Yumenohashi

Nella realtà purtroppo non è esattamente così, in Mtv c'hai le telecamere che ti spronano e magari è tutto organizzato ad Hoc!
E comunque nella realtà i ragazzi timidi piacciono, ma essendo timidi probabilmente tendono a non lanciar segnali, e se una ragazza non riceve segnali è improbabile che si lanci a meno che non sia parecchio intraprendente.
Secondo me un ragazzo timido ha meno possibilità di essere approcciati da una ragazza a parte che per via della sorta di muro che magari erige che lo rende impenetrabile.
Ma capita soprattutto per i ragazzi secondo me anche perchè spesso è dal ragazzo che ci si aspetta il primo passo, questo aspetto negli ultimi tempi si è un po affievolito ma permane comunque nei meandri mentalità femminile!

Warlordmaniac

Applicabile non so in quanti casi su mille.

Warlordmaniac

Totalmente in disaccordo. O relativamente.
E' vero che vi piacciono i ragazzi timidi, però è anche vero che la timidezza è nel linguaggio femminile una parola da significato più tenue rispetto a come la intendiamo noi. Non mi sorprendono più le uscite femminili del tipo "guarda che a me i timidi piacciono eccome, purché non siano insicuri, ovvio..."

vikingo

il problema mio e che divento un pezzo di legno quando la mia mente comincia a capire di poter piacere ad una donna,a qualke donna riesco a piacere lo percepisco,ma mi viene naturale irrigidirmi e scappare,allontanrmi dalla situazione,perche non mi ci trovo mai nelal situazione...
anche perche non parlo con una donna da mesi anche solo 2 chiacchiere, a aprte la signorina della palestra 2 parole ogni tanto,sto perdendo l'abitudine a parlare...sono allarmato...

Winston_Smith

Diciamo anche che non a tutte piace lo stesso tipo di ragazzo (timido o no).

Warlordmaniac

Certo, ci mancherebbe; anche col significato molto tenue, la timidezza solitamente è disincentivante.

Yumenohashi

Allora probabilmente per una ragazza un ragazzo che passa le giornate a deprimersi davanti a noi, magari non è il nostro ideale ma nemmeno una ragazza così credo piacerebbe a voi maschietti.
Però secondo me sapere che anche un ragazzo ha le sue incertezze e le sue debolezze male non fa a una ragazza, soprattutto perchè la percentuale di corna dovrebbe diminuire, in teoria!
E questo riduce notevolmente il livello di paranoia femminile!

Yumenohashi

Diciamo che il timido ha un tipo di fascino e la testa di cazzo ha un altro tipo di fascino
Però l'uno non preclude l'altro!

vikingo

il timido e un insicuro di natura,che risposta e questa delle donne...

Warlordmaniac

Timido non significa depresso.

Credo che siano pochissime le donne, soprattutto se giovani, a guardare con interesse la scarsa possibilità di venire tradite. Di solito è la forza contraria a prevalere e cioè il valore sessuale del compagno, soprattutto se già in possesso di adeguato curriculum sessuale.

Kavin Casey

Ma secondo me ciò che piace o non piace alle ragazze (o ai ragazzi, sia chiaro) è il complesso, timido o estroverso, alla fine è una pura distinzione generale, che non va nel profondo e nell'animo della persona a cui è riferita.
E' il complesso che conta. Sicuramente l'estroversione o l'introversione incideranno nel complesso, ma sono pure indicazioni comportamentali, che non tengono conto delle sfumature.
Una persona non si innamorerà di voi per la vostra estroversione o introversione, ma per ciò che siete (che è inciso, non unicamente, dalla timidezza).

Winston_Smith

Diciamo anche che ci sono tanti ragazzi che non sono né l'uno né l'altro e magari riscuotono pure un buon successo.

Yumenohashi

Certo certo! Ho citato solo i due estremi ma logicamente ci sono un sacco di sfumature in mezzo!

Marco Russo

tutti i casi non patologici, gli altri a mio parere è inutile che si facciano illusioni, bisogna prima curarsi per poter avere rapporti sociali soddisfacenti.

vikingo

per come siamo,ma se uno non mostra la personalita'....o fa fatica a mostrarla...col cavoli si innamorano,comuqne tempo fa cera un topic di una ragazza che gli piacevano i timidi con video annesso,vorrei riascoltarlo...proprio in questo forum

Marco Russo

Ma il problema non è che i timidi non piacciono. Il problema è che i timidi non quagliano.
Sai quante storie ho udito di coppie di innamorati alle superiori che non hanno MAI concretizzato per reciproca timidezza? Che poi si ritrovano a 30 anni alle rimpatriate e scoprono che si andavano reciprocamente dietro???

Warlordmaniac

Sì, ma un conto è fare e un altro è immaginare, il negazionismo non porta a nulla. Il timido è un seduttore? Sì, se la tira, si fa desiderare, quindi dovrebbe ricevere una valanga di proposte... tanto la femmina oggi te la sbatte in faccia no? non ha mica remore a prendere l'iniziativa...
invece no, stavolta è timida pure lei! Strano, davvero strano...
Come mai col marrano, col coatto del paese le ragazze sono così poco timide??

Warlordmaniac

Quindi il sano si autoconvincerebbe di volere conoscere una persona tanto per il gusto di conoscerla. Il malato mentale non ce la fa.

A questo punto quello che sta male sta messo meno peggio di quello che starebbe bene.

Marco Russo

stai andando troppo oltre. Il timido seduttore non esiste, esiste l'ex timido seduttore: percorso duro e che necessita di una spinta motivazionale non indifferente.
Ma mica è necessario arrivare a tanto, specie se non si possiede la vocazione e ci si identifica con la propria timidezza. Basterebbe, pur mantenendo l'indole timida, sapersi forzare quanto basta nel momento giusto per mostrarsi con le proprie doti ad una persona potenzialmente "giusta". Mica tutti i timidi muoiono single.
Basta trovare confidenza con una persona. Non è facile ma sicuramente più alla portata di un complesso percorso di ristrutturazione mentale che può portare a dubbi identitari (io sento che la timidezza non mi appartiene e la voglio scacciare via, altri possono invece sentirsi loro stessi con la propria timidezza: cercare di cambiare in quel caso equivarrebbe a "non essere se stessi")
non mi hai compreso. Il malato puó esattamente come il sano autoconvincersi che l'interazione sia innocente, ma non gli serve perché la timidezza patologica, la sociofobia sono scogli ben più duri di un semplice autoconvincimento.
Quindi il malato ha limiti ulteriori, e non credo ne gioisca.

Winston_Smith

Io invece sono d'accordo con WLM, e non capisco come non si possa considerare contorto un modo di ragionare in cui ci si autolava il cervello per convincersi che si sta compiendo un'azione per uno scopo totalmente differente da quello reale. In pratica, si sta recitando una parte, stile Wanna Marchi che tenta di convincere il "gonzo" di turno e lo fa talmente bene che si convince anche lei che Do Nascimiento sia un vero mago. E tutto questo si è costretti a farlo, altrimenti non si ottiene il risultato voluto. Mah. Se è questa la sanità mentale, viva la malattia che ti tiene lontano da queste cose.