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Vecchio 16-11-2015, 14:30   #1
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Non ho resistito, dovevo fare la combo

Cosa vuol dire per voi "sei un moralista"?
Vi sembra che sia un modo efficace per dibattere?

L'abuso di questo genere di "accuse", specialmente su internet, mi sono sempre sembrate un modo per "vincere la discussione", per poi essere accettati da una comunità e/o per dimostrare qualcosa a sé stessi (non che ci sia niente di male, per dire succede anche a me).
Quali sono le vostre idee al riguardo?
Ringraziamenti da
Atlas (16-11-2015), cancellato16021 (16-11-2015), cancellato16336 (18-11-2015), minunmaailmass (16-11-2015)
Vecchio 16-11-2015, 14:35   #2
Banned
 

https://youtu.be/E0zH0s0Jmks
Vecchio 16-11-2015, 14:40   #3
Banned
 

non e' poi tanto il massimo fare del moralismo, e' come se dovessi insegnare per forza una specie di legge o regola per te fissa e universale.devi portare l'altro che non la pensa come te verso la tua ideologia. beh non credo sia giusto fare del moralismo a gente che non lo richiede perche soprattutto ha gia idee opinioni ben definite da istruzione, educazione ed abitudini
Vecchio 16-11-2015, 15:22   #4
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Mega-multi-quote SUPERMOVE

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Originariamente inviata da .:innominato:. Visualizza il messaggio
Non che mi dispiacciano interviste del genere, (anzi) ma praticamente lo citi per il pezzo che dice "Io penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere e chi rifiuta il piacere di essere scandalizzato è un moralista, il cosiddetto moralista"?

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
beh non credo sia giusto fare del moralismo a gente che non lo richiede
Chissà magari si pensa di poter fare del bene a qualcuno.

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Allora ne prendo atto e dico che non riesco a fare una determinata cosa non per morale (che per me deve superare il vaglio della logica) ma per pura convenzione sociale.
Come possono passare il vaglio della logica se le premesse non sono logiche?
Chiedo perché mi sembra difficile trovare un motivo logico per sopravvivere.

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Sul condannare in partenza la posizione altrui sinceramente, da solita ingenua, manco c'avevo pensato.
È che già si argomenta usando "moralista".
Magari anche la preferenza per un termine è dettato da una convenzione sociale, mi ricordo che tempo fa trovavo più spesso "ipocrita" o "conformista".
Vecchio 16-11-2015, 15:39   #5
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
No ma ti davo ragione. Dicevo solo che non c'ho pensato perché su di me non aveva avuto quest effetto, tutto qui.
Avevo capito, ci stavo solo pensando su
Vecchio 16-11-2015, 15:41   #6
Esperto
L'avatar di _Diana_
 

Tra l'altro mettere "comprendere" e "moralismo" nella stessa frase mi pare un ossimoro.

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
È che già si argomenta usando "moralista".
Magari anche la preferenza per un termine è dettato da una convenzione sociale, mi ricordo che tempo fa trovavo più spesso "ipocrita" o "conformista".
Vero.
Vecchio 16-11-2015, 18:07   #7
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Non ho resistito, dovevo fare la combo

Cosa vuol dire per voi "sei un moralista"?
Vi sembra che sia un modo efficace per dibattere?

L'abuso di questo genere di "accuse", specialmente su internet, mi sono sempre sembrate un modo per "vincere la discussione", per poi essere accettati da una comunità e/o per dimostrare qualcosa a sé stessi (non che ci sia niente di male, per dire succede anche a me).
Quali sono le vostre idee al riguardo?
Bell'argomento. E molto vasto.

Credo che il mos dominante sia solitamente alla parte opposta del versante ove l'accusa di moralismo è indirizzata.
Cioè, in una società libertaria (ma poi libertaria rispetto a cosa? si discuterebbe all'infinito) il moralista è l'antilibertario.
La logica direbbe il contrario, però vacci a capire...


Comprendere il moralismo.
Guarda, io queste cose le semplifico in maniera netta: "tra diversi ci si odia". Non è proprio vero al 100%, ma di norma funziona così.
Dopo, se il diverso da noi viene chiamato o puttaniere, o puttana, o sfigato, o bigotto, o frocio di merda, o moralista, o fallito, dipende dal punto di lancio dell'anatema nel quale è situato il soggetto giudicante (anche rispetto al soggetto giudicato ovviamente).
Vecchio 16-11-2015, 18:54   #8
Esperto
 

Di solito chi ha l'accusa di moralista facile poi è il primo a fare le pulci agli altri in altri ambiti. Quindi gli altri non possono fare i moralisti, lui/lei sì.
Vecchio 16-11-2015, 19:33   #9
Esperto
L'avatar di Van_Gogh
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
non e' poi tanto il massimo fare del moralismo, e' come se dovessi insegnare per forza una specie di legge o regola per te fissa e universale.devi portare l'altro che non la pensa come te verso la tua ideologia. beh non credo sia giusto fare del moralismo a gente che non lo richiede perche soprattutto ha gia idee opinioni ben definite da istruzione, educazione ed abitudini
Si certo ma anche al tempo di Galileo Galilei era cosi,poi pero' per fortuna si sono svegliati ed accorti che credevano a un sacco di balle.Certo ci hanno messo un sacco a capirlo,volevano pure farlo fuori poverino.
Vecchio 16-11-2015, 19:49   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da wildflower71 Visualizza il messaggio
Si certo ma anche al tempo di Galileo Galilei era cosi,poi pero' per fortuna si sono svegliati ed accorti che credevano a un sacco di balle.Certo ci hanno messo un sacco a capirlo,volevano pure farlo fuori poverino.
forse il problema del moralismo è che a volte ti suona sgradevole e fastidioso e sempre dietro al moralismo si nascondono luoghi comuni e credenze personali, quindi neanche lì siamo molto certi della verità. E quasi mai riuscirai a far cambiare idea a una persona che ragiona con la sua testa, poi non è detto che ragioni bene eh, però se ha ormai definito il proprio stile di vita e di pensiero riuscirai solo a farla incacchiare

Ultima modifica di Hazel Grace; 16-11-2015 a 19:52.
Vecchio 16-11-2015, 23:49   #11
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Credo che il mos dominante sia solitamente alla parte opposta del versante ove l'accusa di moralismo è indirizzata.
A volte lo si può trovare come commento a chi si "offende" su internet.
Il termine "moralista" viene trattato un po' come un jolly.

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Comprendere il moralismo.
Guarda, io queste cose le semplifico in maniera netta: "tra diversi ci si odia". Non è proprio vero al 100%, ma di norma funziona così.
Ci sta. Anche amore-odio, visto che bisogna avere la dedizione di leggere e commentare l'intervento dei "moralisti".
Poi c'è da contare che internet dà più "sicurezza" a fronte dell'anonimato (o così ci si illude)...e del fatto che non hai la persona davanti.
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