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24-03-2014, 22:03
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Si parla, giustamente, tanto del lavoro che manca ma c'è da dire anche che alcuni giovani il lavoro riescono a trovarlo, a cambiarlo, a perderlo e a trovarlo di nuovo.
Camerieri non specializzati e addetti al bar, così come addetti di negozio, cassiere e hostess non aeroportuali sono perennemente oggetto di offerte di lavoro. Conosco ragazzi e ragazze che passano da una bar all'altro, magari dal negozio al bar, dal bar al negozio di orologi, a quello di telefonia etc. Questo perché molti di loro hanno iniziato già a 15-16 anni a lavorare saltuariamente, nei sabati sera o durante le vacanze scolastiche estive, in bar e ristoranti e intorno ai 19 anni hanno potuto iniziare una vera carriera lavorativa, anche precari e flessibile ma reale.
Tutto molto bello ma poco rallegrante per noi fobici. Credo di non essere il solo a provare angoscia al pensiero di dover servire i clienti di un bar affollato o di stare alla cassa di un negozio d'abbigliamento o di un supermercato. Per altri invece,per l'esercito di baristi, camerieri e commessi quello di sopportare ressa, stress, persone maleducate o insistenti rappresenta la normalità.
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24-03-2014, 22:04
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Stare in cassa in un negozio di abbigliamento....con tante donne che girano...
sisisisisisi può essere un bel lavoro...
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24-03-2014, 22:08
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Basta che non si tratti di un negozio di cappelli per signore attempate.
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24-03-2014, 22:17
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#4
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Banned
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 322
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Ma come fa un socio-fobico a sopportare il lavoro di commesso/a?
E non per un periodo limitato, ma per tanto?
Mi parrebbe una tortura, magari reggerei qualche giorno, poi mi farei spostare a pulire i cessi. Francamente, non vedo lavoro meno consono al back-ground emotivo di un timido.
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24-03-2014, 22:19
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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TUTTI e dico TUTTI quelli che conosco, amici, conoscenti, ex compagni di liceo, cugini, ecc hanno lavorato per almeno un paio di stagioni come camerieri nei ristoranti, portapizze o bagnini nelle spiagge...io invece fino all'estate del diploma a parte sporadici lavoretti di giardinaggio con mio zio (a chiamata, nel senso che mi chiamava se aveva bisogno) pensavo solo a studiare
poi dipende da dover uno vive, io ad esempio sto a due passi dalle località della riviera e quindi da zone turistiche che hanno appunto bisogno di manodopera stagionale nei periodi di maggior affollamento, esempio luglio e agosto per pizzerie e ristoranti sul lungomare, tutta la stagione per i bagnini e gli animatori dei villaggi (lavoro che non farei manco morto )
se solo potessi tornare indietro mi farei almeno 4-5 stagioni di fila come cameriere per accumulare esperienza, nonostante la fatica che sono in grado di sopportare si guadagna bene e si lavora solo di sera, ovvero quando non ho mai un cazzo da fare
se solo avessi il coraggio di portare a mano il curriculum in giro
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Ultima modifica di cancellato11788; 24-03-2014 a 22:23.
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24-03-2014, 22:20
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da Sphinx
Ma come fa un socio-fobico a sopportare il lavoro di commesso/a?
E non per un periodo limitato, ma per tanto?
Mi parrebbe una tortura, magari reggerei qualche giorno, poi mi farei spostare a pulire i cessi. Francamente, non vedo lavoro meno consono al back-ground emotivo di un timido.
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Se provassi a fare un lavoro del genere tempo 2 giorni e mi farebbero un TSO. Infatti non è certo un caso che faccio addetto pulizie
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24-03-2014, 22:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,087
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Ho lavorato come commesso (svolgevo anche altre mansioni in negozio) intorno ai 18 anni, periodo in cui la mia sociofobia e depressione erano ai massimi livelli.
Controllato dai colleghi (donne) e dai clienti (la maggior parte donne), facevo del mio meglio per non arrossire, sorridere sempre e soprattutto parlare con la clientela, ovviamente non sono mancati i soliti consigli (parla di più, sii più sciolto etc etc) ed anche rimproveri.
Dopo 3 mesi ho lasciato, ero prosciugato e stressato, praticamente invece di stare chiuso in casa ero sempre in negozio, dalla mattina alla sera, anche di domenica, tutto per 600€...
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24-03-2014, 22:50
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Quote:
Originariamente inviata da Nishi
praticamente invece di stare chiuso in casa ero sempre in negozio, dalla mattina alla sera, anche di domenica, tutto per 600€...
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beh almeno ti tenevi occupato, io farei i salti di gioia per avere un lavoro che mi impegna tutto il giorno e mi toglie dall'isolamento in casa, sarei anche disposto a fregarmene di uscire con amici e ragazze, cosa che tanto non succederà mai...
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24-03-2014, 23:48
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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In un supermercato ci ho lavorato per 15 anni e a un certo punto m'è toccato anche fare il cassiere cosa che avrei evitato tranquillamente. Dietro il bancone di un bar ci sono finito per non aver saputo dir di no a mia madre ed è stato l'inizio della fine, a quell'esperienza devo quello che sto passando a livello PERSONALE, mai più "là dietro".
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25-03-2014, 02:09
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#10
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 374
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Io credo che per persone con problemi di timidezza o inabilità sociali potrebbe essere anche "una cura" per guadagnare esperienza nelle relazioni interpersonali, capire come interagire con la gente, come trattarla, come sorridere a comando, come nascondere che hai dei problemi ma devi sorridere comunque, nonché vedere un'infinità di gente ogni giorno diversa e imparare le dinamiche di interazione semplicemente osservando da fuori.
Questo è quello che è successo a me. Sono pochi mesi che faccio questo lavoro (mai fatto prima e ho più di 20 anni) e ho fatto progressi immani.
Fake till you make.
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25-03-2014, 18:56
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#11
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 123
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Quote:
Originariamente inviata da Tribe
In un supermercato ci ho lavorato per 15 anni e a un certo punto m'è toccato anche fare il cassiere cosa che avrei evitato tranquillamente. Dietro il bancone di un bar ci sono finito per non aver saputo dir di no a mia madre ed è stato l'inizio della fine, a quell'esperienza devo quello che sto passando a livello PERSONALE, mai più "là dietro".
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Ma a livello di interazione sociale dici che lavorare in un bar è più intenso che fare l'OSS???...io da operatrice ho fatto cose che mai mi sarei immaginata di essere in grado di fare...
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25-03-2014, 18:58
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da cannella
Ma a livello di interazione sociale dici che lavorare in un bar è più intenso che fare l'OSS???...io da operatrice ho fatto cose che mai mi sarei immaginata di essere in grado di fare...
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tipo? sono curioso
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25-03-2014, 19:09
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#13
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 123
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
tipo? sono curioso
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Bè tutte le cose che comportano l'assistenza...
Lavare delle persone che manco conosci
Cambiare pannoloni
interagire coi parenti
trovarsi in situazioni dove devi calmare persone ubriache o drogate
Era anche eccitante da una parte,perchè li per li facevi, fai tutto, senza manco pensare..poi arrivata a casa pensavo "Ma cavolo ero io quella'???"
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25-03-2014, 19:12
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#14
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Intermedio
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 123
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Siccome Tribe ha fatto l'operatore(giusto?), e siccome pensavo ora di orientarmi anche verso offerte per lavorare nei bar (con l'arrivo dell'estate magari qualcosa salta fuori) mi chiedevo quale per lui fosse stata l'esperienza più intensa a livello sociale
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25-03-2014, 19:14
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
Trovare lavoro da cameriere è facile e ci sono tanti posti, sì, ma soltanto se hai già esperienza, altrimenti è difficilissimo che ti prendano.
Praticamente se arrivi sui 20 senza averlo mai fatto devi avere una grandissima botta di culo, se sei laureato è addirittura peggio, ti prendono meno sul serio.
Suppongo sia una delle tante prerogative di questo fantastico paese una selettività tanto alta per portare due bicchieri
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veramente è uno dei lavori per cui c'è più richiesta ancora adesso e il motivo è presto spiegato: ti prendono solo quando devono sostituire personale assente, ti fanno fare una vita da schiavo, ti umiliano e a fine mese manco ti pagano
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25-03-2014, 19:48
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 448
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Avrò risposto almeno a 30 annunci in cui richiedevano un cameriere. Mi hanno sempre snobbato solo perché non avevo esperienza in quel campo. Poi ci chiediamo come mai c'è una dilagante disoccupazione giovanile. La verità è che si pensa solo al profitto e alla massima efficienza. E io che avevo la pia illusione che il lavoro servisse a formarti anche umanamente parlando.
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25-03-2014, 19:49
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Quote:
Originariamente inviata da cannella
Ma a livello di interazione sociale dici che lavorare in un bar è più intenso che fare l'OSS???...io da operatrice ho fatto cose che mai mi sarei immaginata di essere in grado di fare...
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Esperienza in negativo: il bar perchè ha scatenato tutta una serie di sintomi che fino ad allora ero riuscito a tenere a bada, più o meno. Mi ha fatto stare male, o malissimo perchè sono stato quasi costretto ad abbandonare il mio lavoro al supermercato dove ormai facevo quello che volevo, lavoravo bene ed ero tenuto in palmo di mano dal direttore. Il bar non l'ho voluto io cazzo !!!
Esperienza in positivo... L'oss: lo sai anche tu, non è un mestiere che si può fare pensando solo al 27 del mese, o hai dentro di te qualcosa di "speciale" o non ce la fai, non è un mestiere che puoi fare a mò di ripiego,se lo vedi come tale non sarai mai un operatore/trice UMANO/A. Non vado oltre perchè ho scritto da schifo come mio solito.
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25-03-2014, 20:53
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#18
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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io lo faccio, ma a gratis, sò er mejo
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