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02-06-2010, 23:02
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 102
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Allora ragazzi,c'è una persona che conosco da qualche anno,il quale ultimamente mi stava chiamando in continuazione al cellulare per uscire insieme e farci due birrette.
Bene,questo ragazzo per quelli che sono i miei standard è una persona all'apparenza abbastanza gentile e affabile ma un pò stupido diciamocela tutta.Stupido,nel senso che non si riescono ad affrontare dialoghi seri per mancanza di argomenti da parte sua principalmente e così ci ritroviamo a parlare delle solite cosette di poco conto, ma viste le poche volte che usciamo insieme me ne faccio una ragione senza problemi.
Io,visto il suo tampinamento telefonico quasi quasi decido di chiamarlo anche,oltre che accettare i suoi inviti ma ancora non mi fido completamente e lascio ancora che sia lui ad esporsi per vedere l'evolvere della cosa.
Il giorno dopo una classica uscita,ci troviamo ad un compleanno tra amici dove lui non era nemmeno invitato.Insomma si presenta all'improvviso e comincia a prendermi in giro scherzando.Io all'inizio stò allo scherzo e non me ne curo nemmeno,ma lui continua imperterrito e allora io gli faccio presente che stà incominciando a stancarmi e che mi infastidisce.Lui non ne vuol sapere e insiste ancora ridendo,facendo finta che è uno scherzo.
Allora,comincio a rispondergli male fino alla fine della serata.
Finita la festa,si avvicina sorridendo e continuando con le sue battutine al chè lo mando letteralmente a quel paese dicendogli di non chiamarmi più e me ne vado a casa.
Passano appena 2 giorni e si fa risentire al cell,ma io non avendo alcuna voglia di uscire con lui,mi invento una scusa.Lui chiama ancora altre volte nei giorni succesivi ed ogni volta invento una nuova scusa.
Alla fine nemmeno gli rispondo più al cellulare pur di fargli capire che non lo gradisco più e alla fine dopo due settimane di chiamate la smette.
L'ultima volta che l'ho visto capendo l'andazzo,ha iniziato a fare ancora battutine ma vedendo che gli rispondevo a tono e non gli davo alcuna confidenza l'ha smessa subito sicchè ho fatto come se non ci fosse limitandomi a poche parole giusto per fargli capire che comunque non avevo intenzione di litigare con lui e dopo un pò se n'è andato insieme ad un altro ragazzo.
Ecco, secondo voi adesso che dovrei fare ?
A me sinceramente come detto sopra,non è che mi desse più di tanto a livello di amicizia cioè si,ci uscivo ma alla fine un pò mi annoiavo,anche se c'è da dire che almeno mi svagavo un pò.Dopo stà litigata magari un'altra persona avrebbe provato a chiarire la situazione a voce,ma a me non va e non sento nemmeno il bisogno di farlo.Della serie,chi sbaglia paga.Purtroppo sono un tipo permalosissimo, lo ammetto e anche diffidente.
Voi che avreste fatto al posto mio ?
Dovevo chiarire la situazione subito oppure ho fatto bene a non farmi sentire più lasciando che lui capisse automaticamente che la cosa era finita li ?
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02-06-2010, 23:41
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Io conobbi a Madrid un ragazzo italiano con il quale uscivo ogni tanto la sera: questo tizio ogni tanto mi chiamava al cell e si metteva a raccontarmi come in un monologo vicende per me insignificanti della sua vita, soprattutto dei suoi approcci (presunti) con svariate ragazze. A un certo punto, mi sono stancato di essere preso per il confessore psicologo di turno (anche perchè parlava solo lui) e non ho più risposto alle chiamate oppure gli dicevo in tono sbrigativo che non avevo tempo: mi ha perseguitato con continue chiamate per una decina di giorni, dopodichè ha finalmente capito (credo) che non volevo più avere a che fare con lui e ha smesso di tormentarmi...
Nel tuo caso direi che non devi chiarire nulla, se la ritieni una persona stupida, noiosa e poco affidabile, perchè perderci altro tempo? Trovatene altre...
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02-06-2010, 23:47
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Considerando il tipo di persona che è non ci sarei proprio uscito in generale..certo in situazioni di carente vita sociale magari ci sarei passato sopra pure io...ma essendo permaloso e sopratutto infastidito da prese in giro pubbliche e battute continue fastidiose avrei fatto come te...non credo che avrei chiarito perche conoscendo il carattere di questa persona non mi sarebbe interessato farlo.
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03-06-2010, 00:02
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 102
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Il discorso è che in quel modo non si è mai comportato prima di allora e comunque aldilà della stupidità non è che mi ci trovassi poi così male anzi quando non avevo nulla da fare era anche una buona compagnia,così,tanto per passare un pò di tempo in allegria.
Certo ogni tanto tra compagni si fanno battutine e così accadeva anche con lui,ma da entrambe le parti e poi ci si rideva sopra perchè lo si faceva sempre in tono ironico e scherzoso.
Ma quella volta,non so perchè,ho visto in lui quel pizzico di cattiveria che non sono più riuscito a mandare giù e così ho deciso di troncare il rapporto all'istante anche per evitare che situazioni analoghe si potessero ripetere in futuro.
Poi se la voglia di riallacciare i fili da parte mia non c'è probabilmente è vero che non nutro tutto questo gran interesse nei suoi confronti...anche se un pò mi dispiace.
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03-06-2010, 00:04
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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no scusa se lui non è mai stato questo grande amico per te, e ha iniziato a comportarsi da stronzo hai fatto bene a mandarlo a quel paese e ora non gli devi nessuna scusa...
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03-06-2010, 00:30
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 102
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
forse alla festa si sentiva un pò escluso e fuori luogo e dato che sei quello con cui ha più confidenza si è messo a fare così per cercare di apparire simpatico e scherzoso ad altra gente? boh, comunque se tra qualche tempo ti passa l'impermalosimento e lui si fa di nuovo sentire e pensi che ci potresti anche uscire potresti dirgli ok ma non risaltare fuori con quelle pagliacciate da 12enne...insomma fagli capire che quando fa così è lui ad apparire stupido e non tu, magari ha anche lui le sue difficoltà a relazionarsi e gli prendono brutte uscite
se invece non te ne importerà più nulla pazienza
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Non credo si sentisse escluso o cose del genere visto che conosceva tutti gli altri ragazzi.
Comunque si,forse la tua è la soluzione migliore.
Fin quando non sentirò l'esigenza di uscire con lui, le cose resteranno così.Semmai un giorno dovessi cambiare idea o sentirò di nuovo il bisogno di relazionarmici innanzitutto gli farò presente che quel tipo di comportamento lo detesto e in secondo luogo proveremo di nuovo a uscire insieme come se nulla fosse accaduto.
Ma per il momento non se ne parla proprio...anche se mi resta il dubbio del chiarimento che si poteva fare subito o dall'una o dall'altra parte così da superare ogni fraintendimento.Anche se poi, sarebbe rimasto comunque quel problema di fondo della superficialità del rapporto...
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03-06-2010, 08:14
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Beh, se la situazione peggiora puoi sempre denunciarlo per stalking
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03-06-2010, 09:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Solo che.. spesso a 'sta gente scattano delle fasi di pazzaria ingiustificata, cominciano a fare i cretini per farsi notare
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Eh, mi ricorda episodi vissuti
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03-06-2010, 09:55
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#9
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 168
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Cancellazione messaggi
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Ultima modifica di Wren; 15-10-2011 a 16:49.
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03-06-2010, 10:27
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: in mezzo al caos
Messaggi: 1,825
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Quote:
Originariamente inviata da Nucleo
Allora ragazzi,c'è una persona che conosco da qualche anno,il quale ultimamente mi stava chiamando in continuazione al cellulare per uscire insieme e farci due birrette.
Bene,questo ragazzo per quelli che sono i miei standard è una persona all'apparenza abbastanza gentile e affabile ma un pò stupido diciamocela tutta.Stupido,nel senso che non si riescono ad affrontare dialoghi seri per mancanza di argomenti da parte sua principalmente e così ci ritroviamo a parlare delle solite cosette di poco conto, ma viste le poche volte che usciamo insieme me ne faccio una ragione senza problemi.
Io,visto il suo tampinamento telefonico quasi quasi decido di chiamarlo anche,oltre che accettare i suoi inviti ma ancora non mi fido completamente e lascio ancora che sia lui ad esporsi per vedere l'evolvere della cosa.
Il giorno dopo una classica uscita,ci troviamo ad un compleanno tra amici dove lui non era nemmeno invitato.Insomma si presenta all'improvviso e comincia a prendermi in giro scherzando.Io all'inizio stò allo scherzo e non me ne curo nemmeno,ma lui continua imperterrito e allora io gli faccio presente che stà incominciando a stancarmi e che mi infastidisce.Lui non ne vuol sapere e insiste ancora ridendo,facendo finta che è uno scherzo.
Allora,comincio a rispondergli male fino alla fine della serata.
Finita la festa,si avvicina sorridendo e continuando con le sue battutine al chè lo mando letteralmente a quel paese dicendogli di non chiamarmi più e me ne vado a casa.
Passano appena 2 giorni e si fa risentire al cell,ma io non avendo alcuna voglia di uscire con lui,mi invento una scusa.Lui chiama ancora altre volte nei giorni succesivi ed ogni volta invento una nuova scusa.
Alla fine nemmeno gli rispondo più al cellulare pur di fargli capire che non lo gradisco più e alla fine dopo due settimane di chiamate la smette.
L'ultima volta che l'ho visto capendo l'andazzo,ha iniziato a fare ancora battutine ma vedendo che gli rispondevo a tono e non gli davo alcuna confidenza l'ha smessa subito sicchè ho fatto come se non ci fosse limitandomi a poche parole giusto per fargli capire che comunque non avevo intenzione di litigare con lui e dopo un pò se n'è andato insieme ad un altro ragazzo.
Ecco, secondo voi adesso che dovrei fare ?
A me sinceramente come detto sopra,non è che mi desse più di tanto a livello di amicizia cioè si,ci uscivo ma alla fine un pò mi annoiavo,anche se c'è da dire che almeno mi svagavo un pò.Dopo stà litigata magari un'altra persona avrebbe provato a chiarire la situazione a voce,ma a me non va e non sento nemmeno il bisogno di farlo.Della serie,chi sbaglia paga.Purtroppo sono un tipo permalosissimo, lo ammetto e anche diffidente.
Voi che avreste fatto al posto mio ?
Dovevo chiarire la situazione subito oppure ho fatto bene a non farmi sentire più lasciando che lui capisse automaticamente che la cosa era finita li ?
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ma mollalo e che s'impicchi
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03-06-2010, 10:51
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Boh che si fa, si selezionano gli amici come si scelgono i carciofi?
Gli amici son quelli che uno si ritrova. Il valore aggiunto è il rapporto non la persona, si sta bene tra amici proprio perchè si sospende il giudizio e a prescindere dalla mia situazione sono abbastanza convinto che un simile rapporto più si va avanti con l'età più sia difficile ricrearlo.
Poi se c'è stata un'offesa, una mignottata o se in generale non si sta più bene insieme è un altro discorso, tutte le cose finiscono prima o poi.
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03-06-2010, 11:30
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Boh che si fa, si selezionano gli amici come si scelgono i carciofi?
Gli amici son quelli che uno si ritrova. Il valore aggiunto è il rapporto non la persona, si sta bene tra amici proprio perchè si sospende il giudizio e a prescindere dalla mia situazione sono abbastanza convinto che un simile rapporto più si va avanti con l'età più sia difficile ricrearlo.
Poi se c'è stata un'offesa, una mignottata o se in generale non si sta più bene insieme è un altro discorso, tutte le cose finiscono prima o poi.
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Io concordo con il discorso di Wren e non molto con il tuo: gli amici son quelli che uno si ritrova? Vuol dire che uno deve accontentarsi di quel che passa il convento solo per sentirsi socialmente integrato e poter dire "Che bello, non solo più solo, finalmente esco con qualcuno, anche se non è un granchè come compagnia ma me la tengo perchè sennò ho paura di rimanere solo come un cane..."
Io per esperienza personale ci sono passato, ho frequentato compagnie che non mi piacevano (anche perchè loro spesso mi sfottevano data la mia timidezza e il fatto che non reagivo) eppure non avevo il coraggio di staccarmene perchè temevo di rimanere da solo.
Ma poi con il passare degli anni ce l'ho fatta a lasciarle (e ne sono orgoglioso) e ora, anche se passo più tempo da solo ed esco poco in compagnia (o sono più le volte che esco da solo), almeno non devo stare con gente che non mi piace o peggio si approfitta di me...
Preferisco uscire una volta al mese e passare un'ora con una persona che mi trasmette qualcosa di positivo che uscire tutti i sabati sera con gente insulsa...
Come si dice: meglio soli che mal accompagnati...
Ora preferisco essere selettivo e scegliere io le persone con cui stare e sentirmi bene (per quanto possa costarmi in termini di tempo e fatica)...
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03-06-2010, 11:49
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Anche perché quando stai bene con qualcuno lo senti.
Non è la stessa cosa che andare in un bar con uno che dice "ti conosco come un fratello" ma in realtà non capisce un cazzo di cosa ti passa per la testa e continua a parlare a ruota di calciofigatetteculo.
Molti, qui, sono soli perché non hanno voluto adeguarsi a questo standard di amicizia che amicizia non è.
Il punto è che tra tanto chiasso, tra tante convenzioni sciocche e futili, si può incontrare anche qualche persona veramente interessante e piacevole, quindi anche sottrarsi a queste istanze sociali può esser controproducente.
Ma di certo non si tratta di amicizia.
E' amicizia tra adolescenti, o tra adulti che non capiscono quale sia la differenza tra conoscenza fuffosa e amicizia autentica.
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Io credo che non bisogna mai smettere di credere di poter trovare le persone giuste con cui condividere la tua vita (siano amici o partner)...
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03-06-2010, 13:24
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2010
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Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Boh che si fa, si selezionano gli amici come si scelgono i carciofi?
Gli amici son quelli che uno si ritrova. Il valore aggiunto è il rapporto non la persona, si sta bene tra amici proprio perchè si sospende il giudizio e a prescindere dalla mia situazione sono abbastanza convinto che un simile rapporto più si va avanti con l'età più sia difficile ricrearlo.
Poi se c'è stata un'offesa, una mignottata o se in generale non si sta più bene insieme è un altro discorso, tutte le cose finiscono prima o poi.
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Be... si
gli amici si selezionano, te li scegli tu. Non è come con i parenti che quelli ti sono capitati e quelli ti devi tenere... gli amici li cerchi in base ai tuoi interessi, alla tua idea di amicizia...
Che significa gli amici sono quelli che uno si ritrova... non è assolutamente vero, se io non sto bene con una persona innanzitutto non la considero amica, e poi non la frequento proprio.
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03-06-2010, 14:16
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Mi sa che c'è stato un misunderstandment.
La mia idea è che l'amicizia si basa più sulle esperienze condivise, sulle dinamiche di vita che sugli interessi, le attitudini e ahimè le idealizzazioni e proiezioni varie.
Anche per questo dico che più si va avanti più è difficile creare quel legame fatto di complicità, estrema tolleranza e solidarietà che è l'amicizia.
Ho l'impressione che a volte si cerchi nell'amico un altro sè stesso quindi una forma di isolamento al quadro, a parte che con quest'atteggiamento è probabile che si finisca comunque per rimanere soli.
Poi c'è l'ossessione del bilancino, si ha paura di dare più di quanto si riceve o anche il contrario dimenticando che nella realtà nessun tipo di rapporto finisce in un pareggio perfetto.
Questa ovviamente è l'idea che mi sono fatto dalle mie esperienze e dai miei sbagli.
Poi...è difficile, se non impossibile, stabilire quando veramente qualcuno è vittima di un'infamità e allora vabbè o quando un amicizia finisce perchè le cose capitano, la gente cambia e non ce ne facciamo una ragione.
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03-06-2010, 21:57
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 102
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Bene, mi fa piacere che si sia creato un dibattito acceso e costruttivo sull'argomento.
Riassumendo il tutto,la mia idea di amicizia allo stato attuale,ora che ho 24 anni è la seguente :
Purtroppo i ragazzi più giovani sono avvantaggiati sotto questo punto di vista.Perchè c'è più spensieratezza e libertà di agire senza le zavorre che attanagliano le persone più grandi,con le quali si deve fare i conti quotidianamente.Non si dipende da nessuno,ci sono i genitori che pensano a tutto così si pensa solo al divertimento ed è in quel contesto di LIBERTA' che nascono questi rapporti,quando non ci sono interessi di mezzo ma solo la pura e limpida voglia di conoscersi e stare insieme.
Io attualmente faccio fatica a trovare un amico sincero perchè ognuno pensa a se stesso ovvero prima deve soddisfare le proprie esigenze e dopo prende in considerazione anche la controparte.
Dunque,dapprima si presentano discorsi sulla mancanza di tempo per via dell'università,poi c'è chi è impegnato nel lavoro,poi chi ha già i figli da accudire,poi c'è la moglie-fidanzata che sottrae tutto il tempo ecc.
Insomma,direi che superata la soglia dei 18-19 anni ovvero quando la maggior parte dei ragazzi imbocca un tragitto ben definito(ovvero lavoro o università)tutto diventa più difficile.
Le vere amicizie si creano in tenera età e le persone che le riescono a portare avanti possono davvero ritenersi fortunate.
Io un vero amico ce l'avevo,ma mi ha tradito per una ragazza con la quale sta ormai da più di sette anni.Ora i rapporrti tra i due sono tesi anzi mi ha confessato che si son presi una pausa di riflessione ormai da oltre 2 mesi,Questo ragazzo ora è rimasto solo frequenta solo persone che oserei definire dei derelitti o rifiuti della società.Quando ci incontriamo rimaniamo a parlare per ore e ore come dei fratelli e penso che entrambi vorremmo ricostruire il rapporto perchè insieme ci troviamo ancora a meraviglia.Ma tutto dipende da lui perchè mi deve ancora delle scuse...
Ricapitolando,non dico che alla mia età sia impossibile trovare un amico sincero, è giusto che si continui a sondare e scandaglaire il terreno perchè tutto può accadere.Penso solo che ora sia più difficile...ma non impossibile.
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03-06-2010, 22:04
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#17
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 102
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Quote:
Originariamente inviata da Wren
Qualcuno mi dice che sbaglio a far così, che dovrei tenermi stretta le (poche) persone che conosco, ma sinceramente non riesco ad accettare l'idea di accontentarmi perchè la mia rete di conoscenze è ristretta. Meglio la qualità che la quantità e anche se sono timida e faccio fatica a fare amicizia, mi sentirei peggio a continuare a vedere persone che non mi fanno stare bene veramente.
Devi lavorare di più sulla tua autostima e chiederti molto semplicemente se questa persona ti fa' rende felice o meno. Lascia perdere la compagnia per le uscite, meglio soli credimi.
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Quoto al 100 % hai ragione.
Di conoscenti ne ho molti e potrei averne molti...andrò solo con chi mi trovo a mio agio e con cui si possono condividere entrambi esperienze e interessi.Al resto della ciurma solo saluti e le solite frasi di circostanza ma null'altro...
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04-06-2010, 12:07
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nucleo
Bene, mi fa piacere che si sia creato un dibattito acceso e costruttivo sull'argomento.
Riassumendo il tutto,la mia idea di amicizia allo stato attuale,ora che ho 24 anni è la seguente :
Purtroppo i ragazzi più giovani sono avvantaggiati sotto questo punto di vista.Perchè c'è più spensieratezza e libertà di agire senza le zavorre che attanagliano le persone più grandi,con le quali si deve fare i conti quotidianamente.Non si dipende da nessuno,ci sono i genitori che pensano a tutto così si pensa solo al divertimento ed è in quel contesto di LIBERTA' che nascono questi rapporti,quando non ci sono interessi di mezzo ma solo la pura e limpida voglia di conoscersi e stare insieme.
Io attualmente faccio fatica a trovare un amico sincero perchè ognuno pensa a se stesso ovvero prima deve soddisfare le proprie esigenze e dopo prende in considerazione anche la controparte.
Dunque,dapprima si presentano discorsi sulla mancanza di tempo per via dell'università,poi c'è chi è impegnato nel lavoro,poi chi ha già i figli da accudire,poi c'è la moglie-fidanzata che sottrae tutto il tempo ecc.
Insomma,direi che superata la soglia dei 18-19 anni ovvero quando la maggior parte dei ragazzi imbocca un tragitto ben definito(ovvero lavoro o università)tutto diventa più difficile.
Le vere amicizie si creano in tenera età e le persone che le riescono a portare avanti possono davvero ritenersi fortunate.
Io un vero amico ce l'avevo,ma mi ha tradito per una ragazza con la quale sta ormai da più di sette anni.Ora i rapporrti tra i due sono tesi anzi mi ha confessato che si son presi una pausa di riflessione ormai da oltre 2 mesi,Questo ragazzo ora è rimasto solo frequenta solo persone che oserei definire dei derelitti o rifiuti della società.Quando ci incontriamo rimaniamo a parlare per ore e ore come dei fratelli e penso che entrambi vorremmo ricostruire il rapporto perchè insieme ci troviamo ancora a meraviglia.Ma tutto dipende da lui perchè mi deve ancora delle scuse...
Ricapitolando,non dico che alla mia età sia impossibile trovare un amico sincero, è giusto che si continui a sondare e scandaglaire il terreno perchè tutto può accadere.Penso solo che ora sia più difficile...ma non impossibile.
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Se c'è una cosa che mi dà malinconia, è quella di non aver mai avuto un vero amico/a sin dall'infanzia con cui condividere momenti importanti e capirmi al volo (tipo Dawson e Joey in Dawson's Creek): comunque, vado avanti, non è mai troppo tardi per trovare amici veri, io ci credo ancora...
Riguardo alla prima frase in grassetto, penso che è anche l'attuale sistema sociale frenetico e stressante che impedisce alla gente di trovare il tempo e le energie per coltivare belle relazioni sociali (anche se non dovrebbe essere in realtà una scusante)...
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