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Vecchio 08-01-2016, 01:12   #1
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Una discussione forse inflazionata e semplice, ma che può offrire spunti interessanti e che, da una rapida ricerca, non ho trovato nello storico.

La domanda è semplice: come vincere la pigrizia?
Quali motivazioni individuare per svolgere un'attività?
Come creare l'effetto domino per essere invogliati a fare altro?
Come compensare il freno derivante dal tempo per sé stessi limitato vs le attività di "prima necessità" che si è costretti a svolgere (es. lavoro, studio, gestione della casa, ecc.)? Intendo dire che, a fronte di una rosa di attività potenziali, Tizio sceglie di fare sempre le solite in cima perché, in caso contrario, si brucerebbe la serata, il weekend e dovrebbe procrastinare oltremisura le attività gradite ed usuali.
Come variare le attività svolte per non impoverirsi a livello culturale?


Pensate ad attività, se vogliamo, semplici: una gita fuori porta, una visita ad un evento non eccessivamente impegnativo a livello sociale, lo spendere una serata dedicandovi ad un hobby, ecc.
Ringraziamenti da
Blackrose (08-01-2016), Franz86 (08-01-2016)
Vecchio 08-01-2016, 02:04   #2
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Non riesco a comprendere il senso del argomento perché pigrizia sembra una parola sconosciuta come un incantesimo pronunciato in una lingua demoniaca..., la cosa sorprende me stesso, non riesco a determinare chiaramente quale potrebbe essere una situazione pigra anche se conosco il significato sul dizionario.
Credo di aver capito la tua lettura ma la domanda nasce in un'ottica, se vogliamo, decisamente meno profonda e senza forti implicazioni esistenziali.

Parlo di situazioni semplici e, forse, banali. Esempi: andare al cinema, leggere un libro, suonare uno strumento, incontrare una persona amica, partecipare ad un raduno, andare ad una mostra, farsi una pedalata in bicicletta, uscire per scattare delle fotografie, videogiocare.

La pigrizia in questi casi da dove nasce? Ad esempio dal voler massimizzare le attività nel limite delle 24 ore, dal riflettere e raccontare a sé stessi "però alla fine non è così interessante la cosa, perché farla?", dal non voler passare per B e C per ottenere A ("voglio vedere ma Tizio ma non ho voglia di bruciarmi 1h alla guida", "voglio partecipare al raduno ma non voglio bruciarmi un'intera giornata, 4h di treno e 50 €"), dalla consapevolezza che non si raggiungerebbero i risultati prefissati ("voglio scattare foto ma i soggetti non sono all'altezza delle mie velleità", "voglio videogiocare ma Fallout richiede un centinaio di ore di gioco e sarebbe l'unica attività che svolgerei per intere settimane").

Quote:
Una gita fuori porta.., non mi sento pigro ma allo stesso modo ogni volta che penso di oltrepassare la porta di casa il mio cuore inizia ad uscire dal petto come in un cartone animato, inizio a sudare freddo e a chiedermi cosa sto facendo
Ecco, non l'ho precisato bene prima ma pensavo più all'utenza timida, introversa o, comunque, che non soffre di depressione o fobie tali da rendere quasi fisiologico il non svolgimento di gran parte delle attività non certo per pigrizia.
Vecchio 08-01-2016, 02:28   #3
Esperto
L'avatar di iwannabemade
 

A me l'inettitudine rende pigro.
Per fare un esempio "leggero". Mi invitano a sciare. Potrebbe essere l'occasione di trascorrere del tempo in compagnia. Poi però penso che sarei l'unico sciatore principiante e senza l'attrezzatura adeguata. La voglia e l'iniziale entusiasmo vanno scemando e rinuncio. Ovviamente contribuiscono anche il costo dello skipass, l'idea del dover caricare sci e scarponi in macchina, il cercar parcheggio, la fila alle casse e la mal sopportazione dell'abbigliamento da sci.

Direi che in questo periodo la mia inadeguatezza nel mio campo lavorativo mi impigrisce. Non ho la forza di alzarmi al mattino, mi appisolo nel pomeriggio...ma nemmeno io so se questo possa essere considerato pigrizia.

In ogni caso credo che se avessi un lavoro che mi appassiona o per cui potrei avere meriti e trarre soddisfazioni troverei una maggiore energia e curiosità anche per attività extra lavorative.
Vecchio 08-01-2016, 02:48   #4
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Quote:
Originariamente inviata da iwannabemade Visualizza il messaggio
A me l'inettitudine rende pigro.
Saresti pigro anche se ti sentissi adeguato?
E' interessante anche la pigrizia conseguenza d'inettitudine ed affini, certo, ma pensavo anche alla precondizione che ci si senta in grado di svolgere l'attività.
Vecchio 08-01-2016, 10:37   #5
Esperto
L'avatar di phabio
 

E' difficile rispondere a questa domanda. Forse perchè prima di capire come sconfiggere la pigrizia bisognerebbe capirne le cause.
Per quanto mi riguarda sono sempre stato molto pigro, anche nel fare le cose che mi piacevano, e forse è proprio questo che mi ha fregato. Forse la pigrizia è semplice mancanza di intraprendenza, quindi per batterla bisognerebbe trovare qualche stimolo che ti spinga ad essere intraprendente.
Io avevo iniziato un piccolo hobby, ma adesso l'ho lasciato un po perdere perchè preso da distrazioni e preoccupazioni. Però mi viene da pensare, e se l'hobby diventasse un'ossessione? E al posto di diventare un passatempo diventasse un "lavoro"?
Vecchio 08-01-2016, 12:11   #6
Esperto
L'avatar di iwannabemade
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Saresti pigro anche se ti sentissi adeguato?
Probabilmente lo sarei di meno. Credo influenzerebbe positivamente le mie energie ed interessi anche al di fuori del lavoro.
Vecchio 08-01-2016, 15:21   #7
Esperto
L'avatar di Noriko
 

In effetti alcune volte sono svogliata per mancanza di stimoli, il fatto che non li cerchi, è dovuto principalmente al mio problema emotivo ma anche alla pigrizia, che non so dove finisce una e inizia l'altra.
Vecchio 08-01-2016, 15:55   #8
Banned
 

Bisogna vedere se si tratta di pigrizia o paure varie (del nuovo, degli altri, della propria inadeguatezza ecc.) cioè se una cosa piace, dovrebbe venire spontaneo volerla fare. O magari ci si può forzare una volta, il piacere che ne deriva dovrebbe essere sufficiente a voler rifare l'esperienza.
Se non succede o non quanto ci si auspicherebbe mi porrei delle domande sul divertimento che mi dà la cosa e la mia utilità a impiegare il mio tempo libero in essa quasi forzandomi (ma chi me lo fa fare?). Se invece lo si vuole fare principalmente in vista di qualche obiettivo che si vuole raggiungere, bè allora l'unica- qualora si reputi ne valga la pena - la vedo forzarsi non diversamente da come si fa con lavoro o studio.
Ringraziamenti da
Noriko (08-01-2016)
Vecchio 08-01-2016, 17:20   #9
Banned
 

Prima di tutto bisogna avere un obiettivo da raggiungere...qualcosa che può migliorare la propria persona in qualsiasi ambito (lavoro, divertimento, sport, relazioni sociali). Questo è un primo passo.

Poi conviene focalizzarsi sugli aspetti positivi di quello che si decide d'intraprendere pensando a "quello che mi può dare come miglioramento personale" e cercando di lasciare da parte i pensieri che ti allontanano da intraprendere l'azione che vuoi fare ( disagio, paura, inadeguatezza).

In pratica è utile tenersi informati riguardo le attività di proprio interesse tramite internet, amici.etc. Una volta che si è deciso cosa fare, intraprendere l'azione subito senza esitare e pensare ai risvolti negativi che bloccano l'azione..Le difficoltà si dovrebbero fronteggiare man mano che si presentano anziché starci rimuginare troppo sopra ancora prima...

Ultima modifica di Wolferstein; 08-01-2016 a 17:27.
Vecchio 08-01-2016, 17:38   #10
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Perché bisogna vincerla?
Vecchio 08-01-2016, 18:30   #11
Esperto
L'avatar di muttley
 

Troll mode on

In maniera legale non saprei come, in maniera illegale lo so molto bene

Troll mode off
Vecchio 08-01-2016, 18:46   #12
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
se una cosa piace, dovrebbe venire spontaneo volerla fare.
Sono d accordissimo, molte persone hanno una vitalità invidiabile e si fermano solo per stanchezza, quasi mai per pigrizia.

Ciò che manca a chi soffre di depressione è la voglia di fare che ovviamente non è pigrizia, anche se uno è introverso, chiuso o timido l'energia bene o male ce l'ha.
Vecchio 08-01-2016, 18:46   #13
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
Bisogna vedere se si tratta di pigrizia o paure varie (del nuovo, degli altri, della propria inadeguatezza ecc.)
Nel taglio che volevo dare alla discussione, pensavo a pigrizia "pura".
Sicuramente non penso alla paura del nuovo, degli altri o di inadeguatezza.
Se vogliamo cercare qualche "paura", pensavo alla paura che fare A impedisca di far B per ragioni squisitamente temporali oppure che fare A porti B ad essere fatta, dopo ore se non giorni, per impegni improrogabili.

Inoltre, ma non lo dico a te ma più ad altri interventi che ho letto, sto facendo un discorso astratto, non sto parlando di me.

Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein Visualizza il messaggio
Prima di tutto bisogna avere un obiettivo da raggiungere
Mah, io non lo vedo così necessario. Parlo di attività banali.
Io lo vedo più come un discorso di stile di vita.

Parlando di me, ma solo in questo periodo della discussione, quando ero studente, non lavoravo full-time e non lavoravo 5 giorni alla settimana, potevo tranquillamente disporre del mio tempo come volevo, difficilmente ero pigro.
Nel momento in cui ho iniziato a lavorare full-time, 5 giorni a settimana, ho iniziato a razionare alcune attività svolte.

Quote:
Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Perché bisogna vincerla?
Perché la pigrizia porta ad una vita piatta, eccessivamente routinaria, impoverita (perché si fanno le solite quattro cose in croce), ecc.

Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
non è mica facile trovare le motivazioni, se non ci sono...
Questo, in assenza di patologie come depressione o disturbi dell'umore, lo trovo strano: non si ha spirito di curiosità? A me viene quasi spontaneo interessarmi a quasi tutto, sopratutto se ha carattere di novità.
Vecchio 08-01-2016, 18:48   #14
Esperto
L'avatar di varykino
 

la gratificazione deve essere maggiore dello sforzo.
Ringraziamenti da
Wolferstein (08-01-2016)
Vecchio 08-01-2016, 18:57   #15
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
la gratificazione deve essere maggiore dello sforzo.
Se dovessi applicare alla lettera 'sta filosofia dovrei smettere di lavorare
Vecchio 08-01-2016, 18:59   #16
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Perché la pigrizia porta ad una vita piatta, eccessivamente routinaria, impoverita (perché si fanno le solite quattro cose in croce), ecc.
Pasiensa.
Vecchio 08-01-2016, 19:36   #17
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Se dovessi applicare alla lettera 'sta filosofia dovrei smettere di lavorare
eh difatti il lavoro è ingiusto da un certo punto di vista , purtroppo senza nn se magna e allora etc.... .

Ultima modifica di varykino; 08-01-2016 a 19:39.
Vecchio 08-01-2016, 19:38   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
eh difatti il lavoro è ingiusto da un certo punto di vista .
Beh, il grosso del mio imprigrimento è il lavoro, visto che occupa 1/3 di quasi ogni giornata...
Vecchio 08-01-2016, 21:07   #19
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Beh, il grosso del mio imprigrimento è il lavoro, visto che occupa 1/3 di quasi ogni giornata...
eh ma infatti penso che un lavoro che piace e che da gratificazioni , sia monetarie che nel senso umano sia il top .
Vecchio 08-01-2016, 21:13   #20
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
la gratificazione deve essere maggiore dello sforzo.
Si, è proprio quello il focus della discussione: quando hai una gratificazione nel fare una attività, allora anche l'impegno e la fatica passano in secondo piano. Viceversa se l'attività non ti stimola a sufficienza, anche un piccolo sforzo può diventare difficile da superare.

In un quadro d'insieme non mi reputo affatto pigro: però se il metro di misura fosse l'impegno che metto in alcune attività che non mi gratificano per nulla, allora in questo caso risulterei davvero pigrissimo...
Ringraziamenti da
varykino (08-01-2016)
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