Come vi comportate con conoscenti più silenziosi di voi? - Pagina 2

paccello · 08-11-2009, 15:15

Devo ammettere che mi trovo in imbarazzo... Ma se si tratta di una bella ragazza o di un tipo che mi pare interessante posso cercare di "sondare il terreno" con qualche osservazione.

Nothing87 · 08-11-2009, 15:17

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Originariamente inviata da Plettraiolo

Ma questo disagio non può essere solo frutto di una distorsione mentale provocata involontariamente dalla società di cui facciamo parte? Perchè bisogna per forza parlare quando non si ha nulla da dire? Secondo me si potrebbe stare bene con una persona anche se si è in silenzio. E' solo che siamo "istituzionalizzati" a dover parlare ad ogni costo...

Maledette citazioni che mi perseguitano XD

Nn si può nn aver niente da dire. Signifikerebbe nn provare niente in quel momento, come essere morti. Poi, t dico, di solito fa piacere stare in silenzio solo se si è in compagnia d 1 pers ke si conosce bene, con la quale x comunicare le parole sono superflue. è sufficiente 1 sguardo

uffolo · 08-11-2009, 20:33

Il collega che sta nell'ufficio con me è al 98.42 % un normale, tuttavia parla poco.....a volte sono io che parlo per primo, molto più raramente lui....ci sono giornate però che non vola una mosca....a volte mi sento in colpa perchè penso di essere io poco stimolante, ma poi mi dico "e vaffanculo, devo essere io a parlare sempre per primo?sti cazzi me ne fotto non è colpa certo mia"...e vado avanti...

calinero · 08-11-2009, 21:20

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Originariamente inviata da harmattan

Come da titolo, ammettete di trovarvi con gente magari anche affine, ma che vi appare più taciturna di voi ( e non fobica). Quali sono le vostre reazioni?
Intendo conoscenti non possibili partner, quindi possibili amici.

mmm può esser capitato che mi sono scocciato, cioè se non centra la timidezza mi secca se una persona non parla mai

harmattan · 09-11-2009, 23:35

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Originariamente inviata da piocca

Perchè di solito sono io la più silenziosa e allora penso che sono silenziosi per colpa mia...perchè non li intrattengo...

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Originariamente inviata da uffolo

Il collega che sta nell'ufficio con me è al 98.42 % un normale, tuttavia parla poco.....a volte sono io che parlo per primo, molto più raramente lui....ci sono giornate però che non vola una mosca....a volte mi sento in colpa perchè penso di essere io poco stimolante, ma poi mi dico "e vaffanculo, devo essere io a parlare sempre per primo?sti cazzi me ne fotto non è colpa certo mia"...e vado avanti...

Ecco, io cercavo di capire se qualcuno aveva provato queste stesse sensazioni...cioè che dovrei essere io a "fare conversazione" con certe persone
Quando trovo uno taciturno ma che non si fa ansie mi viene da pensare...questo ha trovato un suo equilibrio, dovrei ambientarmi avendo conoscenze così...

Roberto91 · 18-12-2010, 14:18

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Originariamente inviata da Plettraiolo

Ma questo disagio non può essere solo frutto di una distorsione mentale provocata involontariamente dalla società di cui facciamo parte? Perchè bisogna per forza parlare quando non si ha nulla da dire? Secondo me si potrebbe stare bene con una persona anche se si è in silenzio. E' solo che siamo "istituzionalizzati" a dover parlare ad ogni costo...

Maledette citazioni che mi perseguitano XD

Concordo, e a proposito di citazioni aggiungo:

L'ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla al momento opportuno, il saggio parla se interpellato, il fesso parla sempre - Egidio

Tornando al comportamento con gente più introversa... in questo caso se inizio a chiacchierare mi sento molto di più a mio agio.

Decadent · 18-12-2010, 14:52

dunque...io nel live parlo poco o niente ...indi i logorroici faccio fatica a sopportarli...poi divido i "silenziosi" in 2 categorie :quelli buoni e cheti...e allora mi trovo veramente bene;quelli musoni e incazzati ...e questi proprio nn li sopporto

just92 · 18-12-2010, 14:53

bè, di solito con queli più silenziosi di me (cosa difficile) RIUSCIVO ad essere più aperta, ora non saprei visto che è da un paio d'anni che non ho "relazioni sociali"

SilverHawk · 18-12-2010, 14:57

beh se qualcuno non parla proprio, a me da un po fastidio...
perchè penserei di non interessargli proprio, e poi non saprei cosa dire tutto il tempo a parlare solo io..

missim · 18-12-2010, 14:58

con chi è più silenzioso sono molto più aperto

sarà che li vedo "chiusi" e cerco di immedesimarmi in loro per farli sentire a loro agio.

PriccoPracco · 18-12-2010, 15:07

Con quelli superintroversi musoni non mi ci trovo proprio, mentre con chi è introverso, ma comunque ti dà un pò di "soddisfazione" mi ci trovo e anzi a volte sono io a prender l'iniziativa a parlare...mi sento un pò di adottarli

, metterli a loro agio. Poi mi trovo bene anche con gli estroversi "buoni" che parlano sempre sempre sempre....mi sono simpatici e mi fanno ridere

very90 · 18-12-2010, 15:17

Dipende dal grado di introversione della persona con cui ho a che fare. Se qualunque cosa io dica mi risponde con "sì, no, forse" ci rinuncio anch'io. Se invece è una persona introversa ma simpatica, che non parla solo per dar aria alla bocca come molti estroversoni, mi ci trovo benissimo invece.

Elettra · 18-12-2010, 16:04

Di solito con una persona più silenziosa di me mi apro e parlo cerco di metterla a suo agio e le do il tempo di cui ha bisogno per aprirsi se questa persona mi interessa...

caostotale23 · 18-12-2010, 16:35

Dipende dai "silenziosi". Ci sono silenziosi sicuri di sè e silenziosi insicuri. Con quelli insicuri mi sento più sicuro e tiro fuori l'estroversone che è in me. Con quelli sicuri, sono zitto e diffidente.
In poche parole, sono debole con i forti e forte con i deboli. Non è molto "eroico" da raccontare ma nn posso farci nulla, è così.

Woland12 · 18-12-2010, 19:20

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Originariamente inviata da harmattan

Come da titolo, ammettete di trovarvi con gente magari anche affine, ma che vi appare più taciturna di voi ( e non fobica). Quali sono le vostre reazioni?
Intendo conoscenti non possibili partner, quindi possibili amici.

Se mi rendo conto che è una persona introversa, provo ad instaurare un dialogo, so bene infatti che lui non lo farebbe per primo (mi basta conoscermi per conoscere l'introversione

)... Se vedo un suo atteggiamento positivo bene... vediamo se la cosa può avere un seguito. Se persiste nel rimanere taciturno amen. Io da introverso ho fatto anche troppo... Un introverso lo comprendo e mi comporto di conseguenza, ma solo fino ad un certo punto... se proprio non ne vuole sapere il mio principio del "non dar da dire a nessuno" finisco per applicarlo anche a lui...

Myway · 18-12-2010, 19:35

Persone molto più silenziose di me è difficile che le incontri

, se e quando capita cerco di essere "comprensivo", non li escludo dalla conversazione, non penso che siano dei ritardati, cerco di fargli qualche domanda ogni tanto .
A volte è capitato che si aprissero e iniziassero a parlare normalmente altre volte no, ed a quel punto non insisto.

elie93 · 18-12-2010, 19:40

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Originariamente inviata da moon-watcher

Più silenziosi di me?

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quoto

nemesis · 18-12-2010, 20:09

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Originariamente inviata da harmattan

Come da titolo, ammettete di trovarvi con gente magari anche affine, ma che vi appare più taciturna di voi ( e non fobica). Quali sono le vostre reazioni?
Intendo conoscenti non possibili partner, quindi possibili amici.

Credo che i silenzi vadano ascoltati forse ancora più delle parole. E' così che vivo i miei ed è così che interpreto quelli degli altri.
Esistono persone capaci di parlare per ore senza dire nulla. E ne esistono altre che con un monosillabo ti aprono un mondo.

Timidboy · 18-12-2010, 20:26

C'è qualcuno piu taciturno di me? difficile

cmq se il taciturno mi fa delle domande io attacco bottone piu facilmente rispetto a un estroversone.

Kos90 · 18-12-2010, 20:49

C'è silenzio e silenzio, con alcune persone è un'angoscia e uno stallo, con altre invece è molto piacevole...