Yumenohashi

Sola

Antonius Block

Mi hai anticipato.

cancellato17198

Mi sento senza scopo. O meglio, lo scopo ce l'avrei pure, ma è fine a se stesso.

Mike Patton

Con lo stomaco che mi rinfaccia pure l'acqua

cancellato17797

Fermo mentre tutto il resto evolve.

cancellato15324

Agitata.

silenzio

Evolve o degenera?

onisco

Depresso, e irritato dal vento.

Blue Sky

Anch'io

illumi

Idem. Anche se scriverlo mi fa sentire ancora più solo

cancellato15324

Madonna che ansia.

Incenso

Ahahahahahahah!!

cancellato17797

Sad. Mi abbandonano tutti.

cancellato16760

Torna la tristezza di una solitudine esistenziale apparentemente ineluttabile...dove sono i miei simili? Dov'è la mia gente? Dov'è il mio posto? Dov'è l'anima che mi corrisponde? Dov'è la mia lei?

Anche in giorni in cui ho socializzato e creato, anche se ho avuto un breve flirt con una giovane ragazza(che mi sa non avrà seguito...). La distanza da tutti sembra incolmabile,... tuttavia "perseveranza è propizia".

Hazel Grace

Non mi son sentita cosi male in vita mia, nemmeno quando mi sono impasticcata stavo cosi male. vaffanculo tutto, vorrei bestemmiare e sfasciare tutto

Wolferstein

Di nuovo pronto per il prossimo weekend.....alla fine la gita di Domenica la farò per conto mio....cmq ero preparato fin dall'inizio a tale evenienza.

silenzio

Mi sento più sfigato che mai, schiavo della mia sfiga perenne e della mia condanna alla solitudine.
La cosa peggiore è quando avverti sensazioni che tutto stia per cambiare, che sia lì lì per risolversi tutto, che stia per arrivare il tanto sospirato momento della rivincita....


....e invece non accade nulla, tutto si trascina esattamente come prima... come sempre... in eterno...

Yamcha

idem

Antonius Block

Teso

onisco

Da giorni sono pieno di un astio e una rabbia informi ed esagerati verso i miei familiari, una negatività muta e stronza che va e che viene, non si cura di far male agli altri e distorce lo spazio intorno come un buco nero. Vista da dentro è così. C'è dentro tutta la mia vita con loro, la mancanza di comunicazione di condivisione di felicità le mie frustrazioni il senso di fallimento l'impotenza che sento a stare qua.

Come metabolizzo questa cosa? Riesco solo a prenderla come un segnale che devo proseguire sulla strada che ho iniziato tornando a vivere fuori, rendermi sempre più indipendente da queste sabbie mobili. Devo trasformare la rabbia in propellente, è quella la sua funzione. Magari con uno sforzo potevo anche scegliere l'"assertività", invece guarda un po' ho preferito mettere il coperchio e far montare questa rabbia sorda perché forse semplicemente sono stanco di vivere così.