captainmarvel

stavo pensando che molti problemi di comunicazione tra i due sessi sono dovuti non a differenze congenite bensì ad un'educazione differente. Fin da piccoli, maschi e femmine vengono abituati ad avere un sistema di valori e modelli differenti facilitando la loro acquisizione di modelli comportamentali diversi e raramente conciliabili in nome di una presunta complementarietà di ruoli dei due sessi. Secondo me bisognerebbe eliminare alla radice queste diffferenze iniziando dalle attività ludiche infantili: invece di far giocare le bambine con le bambole o a fare il tè e i bambini con i soldatini o le costruzioni, bisognerebbe avvicinarli fin da questa prima fase dello sviluppo in modo che anche in seguito siano veramente piu vicini e possano capirsi meglio. Giusto per specificare, considero molte di quelle ricerche sul cervello femminile e maschile come junk science, cioè stronzate.

orange

beh a me i miei genitori non mi hanno mai costretta a giocare con le bambole anzi preferivo le macchinine e i pupazzi e i pony con le bambole ho giocato poco poco.
ma solitamente i bambini da piccoli dicono "noi non giochiamo con le femmine sono tutte sceme" difficilmente ai bambini maschi piace giocare con le femmine.
E che cosa intendi con problemi di comunicazione?

Winston_Smith

A parte i giochi, io credo che la cosa da eliminare subito sia l'ideologia del "ruolo" (il maschio deve farsi avanti per primo, se non lo fa è un debole, se lo fa la donna è una poco di buono, e via farneticando) a favore di un'educazione mirante a valorizzare le caratteristiche del singolo individuo, indipendentemente dal fatto che sia uomo o donna.

Milo

Io da piccolo andavo spesso a giocare dalla mia vicina di casa quindi ho fatto sia giochi da maschio che da femmina però non è che le donne le capisca tanto....anche se devo ammettere (pur non capendole molto)che prefersico passare il tempo con donne che coi maschi...

Black Moon

Un tempo l'educazione era differente.. Era più rigida.. Ora siamo nel 2010.. Le cose so cambiate un pò.. Comunque io da piccola giocavo con i maschietti con le bambole a 5 anni con qualche cuginetta ma niente di più.. Non vado molto d'accordo con le ragazze. Mi trovo meglio con i ragazzi a parlare,scherzare, fare amicizia.. Non so perchè. Oggi c'è competizione tra le ragazze.. L'amicizia vera è sempre più rara

captainmarvel

c'è un elenco sterminato di pubblicazioni su questo argomento, il piu famoso libro in circolazione credo sia "gli uomini vengono da marte, le donne da venere".

appunto.

altair

io da piccolo non disdegnavo la compagnia delle femmine, le sentivo deboli e cercavo di difenderle dai maschi estroversi e aggressivi che appunto dicevano "le femmine sono tutte stupide" (effettivamente giocare con una femmina non era divertente come con un maschio, è ben diverso si sa). Col passare degli anni questo si è tramutata in: io cerco di difendere gli sfigati dalla massa di persone = la prendo nel culo da tutti, maschi e femmine.
Magari se da piccolo avessi pensato anche io come tutti gli altri maschi, ora sarei una persona normale.

starlight

nn credo dipenda da ciò

Milo

Io per lavoro parlo quasi solo con donne...ma una cosa è parlarci....un'altra è provarci....

Superman

Beh, prima di provarci è necessario parlarci, quindi sei già a buon punto.

altair

io cerco di essere naturale con le femmine così come con i maschi, ma non ne ricavo niente sarebbe meglio comportarsi diversamente come fanno tutti

Milo

Si però sono fermo a questo punto da 10 anni.....

Winston_Smith

Anche nella mia classe c'era una situazione simile, "risolta" poi con una sostanziale, se non indifferenza, certo confidenza molto maggiore con quei 3 amici maschi che avevo.

Who_by_fire

E sbagli.

Se sono ricerche scientifiche (secondo gli standard corretti della scienza contemporanea), sicuramente catturano delle verità oggettive (nel senso di fenomeni). Per esempio le differenti concentrazioni medie di ormoni, neurotrasmettitori, o che so io, sono dei fatti oggettivi.

Una cosa diversa invece è dare delle interpretazioni, il che è "rischioso", perché si possono fare ipotesi indebite che vanno al di là della nostra effettiva conoscenza attuale e di ciò che i dati ci "dicono".

Un'altra cosa: andiamo, gli uomini e le donne non sono uguali, e non devono essere resi tali. Sono diversi punto e basta.

Non sono le caratteristiche e le specificità dei due sessi che devono essere rese uguali, ma i loro diritti, le loro opportunità nelle stesse condizioni, e il rispetto dovuto da parte della società.
Lo so che non volevi negare queste cose, ma è opportuno ribadirle.

E' tanto sbagliato "forzare" delle divergenze quanto lo è forzare delle "similitudini" nel comportamento dei bambini dei due sessi, secondo me.

vikingo

ho cercato di dare mille spiegazioni alla mia timidezza con led onne,ma non ho mai capito bene cosa mi bloccasse....lunica cosa sicura e la zero esperienza in materia,che superati i 20 anni cominicia a farsi sentire....e che mi condiziona questo si,la paura di fare brutte figure negli approcci,la paura di essere etichettato incapace da qualche donna....
pero' ormai la situazione e questa semmai avverra' si potra' solo migliorare non ho piu niente da perdere....
male che vada staro' da solo per sempre ne sonio consapevole....

orange

anche io sono + timida con gli uomini ma non sempre dipende dalle persone e dai moment che ho perchè io non sono uguale sempre sono lunatica un sacco succede ancha voi?

orange

cioè sono sempre introversa ma in certi momentilo sono di + e in altri di meno ma no capisco il perchè

Winston_Smith

Similia cum similibus (cit.)

Le differenze fisiche sono necessarie (va da sè ), quelle caratteriali no.