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Originariamente inviata da silenzio
Vedo che proprio voi che sbandierate libertà d'espressione e di pensiero non siete capaci di rispettare il pensiero secondo cui ci vuole più rigore nella scuola, una scuola che tra l'altro se ne va allo sbando proprio per l'eccessiva permissività degli insegnanti e dei présidi.
Bene, bene, siete proprio l'immagine della coerenza...
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In che modo non sarebbe stato rispettato il tuo pensiero? Sei stato bannato o il tuo messaggio cancellato?
Più rigore nella scuola. Ok. Da dove si parte? Dal non fare entrare dei ragazzi a scuola con dei pantaloni normalissimi? (Poi non mi hai risposto se quei jeans ti sembrano indecorosi). Legittimo. Magari vuoi la reintroduzione della divisa anche per le medie e per le superiori.
Io penso che l'onorabilità delle scuole tornerà a livelli accettabili quando i professori saranno tutti su standard elevatissimi per forza psicologica e capacità di farsi rispettare da una classe di scalmanati.
E' recentissimo il video di quella professoressa in difficoltà durante l'appello, presa e sbattuta online. Non si legittima il bullismo degli alunni ma una persona così non può evidentemente fare l'insegnante. Poi non voglio parlare di ciò che non so. Magari aveva un attacco di panico che l'ha bloccata. Non lo so.
I migliori professori che ho avuto comunque sono stati quelli che in classe riuscivano a mantenere l'ordine per opera dello Spirito Santo forse. Avevano poteri sovrannaturali. Ma erano anche quelli che fuori scuola poi si fermavano al bar con te a giocare la bolletta del calcio e bere una birra. Quelli che potevi chiamare per i corridoi urlando "professò arò jat? (dove andate?). E io vivevo in una città tranquilla. Pensa a Scampia come devono essere i professori. Inclusivi, tolleranti, aperti al dialogo!
Con i professori più snob in classe si giocava a tressette tutta l'ora, tanto che nella mia scuola arrivarono a vietare di portare mazzi di carte. Roba scontata ma fu dovuta essere messa per iscritto. I cani della finanza ogni mese ci venivano a controllare se avevamo le napoletane nello zaino, mica il fumo.
E comunque la libertà di espressione ha dei limiti. Non vi parate dietro sta cosa della libertà di espressione.
Che noia ogni volta. Limitare la libertà di espressione di qualcuno che vuole limitare la libertà di espressione di qualcun'altro non è limitare la libertà di espressione del primo ma preservare quella più importante dell'altra persona, che vuole solo esprimersi liberamente e non sta intaccando la tua libertà. Perché andare a scuola con le treccine blu non provoca danno a nessuno. E non è ciò che fa di una persona una persona non rispettabile.
Mi sembra di sentire quelli che "chiudere gli account social dei fascisti che seminano odio e usano metodi violenti, squadristi e intimidatori per affermare la loro idea è da fascisti". (
https://www.avvenire.it/attualita/pa...case-marchiate) Cribbio no che non è da fascisti, è da democratici che amano la democrazia. Mettere un limite ragionevole di 130 km/h in autostrada non è limitativo della tua libertà, è preservare la sicurezza pubblica.
Come limitare la libertà personale di un assassino non è dittatura.
Questa per me è la base. Poi ogni argomento può essere ancora sviscerato.
Carcere sì però il 41 bis è tortura. E ne parliamo!
Limite 130 km/h sì, però miglioriamo le strade visto che in Germania non ci sono limiti sulle autostrade e non mi sembra sta carneficina come in Italia. E ne parliamo!