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19-02-2012, 00:07
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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come vi comportate quando capita un'emergenza in cui dovete assolutamente mantenere la calma nell'attesa che arrivino i soccorsi?
ad esempio se vi trovaste in un edificio quando all'improvviso divampa un incendio cosa fareste?
oppure se assistete di persona ad un incidente stradale con feriti?
fermo restando che esperienze come queste non le auguro assolutamente a nessuno, mi farebbe piacere sapere come gestireste voi la situazione ( se qualcuno ha vissuto realmente simili disavventure lo racconti!), se vi fareste prendere dal panico o riuscireste a mantenere la calma, a riflettere sulla decisione da prendere e a adoperarvi per mettere in sicurezza l'incolumità dei presenti e limitare i danni?
io, a parte l'alluvione, vere emergenze non le ho mai vissute ma in questi casi penso che cercherei di mantenere quanto più possibile la calma e per quanto possibile cercherei di aiutare chi si trova in difficoltà anche a costo di mettere a rischio la mia incolumità (ora, una cosa è il dire e l'altra è il fare però se ci penso bene di solito non vado nel panico e sono abbastanza riflessivo)
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Ultima modifica di alvaro; 19-02-2012 a 00:18.
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19-02-2012, 00:09
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
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chiamo i soccorsi...
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19-02-2012, 00:10
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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e se i soccorsi tardano ad arrivare?
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19-02-2012, 00:31
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#4
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Rimango abbastanza calmo, ma è merito del mio lavoro, ci sono abituato.
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19-02-2012, 01:23
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Mantengo la calma.
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19-02-2012, 01:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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bisogna passarci
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19-02-2012, 01:37
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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credo che andrei nel panico però se la situazione fosse abbastanza gestibile penso che riuscirei a rimanere abbastanza lucida da chiamare i soccorsi
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19-02-2012, 01:39
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#8
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Quote:
Originariamente inviata da recluso
bisogna passarci
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Esatto
Anche se userei il condizionale
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19-02-2012, 10:54
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da alvaro
come vi comportate quando capita un'emergenza in cui dovete assolutamente mantenere la calma nell'attesa che arrivino i soccorsi?
ad esempio se vi trovaste in un edificio quando all'improvviso divampa un incendio cosa fareste?
oppure se assistete di persona ad un incidente stradale con feriti?
fermo restando che esperienze come queste non le auguro assolutamente a nessuno, mi farebbe piacere sapere come gestireste voi la situazione (se qualcuno ha vissuto realmente simili disavventure lo racconti!), se vi fareste prendere dal panico o riuscireste a mantenere la calma, a riflettere sulla decisione da prendere e a adoperarvi per mettere in sicurezza l'incolumità dei presenti e limitare i danni?
io, a parte l'alluvione, vere emergenze non le ho mai vissute ma in questi casi penso che cercherei di mantenere quanto più possibile la calma e per quanto possibile cercherei di aiutare chi si trova in difficoltà anche a costo di mettere a rischio la mia incolumità (ora, una cosa è il dire e l'altra è il fare però se ci penso bene di solito non vado nel panico e sono abbastanza riflessivo)
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Debbo dire che con mio grande stupore in tali occasioni, non so nemmeno come faccio, ho un sangue talmente freddo da essere congelato, passo in modalità razionale e quasi non provo nessun sentimento, agisco e basta. Mio padre invece che è l'unico estroverso in famiglia, va nel panico totale.
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19-02-2012, 11:03
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Quote:
Originariamente inviata da Otago
Debbo dire che con mio grande stupore in tali occasioni, non so nemmeno come faccio, ho un sangue talmente freddo da essere congelato, passo in modalità razionale e quasi non provo nessun sentimento, agisco e basta.
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Idem.
Quando mi ruppi il naso (sbattendo, non sto a dirvi come per non farvi fuoriuscire le budella dalle risate!) andai al primo specchio, tastai per vedere se la frattura era scomposta, e me lo rimisi a posto.
In generale devo dire che quando la "modalità razionale" mi permette di trovare un appiglio, lo metto in pratica.
Il brutto è quando questo appiglio non c'è, in questa grande minoranza di casi, lo sconforto può sopraffarmi.
Qualche tempo fa mi entrò qualcosa in un occhio.
Non mi faceva male ma era decisamente fastidioso, non si capiva cosa avessi, non si vedeva niente di strano e pur lavando, lacrimando, strofinando, osservando con luci eccetera non riuscivo a vedere nulla.
C'era un problema ma non la capacità di risolverlo (nè la fiducia che qualcuno potesse risolverlo!).
Ogni tentativo di risollevarmi ("andiamo al pronto soccorso dai!" "mettiamo il collirio!" e simili) non faceva che irritarmi maggiormente.
- per la cronaca, il fastidio passò da solo dopo qualche ora.. (era una sciocchezza evidentemente, ma gli occhi sono un po' il mio punto debole)
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Ultima modifica di Allocco; 19-02-2012 a 11:08.
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19-02-2012, 11:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,673
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Anzi, aggiungo che, dato che quasi ogni situazione sociale è un po' un'emergenza, penso che potrei assimilare la "modalità razionale" alla mia capacità (per nulla innata, completamente appresa) di gestire le situazioni.
In effetti questa modalità razionale mi abbandona raramente..
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19-02-2012, 11:33
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#12
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Messaggi: 102
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Boh? Ogni emergenza è un caso a sé, e le reazioni dipendono da una miriade di fattori tanto interiori quanto esterni. La stessa persona potrebbe reagire in almeno venti modi diametralmente opposti a seconda di come interagiscono quei fattori. A me è capitato di trovarmi in situazioni pericolosissime nelle quali non ho fatto una piega e sono rimasto molto freddo (ripensandoci a distanza, probabilmente perché non avevo ben capito la gravità della cosa), altre volte mi son sentito mancare per delle sciocchezze che ho però vissuto come la fine del mondo. Davvero, non si può stilare una manualistica su queste cose, e anche chi studia le procedure ufficiali da attuare nelle emergenze lo fa probabilmente solo per darsi un tono e per giustificare il suo ruolo.
L'unico atteggiamento generale che riesco a immaginare come un minimo utile è: di fronte all'emergenza lasciate libero l'animale che è in voi -- lui sa cosa fare e lo fa subito, non ha bisogno di pensare. Il che non significa che quel che fa possa essere efficace...
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