Pare come quando alle medie dicevo "perché a me i richiami? E lui allora che fa di peggio?"
Non è così che funziona.
Conosco adulti maturi e vaccinati che ragionano ancora così pure sul lavoro, tipo "eh ma richiamano me perché mi hanno beccato a fumare, non è giusto, e gli altri che fumano allora?"
Ognuno deve prendersi la sua di responsabilità, non è che se lo fa qualcun altro, allora non c'è più il divieto.
Allora se io adesso vado in strada, ammazzo uno a caso e mi giudicano assassina, devo mettermi a dire :"ma voi che volete da me che siete quelli pro genocidio di Gaza e non dite niente di chi ammazza tutti quei bambini?" Cioè dov'è il limite allora? Vale per azioni e per pensieri, se sono sbagliate, restano sbagliate , a prescindere da cosa fanno" gli altri " e come giudicano loro.
Che poi gli altri che fanno meglio di te non si guardano mai, sempre quelli che fanno di peggio.
Riguardo al caso in oggetto, "fatto bene" non lo dico né su Ramy né su questo detenuto pedofilo, di cui non so la nazionalità e non mi interessa. Ma ci sono pareri che importano e altri meno.
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