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Originariamente inviata da Nightlights
Non capisco come fate a fingere e mentire a lungo per tirare avanti una relazione, per quanto mi riguarda non mi sentirei per niente soddisfatto di una relazione di questo tipo.
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Lei è più grande di me, io ho scoperto che si vedeva con altri.
Anch'io ho avuto altre occasioni ma le ho rifiutate per lei, le sono rimasto sempre fedele.
Poche settimane fa ho scoperto questa cosa ed è stata l'ultima goccia.
Lei continua a negare di avere altri, ormai la fiducia si è spezzata.
Quello che non capisco è perché continui a chiamarmi quando frequenta altre persone.
La conclusione è che io sono l'unico con cui riesca a parlare, e data la sua età e lo spessore emotivo creatosi in questi 4 anni lei mi tenga in sordina.
Semplicemente sono cresciuto e adesso riconosco il fatto di poter avere di meglio, diciamo che la parte brutta è che io non riesco a fingere mentre frequento qualcun'altro, quando penso che magari mi sono baciato una e poi parlo con lei la sera dicendogli ti amo (cosa che non gli dico più) per il pensiero mi vengono i conati di vomito.
Vorrei provare a salvare la relazione, essere amici... Vederla come coppia aperta, ma non ci riesco.
Mi ha preso in giro fin dall'inizio, come uno stupido credevo alle sue cavolate.
Io neanche la volevo frequantare inizialmente, mi ha scritto per più di sei mesi e alla fine ci sono stato.
L'unico problema è appunto la codipendenza, semplicemente non riesco più ad accettare la natura del rapporto e sembra che non riesca a fare buon viso a cattivo gioco...
C'è chi ti direbbe tieniti lei come scopa-amica e intanto fatti una vita, il problema sussiste che mi vengono i conati solo a pensarci...
È troppo marcio per me, da che era una relazione fatta di amore e fiducia, è diventata solo paura di perdersi... Dunque escamotage e compromessi a go go.
