So che il titolo suona strano, ma oggi mi sento proprio così.
Vi è mai capitato quando state molto male di oscillare da un pensiero estremo all'altro?
Ecco a me succede a volte e specie in questi giorni..
Ieri mi sentivo giù, avevo paura di essere mediocre e un perfezionista come me piuttosto che sentirsi tale preferisce annientarsi.
Così fantasticavo su un suicidio teatrale (anche se ovviamente non lo farei mai) in cui preparavo una vasca di acido cloridrico e mi ci buttavo dentro in modo tale che rimanesse solo lo scheletro... il tutto lasciando una lettere in cui spiegavo che se la gente non mi accetta così preferisco annientarmi...che se mi vedono secco come dcono alcuni allora preferisco diventarlo fino all'estremo mutandomi in scheletro e levandomi di torno.
Però poi pensavo a mia madre, una delle persone che invece mi ha sempre sostenuto anche in questo campo e sempre e mi dispiaceva darle un dolore così...inoltre sarebbe un darla vinta a tutti coloro che mi mancano di rispetto.
Trovo gusto nell'avere pensieri estremi perchè soddisfano la voglia di attenzione che ho in certi momenti.
Oggi invece fantasticavo su come picchiare a sangue delle persone che mi mancavano di rispetto: immaginavo una cena con quella stronza che mi infamò...immaginavo che mi infamasse ancora e le rovesciavo il vino rosso in faccia..allora arrivava il suo ragazzo che provava a picchiarmi, lui più alto di me di 10 cm, ma io avevo la meglio e gli tiravo tre pugni in punti strategici, poi due testate sul naso e, infine, gli staccavo un orecchio a morsi, lo condivo e me lo mangiavo per evitare che qualche medico potesse ricucirglielo...e gli dicevo "Lo vedi questo? non te lo riattacca più nessuno, perchè lo cacherò"
Tuttora sono ancora preso da pensieri violenti e estremi: non prendeemi per pazzo che non faccioqueste cose
Purtroppo poi nella vita real sono il solito coglione che non ribatte a tono al tempo giusto ed ecco cosa mi rimane: le fantasie.