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03-04-2022, 16:49
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#1961
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
a differenza tua rispetto la tua convinzione sbattendomene il cazzo che ritieni la mia una cazzata perche' co te e' molto piu fiato sprecato che parlare con i ragazzini del foro vittime di netflix
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Ciò non toglie che è una cazzata. Te ne sbatti il cazzo che sei scemo, io te lo ricordo sperando rinsavisca, perché se un paese ci sono degli scemi va a finir male anche per me.
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03-04-2022, 16:55
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#1962
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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I russi rispetto agli ucraini risultano essere molto più antisemiti, addirittura il triplo.
Come spazzare via con una immagine kilometri di post ehh ma gli ucraini nazisti caccapupú.
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03-04-2022, 16:57
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#1963
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ciò non toglie che è una cazzata. Te ne sbatti il cazzo che sei scemo, io te lo ricordo sperando rinsavisca, perché se un paese ci sono degli scemi va a finir male anche per me.
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tranquillo che nn cambio idea per una tua convinzione ,nn voglio nemmeno che cambi la tua , e' inutile da ogni punto di vista
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03-04-2022, 16:57
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#1964
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
La Galizia è il feudo nazionalista ucraino che non entra in aperto conflitto con la Polonia soltanto perché per il momento prevale come sempre il sentimento anti-russo rispetto agli altri, lo stesso che vediamo qua dentro. Questi sarebbero i valori mitteleuropei di cui dovremmo andare fieri quando parliamo di loro? Per piacere...
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Per me oggi c'è un forte sentimento anti-Putin non anti russo. Si continuano ad identificare perfettamente le due cose.
Supponi che in italia c'è un tizio alla Mussolini, ora se dei paesi non vogliono avere nulla a che fare con l'italia o se ne tengono a debita distanza, questo significa che nutrono un forte sentimento anti-italiano?
Magari chi è al potere così dipingerà la cosa "vedi ce l'hanno con noi italiani, ci fanno il vuoto intorno" mentre magari è con lui che ce l'hanno e certe decisioni, non con l'italia in generale.
Molti rapporti, simpatie, antipatie e alleanze non dipendono dal paese o la cultura del paese ma dalla leadersheap politica.
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Ultima modifica di XL; 03-04-2022 a 17:04.
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03-04-2022, 17:01
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#1965
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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Quote:
Originariamente inviata da idk
I russi rispetto agli ucraini risultano essere molto più antisemiti, addirittura il triplo.
Come spazzare via con una immagine kilometri di post ehh ma gli ucraini nazisti caccapupú.
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bravo, adesso commentaci quest'altra foto
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03-04-2022, 17:06
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#1966
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
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Altro benaltrismo ne abbiamo?
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03-04-2022, 17:06
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#1967
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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Sono media occidentali che giustamente fanno il loro lavoro interrogandosi circa il fenomeno nazionalista ucraino.
Come hanno fatto esattamente con Italia e Germania.
Questo è l'amico personale di Putin che guida l'esercito privato russo:
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03-04-2022, 17:12
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#1968
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
Se iniziassero a comminare sanzioni e censure senza senso su cose che non c'entrano niente sì, sarebbe razzismo anti-italiano.
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Ma ci sarebbero state queste forme di censura (ostacoli) se Putin non avesse invaso l'ucraina?
Perché sono scattate ora e non prima?
Se ce l'avevano già a monte tutti con i russi punto e basta queste cose dovevano capitare in questa misura già prima.
Vedi come questa narrazione non regge?
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Ultima modifica di XL; 03-04-2022 a 17:15.
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03-04-2022, 17:15
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#1969
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Introspettivo
Aspe aspe adesso sto in giro più tardi, se non lo fa qualcun altro, a casa troverò l inghippo che ci sarà...
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L'nghippo è che il predecessore Yanucovich ha tentato anch'esso di sganciarsi dalla Russia, ecco perché era sostenuto. Perché voleva anche lui avvicinarsi all'Europa!
Solo che la Russia ha fatto pressioni e Yanucoso ha fatto marcia indietro. Da cui l' Euromaidan.
Varikino probabilmente confonde il livello di europeismo con il livello di sostegno all'Euromaidan, che è effettivamente distribuito come lui descrive.
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03-04-2022, 17:15
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#1970
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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Nel nazismo la componente antisemita è una componente inscindibile della ideologia, come quella della supremazia razziale. Il nazismo affermava l'inferiorità del popolo slavo (e quindi ucraino) e promuoveva il pangermanesimo nelle terre slave.
Bastano questi elementi per renderla una ideologia inconciliabile col popolo ucraino, il nazionalismo c'è (diverso dal nazismo) ma è uno strumento di cui establishment e politica si servono finalizzato alla indipendenza.
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03-04-2022, 17:18
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#1971
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Comunque ora anche i media mainstream occidentali riportano diffusamente del sondaggio russo secondo il quale l'opinione pubblica russa pare supportare il vecchio Vlad ancora più di prima; e se le cose stanno così anche un impegno militare russo prolungato godrà perlomeno di una buona legittimazione in patria, il che non è proprio una buona notizia per le sorti dell'Ucraina.
Ma chi è antimainstream e si oppone a prescindere allora ritiene che anche questa sia una menzogna occidentale?
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03-04-2022, 17:22
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#1972
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
nn e' una serie e' propaganda usa , quando parlerai con qualche russo o per meglio dire russo ucraino famme un fischio .... ci so rimasto di merda pure io a sentire come lo smerdano a zelenski , nn me l aspettavo nemmeno io che si puo dire che parto da prevenuto
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Ma questo prima o dopo la guerra?
Perché anche io chiesi a un'amica (ora ex) ucraina cosa ne pensava, ai tempi dell'annessione russa della Crimea, e rispose molto lapidariamente "La Crimea è sempre stata russa".
Ma bisogna vedere adesso cosa ne pensano i filorussi che abitano nelle zone distrutte dall'invasione. Dubito che questa manovra militare abbia fatto guadagnare consensi alle posizioni pro-russia. Dubito fortemente.
Mentre credo che i consensi su Zelenski si siano moltiplicati, nessuno si aspettava tanto coraggio da un "semplice" attore e imprenditore.
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03-04-2022, 17:29
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#1973
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Ma questo prima o dopo la guerra?
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5 giorni fa
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03-04-2022, 17:46
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#1974
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
La menzogna occidentale è sempre stata quella che in Russia il vincitore delle elezioni è taroccato, sulle percentuali poi si può anche discutere ma Putin piaccia o non piaccia è il legittimo presidente della Russia così come Zelensky lo è dell'Ucraina, fine del discorso da questo punto di vista. Quella percentuale poi si spiega anche con certe sanzioni che sono state date, non solo con la guerra in quanto tale.
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E' taroccato appunto nel senso che non ha quel consenso plebiscitario di cui a quanto pare però lui è il primo a volersi fregiare. Forse questa guerra sta riuscendo a fargli davvero ottenere qualcosa di simile, vedremo come si svilupperà la situazione.
Ma Zelensky non governa da vent'anni reprimendo le opposizioni con ogni mezzo, quindi metterli sullo stesso piano mi pare l'ennesima forzatura.
Il che non significa automaticamente dipingere l'Ucraina come un santuario della democrazia*: guardavo proprio l'altro giorno un documentario svizzero assolutamente mainstream sui fratelli Klitschko, molto più incentrato sugli aspetti sportivi che sul resto, in cui il contrasto all'apertamente menzionata corruzione interna all'Ucraina veniva tranquillamente citato come uno dei motivi della decisione di Vitalij di darsi alla politica.
*che poi io non ho mai considerato nemmeno la democrazia come sto feticcio intoccabile, è un sistema con tanti difetti e costantemente a rischio degenerazioni varie
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03-04-2022, 17:52
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#1975
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
La menzogna occidentale è sempre stata quella che in Russia il vincitore delle elezioni è taroccato, sulle percentuali poi si può anche discutere.
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Quindi sono elezioni taroccate. Nessuna menzogna.
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03-04-2022, 17:55
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#1976
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,306
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Io non sto né con Hitler, né con Churchill. Sono equidistante.
Hitler ha invaso Polonia e Francia, ma l'Inghilterra ha invaso mezzo Mondo in America, Asia e Africa per farsi le colonie e nessuno ha mai detto niente. Sono moralmente equivalenti. In Inghilterra ci sono tantissimi razzisti e colonialisti. L'Inghilterra ha come eroi nazionali personalità del passato e del presente colonialiste, razziste e padroni di schiavi. Non mi fido di quello che i media mainstream raccontano su Hitler, cercano sempre di demonizzare il nemico. Se l'Inghilterra si arrendesse a Hitler invece di resistere ci sarebbero molti meno morti, per questo non bisogna aiutare militarmente l'Inghilterra. Inghilterra e Francia hanno sempre mentito sulle loro guerre coloniali, non posso fidarmi di loro quando dicono che Hitler è un mostro e comunque loro sono peggiori. E il vero problema è la tedescofobia. Io cerco solo di equilibrare un discorso che è tutto contro Hitler, è un discorso a senso unico e chi non si adegua viene censurato.
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03-04-2022, 17:56
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#1977
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,049
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A bucha ci son un sacco di cadaveri. Questo è un fatto.
Il tg ucraino mostra queste riprese di soldati ucraini che riprendono al città dopo che i russi hanno ripiegato.
Un paio di cadaveri si muovono, ma potrebbero essere riflessi sui vetri od altro
Molti però son sicuramente morti stecchiti.
Anche molti cani.
Gente morta per le strade, quelle che sembrano fosse comuni. Sotterranei da incubo con gente girata verso il muro.
Tutto un pò "troppo", mi verrebbe da dire.
Son così scemi sti russi che da una parte aiutano la popolazione ucraina e dall'altra fanno le peggio atrocità? è una guerra, succedono cose terribili e non c'è mai un fronte giusto e uno sbagliato. Le atrocità si fanno ovunque.
Ma è tutto così stonato.
Non dico altro perchè oggettivamente non ci son molti altri fatti se non le foto di cadaveri in una città, molti legati.
Ma sicuramente adesso saran tutti favorevoli a una escalation militare, in quanto si è voluto colpire di pancia.
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Ultima modifica di zoe666; 03-04-2022 a 18:18.
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03-04-2022, 18:12
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#1978
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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https://www.repubblica.it/cultura/20...rss-340294799/
Andrei Kurkov, 61 anni, tra i più noti scrittori ucraini contemporanei, dipinge un'Ucraina sotto assedio. E un Putin il cui ultimo sogno è ricostruire l'impero
"Un Paese che ha imparato ad amare la democrazia. E un Putin crepuscolare, il cui unico sogno residuo è quello di essere il fautore di un nuovo impero sovietico, disposto a tutto, anche ad ingoiare una nazione intera, pur di realizzare il suo proposito folle."
Così Andrei Kurkov, 61 anni, tra i più noti scrittori ucraini contemporanei, dipinge un'Ucraina sotto assedio, consapevole delle sue radici e della sua storia complessa (Kurkov è di famiglia russofona, e ha scritto in russo molte delle sue opere) ma disposta a sacrificare tutto per la libertà.
Dove si trova in questo momento?
"Io e la mia famiglia stiamo bene. Al terzo giorno di guerra abbiamo lasciato Kiev per un villaggio a novanta chilometri dalla città, dove abbiamo una casa di campagna. Lì, mentre preparavamo il tè, siamo stati avvertiti da amici che non era sicuro restare. Abbiamo impiegato 22 ore in auto per fare altri 400 chilometri e ora siamo in un posto più sicuro, anche se a trenta chilometri da qui i russi hanno preso di mira una base militare in territorio bielorusso".
Lei ha scritto nei suoi libri della minaccia che Putin rappresentava. Si aspettava che arrivasse a tanto?
"Sapevo che non ci avrebbe lasciato in pace, ma non pensavo che avrebbe scatenato una guerra. Ora che è vecchio, teme di non avere il tempo per realizzare i suoi piani: ricreare l'Unione Sovietica o l'impero russo. Né l'uno né l'altro sono possibili senza l'Ucraina. Non ha bisogno di soldi adesso, né di nient'altro. Vuole rimanere nei libri di storia come l'uomo che ha fatto rivivere la superpotenza di cui tutti devono aver paura".
Gli ucraini stanno mostrano un coraggio e una compattezza che, visti da Occidente, appaiono straordinari. Cosa può dirci dello spirito con cui affrontano l'invasione?
"Sono sorpreso dal coraggio dei soldati ucraini. Conosco molti veterani della guerra nel Donbass, pronti a morire per l'Ucraina; la maggior parte di loro è andata nell'esercito dal primo giorno di guerra. Poi ci sono i civili che si sono iscritti alle milizie per difendere il territorio e i volontari che aiutano i rifugiati, preparano molotov, scavano trincee e costruiscono fortificazioni. Gli ucraini sono determinati a lottare fino alla fine".
In "Diari ucraini" racconta gli eventi del 2013 e scrive che "chi abita vicino a un punto focale non ha mai la sensazione che il tempo sia infinito". Cosa implica vivere in una situazione di instabilità permanente?
"Siamo abituati all'instabilità: per noi la libertà è più importante della stabilità. Per i russi, al contrario, la stabilità è più importante della libertà. Dal 2014, molti ucraini credono che vivremo sempre come in Israele, con un pericolo costante. Ma questo non significa che cambiare il proprio stile di vita. Ora molti ucraini sono preoccupati per i lavori agricoli: presto dovremo seminare grano e cereali, quindi piantare patate. È molto difficile farlo sotto tiro. Ma nel Donbass la gente ha coltivato ortaggi anche sotto i bombardamenti".
Ciò ricorda il personaggio di uno dei suoi romanzi: un apicoltore che, nel tumulto della storia, è determinato a salvare le sue api.
"Sergeyich, il protagonista di Api grigie, che presto sarà tradotto anche in Italia, è un tipico abitante dell'est dell'Ucraina, della "zona grigia" tra separatisti e lealisti. Non è molto istruito ma è onesto e laborioso. Non è interessato alla politica e nemmeno alla Storia, ha vissuto come centinaia di migliaia di altri ucraini vivono. Pensando solo a se stesso e alle api. Non significa che sia cattivo, è solo normale. Uno che non ha imparato ad ascoltare il suo Paese come un medico ascolta un paziente, o come uno studente ascolta un insegnante".
Molti ucraini, al contrario, sono coinvolti dalla politica. Cosa è successo dal 2013 in poi?
"L'Ucraina si è avvicinata all'Europa, anche se l'Europa non le ha prestato molta attenzione. Gli ucraini vogliono le riforme, vogliono entrare nell'Unione Europea. È per questo che si oppongono alla corruzione ucraina e ai politici filorussi. Il "ritorno" in Russia è un ritorno alla schiavitù sovietica. Nessuno di noi, tranne un piccolo numero di amanti di Putin, desidera qualcosa del genere. l nostri valori oggi sono libertà e indipendenza: libertà e diritto di ciascuno alla propria opinione su tutto, comprese le azioni del presidente e del governo. L'Ucraina ha molti risultati tecnici, uno dei più alti livelli di servizi pubblici digitali al mondo, lo stabilimento Antonov che ha prodotto il più grande aereo da trasporto del mondo, il Mriya, che le truppe russe hanno distrutto. Possiamo ripristinare tutto. La cosa principale è che la Russia fermi l'aggressione".
I cittadini europei vivono ciò che accade in Ucraina con grande empatia. Ne è sorpreso?
"L'Europa è molto emotiva e allo stesso tempo diffidente. Ha iniziato ad aiutarci solo quando si è resa conto che Putin aveva iniziato una guerra, una guerra del Ventesimo secolo - con cannoni, carri armati, bombardando le città. Sono contento che gli europei si siano svegliati, abbiamo bisogno del loro sostegno".
Un'ultima domanda: lei è uno degli autori ucraini più importanti, ma scrive in russo. Come vive questa doppia identità?
Sono di famiglia russa, sono nato vicino a Leningrado. Mi sono trasferito a Kiev con i miei genitori quando avevo due anni. Nel 1991, quando l'URSS scomparve e apparve un'Ucraina indipendente, ero felice. Negli ultimi trent'anni sono diventato un ucraino impegnato politicamente. Sì, scrivo in russo, come molti altri scrittori e poeti ucraini, ma ho imparato l'ucraino e ci ho scritto due libri di saggistica, parlo in ucraino. E quel che vedo è che con il pretesto di proteggere la lingua russa, Putin sta uccidendo migliaia di persone di lingua russa e di origine russa, come me.
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Ultima modifica di XL; 03-04-2022 a 18:28.
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03-04-2022, 18:23
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#1979
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io non sto né con Hitler, né con Churchill. Sono equidistante.
Hitler ha invaso Polonia e Francia, ma l'Inghilterra ha invaso mezzo Mondo in America, Asia e Africa per farsi le colonie e nessuno ha mai detto niente. Sono moralmente equivalenti. In Inghilterra ci sono tantissimi razzisti e colonialisti. L'Inghilterra ha come eroi nazionali personalità del passato e del presente colonialiste, razziste e padroni di schiavi. Non mi fido di quello che i media mainstream raccontano su Hitler, cercano sempre di demonizzare il nemico. Se l'Inghilterra si arrendesse a Hitler invece di resistere ci sarebbero molti meno morti, per questo non bisogna aiutare militarmente l'Inghilterra. Inghilterra e Francia hanno sempre mentito sulle loro guerre coloniali, non posso fidarmi di loro quando dicono che Hitler è un mostro e comunque loro sono peggiori. E il vero problema è la tedescofobia. Io cerco solo di equilibrare un discorso che è tutto contro Hitler, è un discorso a senso unico e chi non si adegua viene censurato.
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03-04-2022, 18:30
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#1980
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
Qui in Occidente per esempio è stata strumentalmente ingigantita la figura di Navalny come se non fosse un pericoloso nazionalista xenofobo. Solo che se questi personaggi fanno comodo agli USA passa tutto in secondo piano e si è visto pure in Ucraina.
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E' stata anche strumentalmente avvelenata. Ma non qua in occidente. Lì in Russia.
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