impacciato

L'ho scritto fugacemente anche in un altro thread del forum ma ne vorrei aprire uno nuovo per parlarne meglio.
Sono passati alcuni anni ma a me ancora scotta tantissimo il fatto che tramite Facebook alcune persone del mio paese (con cui non ho alcuna confidenza ma che conosco) mi abbiano scritto che sono gay. La colpa di tutto ciò è dovuta principalmente a me. Già perché io sono estremamente debole e sensibile e permetto agli altri di calpestarmi come gli pare e piace. Mi vedono un debole, uno stupido e hanno i loro buoni motivi per pensarlo. Persino gente conosciuta da poco mi sfotte, figuriamoci gente che mi conosce da anni.

Ma questo è poco o niente. Una volta mi hanno creato un falso annuncio riguardante me in un sito di incontri gay lasciando il mio numero di cellulare. In questo annuncio c'erano scritte frasi del tipo "20enne giovane maschio in cerca di caxxi" o "20enne caldo voglioso di caxxo" con il mio nome alla fine dell'annuncio. Me ne sono accorto perché ricevevo continue telefonate da gente gay anche in piena notte che mi dicevano "ciao, ho visto il tuo annuncio, mi piacerebbe incontrarti" e ho poi scoperto il perché di tutte quelle strane telefonate. Scrivendo su Google il mio numero ho trovato l'annuncio! Purtroppo non so chi sia stato ma un'idea ce l'ho, penso sia lo stesso che mi ha scritto su Facebook che sono un gay, anche perché era lo stesso periodo. Ma non credo affatto che fosse solo, credo che siano stati più di uno. Questo tizio l'avevo incontrato anche a una festa e mi parlava in modo serio ma per prendermi per il cuxo. Però cavolo, anche questo sito di incontri doveva confermare l'identità con il numero, magari inviando un sms al numero di cellulare per conferma!
Vi è capitata un'umiliazione del genere? Non auguro a NESSUNO e nemmeno al peggior nemico una roba del genere. A un certo punto mia madre, a cui avevo accennato la questione e stufa di queste telefonate, prende il mio telefono e risponde a uno e le dice incazzata di non richiamare più perché l'annuncio non è vero. Ma le chiamate erano davvero continue. Sono stato anche dalla polizia postale ma non ho risolto nulla ma era EVIDENTE e CHIARO che fosse uno del mio paese che mi conosceva ma la certezza del nome non l'ho mai avuta anche se ho capito probabilmente chi fosse.

Una volta in gita con la scuola me lo aveva rinfacciato addirittura una ragazza "non parlo con i froci" oppure ricordo ancora a scuola che uno mi aveva detto "i froci non vanno al bagno dei maschi" mentre mi stavo per l'appunto recandomici ed io me ne ero stupidamente e tristemente ritornato in classe dalla tristezza. Un altro ancora mi ha detto "ma questo è frocetto". Sono passati tanti anni ma ricordo ancora perfettamente le loro frasi come fosse ieri e ricordo anche CHI è stato a dirmele.
Questa storia nata in paese che sono gay è nata per colpa mia. A 12 anni, STUPIDAMENTE e INCONSCIAMENTE, durante una conversazione con alcuni amici dissi ad uno di loro "bello che sei, mi piaci". Tutto nasce da qui. Ma se lo fossi stato veramente gay ci avrei in qualche modo passato sopra, ma non essendolo mi fa venire il sangue al cervello ancora oggi perché questa cosa gira in paese tuttora, anche se non me lo dicono più in faccia. Mi era venuto persino il dubbio che fossi gay per colpa loro visto che me lo rinfacciavano. Una volta era intervenuta persino mia madre ma è intervenuta anche in altre occasioni per frasi del tipo "lavati con l'amuchina" a causa del fatto che ho la dermatite e io ovviamente non ho il coraggio di reagire nemmeno a una mosca. Naturalmente alla prossima vado di querela.
Non nego che al posto mio qualcun altro si sarebbe buttato dalla finestra, anche perché parliamo di un paese di 3000 anime dove tutti sanno tutto. Tutto ciò ha contribuito ad amplificare enormemente le mie fobie e le mie insicurezze verso gli altri, già avendo di mio problemi di base. Forse se ero capace ad alzare le mani queste persone nemmeno avrebbero iniziato.
Comunque penso che non finirà qua, qualcuno di loro pagherà un giorno a caro prezzo le sofferenze che mi hanno creato in tutti questi anni. Perché alla fine anche io ho un limite alla pazienza, accumulo accumulo e poi scoppio!
Possibile che bisogna nascere bulli, sfacciati e stronzi in questo mondo per sopravvivere?
Scusate lo sfogo.

The_Sleeper

No.
La colpa è di chi causa danno ad altri, non ribaltiamo la prospettiva.
É la loro ignoranza e pochezza umana il problema.
Quelli veramente deboli son coloro che hanno la necessità di affermarsi all'interno di un branco attaccando chi è più in difficoltà.

Tua casomai è la responsabilità di difenderti perchè il mondo è quel che è, se non agisci in prima persona per salvaguardarti puoi morire - anche letteralmente - sperando lo facciano altri.

Anche io vivo in un paesino (2000mila anime) ed anche io son stato pensantemente sfottuto, in adolescenza, con simpatici appellativi inerenti la mia presunta sessualità.
Non ho saputo, e forse nemmeno avrei potuto, farci nulla.
Com'è ovvio aspettarsi, le voci girano e tra esseri che di umano han ben poco discriminare il diverso è pratica comune.
Son arrivato ad una simpatica scenetta dove gli "amici" - poi liquidati - dell'epoca mi dissero che girare con me doveva essere visto come un favore proprio per via di queste voci.

Posso solo dirti di difenderti se strettamente necessario, ma per il resto porre la tua attenzione prima di tutto sul cambiare contesti e persone con cui interagire.
Internet per me è stata una grossa svolta in questo, ma anche il muoversi da questi buchi di culo infernali ad una città migliora le cose.

impacciato

Ti ringrazio della risposta. Intendevo dire che ho colpa anche io perché permetto che gli altri mi calpestino. Non credo avrebbero fatto una cosa simile a un'altra persona un minimo più con le palle e intraprendente.
Comunque non c'è scelta, se non posso fargli qualcosa dovrò querelarli e farmi pagare i danni morali, se capitasse di nuovo.

Raffaele

Purtroppo il fatto che tutto questo sia avvenuto in un piccolo paesino non rende di sicuro facile la tua situazione, la prima soluzione più scontata che mi viene in mente è quella di allontanarti dal tuo paesino perché quando circolano certe voci all’interno dei paesi so benissimo che in quanto “etichette” e “pettegolezzi” vengono credute vere nonostante siano palesemente false.. spezzare le voci che circolano non è per niente facile se mancano delle contro-voci o contro-etichette che circolino abbastanza quanto le voci che si sono diffuse su di te nel tuo paese, ad esempio quelle di cui racconti partite da quegli stupidi tuoi conoscenti che ti hanno additato come “gay”.. lo scherzo che ti hanno fatto è stato bruttissimo e davvero di cattivo gusto, io al posto tuo avrei sviluppato una natura violenta ed avrei reagito con rabbia ad uno scherzo simile, con una certa dose di spirito di vendetta.. diciamo che l’ambiente nel quale ti trovi di sicuro non ti sta aiutando..

impacciato

Già ma non posso cambiare paese, al momento. Dove vado che non ho nulla? Dove vado che nemmeno so andare al bar? Ho pure di questi problemi.

Una volta un amico in macchina mi disse durante un discorso "tanto non lo sei gay giusto?".

Fa caso detto da una persona come me debole e incapace a reagire ma nonostante gli anni passati mi vendicherei anche ora perché queste cose ti uccidono dentro e non sono "ragazzate" come le farebbero passare tante persone.
Tra l'altro questo qui è pure più grande di me, non era un ragazzino sprovveduto visto che quando mi ha scritto quelle frasi su Fb e probabilmente quell'annuncio aveva 24 anni.

Raffaele

Ma ci credo che i problemi di fobia sociale incrementino in un ambiente del genere.. sono sicuro che al posto tuo me ne sarei scappato alla prima occasione possibile, ad esempio appena finita la maturità avrei programmato al posto tuo per filo e per segno lo spostamento in un’altra città.. premetto che non so esattamente quanti anni tu abbia.. però i paesini possono essere veramente mortiferi in queste circostanze, non sei libero di muoverti perché non appena ti muovi hai il timore di poter incontrare qualcuno che pensa di te che sei “gay” soltanto per sentito dire o soltanto perché è circolata qualche voce falsa.. questo sicuramente ha peggiorato le tue difficoltà di base

impacciato

E anche la ragazza che mi aveva detto quella triste frase l'ha detta in presenza di altre persone mie coetanee, credo si tratti di ingiuria. Purtroppo non l'ho querelata a suo tempo.

impacciato

Hai centrato il problema! Infatti ho proprio la sensazione che dici tu, ogni volta che metto piede fuori di casa specialmente quando incontro gente più o meno dell'età mia. E il fatto di non guardare i ragazzi negli occhi è anche per questo motivo.
Ho 29 anni.
Come diceva Tiziano Ferro in un monologo sulla Rai "le parole hanno un peso".

impacciato

Aggiungo che queste frasi me le hanno dette 4/5 persone in tutto ma alle volte in presenza anche di amici e altri coetanei.
Perciò temo purtroppo che queste false voci le sappiano tanta gente, anche se quando ti vedono fanno finta di niente o ti salutano normalmente.
Anche quando uscivo in gruppo con alcuni amici avevo sempre questa paura che sapessero di queste voci e probabilmente sapevano e come.
D'altronde è un paesello.

Raffaele

Quindi il punto centrale mi sembra proprio l’ambiente invalidante del tuo paese.. scommetto che i tuoi problemi fobici sono sorti proprio a partire da questo problema di fondo.. oppure tu pensi che ci fossero già prima e che sono stati “peggiorati” ed esasperati da queste tristi vicende?

impacciato

Sono stato sempre uno chiuso e timido. Certamente tutto ciò, come detto, ha peggiorato tutto e la situazione è precipitata.
Quindi se mi dici se ero estroverso e uno "normale" all'inizio ti direi di no, avevo già qualche problema. Se mi domandi se senza questa brutta vicenda fossi stato meglio e con meno problemi la risposta è SI.
Considera che tutto ciò è iniziato quando avevo 12 anni perciò non ricordo benissimo come fossi prima. E la vicenda si è protratta nel tempo.
Certamente tutto questo ha condizionato il mio carattere.

Raffaele

Certo che le parole hanno un peso, mi viene in mente la teoria sociologica dell’interazionismo simbolico e nello specifico quella dell’etichettamento.. quando una certa realtà o un certo fatto viene etichettato in un certo modo non importa che ciò sia vero o falso, ad ogni modo le sue conseguenze sono effettive.. in questo caso le conseguenze psicologiche nella tua storia di vita

varykino

brutte cose , mi spiace anche leggerle ste cose ..... cmq una cosa puoi farla , ora c è la legge che ti difende .... levi un po di soldi e sti figli di putt....

ste offese sono punibili realmente ora .... non solo per bullismo , ora le offese su orientamento sessuale sono fuori legge

impacciato

Come se non bastasse ho subito bullismo alle superiori. Ogni tanto qualcuno mi dava dei pugni sul braccio, mi lanciava la mortadella del suo panino e ovviamente andava pesante con le parole. All'età di 18 anni era dovuta intervenire mia madre dal preside per far placare queste cose.
Persino all'ultimo lavoro alcuni colleghi mi perculavano sotto sotto.

Chi compie atti estremi verso sé ma anche verso gli altri, in alcuni casi, lo capisco. Sì fa presto a dire "poverino non stava bene con la testa" ma quando uno ti percula da sempre e infanga il tuo essere come persona e ti rovina l'esistenza alla fine uno va di matto, come ovvio che sia e sì, LO CAPISCO! E poi se reagiscono duramente dicono meravigliati "caspita non me l'aspettavo da uno come lui".
Poi è chiaro che è colpa anche mia, nel senso che sono un debole e permetto tutto ciò ma non riesco ad essere cattivo e uno che si fa rispettare.
Pensate che solo una volta in vita mia ho tirato due pugni a un bullo che mi diceva ogni giorno a scuola a tutte le ore che ero ciccione e grasso. A quel tempo lo ero effettivamente mentre adesso sono addirittura sotto peso.
E bene, dopo quei due pugni non mi ha più detto nulla. Allora bisogna diventare aggressivi? Bisogna per forza tirare pugni?
Io non sono il tipo che fa queste cose, sono un sottomesso ma nonostante tutto sono riuscito a dare due pugni dalla disperazione e quindi posso fare anche di peggio.
Non credevo onestamente di arrivare a dare due pugni eppure l'ho fatto, l'ho dovuto fare!

Questo video andrebbe riproposto ovunque https://youtu.be/2fBhWVruyIE

Masterplan92

Io li metterei in galera subito..possono davvero segnare e rovinare una vita episodi del genere..stroncare la personalità di una persona che deve crescere e affermarsi..veramente dei pezzi di merda bastardi..mi dispiace tanto

impacciato

Stessa età anche io quando ho tirato quei 2 pugni in faccia al bullo, peraltro abbastanza violenti visto che era diventato rosso in faccia. Mi aveva detto che me l'avrebbe fatta pagare ma da quel momento non mi ha più preso di mira e anzi abbiamo legato pure. Ma il resto mi è capitato a 22 anni.

impacciato

Non vorrei diventare osceno ma avrei tanto la tentazione di fargliela pagare, ma tanta. Ci penso da un po'.
Non avendo poi un carattere forte tutto ciò mi ha distrutto.

impacciato

Ecco la conversazione, sono riuscito a ritrovarla datata 2012.

Warlordmaniac

Non ti far prendere allo sconforto, in fondo sono degli attacchi il cui contenuto lascia il tempo che trova. Anche a me un'amica mi disse che alcuni pensavano che io fossi gay in quanto molto assente nelle cronache Rosa paesane, è passato molto tempo qui circa 15 anni e sono rimasto assente in quelle cronache per cui il sospetto dovrebbe essere ancora più forte. Ma se usiamo lo stesso criterio come non sono stato mai nelle cronache Rosa come amante di donne non lo sono stato mai neanche come amante di uomini, e quindi come omosessuale lascerei un po' a desiderare. Alla fine ho capito una cosa sola: io faccio la mia vita, gli altri falli parlare tanto parleranno comunque, è normale, devono vivere in questo modo; se ci provo diranno che ci ho provato se non ci provo non diranno nulla diranno che non ci non so provarci e non ho coraggio, se vado a m******* diranno che sono buono solo a pagamento e nonna so come sì conquista una donna, e così via. La gente parla e il concorrente normalmente deve parlare male perché questo lo fa sentire migliore.
vale per tutti vale per chi agisce e per chi non agisce. Gli ipo sociali se si fermano a riflettere su quello che dicono gli altri non vivono più; uno dei maggiori problemi e aver paura del giudizio altrui proprio la situazione di grande emarginazione sociale dovrebbe dare una spinta a fregarsene del chiacchiericcio, tanto non c'è un grosso peggioramento della reputazione.
Sto parlando con te ma è come se parlassi a me stesso.

Roberto92

Spesso quella gente che scrive ste cose è la prima che non scopa


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