perchè dentro di noi esistono dei meccanismi di autosabotaggio che bloccano l'effetto di EFT.
Quando impari a raggirare l'ostacolo dell'autosabotaggio, EFT funziona al 100%.

Anch'io ero sconsolato all'inizio perchè non riuscivo a risolvere certi problemi che avevo, ma poi col tempo si diventa più pratici. :wink:

Se desideri, puoi partecipare al mio seminario gratuito online sull'EFT visitando il sito www.feelfreenow.it
Così posso guidarti nella tecnica EFT, potrai conoscere altra gente che lo usa e mi potrai fare tutte le domande che vorrai.


Aljaz

sciren

eccomi.. io ho recentemente partecipato ad una seduta individuale e poi ad una di gruppo di eft. Ho imparato la tecnica, ma come ha scritto chi mi ha anticipato non riesco ad entrare in contatto bene con i miei problemi. Oggi, per dirne una, sebbene ogni tanto riesca ad inanellare successi, ho evitato un appuntamento sociale, nonostante stia praticanto l'eft quotidianamente da una settimana.
quindi credo che anche qui la cosa sia molto soggettiva. c'è una base scientifica su cui si fonda la tecnica: il corpo è energia e il tapping (picchiettamento) dei punti indicati porta sicuramente dei giovamenti in termini di rilassatezza. Da qui il collegamento del picchiettamento con l'individuazione del problema e sua risoluzione per una persona come me che ha un potente sabotatore interno è praticamente impossibile. Ti invitano inizialmente ad individuare un problema. esempio : difficolta' a cenare con gli altri. Successivamente lo stimi. quanto ti da fastidio cenare con gli altri da 1 a 10? Da qui inizi a picchiettare recitando la seguente frase: anche se trovo enormi difficolta' a cenare con gli altri io mi amo e mi accetto completamente e profondamente. Questa frase la si ripete un paio di volte picchiettando il punto karate o il punto doloroso. successivamente si passa ai picchiettamenti localizzati (testa - sopraciglio - latoocchio - sottoocchio- sotto braccio - e dita) finito il primo giro di eft dovresti constatare se la scala di riferimento prima indicata si è abbassata o meno. Puo' capitare, come capita a me, che lavorando su un problema spunti una sfaccettatura (esempio nel caso di prima provare fastidio nel reggere lo sguardo altrui). a questo punto dovrebbe riiniziare un giro di eft su questo aspetto. Sono giorni che ci smanetto.. ma senza concreti risultati. Ripeto oggi ho evitato un incontro ripristinando magicamente il circolo vizioso e un lavoro di mesi e di impegno. evviva! :twisted: