barclay

Mi sento vuoto

Vergil92

Che cavolo, quando pensi che qualcosa sia sparita, puff, eccola riapparire, con tutte le sue vecchie ansie trasportate...e tralasciando ciò, mi sento molto sconfortato, il che non giova al mio studio purtroppo.
Devo fare qualcosa, in un modo o nell'altro.

just92

uff

freddy1991

Molto agitato...

gielle1958

Come uno che ha intrapreso con se stesso una grande scommessa.
Scommessa che, se vinta, mi porterà a un radicale cambiamento in positivo.
Molte le gratificazioni ricevute e molta consapevolezza.
Tuttavia sono ancora molto debole, anche se a tratti mi riesce sempre qualche bel ruggito.
Avanti, avanti nonstante tutto.
Avanti per vincere insieme. Convincere.

シリウス

nausea & perplessità

Inosservato

sta per cominciare il week end, potrei rilassarmi un attimo, ed invece puntuali saltano fuori nuovi problemi...

barclay

Sarà almeno mezz'ora che cerco di non mettermi a piangere

Irene80

E' il 18 maggio 2012, ore 21 e 59. Alle ore 16:30 il mio amato cane, il fratello indomito e con la faccia da scemone sempre sul punto di ridere, che viveva per correre (e sfiancare mio padre!) è morto e mi ha lasciata. Aveva la displasia delle anche (essendo per metà cane lupo) e finchè lo abbiamo potuto curare per farlo sentire meglio lo abbiamo fatto...ma ieri guaiva tantissimo, nella notte ha smaniato di continuo perchè non riusciva neanche più a voltarsi sull'altro fianco e con gli occhi, oggi, ci ha detto basta. Rischiava il blocco renale perchè da due giorni non urinava più. La decisione è stata difficile, terribile, legata ad un dilemma etico che secondo me si estende anche agli animale oltre che alle persone. Ma fino a che punto è giusto far sì che la natura faccia il suo corso? Lo abbiamo salutato e ringraziato per l'amore che ci ha regalato (è proprio il caso di usare questo termine perchè non ci ha chiesto nulla in cambio, banalità vero? Ma è così!), io gli ho affondato le dita nel pelo folto del collo e gli ho detto che non doveva avere paura, ho memorizzato la sensazione che avevo nel toccarlo, nel sentire i muscoli delle spalle scattare per saltarmi addosso, nel guardare nei suoi occhi dietro ai quali ci sono sempre stati fiducia, allegria, testardaggine, un po' di giusto spirito ruffiano...fino alla fine, fino a quando gli ho dovuto dire addio ed ho tolto le dita dal suo muso, sentendo, mentre mi rialzavo, il peso di un macigno sulle spalle. Mi sento affranta ed improvvisamente mi manca, sento il vuoto che ha lasiato nel mio cuore...ma contemporaneamente ho uno strano senso di serenità e di gioia perchè, semplicemente, ha vissuto. E non è, credetemi, una cosa da dare così tanto per scontata. Lui era grande e forte, aveva gli occhi nocciola ed il pelo dal crema al nero, passando per un meraviglioso bruno, come le foglie secche, aveva una bellissima criniera di pelo morbido attorno al collo ed un vocione da baritono che faceva tremare i muri...lui, come tutti gli esseri viventi, era una combinazione meravigliosa di fattori che lo facevano essere unico, un miracolo di perfezione come ogni organismo, come ogni cuore che batte. Ha vissuto, è stato, è esistito. Mi piace credere, senza cadere nella retorica, che ora già stia correndo sopra la mia testa e che finalmente possa farsi una bella mangiata senza aggiunta di medicine (fin da piccolo gli è stata diagnosticata la Leishmaniosi)! Il mio caro, amato compagno di questi ultimi 12 anni. Lo vorrei stringere. Lo terrò con me per sempre, ricordando la sensazione di quell'ultimo tocco. Lo so, forse è esagerato quello che sto dicendo, ma chi ha ed ha avuto un compagno di giochi per tanto tempo forse potrà capire come mi sento. Grazie per avermi letto e per aver ricordato come me quello splendido "capoccione" che è stato il mio cane.

Pierlux

solo un Po' stanco... Ma niente di particolarmente negativo... Spero solo che domani sia una bella giornata...

Winston_Smith

rainy

mi spiace
il mio cane se ne è andato a marzo e ti capisco. Se ne è andata una parte di me, era l'unico amico vero che avevo

Piro

Oggi è venerdì, mi aspetta l'ultimo weekend prima della grande adunata con i vecchi amici.L'ansia di trovarmeli tutti di fronte e di parlare delle nostre vite mi sta facendo dannare da qualche settimana.Questo si somma ai vari problemi giornalieri sul lavoro .Ho una paura folle di fare la figura dell'idiota,dopo mesi di vita sociale annullata sarà dura stare in mezzo a decine di persone che vogliono divertirsi.Non pretendo di divertirmi per me sarebbe già un grande traguardo riuscire a restare calmo . Mi sveglio presto la mattina ,a volte nel cuore della notte e subito una vampata d'ansia mi stringe lo stomaco ,cerco di addormentarmi di nuovo ma non riesco, i pensieri della giornata che mi aspetta mi rimbalzano in testa.La stanchezza stà aumentando, fino a qualche settimana fà nel weeend riuscivo a caricare le pile ma adesso mi crea problemi anche stare da solo .Continuo a pensare alle cose che non vanno e mi sento sempre più stanco e depresso.Oggi comunque sono riuscito a risolvere un lavoro complicato, ed ho passato un pomeriggio abbastanza tranquillo.Domani mattina cercherò di rilassarmi con un po di nuoto.Domenica rivedrò una vecchia amica,andremo a pranzo e magari ci scappa qualche coccola come dessert.Ne ho un disperato bisogno

recluso

In colpa di brutto per non aver studiato. Sto progettando di alzarmi alle 5..

Sampei80

Fra 2 ore e 20 minuti mi devo svegliare e ancora non prendo sonno

rainy

bene

filosofo

Ho cancellato tutti i miei blog,
mi son cambiato il cognome su facebook.. peraltro tra gli "amici" ho dei personaggi con i controcoglioni, e stasera ho letto delle cose che mi hanno fatto stare male.. molto male.

Però nel complesso stasera sto meglio... Chissà perché... Lunedì ricominceranno a scartarmi, scartarmi, scartami, poi dovrò presentare la dichiarazione dei redditi, il nuovo contratto telefonico, presto ci sarà l'affitto, e di lavoro non se ne parla.

Noto una cosa: quando mi sento meglio scatta sempre l'attrazione verso i simboli della "bella vita". Insomma, di fare una vita di "basso profilo" non se ne parla... però ho troppi limiti. E' questo il punto.
Ne morirò, e forse sarà meglio così.

Se avrò un'altra chance, cercherò di tirarli fuori sti artigli, in maniera più savia e consapevole.
Ora è tardi, ho bisogno di una mano, e tutta questa merda non la meritavo.

Ma dopo aver passato quello che ho passato, se ci sarà un futuro, beh... Lo vedo piuttosto cazzuto. Sì, decisamente cazzuto.

Altrimenti, sarò cibo per vermi, e le aspettative moriranno con me.

rainy

capisco perfettamente. Anche a me è capitato di cancellare tutti i miei blog, il mio lavoro ecc... di botto.
E non voglio riaprire Facebook per non dover scoprire ancora quando sono sfortunato -.-

TATOO

L'apatia mi divora

filosofo

Poi mi è venuto lo schiribizzo e ho fatto un'altra cosa:
ho aperto un blog unico col neo-cognome, con tutta una serie di categorie, ma decisamente diverse: prima tot blog monotematici in cui mi mettevo un pò in cattedra su alcune questioni relative alla formazione personale e professionale, mentre questo è molto più orientato alla condivisione e all'incontro, anche se virtuali. Musica, pensieri, recensioni, lifestyle, business, e una generica, immaginata per articoli sulla politica, sulla vita, sulla filosofia, sulle relazioni, ecc. Ma in un'ottica di analisi e di scambio, non di "docenza" come in passato.

Ho anche rivisitato il profilo di Blogger, e mi son reso conto, a distanza di soli 6 mesi, di quanto poco ora mi rappresentasse.
Mi sento praticamente un'alra persona.

Questi mesi di disoccupazione e invisibilità, di lacrime e sangue, di finitudine, mi hanno segnato molto.
E insomma.... è proprio il caso di dirlo: non tutto il male vien per nuocere. O ancora, pro bonum malum = per il bene il male.

Naturalmente, a condizione che ci sia un seguito...