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09-03-2022, 01:56
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#841
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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09-03-2022, 02:08
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#842
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Quote:
Originariamente inviata da minunmaailmass
La versione con la Nutella quando?
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Ah boh
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09-03-2022, 13:20
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#843
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,435
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Usa e Gb verso embargo a petrolio e gas russi.
A noi invece un bel ricatto e stiamo al fresco, vedendo il video mi sono ricordato del gas in Adriatico (solo per i croati) e la storia delle trivelle in Puglia.
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09-03-2022, 14:26
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#844
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,736
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma secondo voi Putin, una volta conquistata l'Ucraina, si fermerà? Oppure si prendera anche la Lettonia, l'Estonia e la Lituania? E possibilmente la Finlandia? In modo da creare una sorta di barriera tra lui e l'occidente, tra la Russia e la Nato? Alcuni video online parlano di questo ma a me sembrano totali esagerazioni.. voi che ne dite? (Poi dei media mi fido il giusto.. cioè molto poco).
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Avendogli tagliato la possibilità di rifinanziare il debito normalmente la vedo dura essere sostenibile il proseguire questa di guerra, non credo che ve ne sarà una prossima. L'occidente fornirà un'exit strategy ragionevole e la accetterà.
Almeno, spero perché già gli embarghi fanno male pure a noi, il default di quella nazione non so quanto sia gestibile.
Lascio il beneficio del dubbio che qualche fondo cinese o arabo possano per statuto detenere bond spazzatura, ma in quanto persona non idiota non credo che si metta un solo, unico e grosso, collare e consegni il guinzaglio a figure di sto tipo.
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09-03-2022, 14:45
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#845
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,435
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma secondo voi Putin, una volta conquistata l'Ucraina, si fermerà? Oppure si prendera anche la Lettonia, l'Estonia e la Lituania? E possibilmente la Finlandia? In modo da creare una sorta di barriera tra lui e l'occidente, tra la Russia e la Nato? Alcuni video online parlano di questo ma a me sembrano totali esagerazioni.. voi che ne dite? (Poi dei media mi fido il giusto.. cioè molto poco).
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A Putin interessa avere Odessa e lo sbocco sul Mar Nero, oltre alla Crimea.
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09-03-2022, 17:13
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#846
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma secondo voi Putin, una volta conquistata l'Ucraina, si fermerà? Oppure si prendera anche la Lettonia, l'Estonia e la Lituania? E possibilmente la Finlandia? In modo da creare una sorta di barriera tra lui e l'occidente, tra la Russia e la Nato? Alcuni video online parlano di questo ma a me sembrano totali esagerazioni.. voi che ne dite? (Poi dei media mi fido il giusto.. cioè molto poco).
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Lituania, Lettonia ed Estonia sono paesi NATO, la Finlandia per ora no ma è comunque un paese talmente integrato nel blocco occidentale che sostanzialmente è come lo fosse. Quindi per quanto nulla sia impossibile siamo nel campo del fortemente improbabile.
La postura di Mosca poi dipenderà parecchio dalle sorti dell'Ucraina che non sono affatto decise ancora: dal momento che Kiev non ha capitolato subito come molto probabilmente si aspettava, Putin potrebbe ancora prendere il tratto a est del Dnepr, cosa che parrebbe alla portata delle sue forze, fermarsi là (almeno per un po' ... ) e dichiarare che il suo piano era sempre stato quello.
Ammesso ci riesca in tempi abbastanza rapidi però, altrimenti, oltre allo smacco che ridimensionerebbe parecchio la sua minaccia militare, si ritroverebbe impegolato in un'impresa costosa, controproducente e pure sotto sanzioni che è ben difficile l'economia russa possa reggere a oltranza.
Quote:
Comunque non oso pensare alla regressione di mentalità, all'oppressione che avverrà in Russia se la chiusura dovesse durare anni. Molti peggioreranno sicuramente.. tornerà la mentalità sovietica.. che molto probabilmente non è mai completamente andata via (anche a causa dell'influenza di Putin & company) come quando strappi una pianta: se rimane la radice, la pianta in deteminate situazioni ricrescerà.
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Manca completamente ogni componente ideologica dell'era sovietica, la Russia moderna è un paese molto più vicino all'Occidente capitalista rispetto ad allora, anche se a quanto pare il vecchio militarismo aggressivo rivisitato in chiave nazionalista incontra ancora un discreto favore; quanto la linea dura putiniana sia tollerata o anche approvata all'interno del paese però lo dirà il tempo, e questo influenzerà molto i rapporti tra l'Occidente e la Russia nel futuro.
Se riuscirà ad ottenere un successo almeno parziale da questa campagna torneranno atmosfere che non si respiravano da parecchio in Europa, questo senz'altro.
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Ultima modifica di Franz86; 09-03-2022 a 17:21.
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09-03-2022, 18:48
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#847
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,299
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Manca completamente ogni componente ideologica dell'era sovietica, la Russia moderna è un paese molto più vicino all'Occidente capitalista rispetto ad allora
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Io su questo ho dei dubbî e spiego il perché: è vero che economicamente la Russia attuale ha abbandonato il comunismo e la pianificazione statale, per quanto conservi un grado di dirigismo economico e soprattutto di ammanicamento pubblico-privato quasi mafioseggiante (i famosi oligarchi, ecc.) maggiore rispetto alle liberal-democrazie nostrane; però dal punto di vista culturale, negli ultimi dieci-venti anni si è andata creando una frattura che, secondo me, molti sottovalutano, ovvero in Occidente si è andato accelerando un processo di emancipazione della donna e delle minoranze sessuali (LGBTQIA e aggiungetevi tutte le altre lettere che volete) mentre da questo punto di vista i paesi orientali sono stati sostanzialmente fermi o hanno fatto progressi infimi... penso non solo a tutti i problemi e le incomprensioni che ci sono stati coi paesi dell'Europa Orientale inclusi nella UE (Ungheria e Polonia) in seguito a questa divaricazione culturale, ma anche allo scontro coi paesi islamici, specie quelli più integralisti.
Per dirla in altri termini, i paesi occidentali, al netto dei rigurgiti della destra identitaria, hanno di recente messo fortemente in discussione l'idea che la nostra identità debba coincidere con la tradizione cultural-religiosa-conservatrice, in cui invece si identificano ancora fortemente paesi come Ungheria o Polonia, ma soprattutto la Russia, la cui ideologia è e rimane quella di un forte conservatorismo tradizionalista, religioso, con un'idea di società gerarchica sorvegliata dai capi religiosi e da un potere gestito in maniera pseudodemocratica da un uomo forte (Putin).
Qualche giorno fa erano state postate anche in questo thread le affermazioni del patriarca ortodosso di Mosca, secondo cui la guerra attualmente in corso è (anche) una guerra contro "l'ideologia gay" dell'Occidente, e che a suo dire staremmo assistendo a uno scontro più che fisico addirittura metafisico.
Sono visioni della società molto forti e che hanno una presa più profonda di quel che si pensa negli animi delle popolazioni, visto che vanno a toccare corde irrazionali e modi di sentire stratificati da secoli.
In sostanza, ritengo che l'attuale conflitto non sia solo geopolitico, ma abbia anche dei motivi culturali, e quindi ideologici, per quanto magari non del tutto manifesti.
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09-03-2022, 19:25
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#848
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Io su questo ho dei dubbî e spiego il perché: è vero che economicamente la Russia attuale ha abbandonato il comunismo e la pianificazione statale, per quanto conservi un grado di dirigismo economico e soprattutto di ammanicamento pubblico-privato quasi mafioseggiante (i famosi oligarchi, ecc.) maggiore rispetto alle liberal-democrazie nostrane; però dal punto di vista culturale, negli ultimi dieci-venti anni si è andata creando una frattura che, secondo me, molti sottovalutano, ovvero in Occidente si è andato accelerando un processo di emancipazione della donna e delle minoranze sessuali (LGBTQIA e aggiungetevi tutte le altre lettere che volete) mentre da questo punto di vista i paesi orientali sono stati sostanzialmente fermi o hanno fatto progressi infimi... penso non solo a tutti i problemi e le incomprensioni che ci sono stati coi paesi dell'Europa Orientale inclusi nella UE (Ungheria e Polonia) in seguito a questa divaricazione culturale, ma anche allo scontro coi paesi islamici, specie quelli più integralisti.
Per dirla in altri termini, i paesi occidentali, al netto dei rigurgiti della destra identitaria, hanno di recente messo fortemente in discussione l'idea che la nostra identità debba coincidere con la tradizione cultural-religiosa-conservatrice, in cui invece si identificano ancora fortemente paesi come Ungheria o Polonia, ma soprattutto la Russia, la cui ideologia è e rimane quella di un forte conservatorismo tradizionalista, religioso, con un'idea di società gerarchica sorvegliata dai capi religiosi e da un potere gestito in maniera pseudodemocratica da un uomo forte (Putin).
Qualche giorno fa erano state postate anche in questo thread le affermazioni del patriarca ortodosso di Mosca, secondo cui la guerra attualmente in corso è (anche) una guerra contro "l'ideologia gay" dell'Occidente, e che a suo dire staremmo assistendo a uno scontro più che fisico addirittura metafisico.
Sono visioni della società molto forti e che hanno una presa più profonda di quel che si pensa negli animi delle popolazioni, visto che vanno a toccare corde irrazionali e modi di sentire stratificati da secoli.
In sostanza, ritengo che l'attuale conflitto non sia solo geopolitico, ma abbia anche dei motivi culturali, e quindi ideologici, per quanto magari non del tutto manifesti.
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Questo è senz'altro vero, e sottoscrivo il fatto che da questo punto di vista ci sia una contiguità tra la Russia e altri paesi dell'est Europa pur fortemente antirussi per motivi storici.
Però proprio per questo non vedo il potenziale per una mobilitazione contro un "Male occidentale" che possa riguardare l'intera società russa come quello che poteva a suo tempo fornire l'ideologia comunista (sfruttata in maniera strumentale a pure logiche di potenza, ma questo è un altro discorso ancora), perché il paragone con gli altri paesi ex patto di Varsavia integrati nell'area europea ma culturalmente molto più conservatori rispetto agli stati più occidentali mi pare suffragare questa teoria.
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09-03-2022, 19:35
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#849
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Cioè, in termini molto terra terra: i russi sosterrebbero davvero una guerra totale all'Occidente-zozzone mentre le cam strabordano di russe gnocche che vogliono pagarsi le vacanze in costa Smeralda coi soldi inviati dai cucconi occidentali che le guardano online?
L'Islam radicale è appunto un altro discorso, lì c'è una vera frattura culturale; tra e est e ovest invece siamo più sul piano delle differenze, sia pure nette.
Secondo me.
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09-03-2022, 19:40
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#850
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,042
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
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ma una società cosi conservatrice ed antiquata può essere allo stesso tempo la patria del sesso, del porno, dell'alcol e delle droghe? o forse c'è anche una grande differenza di valori anche nell'ambito dello stesso stato. almeno i musulmani su queste cose sono relativamente più coerenti.
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09-03-2022, 19:56
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#851
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ma una società cosi conservatrice ed antiquata può essere allo stesso tempo la patria del sesso, del porno, dell'alcol e delle droghe? o forse c'è anche una grande differenza di valori anche nell'ambito dello stesso stato. almeno i musulmani su queste cose sono relativamente più coerenti.
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Sì, basta guardare l'Italia.
Scherzi a parte, in Italia la politica non vuole sentirne di cannabis legale, eppure siamo tra i più forti consumatori di maria; la legalizzazione della prostituzione non avverrà mai, eppure la sera ci sono le strade piene di donne in vendita. E così via. La doppia morale penso sia comune po' a tutti i paesi.
Anche nei paesi musulmani, anche se dietro le quinte, consumano porno e alcool in abbondanza, o almeno così mi diceva un mio coinquilino che studiava arabo e iraniano.
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09-03-2022, 20:00
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#852
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,042
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Sì, basta guardare l'Italia.
Scherzi a parte, in Italia la politica non vuole sentirne di cannabis legale, eppure siamo tra i più forti consumatori di maria; la legalizzazione della prostituzione non avverrà mai, eppure la sera ci sono le strade piene di donne in vendita. E così via. La doppia morale penso sia comune po' a tutti i paesi.
Anche nei paesi musulmani, anche se dietro le quinte, consumano porno e alcool in abbondanza, o almeno così mi diceva un mio coinquilino che studiava arabo e iraniano.
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si ,anche in italia è così. negli USA ancor di più, società dove vige un puritanesimo di facciata che poi all'interno delle mura domestiche è inesistente.
a sto punto sono più coerenti i paesi sudamericani dove tutto è un bordello e un drogaio a cielo aperto ma non è che lo nascondono.
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09-03-2022, 20:20
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#853
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
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Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Ma secondo voi Putin, una volta conquistata l'Ucraina, si fermerà?
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Ma se non è interessato neanche all'Ucrania nella sua interezza ma solo a crimea (annessa alla Russia con un referendum in cui ha votato al 95% dei cittadini a favore dell'annessione) l'indipendenza delle repubbliche del Donbass (che ricordo in guerra con Kiev dal 2014) e che non entri nella nato......a volte mi chiedo se sapete almeno le ragioni di questa guerra.
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09-03-2022, 20:23
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#854
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Messaggi: 28,042
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma se non è interessato neanche all'Ucrania nella sua interezza ma solo a crimea (annessa alla Russia con un referendum in cui ha votato al 95% dei cittadini a favore dell'annessione) l'indipendenza delle repubbliche del Donbass (che ricordo in guerra con Kiev dal 2014) e che non entri nella nato......a volte mi chiedo se sapete almeno le ragioni di questa guerra.
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le ragioni si sanno. i referendum con i mitra puntati in faccia pure. rimane il fatto che non è che uno domani viene a casa mia e dice "tu rimani neutrale, smilitarizzato e mi dai lombardia, piemonte e lazio.. perché sai, a me fanno comodo. Tu rimani con metà territorio e senza sbocco a mare, però tranquillo che probabile che per qualche anno ti lascio perdere.. forse, dipende da come mi gira"
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09-03-2022, 20:24
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#855
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma se non è interessato neanche all'Ucrania nella sua interezza ma solo a crimea (annessa alla Russia con un referendum in cui ha votato al 95% dei cittadini a favore dell'annessione) l'indipendenza delle repubbliche del Donbass (che ricordo in guerra con Kiev dal 2014) e che non entri nella nato......a volte mi chiedo se sapete almeno le ragioni di questa guerra.
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Quattro giorni fa, riportato da tutti i giornali, Putin disse che il futuro dell'Ucraina in quanto Stato "è in dubbio".
Primo link che ho trovato:
https://www.timesofisrael.com/putin-...ires-collapse/
Poi è vero che quando c'è un conflitto in corso, specie se imprevedibile, gli scopi possono cambiare di giorno in giorno.
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09-03-2022, 20:44
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#856
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
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Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
le ragioni si sanno. i referendum con i mitra puntati in faccia pure. rimane il fatto che non è che uno domani viene a casa mia e dice "tu rimani neutrale, smilitarizzato e mi dai lombardia, piemonte e lazio.. perché sai, a me fanno comodo. Tu rimani con metà territorio e senza sbocco a mare, però tranquillo che probabile che per qualche anno ti lascio perdere.. forse, dipende da come mi gira"
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Non mi pare che la lombardia sia in guerra con il governo italiano e cmq il don bass non mi risulta sia sul mare quindi tutti gli sbocchi sul mare a parte la crimea rimarrebbero in mano ucraina
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09-03-2022, 20:51
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#857
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,299
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Non mi pare che la lombardia sia in guerra con il governo italiano
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Ai gloriosi tempi di Bossi, quando parlava di trecentomila bergamaschi pronti col fucile, ci eravamo quasi arrivati.
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09-03-2022, 20:56
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#858
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Scusami per aver fatto una domanda eh.
E meno male ci sei tu che sai tutto. Grazie della lezione.
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Non era mia intenzione offenderti e se l'ho fatto me nè scuso, solo che sono un pò stufo di questa narrazione fumettistica che stanno passando sui media generalisti, io ti ho solo detto quelle che per me sono le ragioni di questa guerra e in base a questo reputo altamente improbabile l'allargamento del conflitto, libera di non crederci ovviamente.
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09-03-2022, 21:05
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#859
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,066
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Abbiamo fatto i kattivi col povero Vlady e adesso Vlady ci punisce
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09-03-2022, 21:11
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#860
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Ha ragione da vendere: il trattamento riservato dai nostri media ai rifugiati ucraini e a quelli di Siria o Yemen per citarne due è un classico esempio di doppiopesismo. E' anche comprensibile che ci siano delle preferenze su chi accogliere e chi no: gli ucraini fanno parte della cultura europea, sono più vicini a noi per usi, costumi e tradizioni e lo stesso comedian alla fine del suo discorso riconosce la cosa come naturale e tutto sommato accettabile. Ciò che non è accettabile però sono le giustificazioni addotte a spiegazione di questo doppio standard: i primi non fuggivano da vere guerre ma erano migranti economici, i secondi invece fuggono da bombe vere secondo una certa narrazione...come ha detto il premier bulgaro: "questi non sono i rifugiati a cui siamo abituati, questi sono europei. Questa è gente intelligente, istruita...", insomma è stato sincero in merito.
I primi li vogliamo perché sono come noi, gli altri no perché non ci assomigliano...lo si ammetta senza giri di parole invece di tirare in ballo lo storytelling delle guerre vere di qua e delle guerre finte di là...
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