devil95

Male, sono depresso

Inosservato

sazio

camadorea

triste

Wrong

Arrabbiata

Paz

Pensavo che finalmente oggi sarebbe andata meglio...invece

Susy

Pensavo..Ma la sofferenza non dovrebbe rendere migliori,più profondi, più empatici, fortificare, rendere capaci di riconoscere il vero valore dei fatti della vita..Perchè io mi alieno e basta?

gielle1958

Vado a fasi alterne, lavorando sempre(anche sotto le feste) per certi versi risento meno della solitudine.
Tuttavia è un momento problematico per me,a volte "sbrocco" per mancanza di vie di "fuga".
Vorrei avere le idee più chiare ed essere meno volubile a livello di umore.
Mi piacerebbe anche,nel contempo,farmi meno paranoie.
Però so già che,quest'ultima cosa,sarà la più difficile.
Auguri Moon ,visto che non vuoi ricevere PVT ti faccio gli auguri qui.
Auguri a tutti .

P.S.
Auguri introversi ovvio......

maury25

Penso e scrivo delucidazioni da pazzo, ma mi sento consapevole e responsabile, padrone delle mie opinioni. E' difficile da spiegare l'estraniazione che si prova, il senso d'isolamento e alienazione e solitudine che possa provare in momenti come questi.
Una cosa posso dirla con certezza, però: sono sempre più abbandonato a me stesso.

Lùthien.

Una m***a. Una vera m***a.

devil95

Abbastanza tranquillo

Problematique

Non so cosa mi succede, non respiro bene. Rimango in apnea fino a che non sento che mi manca l'aria, poi faccio un respiro profondo e torno in apnea di nuovo. Ma non lo faccio volontariamente...non mi sento bene..

stellina88

stellina88

mi sento abbastanza depressa.. mi sa che vado a fare due passi in giardino, sperando che la natura mi ritempri un po'

onironauta

Sono appena tornato dalla campagna, ho portato a spasso il cane per un po' ma poi sono dovuto tornare indietro perchè mi è salita una nausea assurda per non so quale motivo; ero completamente solo, (oltre all'animale) in un prato fiorito massaggiato dal vento, eppure mi sentivo a disagio, fuoriluogo, mi è salita una sensazione di rigurgito, rigurgito alla vita. Ora fisso le montagne dalla finestra della camera e mentre un gruppetto di bambini a portata di udito gioca allegramente, io mi perdo nei ricordi della mia infanzia e mi faccio domande del tipo, e adesso, cosa ci faccio qui, che ne sarà di me? Non mi sento più legato a questo posto.

Aree

solasolasola

Inosservato

ho buttato via mezza giornata dai parenti, ho bevuto un vino troppo forte, poi io non bevo mai, ho ancora mal di testa, sono stanco e domani devo lavorare

ma che bello schifo

Hexley

Mi sento uno schifo.
Perché so che devo lasciare la mia ragazza, non è la persona giusta per me, ma mi sento male al pensiero di darle un dispiacere...
Sono stato un cretino a mettermi con lei, avrei dovuto capire che non era la persona giusta per me, prima di poterle procurare un dispiacere...



A questo punto è meglio non mettersi con nessuno, finché non si è assolutamente sicuri che è la persona giusta...

Ovviamente non è stata una cosa volontaria, in questa storia mi ci sono buttato a pesce...
...ma è proprio questo il punto...
buttarsi a pesce è da cretini, non è da persone responsabili: è non tenere conto degli effetti che questa cosa può avere...

Lei non è una persona così fragile, ma la questione è qualcun'altro può finire a pezzi per una cosa del genere
Io non lo posso accettare.
Non voglio che possa più succedere (per causa mia)

rainbow

Sono una cacca. Anzi sono uan perla e mi comporto da cacca. sono una perla che sprofonda nella cacca..

Aree

ecco la depressione

filosofo

Ho recuperato il caricabatterie del vecchio cell, con la suoneria dei "gloriosi" tempi che furono, quelli sui treni, a tutte le ore della notte, per raggiungere l'amata. Ci sono gli audio di situazioni ilari, c'è il filmato col cricetino, ci son le foto di lei. I video in cui saltella sulle pietre vicino al ponte, con i capelli biondi, apposta per me, per evitare che guardassi le altre bionde

Ce l'ho ancora nel cuore, non c'è niente da fare.

Però con le donne sopravvive la mia personal philosophy DDD: Donne Danno Danni. E' stato così da sempre, per me, e il fatto che pure la possibile futura collega non mi abbia più risposto, nemmeno agli auguri, senza che avessi fatto nulla di sbagliato, mi mantiene in questo circolo vizioso, con un 30% di colpe, e il restante che non dipende da me, lo "subisco" e basta. Senza un perché. E sistematicamente.

Credo che quel posto non sarà mio. Anzi, ne sono certo.
Nonostante mi sia sciroppato vita, morte e miracoli di quella compagnia.
E sarà un durissimo colpo.

Ho rivalutato la possibilità di tornare a casa, però... Voglio stare qui.
Voglio riprendemi ciò che ho perso. Ne ho diritto e me lo merito.
E poi... Lo ammetto... Vorrei ricostruire una vita, sana, equilibrata, interessante, e vorrei tanto reincotrare quella ragazza.

Il mio lato sognatore mi porta a pensare che la "reincrocierò" quando sarà il momento giusto, quando sarò "a posto". Perché Milano è sì una grande città, ma in oltre un anno è possibile rivedere il medesimo volto tra la gente.
Ma quel volto non l'ho mai più visto. E probabilmente finora è stato meglio così.
Perché non ero "a posto" e non sono ancora "a posto", o meglio, ho messo a fuoco le cose importanti, ma sono ancora a bordo campo.

La realtà invece sarà ben diversa: o a casa da "ostracizzato", o schiacciato sotto la metro. E naturalmente, lei, non la rivedrò più.

Ma può finire così?
Ragione: certo!
Emozioni: NO, c...o!!!