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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
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Sempre peggio... E sempre più convinto che meriterei molto.
Su certe cose sono proprio su un altro pianeta... poche, certamente.
Poi su altre sono irrecuperabile, resterò mediocre a vita. Le cose che contano, diciamo.
Se la mia vita ripartisse, credo che il capitolo amore non lo riaprirei più.
C'è stato un periodo in cui ero incredibilmente allineato: "voglio l'amore".
Dopo averlo provato, un pò per caso, dopo essermi misurato sul banco di prova... lasciamo perdere...
Magari questa volta andrebbe pure meglio... Ma non ne ho la curiosità, nè il bisogno, nè il desiderio.
Vi lascio donne, amicizie, fama, vittorie, successo, figli, onori, premi...
Voglio sono un lavoro degno in campo assicurativo, un pò di soldini, un pò di carriera, sigari Montecristo e ogni tanto un pò di sano champagne.
Sereno e alienato, lontano da fonti di pensieri, responsabilità di cui non voglio farmi carico, spaccamenti di maroni varie ed eventuali, ecc.
Ve le lascio tutte: belle, brutte, alte, basse, grasse, magre, credenti, non credenti, profonde, civettuole, sensibili, caterpillar, puntuali, ritardatarie, gelose, menefreghiste, accomodanti, comandine, ignoranti, colte, pavide, coraggiose, ilari, ombrose, estroverse, introverse, filantrope, egoiste, parsimoniose, prodigali, dolci, ruvide, ottimiste, pessimiste, logorroiche, taciturne, infantili, mature, ricche, indigenti, iperattive, indolenti... bla bla bla.
Io voglio proseguire continuando a censire le miserie del mondo, della vita... Perché quelle vedo. Cercherò soluzioni, non le troverò. Cercherò di far nascere in me qualsivoglia afflato, ma si spegnerà, perché mi ricorderò con chi ho a che fare. E basterà guardarmi allo specchio, e poi guardarmi dentro, per capire che io non sono diverso. Forse, un pò più lucido e totalmente disilluso, senza sogni, senza speranze, senza obiettivi per i quali versare sudore. Ho perso ingenuità, innocenza, e non riesco a trovare la futilità, l'unica cosa che mi salverebbe.
Invece presto sarò cibo per vermi.
Forse è meglio, si tratta solo di addomesticare l'istinto di autoconservazione.
Anche oggi leggevo alcuni aggiornamenti di status su Facebook: "sento che c'è un angelo custode che mi sta proteggendo in questo periodo".
Non mi ha mai protetto nessuno.
Non ho mai voluto proteggere me stesso. Penso che non ne sarei in grado. Ed è tutto talmente relativo...
La vita...
... Bah...
... uno stillicidio di sofferenze, fantasie irrealizzate, montagne scalate e demolite. E in tutto questo, un senso non c'è. Degustibus.
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stò un po' fregato 
