Come vi siete ritrovati nella situazione in cui siete ora? - Pagina 2

nellamerda · 21-08-2013, 02:54

NOn lo so.. sono anni che rifletto sulle cause della mia stranezza e poca propensione alla socievolezza.. Una cosa è certa.. io mi sono sempre sentito diverso dai miei coetanei fin dalle elementari.. me lo ricordo.. anche il primo giorno di scuola.. ho sempre avuto quella sensazione di estraneità dal gruppo già dal principio..non so se poi le esperienze negative abbiano accentuato il mio problema o sarei stato lo stesso come sono ora... mistero

Melvin II · 21-08-2013, 10:40

per me tutti i miei problemi sono iniziati il 31 luglio di 4 anni fa. la mia vita è implosa. mi sono dato per morto sul web. ho assistito al mio funerale

AbitanteDiMarte · 21-08-2013, 10:43

Mancata rielaborazione di certi eventi, più uno in particolare che sento ancora adesso dopo anni. Cose non dette, troppa accondiscendenza, difficoltà nell'esprimere la giusta aggressività in situazioni di stress o di provocazione, fondamentalmente una pericolosa mole di rabbia repressa.

TãoSozinho · 22-08-2013, 21:14

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Originariamente inviata da Melvin II

per me tutti i miei problemi sono iniziati il 31 luglio di 4 anni fa. la mia vita è implosa. mi sono dato per morto sul web. ho assistito al mio funerale

è una metafora o devo prendere il significato letterale?

Peppemetal81 · 22-08-2013, 23:37

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Originariamente inviata da Melvin II

per me tutti i miei problemi sono iniziati il 31 luglio di 4 anni fa. la mia vita è implosa. mi sono dato per morto sul web. ho assistito al mio funerale

E in che modo sei "morto"?

chrissolo · 27-10-2013, 16:16

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Originariamente inviata da shady74

Io con l'evitamento ho fatto terra bruciata intorno a me, comunque gli altri mi hanno dato una "grossa mano" ad arrivare a questo punto.

il vero problema è che nessuno ti dà una mano ad uscirne

Ventolin · 27-10-2013, 16:20

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Originariamente inviata da crasi

tanto tanto, troppo,esercizio giornaliero di meditazione.
nel mio caso è tipo un esperimento per vedere fin dove sono capace di arrivare

posso chiederti che esercizi fai esattamente?

IO&EVELYN · 27-10-2013, 17:26

non lo so nemmeno io. fino a poco tempo fa sapevo cos'era.... ma ora no.

An.dream · 27-10-2013, 18:22

Sono sempre stato piuttosto timido, poi ho fatto l'enorme cazzata di isolarmi da tutti all'età di 12 anni; all'inizio mi piaceva la situazione, poi ho perso pian piano la capacità di interagire con gli altri ed era ormai troppo tardi per riprendere in mano la mia vita sociale.

McPint · 27-10-2013, 19:03

Ho troncato io tutti i rapporti.Tanto oramai erano logori(per colpa mia al 99.9%) e comunque non mi ci trovavo più nella "mia" vecchia e storica compagnia.Aggiungici che preferivo starmene da solo ad ammazzarmi di trombe,aspirapolveri e professioniste.
Ora, da parecchio, sono totalmente in regola e seguo le mie passioni.
Ammetto che a volte(non troppo spesso,visto che quando ho bisogno di stare per cavoli miei divento irreperibile anche per l'interpol), mi piacerebbe avere una compagnia con cui uscire.Ma nisba.
Mi sono visto con un vecchio amico, per chiedere scusa di miei comportamenti del passato ed ho percepito nitidamente l'oramai immenso solco che ci divide.Irrecuperabile.
Troppi anni son passati.

Devo dire di essere sempre più abituato all'idea, di invecchiare solo e zitello(spero di non ammalarmi e di tirare un colpo secco quando sarà ora!).

Non mi dispiace....tutto sommato un posto davanti ai cantieri e il bianchino al bar è assicurato!!

Wolferstein · 03-04-2014, 19:38

Diciamo un infanzia disastrosa dal punto di vista di rapporti sia con i genitori che con i coetanei (preferivo stare da solo fin allora). Persone molto rigide e ossessive con cui abitavo. Poi io ero già strano per i fatti miei ma il fatto che in pratica che i miei genitori fossero praticamente degli estranei e con loro ho interagito pochissimo e male, ha fatto precipitare la situazione che via via è andata peggiorando sempre più. Purtroppo quando è iniziato il tutto ero troppo piccolo per comprendere come sarebbero andate le cose in seguito.

Heisenberg91 · 03-04-2014, 19:52

Il declino è iniziato alle superiori, avendo scelto un liceo di un'altra città ho perso i contatti con i pochi amici che avevo nel mio paese ed al contempo non mi sono integrato nella nuova classe. Il passaggio all'università non ha cambiato molto la situazione dato che mi ritrovo con tanti conoscenti ma nessuno che possa definire amico.

Drecks · 03-04-2014, 20:02

Alle elementari non dico fosse rose e fiori ma riuscivo bene o male a parlare con tutti, ma forse non vorrà dire perchè ero bambino, e anche piuttosto logorroico.

Alle medie mi sono ritrovato in un ambiente completamente nuovo, e questo mi ha reso taciturno e oggetto di maltrattamenti sin da subito visto che non mi difendevo nemmeno.

Alle superiori ho cercato in un primo tempo di mettere su una maschera per sembrare estroverso come lo ero un tempo (e continuo a credere di esserlo di natura, malgrado il mio atteggiamento/situazione attuale) che nel tempo si è infranta: questo combinato con un sostanziale menefreghismo misto talvolta a ostilità nei miei confronti mi ha portato alla situazione di adesso. Cioè che ho iniziato ad uscire per farmi mille progetti (con scuola oppure no) dove però non riesco a legare con nessuno, perchè l'incapacità di essere ascoltato mi ha fatto perdere quel poco di carattere che avevo. E anche se studio gli altri nel modo di fare, non imparo mai, ricado negli stessi errori e non riesco a stabilire legami duraturi.

red dragon · 03-04-2014, 20:09

mi lamento perché non trovo quello che voglio , ma mi sa che devo cambiare io l'atteggiamento non gli altri

chrissolo · 03-04-2014, 20:12

un insieme di fattori sfortunati, un contesto famigliare disastroso, l'isolamento in cui son sempre stato e - ciliegina sulla torta - la mia incapacità nell'affrontare per tempo e con tutto l'impegno possibile la situazione (ci son arrivato, ma troppo tardi.. veramente troppo tardi

)

Tribe · 03-04-2014, 21:16

Quando ho follemente abbandonato

il mio posto di lavoro a tempo indeterminato per aprire un'attività che avevo già bollato come fallimentare, non che prima fosse tutto bellissimo ma andava un pochino-ino-ino meglio, da lì ho iniziato a chiudermi in me stesso.

Oggi ho fatto fatica a mandare un paio di sms a due amici in Italia per dirgli che ho trovato il mio primo lavoro qui in UK anche se part time (e per il momento va bene così, almeno INIZIO), mi veniva mal di gambe al pensiero di digitare su quella tastiera.

Tribe · 04-04-2014, 00:20

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Originariamente inviata da FirstClass

E come se perdi l'ultimo treno della giornata e poi devi passare una notte lunghissima

Domenica sera dopo il lavoro: ho perso l'ultimo treno, tutta notte in stazione a 17 miglia da casa, un freddo... Non so come ma è passata, il bello è che non avevo nemmeno la forza per disperarmi. Sorry per l'OT.

untipostrano · 04-04-2014, 19:51

mah io essenzialmente credo a causa della frustrazione di non aver mai trovato li fuori,in diversi ambiti, ciò che veramente volevo,COME lo volevo... e se per sbaglio mi è successo è poi svanito tutto in un secondo.......

Mirrorpriors · 05-04-2014, 08:59

Errori, sbagli, scelte sbagliate e false impressioni. A causa di quello che chiamo "un castello di sabbia costruito in una campana di vetro". Inutile spiegare il significato dei due termini. Ed è inutile spiegare cosa significhino messi insieme

Sphinx · 05-04-2014, 12:20

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Originariamente inviata da Dream

Lo dico a malincuore perché in realtà non vorrei farlo, perché io amo profondamente i miei genitori, ma la colpa è stata nella loro scarsa capacità di essere buoni educatori.
Mi hanno punzecchiata troppo spesso durante l'infanzia, riprendendomi ogni cosa che dicevo agli amichetti di allora, facendomi vergognare ogni volta e facendomi rinchiudere sempre più fino a quando ho smesso di parlare.
Tant'è che ad oggi non riesco a parlare con gli altri in presenza dei miei genitori, o se lo faccio continuo a sentire i loro sguardi pieni di disapprovazione e la cosa mi deprime.
Poi avendo una sorella più grande e prepotente piena di rancore verso tutti, legittimavano sempre (e lo fanno tutt'ora) lei a trattarmi male perché "è fatta così e devo portare pazienza", così che io abbia imparato a non dover mai reagire (perché stavano sempre dalla sua parte e io dovevo stare zitta...)
La cosa deprimente è che i bulletti che mi tormentavano erano aizzati contro di me proprio da lei.
Quando sono riuscita ad allontanarmi dal suo ambiente sono riuscita a stare un po' meglio ma ormai mi ero già costruita un carattere troppo debole per stare al passo con gli altri.
Ho iniziato a soffrire di depressione fin da bambina infatti.

Scusa se mi faccio i c tuoi, ma anche io ho avuto problemi fin da bambina,lungi dal criticare il tuo atteggiamento attuale,e con tutto il rispetto per la tua sofferenza..
Perchè non ti rendi conto che ora non sei più piccola, e che hai tutte le risorse per lasciarti alle spalle il passato.
Che rimuginare eternamente su quello che è stato, non serve a un'emerita ceppa di niente, se non dar soldi agli psicologi, voglio dire non è che ti faccia star bene sto stato di cose, una volta che ti sei resa conto che la colpa è tutta degli altri. Cosa hai risolto?
Susa ancora, e buon w-e.